Zayn torna al suo posto e su invito di molti continua con lo spacchettamento dei regali.
Rebecca mi si avvicina con una faccia furba alludendo al bacio che c'è appena stato in bella vista.
«È inutile che mi guardi così, piuttosto tu hai finito di passare l'intera serata col biondo?» scherzo facendola ovviamente imbarazzare come suo solito.
Stranamente però poi non aggiunge altro e si limita a sorridere tra sé e sé.
Una volta finiti i regali, sento vari schiamazzi provenire da un gruppo di ragazzi e mi giro vedendo uno Zayn bello che andato salire in piedi traballante su una sedia.
«Discorso!Discorso!» lo incitano gli altri così Louis li zittisce con i suoi soliti modi gentili per dar poi la parola al festeggiato.
«Innanzitutto» quando apre bocca scoppia subito a ridere rischiando di cadere giù dopo la prima parola. Tutti si piegano dalle risate e anche se rimango un po' interdetta dall'intera scena, devo ammettere che è piuttosto divertente vederlo così. Lui non penserà di certo lo stesso quando l'indomani si rivedrà nei video che circoleranno sul web.
Una volta ritrovato l'equilibrio ricomincia da capo, sempre un po' biascicando: «Innanzitutto volevo ringraziarvi per questa serata» tutti continuano a interromperlo ogni due parole ma lui va avanti imperterrito.
«No non solo per questa serata, insomma siete i compagni di una vita, siete gli amici che tutti vorrebbero. Anche se oggi sono presenti persone che ho conosciuto solo quest'anno, volevo dirvi che vi voglio bene uguale» riesce a finire la frase con fatica per poi indicare verso le mie amiche esclamando: «I LOVE YOU ITALY».
Noi tutte scoppiamo a ridere mentre mi assicuro che Erika stia filmando tutto.
«Dovete sapere che oggi proprio quella ragazza là mi ha organizzato una giornata fantastica con annessi degli splendidi panini al tonno, anche se mi ha quasi fatto cadere nel mar Celtico e si è dimenticata di farmi gli auguri». Io mi sto letteralmente sotterrando dall'imbarazzo mentre gli faccio un accenno di andare avanti col discorso.
Louis salva la situazione passandogli un bicchiere pieno di spumante così lui lo alza e brinda tutto contento.
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Più avanti riesco a ritagliarmi un momento da sola con Zayn e seduti a un tavolo riesco a fargli bere qualche bicchiere d'acqua mentre mi ritrovo ad accarezzargli la nuca. Tutto ciò dura molto poco perché ecco che ci raggiunge il biondo.
«My little brother!» esclama Zayn portando un braccio intorno alla sua spalla in modo affettuoso.
«Come sta andando?» ci chiede lui col suo solito sorriso.
Dopo aver chiacchierato per un pezzo decido di lasciarli soli e mi dirigo verso una ciotola piena di patatine invitanti.
Le mie amiche mi vedono e mi vengono subito incontro quando ad un tratto la porta d'ingresso coglie la mia attenzione aprendosi e mostrando un nuovo invitato.
«Oh cazzo» esclamo in automatico e non pensandoci due volte mi dirigo verso il bagno a passo spedito.
«Che hai??» Rebecca mi guarda preoccupata mentre le dico, o quasi urlo di chiudere la porta.
«Ragazze è appena arrivato Liam» confesso incredula alle mie stesse parole.
«Cosa? Ne sei sicura?» chiede per accertarsi Erika.
«Beh c'era anche a Capodanno no? È possibile che frequenti la stessa gente di Louis & Company» spiega Natasha ed effettivamente ha ragione, dev'essere stato invitato anche lui.
«Dovevo farmi dare la lista completa degli invitati da Louis» mi colpevolizzo.
«Non puoi mica avere sempre tutto sotto controllo» mi rimprovera Giulia, «se vuoi posso chiedere a Louis informazioni su di lui» aggiunge poi.
«No meglio non farci notare troppo, ho paura di cosa possa dirmi dopo l'ultima volta e ricordiamoci che Zayn non sa niente di tutto questo...».
Usciamo dal bagno e ci sparpagliamo per la sala per non dare troppo nell'occhio. Il piano è evitarlo il più possibile e sperare che la serata finisca presto.
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«Liam!» Louis esclama con tono sorpreso andandogli incontro «Zayn guarda chi si è fatto vivo!».
«Non ci credo finalmente!» il moro gli corre incontro abbracciandolo calorosamente, cosa per lui davvero inusuale.
Rimango a fissare confusa l'intera scena da seduta quando i tre si allontanano e non riesco più a sentire niente. Ma da quanto tempo si conoscono quei due?!
Niall assiste evidentemente a tutto come me perché si dirige di fretta verso il gruppetto passandomi accanto.
Riesco a fermarlo per un soffio afferrandogli il braccio: «Niall ma da quando Liam è amico di Zayn!?». Dalla sua espressione capisco che devo sembrargli davvero esasperata.
«Che vuoi dire? Sono migliori amici da tipo le elementari» dice semplicemente.
Merda.
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Accompagno fuori Giulia a fumare e mi sto maledicendo per non aver portato con me il giubbotto. Il mio piede continua a battere per terra impaziente mentre mi stringo nelle spalle per smettere di tremare dal freddo.
«Che hai? Ma ti vuoi calmare?» mi riprende lei evidentemente notando il mio comportamento.
Io sbuffo e guardo dall'altra parte.
«Dai cosa vuoi che ti dica, mandalo a quel paese e basta» lei sa che sono in paranoia per Liam, perché è da quando ha varcato quella porta che voglio tornarmene a casa.
«Che ore sono?» chiedo in automatico mentre afferro il mio telefono.
Lei mi precede: «Quattro e un quarto».
Quando finalmente rientriamo lei mi dice che deve andare in bagno, per la cinquantesima volta tra l'altro.
Decido di aspettarla fuori e vado verso lo specchio per controllare non si sia sbavato il trucco.
«Elisa? Che ci fai qui?» la sua voce inconfondibile mi fa balzare e girandomi me lo ritrovo lì.
Non riesco a reggere il suo sguardo e di scatto apro la porta per andarmene da lì.
«Elisa aspetta» lui mi corre dietro. «Ti prego stammi a sentire almeno».
I miei piedi si fermano e il buon senso mi dice di affrontarlo una volta per tutte: «Liam ascolta».
«No ascolta tu, mi dispiace per l'ultima volta okay? Non era il momento giusto».
Corrugo le sopracciglia: «No Liam non hai capito, non si tratta del momento adatto, si tratta che non mi interessi e non mi sei mai interessato in quel senso».
Lui sembra sorpreso, «Io davvero credevo di piacerti».
«E perché scusa??».
«Quella sera al locale, non so mi sei sembrata così sola. Una straniera qua in Inghilterra che piange la notte di Capodanno, volevo capire cosa ti frullava nella testa».
Non so da dove cominciare, quello che dice non ha senso.
«Sei sempre stato così sicuro di te non è vero? Ma non hai ancora capito che non mi conosci affatto».
«Hai sempre negato di avere un ragazzo, dovevi semplicemente dirmelo» lui continua venendo verso di me.
«Così non avresti approfittato di me?».
«E poi non sono tenuta ad aggiornarti sulla mia vita sentimentale» continuo irritata.
«Ora stai esagerando, approfittare di te solo per un innocuo bacino? Ho capito, forse queste labbra non erano mai state sfiorate da nessuno».
I miei occhi iniziano a bruciare e mi sento così piccola nei suoi confronti. Odio me stessa per farmi vedere così vulnerabile da uno come lui.
Infondo so che è così arrogante solo perché non è mai stato rifiutato da nessuno.
Sto per rispondere quando dietro di lui vedo avvicinarsi due silhouettes familiari. Giulia deve aver visto la scena ed è andata a chiamare la prima persona che le è venuta in mente: Zayn.
«Liam che succede?» chiede ingenuo.
«Non farci caso, sto risolvendo una vecchia questione» dice lui tutto tranquillo ma nello spostarsi leggermente lascia che il moro mi veda.
Zayn lo ignora completamente e corre al mio fianco afferrandomi per le braccia.
Io non riesco a guardarlo, tengo lo sguardo fisso sul pavimento mentre le lacrime cadono silenziose per terra.
«Vi conoscete?» chiede Liam aggrottando le sopracciglia.
Zayn ci guarda stranito «What's going on?!» mi chiede spazientito.
«Niente Zayn» afferro il suo polso.
«Aspetta» Liam collega i punti, «Allora è il mio caro Zayn il ragazzo che non ti ricambia?» sembra rasserenarsi, «Allora è facilmente risolvibile vero Z?».
Ma Zayn non ricambia per niente il suo sorriso, «Che cazzo stai dicendo Liam?».
«Mi vuoi spiegare??!» poi si rivolge un'altra volta a me scuotendomi leggermente.
Deglutisco, «Io non sapevo voi foste amici» inizio.
Ma con questa frase Zayn pensa al peggio e lentamente si allontana da me.
«No, voi state insieme» Liam continua il suo ragionamento a voce alta arrivandoci finalmente, «ora tutto ha un senso, buono dei tatuaggi come regalo eh, sarei dovuto arrivarci».
«Te la sei fatta col mio migliore amico?» Zayn mi accusa traendo le sue conclusioni.
«No c'è stato solo un bacio» risponde Liam al mio posto, facendomi un mezzo sorrisetto divertito.
«E tu tappati la bocca» Zayn lo fulmina incazzato nero.
«Io l'ho cercato solo per sapere di Harry» confesso tutto ad un tratto.
Entrambi mi guardano confusi.
«Harry?» ripete Zayn cambiando subito espressione.
«La busta con i soldi Zayn, non mi hai mai voluto spiegare e io mi sono preoccupata», «una mattina ti ho sentito che parlavi con Louis di questo Harry, è lui il destinatario vero!?» chiedo sull'orlo dell'esasperazione.
«Oddio Zayn non dirmi che non gliel'hai detto» Liam continua a godersi lo spettacolo, dato che ormai è passato in secondo piano.
«Detto cosa Zayn?! Sono stanca di queste bugie dimmelo!».
Ed ecco che si è ribaltata l'intera situazione e ora a non rispondere è proprio colui che mi scuoteva fino a un minuto fa.
«Ecco cosa volevi sapere quel giorno» inizia Liam, «Harry Styles, il più noto spacciatore dello Yorkshire».
«Stai zitto Liam» ringhia il moro a denti serrati.
Io mi rendo conto di aver iniziato a tremare: «No, non ci credo».
«Dai Zayn diglielo, dille che tu e Tomlinson vi siete fatti di coca per due anni».
«Stai zitto cazzo» Zayn lo afferra per il colletto della camicia, «Tu non ci sei mai stato per me in questi anni, non azzardarti a parlare».
Io vorrei crollare a terra, le lacrime che mi appannano la vista.
«Anche quando ci siamo conosciuti Zayn?» emetto quasi un sussurro ma lui mi sente, mi sente benissimo.
I suoi occhi sono fissi nei miei ma sono vuoti, distanti.
Zayn lascia andare il colletto di Liam per venirmi incontro.
«Ho smesso subito te lo giuro, lo giuro».
«Quante cose mi hai nascosto Zayn? Mi avevi promesso niente più bugie» sono esausta e la voce mi trema.
«Ci mancavano solo quei soldi, io ho chiuso da tempo con quella merda» ora nei suoi occhi c'è solo disperazione mentre afferra le mie spalle.
Io tremo sotto al suo tocco e lui con aria terrorizzata sembra accorgersene subito.
«Non mi devi toccare!» esclamo sfinita e sguscio via dalla sua presa.
Liam rimane lì impalato mentre sento Zayn urlare il mio nome mentre mi insegue fino a fuori.
Giulia nel frattempo ha avvisato le altre, e insieme a Louis riescono a fermarlo prima che esca dal cancello.
Io chiamo un taxi, voglio solo tornare a casa.