(T/n)'s Pov
I giorni passarono velocemente e in men che non si dica arrivò ottobre e ripresimo con le lezioni di tipo teorico, anche se non mancarono alcune lezioni di tipo pratico.
Un giorno, poi, Mina decise brillantemente di illuminare la nostra monotona giornata con un'esibizione di breakdance che lasciò tutti quanti sconvolti in maniera positiva.
<<Ma sei un fenomeno, Mina-chan!>>
<<Hihi, grazie>>
<<Insegni anche a me?>>
<<Anche a me!>>
<<Anche io voglio!>>
<<Ma certo, ragazze! E tu non vuoi, (T/n)-chan?>>
<<Non è molto il mio genere haha sono più tipa da latino americano>>
<<Wow! Me lo insegni? Ho sempre voluto impararlo!>>
<<A dire il vero mi viene spontaneo, ce l'ho nel sangue>>
<<Ah...fortunato Bakugou>> disse Kaminari, lasciando un sospiro
<<Decisamente. Se fossi un ragazzo anche io vorrei stare con te!>>
<<Non ci pensare minimamente, ragazza invisibile! Sceglierebbe lo stesso me!>>
<<Beh...>>
<<Cosa?>> chiese con un ringhio basso
<<Niente, Bakugou, stava solo scherzando. Lo sai che ti ama tanto>> disse imitando una coppietta che si sbaciucchia e attirando su di sé le occhiate omicide mie e del biondo
<<Mina-san, insegni anche a noi due?>> chiese Midoriya, indicando se stessi e Aoyama
<<Ma certo! È molto facile! Iniziamo da un two step!>>
<<Ma adesso? Non possiamo, Mina-chan, ci si vede tutto poi!>>
<<Hagakure-chan ha ragione, cra>>
<<Ah okay, allora noi lo facciamo dopo le lezioni mentre voi due...hop hop! Two step! Dovete muovere i piedi così, avanti e indietro, da destra a sinistra. Allo stesso tempo muovete le braccia!>>
I nostri due compagni iniziarono a provare, ma il risultato ottenuto era assai...discutibile.
Hagakure si tappò gli occhi e Mina tirò un sospiro sconsolato, mentre io guardavo con un'espressione mista tra lo sgomento e lo, no schifato ma quasi, i loro movimenti scombinati e fin troppo rigidi.
<<È proprio bello coltivare degli hobby mentre ci si allena per diventare un Hero! Tipo Sato, con i suoi dolci...o anche il tuo, Jirou! È fortissimo!>> disse girandosi verso la ragazza in questione <<La tua stanza del dormitorio sembra un negozio di strumenti musicali!>>
<<Smettila!>>
<<È vero, hai un sacco di strumenti!>>
<<Li sai suonare tutti?>>
<<Anche il vorrei!>>
<<La tua è la stanza di un professionista e->>
<<Basta! Tutti quanti. Non mi piace quando sono al centro dell'attenzione e si parla di me>> troncò il discorso la ragazza con i capelli viola scuro, andando a sedersi e coprendosi il capo con le braccia
<<Ragazzi, sedetevi. Ho qualcosa da dirvi>>
<<È qualcosa di brutto?>>
<<È successo qualcosa?>>
<<Si va in gita?>>
<<Se le patatine sono finite, non è colpa mia questa volta!>>
<<No, niente di tutto ciò. Quello che ho da dirvi riguarda il festival della cultura->>
<<Fantastico!>>
<<Si sta avvicinando e->>
<<Qualcos'altro da scuola normale!>>
<<Decidiamo cosa fare!>>
<<Sensei!>> urlò Kirishima <<Ma possiamo davvero? Ci sono Villain dappertutto!>>
<<La tua è un'ottima osservazione. Tuttavia lo Yuei non ruota solo attorno alla sezione per eroi. Il Festival dello Sport è il palcoscenico per voi che volete essere degli Heroes, ma nel festival della cultura i veri protagonisti sono gli studenti della sezione di supporto, di quella ordinaria e management. Ovviamente la sua visibilità è inferiore e non viene mandato in onda a livello nazionale, ma si tratta comunque di un evento per loro importante. Le nuove norme relative alla sezione Heroes stanno causando un certo stress negli altri studenti>>
<<Effettivamente...mi dispiace per loro...>>
<<Proprio per questo non possiamo annullarlo. A differenza degli altri anni, quest'anno il festival della cultura sarà un evento limitato all'ambiente scolastico, salvo alcune piccole eccezioni. Anche se non sarete i protagonisti, è comunque di regola fare qualcosa. Il vostro compito di oggi sarà decidere proprio cosa organizzare>> e così concluse il suo discorso, addormentandosi nel suo angolino prediletto
Papà, ti prego...non puoi dormire sempre in classe...
<<Bene, da questo momento io, Iida Tenya, prenderò le redini della questione!>> annunciò il capoclasse, affiancato dalla sua vice <<Ce la metterò tutta per fare un'accurata sintesi delle proposte! Quindi chiunque abbia idee, alzi la mano!>>
Subito tutte le nostre braccia schizzarono verso l'altro, ognuno con la sua idea ben stretta e intenzionato a proporla.
<<Organizziamo un Maid Café>> propose il ragazzo dal quirk elettrico
<<Non è una cattiva idea>>
<<Un negozio di mochi!>> continuò Uraraka
<<Un torneo di braccio di ferro!>>
<<Una Madhouse!>> urlò la ragazza invisibile
<<Uno stand di crepes!>> provò Satou
<<Danza!>>
<<Un quiz sugli Heroes!>>
<<Un coro gracchiante?>>
<<Un petting zoo>> propose Koda
<<Soba fatta a mano>>
<<Una gara di disegno>> provai io
<<Un deathmatch!>>
<<Un banchetto per i seguaci dell'oscurità>> disse Tokoyami
<<Un mio brillante spettacolo>> continuò Aoyama
<<Uno sketch comico?>> si azzardò Jirou
<<Un Asian Café!>>
<<Un chiosco di takoyaki!>>
<<Ecco qui>> disse dopo un po' Iida, tempo di segnare tutte le proposte <<Dovrebbe esserci tutto>>
<<Mi permetto di eliminare qualcosa dalla lista, diciamo le idee inaccettabili, inattuabili o incomprensibili>> annunciò Momo, cancellando diverse cose tra quelle scritte, tra cui l'idea di Bakugou, cose che ovviamente lo fece arrabbiare
<<Allora togliete anche la presentazione di storia locale, è noiosa!>>
<<E anche i gruppi di studio. Li facciamo sempre>>
<<E se facessimo un unico chiosco di cibo?>>
<<Ma soba e crepes non stanno bene insieme...>>
<<Sono due cose completamente diverse>>
<<Fate silenzio>> urlò esasperato il capoclasse, stroncando sul nascere il nuovo chiacchiericcio di massa
<<Non si capisce niente...>>
<<Fate silenzio! Così non riusciamo a risolvere un bel n->>
<<È stata una riunione illogica>> disse improvvisamente papà, svegliatosi dal suo riposo <<Vedete di decidere entro domani mattina. Se non avete un'idea precisa, terrò una lezione aperta al pubblico>>
<<Cosa?!>>
<<No no, vi prego>>
<<Dobbiamo assolutamente scegliere qualcosa oggi!>>
<<Dimenticavo, i tirocinanti spero si ricordino del loro impegno>>
<<Che hai da fare?>> mi chiese Shoto, mentre anche Katsuki si girava indietro verso di me
<<Lezioni di recupero>> sbuffai <<Uffa, io volevo aiutarvi per il festival!>>
<<Devi recuperare le lezioni però>>
<<Lo so. Tu piuttosto>> dissi puntando un dito contro il mio ragazzo <<vedi di aiutare un minimo. Quando torno voglio trovarti con loro e voglio che mi spieghi l'idea generale. Ci siamo capiti?>>
<<Mi vorresti forse interrogare?>>
<<Una sorta>>
<<Tu sei rincoglionita se credi che io->>
<<Buongiorno, ragazzi>> disse Ectoplasm varcando la soglia
<<Buongiorno, sensei>> parlammo in coro, alzandoci e risiedendoci
<<Te lo scordi>> mi sussurrò Bakugou, prima di voltarsi di nuovo in avanti
La tanto desiderata pausa pranzo arrivò assai lentamente che per tutti parve una sorta di miracolo, tanto eravamo stanchi e tanto erano noiose le lezioni.
Non me le ricordavo così pesanti le lezioni teoriche...
<<Che ne pensate di questo festival?>> diede inizio al discorso Sero, dopo che ci fummo tutti seduti
<<È una cazzata>>
<<Secondo me invece ci sarà qualcosa di carino! Chissà cosa faranno le altre sezioni...>> commentò il rosso
<<Prepariamoci piuttosto a vedere Monoma lanciarci frecciatine>> sbuffò l'altro biondo del tavolo, addentando un pezzo di pane
<<Io voglio ballareeeee!>>
<<Qualcosa di più tranquillo no?>> domandai, girando le bacchette nel ramen caldo
<<Tu dovresti appoggiarmi!>>
<<La Breakdance è troppo movimentata per me>>
<<Allora a Bakugou piacerà! È sempre agitato!>>
<<Non credo funzioni così>> disse Kiri
<<Ma io non riesco a vedere Bakugou ballare>> commentò Kaminari, facendo finta di avere i brividi
<<Per tua informazione, faccia da pirla, sono un ottimo ballerino>>
<<Non ti credo>>
<<(T/n)>>
<<Confermo. Ne ho avute le prove un paio di volte>>
<<Amico, c'è qualcosa che non sai fare?!>>
<<State calmo>>
<<Essere gentile>>
<<Non insultare qualcuno>>
<<Che cazzo state dicendo, comparse dei miei stivali?!>>
<<Te l'avevo detto haha>>
Il mio ragazzo sbuffò e riprese a mangiare in silenzio e con lo sguardo corrucciato il suo ramen, mentre io non riuscivo a trattenere un sorriso vista la sua infantilità.
<<Però sa rendere molto felice (T/n)-chan>> sentii sussurrare dall'altra ragazza del tavolo ai suoi compagni vicini
<<Ahimè sì>> disse teatralmente Kaminari
Finito il pranzo tornammo in aula per le ultime ore pomeridiane e, una volta terminate anche quelle, tornammo verso i dormitori, dove restai ben piazzata le ore successive nella hall a fare i compiti.
Prima di cena io e gli altri cinque ragazzi che avevamo preso parte a un tirocinio Uscimmo nuovamente e ci recammo in un'aula a scuola che era riservata a noi sei, pronti per una bellissima e divertentissima lezione di papà. Ironico naturalmente.
Quanto darei per essere con gli altri a scegliere che fare per il festival culturale.
Shota picchettò sul mio banco con una bacchetta che non avevo mai visto, riattirando su di me la sua concentrazione mentre tutti quanti cercavamo di restare svegli e attivi.
Bakugou's Pov
<<Oi oi, come mai sta sera ci degni della tua presenza anche se non c'è la tua fidanzatina?>> chiese con la sua fastidiosa voce quel fulminato
<<Fatti i cazzi tuoi>>
<<L'ha messo al guinzaglio>> rispose il bastardo a metà
<<Vale anche per te il 'fatti i cazzi tuoi'>>
<<Ragazzi, per favore, concentriamoci>> disse il quattrocchi <<Visto quello che ha detto il professore sullo stress degli studenti delle altre sezioni, credo faremmo bene a fare qualcosa che possa aiutarli in qualche modo>>
<<Che si fottano>>
<<Eddai, Bakugou>>
<<Già io non vorrei essere qui con voi comparse, se mi sparate anche delle grandi cazzate mi fate irritare ancora di più>>
<<Ascoltare, per favore. Non possiamo permetterci di creare problemi, lo sapete tutti, ma allo stesso tempo non ha senso cercare di ricreare qualcosa. Il cibo va escluso, possono già tutti godere dell'ottima cucina del Lunch Rush>>
<<Ha senso...non ha senso fare questo solo perché possiamo divertirci noi>>
<<E poi difficilmente possiamo fare meglio del Lunch Rush...>>
<<Ci serve qualcosa di coinvolgente...>>
Bla, bla, bla...ti odio per avermi fatto fare sta cagata, (T/n), sappilo.
<<Il Maid Café lo è. Ma anche il petting zoo e la Madhouse>>
<<Con gli animali si crea però un problema di igiene...>> controbatté faccia piatta
<<Dite che uno sketch comico non funzionerebbe?>> chiese la tipa con i lobi allungati
<<Non credo che uno spettacolo di dilettanti possa aiutare...>>
<<Se ballassimo tutti insieme sarebbe divertente!>> disse sconsolata l'aliena
<<Ancora con sto ballo del cazzo?>>
<<Effettivamente non è un'idea malvagia>> se ne uscì fuori il bastardo in due
<<Non mi aspettavo il tuo supporto!>>
<<Posso un attimo?>> chiese avvicinandosi e prendendo il tablet sul tavolino <<C'era qualcosa di simile...>> continuò mentre figurava e scriveva qualcosa <<Non so bene come si chiami, ma una di quelle cose affollate e rumorose. Una cosa del genere>> concluse mettendo il video di un concerto
<<Non è un'idea da te, Todoroki!>>
<<Sei diventato un animale da festa?!>>
<<Penso solo che quello che dice Iida sul liberare gli altri studenti dallo stress sia giusto. Per questo stavo pensando a qualcosa che possa far divertire tutti. Mi è venuto in mente ripensando alle lezioni per la licenza>>
Al ricordare quell'imbarazzante giornata emisi un basso ringhio. Quel ridicolo completo bianco di decenni fa e quella dannatamente scomoda camicia rossa mi hanno fatto sentire un coglione per un sacco di tempo. Senza contare il fatto che dovessimo ottenere il maggior numero di apprezzamenti.
<<Ma che razza di lezioni avete fatto?!>>
<<Meglio dimenticarsele, tsk>>
<<Ripeto che uno spettacolo di dilettanti credo serva a molto>>
<<Ma posso insegnarvi io!>> esultò occhi da procione
<<Un dilettante con dei movimenti orrendi ha imparato in un baleno!>> disse facendo riferimento al tipo con problemi di stomaco <<Il metodo di insegnamento di Ashido è molto valido!>>
<<La danza è una questione di ritmo, quindi dobbiamo farlo su una base perfetta!>>
<<Beh, se parliamo di musica...>> disse la tipa invisibile guardando la rockettara <<Suoniamo dal vivo con gli strumenti di Jirou! Sei bravissima sia a suonare che a insegnare e sembri anche divertirti un sacco quando suoni. Voglio sentirti suonare, Jirou!>>
<<Io non sono come Ashido o voi altri. Il mio non è un hobby che mi aiuta nel mio percorso d'eroe, è solo un hobby, niente di più. A dirla tutta, non è qualcosa di cui credo di potermi vantare...>>
<<Ecco perché hai reagito così oggi...Riuscire a suonare così è una cosa fighissima!>> disse il pikachu tarocco, avvicinandosi a lei
<<È qualcosa che potrebbe far sorridere le persone! Credo valga eccome nel tuo percorso per diventare un Hero!>>
<<Ragazzi>> si intromise la riccona <<Capisco bene il vostro punto di vista, ma dobbiamo lasciare che sia Jirou a decidere>>
<<Se mi dite così...Se mi rifiutassi...non sarebbe molto rock, no?>>
<<Allora il contributo della A sarà->>
<<Ei, ragazzi!>> disse la mia ragazza, entrando dal portone e raggiungendoci con gli altri ragazzi del corso
<<Com'è andata? Concluso qualcosa?>>
<<Sì, a->>
<<Na na na, voglio sentirlo da lui>> disse quella bastarda, venendo a sedersi sulle mie gambe e sorridendomi in maniera furba
<<Che cosa ti dovrei dire? Vogliono fare un concerto>>
<<Davvero?!>> chiese entusiasta capelli di merda
<<Sì!! Jirou ci presterà i suoi strumenti e Mina ci insegnerà dei passi!>>
<<Che bello!>> disse la tipa con la faccia a palla
<<Hai seguito tutto il discorso?>> mi sussurrò
<<Non mi credi?>>
<<Sì sì, ti credo>> disse sfiorandomi appena le labbra
<<Mi merito qualcosa di più per la fatica che ho fatto. Sarei potuto tranquillamente andare a dormire>>
<<Ma non l'hai fatto per me>>
<<Se la mia rovina>> dissi stringendola a me e strofinando il naso contro il suo collo
<<Gradirei essere trattata meglio. Non è bello sapere che tuo moroso ti considera la sua rovina>>
<<Sei un caso perso>>
<<No ma grazie eh>> disse ridacchiando <<Andiamo a->>
<<Allora domani penseremo a come dividerci! Per sta sera è tutto. Ora andate tutti a dormire che è tardi!>>
Si alzò, prendendomi per mano, e mi condusse con calma su per le scale, fino al quarto piano.
<<Mamma mia, sono proprio stanchissima! È stata pesantissima la lezione>>
Mentre io mi ero accomodato sul suo letto, lei andava avanti e indietro per la stanza.
Prese i libri e li mise nello zaino, poi prese la seconda divisa e la posizionò sulla scrivania. Andò poi verso il bagno, dove restò per un po', probabilmente per struccarsi e lavarsi i denti, e poi uscì.
Questa volta si tolse, invece, la divisa, incurante di come i miei occhi fossero subito scattati a osservarle l'intero corpo seminudo nei minimi dettagli, sebbene già lo conoscessi a memoria.
<<E- ma mi stai ascoltando, Katsuki?>>
<<Eh?>> chiesi, tornando nel mondo dei vivi
<<Lasciamo stare va>> terminò il suo discorso indossando una maglietta che mi aveva rubato, togliendosi il reggiseno e coricandosi sotto le coperte, cosa che ricopiai subito dopo
Non parlammo e nessuna parola volò tra noi, ma andò più che bene. La strinsi a me per la vita e crollammo subito in un sonno profondo.
La mattina dopo ci svegliammo entrambi molto stanchi e ringraziai il fatto di aver fatto poche ore di lezione, sia perché non sopportavo più di stare con quelle comparse sia perché non ne potevo più di ascoltare monologhi di cui non me ne fregava niente.
Il pomeriggio lo passai disteso a letto ad ascoltare musica. (T/n) aveva un altro di quei corsi del cazzo da recuperare visto il tirocinio e non sarebbe rientrata prima di tarda sera e mai sarei sceso e rimasto con quei deficienti giù, tutti eccitati per quell'insulso teatrino.
Dopo un po' di orette, circa mezz'ora prima di cena, decisi di scendere. Ma non appena aprii la porta, mi trovai davanti il pikachu tarocco con la mano alzata, pronto a bussare.
<<Yo, Bakugou, vieni giù?>>
<<Perché altrimenti sarei uscito dalla stanza?>>
<<Beh->>
<<Stai zitto>>
Scendemmo le scale, io in silenzio e lui che continuava a blaterare cose a cui non prestavo la minima attenzione.
<<Oh ci sei riuscito!>>
<<Grazie di averci degnato della tua presenza, Bakugou>>
<<Ah ma stai zitto>> risposi indietro al bastardo
<<Ho pensato a una cosa in stile new rave o club rock>> iniziò a parlare la tipa emo <<Per far ballare la gente basterebbe mettere un po' di EDM, ma immagino che vogliate suonare. Hmm...c'è qualcuno che ha mai suonato basso o batteria? Sapete, il pilastro di una band è la batteria>>
E se anche fosse?
<<A dirla tutta so suonare bene la chitarra, mentre la batteria sto ancora imparando. Insegnare a un principiante quando io stessa lo sono, sarebbe decisamente difficile in un mese>>
<<Aspetta>> se ne uscì pimpante il fulminato, girandosi verso di me
Cosa cazzo vuoi fare, eh? Prova a fare quello che credo e ti uccido
<<Tempo fa mi avevi detto che i tuoi ti avevano trascinato a un corso di musica!>>
<<Bakugou, prova a suonare la batteria!>> mi incitò faccia piatta
<<Non ci penso nemmeno>> dissi alzandomi dal divano e dirigendomi verso la cucina
<<Beh, dev'essere troppo difficile persino per te...>>
<<Eh?! Dammi qua, ti faccio vedere io>>
Portarono rapidamente giù nella hall lo strumento, lo montarono e presi posizione, dopo essermi tolte le ciabatte.
Davvero credono che questa cosa sia difficile per me? Tsk, si sbagliano di grosso.
Iniziai a percuotere, con grande forza e seguendo un ritmo che mi davo io, timpano, tom e i piatti, mentre con il piede sul pedale facevo risuonare anche la cassa, attraverso il martelletto.
Continuai a improvvisare per un paio di minuti e, quando terminai, guardai con occhi di sfida quelle dannate comparse.
Erano tutti a bocca aperta e colpiti, con in volto delle facce da cretini.
Che vi aspettavate, eh?! Sono Bakugou Katsuki!
<<L-la perfezione>>
<<Hai talento!>>
<<È deciso, Bakugou alla batteria!>>
<<Non ci penso nemmeno a fare certe idiozie>> affermai, tentando di allontanarmi di nuovo da quel gruppo
<<Bakugou, per favore>> disse la tipa con i lobi strani, inseguendomi <<sono certa che, se lo farai, il risultato sarà grandioso!>>
<<Ma non esiste! L'obbiettivo è quello di alleviare lo stress delle altre sezioni, o sbaglio? Lo sai, no? Ma se a farlo sono o diretti responsabili di quello stress...sembrerà fatto solo per soddisfazione personale!>> terminai, digrignando o denti
<<Ei, non ti sembra di esagerare?>>
<<È proprio di questo che sto parlando! Piantatela di fare gli amiconi!>>
<<Non puoi parlare così quando non hai minimamente contribuito alla riunione>> mi rispose indietro il bicolore
<<Perché dovremmo pensare a ciò che provano loro, quando tutta la scuola ci dà la colpa per esser stati attaccati?! Se lo state facendo per tirarli su il morale, vi conviene chiuderla qui! Dobbiamo combatterli, altro che fare gli amiconi! Se dobbiamo farlo, facciamolo sul serio! Stendiamo tutti gli studenti dello Yuei con la nostra musica!>>
<<Bakugou!>> urlarono tutti quanti venendomi incontro
<<E staccatevi, dannate comparse!>> inveii contro di loro, andando in cucina
La cena fu una barba, soprattutto perché tutti urlavano come delle galline e non riuscivano minimamente a contenere quell'entusiasmo inutile.
Quando mezz'ora abbondante dopo terminò tutto, presi il mio posto su uno dei due divanetti e iniziai a guardare il telefono in maniera disinteressata, non trovando nient'altro che valesse la pena fare.
<<Io ho imparato a suonare il piano per seguire la mia istruzione. Potrebbe essere utile in qualche modo?>>
Ancora con questo spettacolo?! Ti prego, (T/n), sbrigati a tornare.
<<Allora alla tastiera ci sarà Yaomomo!>>
<<Nella club music i sintetizzatori sono fondamentali>>
<<Ci sei di grande aiuto!>>
<<Mi impegnerò al massimo!>> disse convinta la tipa con la cosa di cavallo
<<Al basso ci sarò io, ci mancano solo chitarra e voce>>
<<Quindi tutti gli altri balleranno?>>
<<E io che volevo fare un gruppetto di danza con le ragazze...Oh beh sarete carinissime, va bene così. E, inoltre, abbiamo bisogno di una scenografia!>>
<<Una scenografia?>>
<<Una cosa del genere>> disse l'aliena facendo forse vedere qualcosa di cui non mi preoccupai <<La scenografia è fondamentale per create l'atmosfera! Ci sono tutte queste cose luccicanti, i nastri e la strobosfera a far divertire tutti, no?>>
<<Basterà per far divertire tutti?>>
<<Certamente!>>
<<Abbiamo prenotato la palestra, giusto?>>
<<Se n'è già occupato il professore Aizawa>>
<<E allora trasformiamola in una parata di un mondo da sogno!>>
Ma di preciso da dove viene questo vostro entusiasmo infantile?
<<Vediamo vediamo...Uraraka potrà far fluttuare Todoroki e Kirishima,no? Todoroki creerà del ghiaccio e Kirishima lo ridurrà in piccoli pezzettini! E infine Aoyama sarà la nostra strobosfera! Così facendo i pezzettini brilleranno e i frammenti di luce cadranno danzando come povere di stelle!>>
<<La zona si sta facendo sempre più bella!>>
<<E questo sarà il team Snowman!>>
<<In tal caso servirà della gente che lavoro sulla scenografia e aiuto, giusto?>>
<<Ehilà>> disse il gruppo di tirocinanti, facendo il loro ingresso
Io subito corsi a guardare la mia ragazza che, a passo di zombie, so diresse verso di me e si coricò contro il mio petto.
<<Sta sera vengo da te, non voglio farmi quattro rampe di scale. Sono troppo stanca>>
Non parlai, ma le accarezzai solo la testa. Nel frattempo li spiegarono cosa avevano pensato e come avevano organizzato le cose e, quando scoprirono che avrei suonato la batteria, tutti mi guardarono sconvolti, tra cui la mia fidanzata.
<<E invece chi è che canterà?>>
<<Non abbiamo ancora deciso>>
<<Ma come! Pensavamo cantassi te!>> disse la tipa con la faccia a palla
<<Uraraka-chan ha ragione! Sappiamo tutti quanto è bella la tua voce quando canti! L'abbiamo visto quando ci insegnavi nella tua stanza!>>
<<Se non vuole lei posso farlo io>>
<<Anche io!>> si proposero dal nulla il nano e capelli di merda
<<Anche io devo brillare!>>
Provarono a cantare, ma il risultato fu qualcosa di assolutamente patetico e impossibile da ascoltare.
Avendo le orecchie a pezzi, iniziò a cantare la tipa con i capelli viola e, mai lo avrei detto a voce alta, la sua voce era abbastanza bella.
Notai che pure (T/n) era rimasta incantata dal suo canto e mi domandai come mai non si fosse proposta a sua volta.
<<Perché non ci hai provato? Ho sentito come canti>>
<<Meglio...yawnn...meglio ballare>>
<<Sei sprecata>>
<<Ehm...grazie? Non lo so nemmeno io>>
<<Beh direi che è chiaro chi canterà!>>
<<Sì...lasciamo stare. E invece chi è che suonerà? Ci servono due chitarre
>>
<<Noi vogliamo suonare>> urlarono Pikachu e il grappolo d'uva, aumentando la mia già forte irritazione, essendo quasi l'una di notte e noi svegli a parlare di quattro cagate
Provarono tutti e due, ma solo il fulminato "passò" la prova. Mentre il nano si mise in angolino per fare scena, il tipo con la testa a uccello prese in mano la chitarra e iniziò a strimpellare qualcosa.
Furono tutti, ad eccezione del sottoscritto, stupiti dai suoi suoni malinconici e fu inserito a sua volta all'interno della band.
Dopo, finalmente, una noiosissima giornata passata circondato da comparse, potei andare a letto e stare in compagnia della mia ragazza.
La portai in braccio su per le scale e, quando arrivai in camera, la posai sul letto, mentre andavo a mettermi qualcosa di più comodo e davo a lei l'ennesima maglietta nera che sapevo non mi sarebbe più tornata indietro.
<<Sai, Katsuki, sono contenta di aver finito con questi corsi>> mi disse dopo essersi accoccolata contro il mio petto
<<Anche io>>
La stanza sprofondò nel silenzio e solo dopo un paio di minuti mi ricordai di una cosa che avrei voluto chiederle già qualche giorno prima.
<<Dormi?>>
<<Hm? No, ma ancora per poco>>
<<Allora niente>>
<<È successo qualcosa?>> chiese con tono preoccupato
<<No>>
<<Dai, so che devi dirmi qualcosa>>
<<No, volevo solo sapere se...nah, lascia stare>>
Dai, Katsuki, per lei puoi farlo. Vale tutto ciò che stai provando, quindi metti da parte l'orgoglio e chiediglielo.
<<Kastuki.>>
<<Quei cosi lì che fanno le coppie come si chiamano?>>
<<Appuntamenti?>>
<<Si, quelle cose. Se venerdì prossimo...si insomma...>>
<<Cosa stai cercando di dirmi? Vuoi forse invitarmi fuori?>>
<<Sì, circa, venerdì prossimo. Una semplice cena fuori. Chiamalo pure in quel modo se ti piace di più>>
<<Non credevo fossi diventato il tipo da appuntamenti>>
<<Infatti non lo sono. Allora? Accetti?>>
<<Certamente!>> disse, saltando mi addosso e baciandomi
<<Non credere che lo farò tante altre volte>>
<<Se fatta bene, una può pure bastare. L'importante è che ci sia tu>>
<<Dormi, cogliona>>
<<Ti amo pure io>> disse scoccandomi un bacio, ma sulla guancia
Angolo Autrice
Ma salve genteee! Come state?
Io questa settimana sono stata sommersa di verifica e interrogazioni e ho avuto davvero pochissimo tempo libero se non nullo.
Oggi poi io e una mia amica ci siamo messe d'accordo e siamo andate a scuola vestite da Tamura e Yuri di Yarichin (a parte per i capelli) e niente è stato bellissimo e volevo condividere con voi questo haha.
Voi che avete fatto di bello? C'è qualcosa che vorreste raccontare?
Ora però passiamo alle cose serie -per così dire. Spero che il capitolo sia stato di vostro gradimento e vi dico già di mettervi gli animi in pace per il prossimo aggiornamento perché, quando lo avrete, vorrete solo non averlo letto hahaha ma niente più spoiler.
Detto ciò vi auguro un buon fine settimana e un grande abbraccio!