(T/n)'s Pov
<<Tanto non mi prendi!>> dissi correndo giù dalle scale come una bambina con addosso la sua maglietta che mi arrivava a metà coscia e l'intimo sotto
<<Ridammi la maglietta, cazzo!>> rispose seguendomi a grandi falcate con solo i boxer su.
Risi mentre attraversavo di corsa il soggiorno ed entravo in cucina.
Di colpo mi bloccai sullo stipite.
<<Fanculo, finalmente ti ho pres->> disse il mio ragazzo comparendo dietro di me e prendendomi per i fianchi.
Si bloccò anche lui e osservammo Shota che ci guardava con occhi sbarrati, guardando prima me, poi lui e poi di nuovo me.
<<Ehm...ben tornato>>
<<Non è successo sul serio, vero?>> arrosii di colpo e guardai Katsuki che continuava a fissare il sensei
<<Perché negare l'evidenza?>>
<<Mio dio...>>
<<Katsuki!>>
<<Ti prego, Bakugou, vatti a mettere dei pantaloni e una maglietta>>
<<Ce l'ha sua figlia la mia fottuta maglietta!>> disse alzandomela e scoprendomi fino alla pancia
<<Fatelo in camera! No aspettate, cambiarvi dico. O mio dio, non riesco a credere che la mia bambina abbia fatto s->>
<<Shota Aizawa!>>
<<Beh ci creda. E più di un->>
<<Stai zitto!>> dissi oramai del tutto uguale ai capelli di Kirishima <<Andiamo a cambiarci>>
<<Oh mio dio. E il preservativo lo avevate?!>>
<<Sì!>>
<<Muoviti!>> urlai spingendolo verso la mia camera.
Chiusi la porta e mi ci posai contro, mentre il ragazzo mi fissava a braccia incrociate.
<<Beh?! Véstiti!>> dissi lanciandogli addosso la maglietta e andando verso l'armadio a prendermi un paio di pantaloni e una maglietta
<<Sei troppo agitata>>
<<No sai, mi sono solo fatta beccare in intimo davanti a mio papà insieme al mio ragazzo dopo aver fatto sesso per una notte intera>> dissi mettendo il reggiseno che avevo lasciato sopra la sedia mentre lui si avvicinava a me
<<Rilassati, se vuoi io posso aiutarti>> disse passando una mano sulla mia pancia e facendola scendere verso la mia intimità
<<Questa cosa può solo peggiorare la situazione!>> dissi allontanandomi da lui e vestendomi.
Fece lo stesso e poi tornammo giù. Prima di entrare in cucina mi diede un piccolo bacio e poi facemmo, di nuovo, il nostro ingresso.
<<Okay, già meglio. Fate colazione in fretta. Questo pomeriggio ci sarà un po' di lavoro da fare e tu mi dovrai aiutare un attimo, (T/n). Tu, invece, appena finisci esci da questa casa, che ci sei già stato a sufficienza mi pare>>
<<Non è che se mi caccia di casa ad (T/n) ritorna la ver->>
<<Basta! Tu, non istigarlo più con le tue domande. E tu, sii meno schietto quando rispondi>>
<<Non capisco perché nascondere la verità>>
<<Perché di sì!>>
Presi la mia consueta tazza di te e i biscotti e porsi al biondo una tazza di latte e i cereali. La colazione proseguì nel totale silenzio, tra Aizawa che controllava dei documenti, Katsuki che guardava il telefono e io che alternavo il mio sguardo tra i due.
Quando finimmo, andammo a recuperare lo zaino lasciato in camera e lo accompagnai verso la porta.
<<Mi vuoi proprio cacciare di casa>>
<<Hai già fatto sufficienti danni con le tue parole>>
<<E anche con i fatti>>
<<Smettila! Grazie mille per ieri, Katsuki, ci vediamo domani>> mi alzai in punta e gli stampai un piccolo bacio sulle labbra, per poi salutarlo e osservarlo andare via.
Andai verso papà, che mi fissò con insistenza.
<<Che c'è?>>
<<Siete rimasti in c->>
<<Cristo dio, basta! È imbarazzante parlare della mia vita sessuale!>>
<<Okay okay>>
<<Per cosa ti servo? Mi hai detto che ti devo aiutare per una cosa>>
<<Si, poi ti dico. Intanto volevo spiegarti una cosa>> disse prendendo un foglio che aveva lasciato sopra il tavolo <<Ieri sono stato assente perché, visto gli ultimi avvenimenti, abbiamo concordato con il preside di creare un dormitorio per voi studenti della sezione A, in modo tale da avervi sotto controllo più di prima. Così ci sono già rischi in meno per il percorso di ritorno o di andata che sia. Non che tu lo faccia da sola...Comunque sì, volevo dirti che io ho compilato il modulo per ammetterti nei dormitori. Ci sarà una hall, una cucina, bagni e camere per ognuno di voi. Abbiamo passato i scorsi giorni a costruirlo e arredarlo>>
<<Oh beh, bello! E a cosa ti servo io?>>
<<Siccome io e All Might dobbiamo andare a chiedere a ciascuno il consenso, tu mi servi qui per segnarti chi accetta e chi no, nel caso ci dovesse mancare qualcuno e dovessimo capire chi. Può darsi che staremo via tutto il pomeriggio, come giusto poche ore se tutto va bene. D'accordo?>>
<<Perfetto! Scrivimi i nomi per messaggio eh>>
<<Certo certo. Io ora mi vado a mettere qualcosa di più elegante e poi vado>>
<<Fatti il codino, mi raccomando>>
<<Perché?>>
<<Perché così sei più bello>>
<<Fare la lecchina per farmi scordare quello che ho visto questa mattina non servirà a niente, sia chiaro. Cavolo...la mia bambina->>
<<Madonna santa, basta con sta cosa del sesso! È successo e basta>>
<<Quel ragazzo ha toccato dei terreni a lui proibiti>>
<<Vatti a cambiare!>>
Dio mio. È no imbarazzante parlare di sesso con il proprio padre, di più. Spero non riprenda l'argomento presto. Anzi, spero non lo faccia mai più.
Come previsto, passai diverse ore, ma meno di quello che pensavamo, ad aspettare una qualche risposta e, fino a tal momento, avevano acconsentito tutti quanti a trasferirsi nei nuovi dormitori.
Lessi l'ultimo nome 'Jirou' e lo trascrissi sul foglio che avevo sotto mano. Mancavano solo due persone: Bakugou e Midoriya.
Mentre aspettavo uno dei prossimi due nomi, continuai un piccolo schizzo che avevo iniziato, una cosa su cui non ero molto concentrata e a distrarmi dai miei pensieri fu un messaggio del rosso, dove mi chiedeva come stessi.
Chattammo per un bel po' del più e del meno, di come andasse, dei dormitori, di come sarebbe stata la vita lì, delle cose tra me e Katsuki e simile. Ma fui ben attenta a non accennare niente riguardo notte appena trascorsa.
Quando saremo tutti insieme, credo sarà il caso di raccontare loro la verità su chi sono. La mia menzogna non regge più, soprattutto dopo il salvataggio.
Tanto presa che ero dalla conversazione che non mi resi nemmeno conto mi fossero arrivati due nuovi messaggi da Shota, con i nomi degli ultimi due ragazzi mancanti.
Al leggere quello del mio ragazzo, un sorriso prese possesso del mio volto e pensai subito a quanti casini sarebbero potuti succedere con anche Kirishima, Kaminari, Sero e Mina.
Ce ne sarebbero state delle belle.
Bakugou's Pov
<<Ti sembra il caso di tornare così senza avvisare?!>>
<<È la mia fottuta casa, ovvio!>>
<<Non ti sei fatto vedere per un giorno intero!>>
<<Fosse stato per me non sarei nemmeno tornato!>>
<<Vi prego, calm->>
<<E dove sei stato poi?!>>
<<Da (T/n)! Te lo avevo detto, cazzo! Il sensei era via tutto il giorno quindi sono stato con lei visto dopo quello che è successo!>>
<<Vero vero, che smemorata, quindi...sei stato con (T/n)?>>
<<Sì!>>
<<Tutto il giorno?>>
<<Sì!>>
<<Eravate da soli in casa?>>
<<Ma mi capisci quando parlo, vecchia strega?!>>
Non mi degnò di una risposta che si fiondò subito su per le scale correndo. La seguii automaticamente e, quando entrò in camera mia, mi incazzai veramente tanto.
<<Fuori dalla mia camera, vecchiaccia!>> urlai vedendola accucciata vicino al mio zaino.
<<Oi ma che cazzo stai->>
<<Masaru! Nostro figlio è diventato un piccolo uomo! Ha fatto finalmente sesso!>> disse correndo giù dalle scale con la scatola in mano
<<Dammela indietro, bastarda!>> dissi inseguendola di nuovo
<<Tesoro, ci hanno proprio dato dentro ieri sera!>>
<<È la mia fottuta vita sessuale, mica la vostra! Quindi, essendo mia, deve restare solo tra me e lei, voi due non c'entrate niente!>>
<<Tranquillo, figliolo, è una cosa normale essere in im->>
<<Taci, vecchio!>>
<<Porta rispetto a tuo padre, Katsuki!>>
<<Tu porta rispetto alla mia fottuta privacy!>>
<<Sono tua madre! Ho il diritto di sapere!>>
<<Ti faccio saltare in aria!>>
Le strappai di mano la scatola e andai in camera a rimetterla dentro il famoso terzo cassetto dell'armadio.
Presi le cuffiette e me ne tornai in soggiorno, dove passai un po' di tempo ad ascoltare musica e scrollare i post di Instagram finché non ricevetti un messaggio da capelli di merda.
Capelli di merda
Non sono fighissimi i dormitori?
Dormitori?
Ma che cazzo stai dicendo?
Capelli di merda
Non sono né ancora passati da te?
Ma chi cazzo dovrebbe passare?
Feci appena in tempo a inviare il messaggio che il campanello suonò e la vecchia mi urlò di andare ad aprire e fare 'il bravo padrone di casa'.
Aprii, sbuffando, e mi trovai davanti All Might e Aizawa.
Perché per una buona volta non se ne sta nel suo sacco a pelo?
<<Katsuki, chi è?!>>
<<I prof!>>
<<Oh, arriviamo>> passi pesanti dalla cucina al salotto e furono di nuovo in mezzo ai piedi
<<Buongiorno e scusateci, ma stavamo preparando il pranzo>>
<<Non si preoccupi, signora Bakugou. Possiamo accomodarci? Ci sarebbero un paio di cose di cui parlare>> disse l'hero n.1, oramai ex.
<<Certamente!>>
<<Con il preside abbiamo accordato a costruire un dormitorio per gli studenti e siamo stati incaricati di andare a chiedere a ciascuna famiglia il consenso per il proprio figlio o figlia. Qui abbiamo con noi un modulo che dovreste compilare se volete con Bakugou entri nei dormitori. Abbiamo deciso di fare ciò per garantire ai nostri studenti una maggiore sicurezza visto gli ultimi avvenimenti>>
<<No>>
<<Ma certo!>> disse la strega colpendomi in testa <<Conto su di voi!>>
<<Ehi, vecchia, non mi picchiare o ti faccio il culo, capito?!>>
<<Stai zitto!>> disse colpendomi di nuovo <<Ti ho già detto che devi stare muto! Hai già creato problemi con il tuo salvataggio improvvisato! C'erano già loro hero!>>
<<Col cazzo che non muovevo un dito! C'era la mia fottuta ragazza lì!>>
<<C-calmatevi. Farete una brutta figura davanti ai professori>>
<<Ma sta' zitto, vecchio di merda! Chiudi il becco!>>
<<Il becco lo chiudi tu, Katsuki! E se devi parlare, almeno fallo in tono fermo!>>
<<Ehm...quindi vi va bene così?>> chiede la voce apatica del sensei
<<Il dormitorio dice? Certamente, ve ne siamo grati!>> disse dopo avermi colpito per la terza volta <<Katsuki ha un talento naturale che nemmeno noi ci spieghiamo. Riesce in tutto quello che fa senza sforzi ed è cresciuto così perché tutti lo lodavano. Lui è convinto di poter fare quello che vuole e per questo ha trasgredito alle regole ed è andato a recuperare (T/n). Se tiene a una persona è super possessivo e non vuole vi succeda nulla e lui ci tiene davvero molto a lei. All'inizio, notando che non mi rispondeva, mi sono preoccupata molto e quando ho scoperto cosa fosse andato a fare mi sono incazzata da morire. Questa testa calda è imprevedibile, però poi non ho notato ferite varie o altro e mi sono tranquillizzata molto. Con questo non voglio dire che sia d'accordo con quello che ha fatto, tutt'altro, però Katsuki è così. Darebbe la vita per proteggere coloro che ritiene importanti e sono grata a sua figlia per averlo cambiato e stargli accanto per qualcosa che non è superfluo. Lui voleva solo salvarla, proprio come fate voi eroi e vi chiediamo scusa per la sua avventatezza>> disse abbassandomi il capo con la forza, in segno di scuse, e abbassandosi pure lei e il vecchio babbeo <<Addestrate severamente questo buono a nulla e rendetelo un bravo eroe>>
<<Vi ringraziamo per la vostra fiducia, signori Bakugou>> disse All Might
<<Io sono ancora contro a questa cosa>>
<<Stai zitto>>
<<Lo sai vero che c'è anche mia figlia nei dormitori, no?>>
<<Non era lei a volerci tenere lontani?>>
<<Come posso fare? Non stavate lontani nemmeno prima che si poteva. Ora che siamo limitati non posso no. Però mi assicurerò personalmente che le vostre stanze siano in piani diversi e ben lontane>>
<<Tsk, come se bastasse>>
<<Guarda che sono ancora arrabbiato con te per quello che è successo>>
<<Lo sa?!>> mi chiese la vecchia
<<Ci ha visti questa mattina>>
<<Mi auguro non ti metta a girare nudo per la struttura come fai nelle case altrui>>
<<Un po' di rispetto, Katsuki! Sei una vergogna!>>
<<Io non ero nudo, fino a prova contraria! E poi mica le dispiaceva>>
<<Pensa bene prima di parlare, Bakugou. Lei è la mia bambina e tu hai oltrepassato il limite accettabile>>
<<Almeno lei era d'accordo con me sulla cosa>>
<<Ehm...credo sia il caso di andare. Ci vediamo domani, giovane Bakugou>> disse l'eroe biondo, uscendo e trascinandosi dietro l'altro che ancora mi fulminava con gli occhi.
Poi mi ricordai che avevo una cosa da chiedergli e lo seguii fuori.
<<Ma l'hai sentito?! 'Almeno lei era d'accordo'! Prossima volta che li becco di nuovo, lui non sopravvive>>
<<All Might?>> dissi attirando la sua attenzione e ignorando il commento dell'altro <<Deku...chi è per te?>>
<<Uno studente. Un eroe alle prime armi proprio come te>>
<<Se non vuoi dirmelo non importa. Grazie>> dissi facendo dietrofront e tornandomene dentro.
Tu non vuoi dirmelo ma io so che voi due state nascondendo qualcosa.
Ripresi in mano il telefono, dove notai una nuova notifica da parte del rosso.
Capelli di merda
Aizawa-sensei e All Might.
Sono appena andati via.
Era già online e così mi rispose subito.
Capelli di merda
Vedete di non fare casino te e la tua morosetta eh. Ci siamo anche noi lì dentro e non vorremmo sentirvi.
Che brutto poi, la vostra prima volta sarà dove ci siamo tutti.
E se Aizawa vi becca?
Ma che cazzo parli se non sai le cose?
Non sarebbe la prima volta.
E il suo cazzo di padre ha già capito tutto.
Capelli di merda
Mi stai dicendo che lo avete fatto?!
Sì.
Capelli di merda
Quando?!
Ieri e tutta sta notte a casa sua.
Capelli di merda
Oh mio dio. Che bastarda, non mi ha detto niente! Al suo migliore amico! Mi sento profondamente ferito.
Sei solo profondamente scemo.
Capelli di merda
Bakugou, mi fai stare male così :(
Fottiti.
Misi via il telefono e andai al tavolo, dove i due babbei avevano messo i piatti fumanti, pronti per il pranzo.
Il giorno dopo
(T/n)'s Pov
<<Bene, 1-A, questi qui alle mie spalle sono i famosi dormitori nella quale alloggerete da questo momento in poi>> disse Shota, sbadigliando
<<La sua mancanza di voglia di vivere è contagiosa>> disse
<<Poverino, ha lavorato un sacco e quasi mai dormito. Spero almeno possa riposarsi un po' ora>>
<<Secondo me, non ci riuscirà>> disse Kirishima, alla mia destra
<<Perché?>>
<<Perché sarà troppo impegnato a controllare te e tuo moroso. E sappi che sono arrabbiato con te, io>>
Inclinai la testa e lo fissa alquanto perplessa.
<<Pensi non lo sappia che hai ceduto il tuo fiorellino?>>
<<Ma che cazzo stai dicendo, Kiri?>>
<<Oh dai! Pensi non lo sappia che tu e Bakugou avete fatto sesso, eh?!>>
<<Cosa?! E tu come->>
<<Chi ha fatto cosa con chi?>> chiese il bicolore
<<(T/n)-chan e Bakugou l'hanno fatto!>>
<<Ma fatto fatto?>>
<<Sì! Fatto fatto!>>
<<Mi spieghi come fai a saperlo?!>>
<<Ah ma quindi è vero? E non mi dici niente?!>>
<<Nemmeno a me ha detto niente la bastarda! Me l'ha detto Bakugou!>>
<<Ti strozzo, Katsuki.>> dissi girandomi indietro, dove si trovava lui.
Non avevo idea se avesse o meno seguito la conversazione, ma, quando lo guardai malissimo, lui mi rispose inarcando un sopracciglio e io sbuffai, tornando a guardare papà.
<<La cosa più importante è che siate tutti sani e salvi>> concluse
<<A fin fine ci siamo tutti quanti!>>
<<Alcuni dopo un litigio però...>> disse Hagakure
<<Però ha senso. Voi due siete rimaste coinvolte...>>
<<Ma per fortuna stiamo tutti bene, cra>>
<<C'è un'altra cosa che devo dirvi e poi vi spiegherò come funzioneranno le cose qua dentro. Come sapete lo scopo del campo era quello di prepararvi per la licenza provvisoria, ma visto quello che è successo credo sia passato in secondo piano per tutti. Ora, come Bakugou già sa, Kirishima, Todoroki, Iida, Midoriya e Momo...voi sei avete disubbidito alle regole che vi erano state date, le avete infrante e siete andati a salvare (T/n) quando noi eroi avevamo già programmato tutto. Se non fosse che All Might si è ritirato e la società ha bisogno di eroi su cui contare e a cui affidarsi, per me voi sei sareste già stati espulsi da questa scuola. Ma come voi anche gli altri testimoni che non hanno fatto niente per fermarvi. Voi tutti avete tradito la nostra fiducia, fatta eccezione per coloro rimasti feriti. Vedete di riconquistarvela. E attenetevi alle regole da oggi in poi o sarà peggio per voi. Ora entriamo>>
Si girò e iniziò ad avviarsi verso l'ingresso mentre il morale di tutti quanti era sceso fin sotto terra.
Mi sentivo davvero un sacco in colpa perché se non mi fossi fatta rapire, non starebbero tutti così male.
<<Non pensarlo>>
<<Cosa?>>
<<Lo so che stai pensando che è colpa tua. Non farlo>>
<<Ma->>
<<Ti ho detto di no>>
Abbassai gli occhi imbarazzata e, sempre sotto lo sguardo vigile del biondo, abbracciai il rosso e il bicolore.
<<Ragazzi, mi dispiace tanto. Se fossi stata più forte non sarebbe successo niente. Vi chiedo scusa. So che avete fatto tanta fatica per entrare, soprattutto te, Kirishima-kun...potrete perdonarmi?>>
<<Non essere sciocca! Noi non siamo arrabbiati con te>>
<<Ha ragione. E non devi prenderti alcuna responsabilità>>
<<Sicuri?>> entrambi annuirono
<<D'accordo allora>>
<<Oh ma che cazzo, se te lo dico io non mi ascolti e se lo fanno loro sì? Ma vaffanculo>>
<<Eddai, Katsuki!>> dissi seguendolo, dopo un piccolo scatto, e avvolgendo il suo braccio, mentre lui continuava a camminare senza fermarsi.
Entrammo nella struttura e rimasimo quasi tutti a bocca aperta. Era bellissimo ed enorme.
<<È stato eretto un dormitorio per ogni classe. Le ragazze stanno a destra e i ragazzi a sinistra. Il piano terra è l'area comune. Ci sono la sala da pranzo, la vasca grande e la lavanderia>>
<<C'è anche un giardino interno!>>
<<È bellissimo!>>
<<Ci credo che il sensei sia stato impegnato così tanto>>
<<Già già...>>
Girai per quella che avevo capito essere la sala comune e tastai i divani. Era morbidissimi e lo spazio super luminoso.
Mi sedetti ed ebbi la mezza idea di restare lì e magari schiacciare un pisolino.
<<Banzai!!>>
Un Kaminari pesantissimo mi cadde addosso di colpo e si posizionò per bene, mettendo la sua testa sulle mie gambe.
<<Oi bro, Bakugou ti fa fuori se ti vede>> disse il moro del gruppo
<<Correrò il rischio>>
<<Stai rischiando la vita, renditi conto>> sottolineò Kirishima
<<Amen->>
<<Che cazzo stai facendo con la testa sulle cosce della mia ragazza, Pikachu tarocco?!>>
<<Corri, Kaminari!>> urlò Mina prima che iniziasse l'inseguimento dei due biondi.
Scossi la testa, stupita di quanto potessero essere stupidi i ragazzi e seguii la massa, che nel frattempo era andata avanti.
<<Le camere iniziano dal primo piano. Ogni piano ha otto stanze, tranne il quarto che ne ha nove. Le stanze sono singole e sono dotate di bagno privato, condizionatore, frigorifero e armadio>>
<<Da quanto è così loquace?>> chiese Katsuki, giunto alle mie spalle
<<Ma sai che me lo sto chiedendo pure io?>>
<<Non me ne frega. Te piuttosto vedi di non farlo mai più>>
<<Cosa?>>
<<Mettere il Pikachu sulle tue gambe. Solo io posso>>
<<D'accordo d'accordo>> disse dandogli un buffetto sulla guancia
<<I bagagli che ci avete mandato sono già nelle rispettive stanze che mi sono preoccupato personalmente di assegnare>> disse guardando, ora, me e il mio ragazzo <<quindi per oggi penserete a sistemare le vostre camere. Domani vi spiegherò il resto, andate pure>>
E così ebbe inizio la ricerca della stanza, che scoprii essere al quarto piano e iniziai a sistemare tutte le mie cose, lavoro che conclusi solo a sera inoltrata.
Skip Time
<<Avete sistemato tutto?>> chiese Kaminari
<<Ho appena finito. Sono esausto>> rispose Kirishima
<<E voi due, piccioncini?>>
<<Cazzo te ne frega?>>
<<Sì>> dissi tirandogli una gomitata e fissandolo male <<Siamo riusciti a fare tutti>>
<<Comunque trovi sia stra figo essere tutti insieme>> parlò di nuovo il biondo
<<Vivere tutti insieme è un allenamento per rafforzare disciplina e gioco di squadra!>>
<<Taci, quattrocchi>>
<<Ei ragazzi, avete finito di sistemare le camere?>> dissero le ragazze arrivando e unendosi a noi <<Stavamo pensando a una cosa e...che ne dite di fare una gara a chi ha la camera più bella?>>
Sentii il biondo sbuffare e si andò a sedere su una poltrona. Lo fissai per qualche secondo e poi guardai verso, prima, Shoto e, poi, papà.
<<Ehm prima...prima potrei parlarvi di una cosa...?>> chiesi titubante.
Gli occhi di tutti i presenti erano fissi su di me. Pian piano si accomodarono. Shoto si sedette sul divano accanto alla poltrona del biondo. Io mi misi sulle gambe del mio ragazzo e il rosso si sedette di fronte a me.
La mia vita fu circondata da un paio di braccia muscolose, che sapevo bene di chi fossero. Presi un bel respiro e iniziai a parlare con gli occhi vigili di tutti puntati addosso.
<<Io...beh...c'è un motivo per cui sono stata rapita. E l'attacco all'USJ è successo solo per colpa mia. Mi dispiace tanto per avervi creato tutti questi problemi. Lasciatemi finire prima di commentare, per favore>> dissi bloccando con la mano le possibili obiezioni che già vedevo pronte <<Il loro obbiettivo, quel giorno, ero io. E pure al campo. Mi dispiace che Hagakure-chan e Jirou-chan siano state ferite. Ma anche tutti gli altri ragazzi della B>>
<<Ma perché avrebbero dovuto catturarti?>>
<<Sentite...per me è molto difficile parlarne. Quindi, per favore, fatemi finire...>>
Fissai di nuovo Shota, appoggiato a una parete in fondo, e poi fissai Shoto accanto a me, il quale posò una sua mano sulla mia gamba e la strinse in segno di sostegno e rassicurazione.
Lo guardai e risposi al suo accenno di sorriso, mentre prendevo un altro bel respiro e mi posavo più comoda contro il petto del mio ragazzo.
<<La Lega dei Villain mi voleva con sé perché i miei genitori erano due noti criminali. O meglio sono. Non so se avete mai sentito parlare di Poisoned e Anaconda...loro morirono alcuni anni fa in un incendio, ma in realtà sono tipo risorti: loro sono ancora vivi. Io vi ho sempre raccontato che i miei erano morti e per questo ero sotto l'ala del sensei, ma a dire il vero i miei veri genitori li ho uccisi io una sera. Persi il controllo del mio quirk e Poisoned e Anaconda morirono. Questo era quello che credevo, ma i miei genitori sono ancora vivi a quanto pare.
Inoltre c'è un'altra cosa che non vi ho detto...>>
Le lacrime avevano già iniziato la loro discesa, solcando il mio volto. Shoto continuava a accarezzarmi mentre le mie mani erano, ora, tra quelle del rosso.
Katsuki si preoccupò di asciugare la piccola pioggia dei miei occhi, mentre continuava a far vagare su e giù per la mia schiena la sua mano.
<<Tranquilla, (T/n). Nessuno ti sta forzando>> mi sussurrò
<<Lo so...ma è brutto rievocare tutti quei ricordi...>>
<<Quando vuoi siamo qui>> disse Sero
<<Grazie mille, ragazzi. Allora...l'altra cosa che volevo dirvi è che io ho un secondo quirk che avete potuto vedere, per sbaglio, al festival sportivo. Il mio secondo quirk assomiglia molto a quello dei miei genitori ed è il veleno. Posso evocarlo, modellarlo e ferire>> dissi creando vari oggetti con esso <<Però posso anche tramutare i miei denti in quello di un serpente. Contemporaneamente anche i miei occhi cambiano, diventando viola, e mordendo qualcuno posso o infettarlo col veleno o risucchiarne il sangue. Ho brutti ricordi anche collegato a questo...perché...
Non ce la posso fare>>
<<Si che ce la puoi fare, (T/n)-chan. Sei forte>> disse Midoriya
<<Io...io ho ucciso un uomo una volta. In quel modo...è per questo che non lo uso mai. Mi dispiace un sacco avervi mentito per tutti questo tempo...>>
<<Grazie di avercelo detto, invece>> disse Mina, abbracciandomi.
Dopo di lei tutti si avvicinarono e mi strinsero o mi diedero una leggera pacca sulla spalla.
<<Siete tutti troppo vicini a lei. Staccatevi>>
<<Eddai, puoi avercela tutta per te altre volte!>>
<<Zitto>>
<<Per alleggerire la tensione, facciamo questa gara di camere?>>
<<Sì!>> urlarono in coro tutti
<<Che gran cazzata. Vieni con me, invece>>
<<Non dovrebbe essere una domanda la tua?>>
<<No>>
<<Quindi devo venire da te?>>
<<Oh ma che brava, hai capito>>
<<Scorbutico>> dissi tirandomelo dietro dentro l'ascensore.
Giunti al terzo piano, nella sua camera, entrammo e notai che la sua stanza ricamava perfettamente quella di casa sua.
Si stese a letto e lo stesso feci io, posizionando la mia testa sul suo petto.
<<Visto che ci sei riuscita?>>
<<È stato difficile>>
<<Fosse tutto semplice nella vita vedi te in che mondo vivremmo ora. Se tutti potessimo diventare eroi solo volendo, sai te quanti ce ne sarebbero ora. O se ogni criminale potesse uccidere facilmente, senza rischiare una cattura o un processo o peggio, il sangue scorrerebbe per le città>>
<<Katsuki...da quanto sei così profondo?>>
<<Colpa tua, bastarda, mi hai cambiato>>
<<Eh beh? Non sei contento?>> dissi scostandomi per guardarlo meglio
<<No>> disse accennando un leggero ghigno, quasi invisibile
<<Ah se? Allora vado da qualcun altro. Visto che non apprezzi quello che ti ho dato in questo tempo>>
Con uno scatto fulmineo, il biondo fu sopra di me, sovrastandomi con tutta la sua stazza.
<<Dove vorresti andare di preciso?>> chiese socchiudendo gli occhi
<<Da qualcuno che mi apprezzi>> dissi finemente irritata
<<Te lo scordi>>
<<Magari Kaminari o Sero riconoscono il mio valore più di te>>
<<Provaci e finisci nei guai te ma soprattutto l'altro coglione>>
<<Non vado da nessuna parte>> dissi ridacchiando e sorridendo
Con le mani avvicinai il suo volto al mio e gli diedi un lungo bacio, che fu ricambiato con piacere.
Posò la sua testa sul mio petto e, stretti l'uno all'altra mentre gli accarezzavo le ciocche bionde, ci addormentammo.
Finalmente ho un peso in meno. Ora sanno la verità e mi sono ancora accanto. Grazie mille, ragazzi. E grazie mille, Katsuki, per avermi supportato.
Angolo Autrice
Non mi sono dimenticata di voi, tranquillee!! Solo che devo ancora finire di scrivere, ma è tardi e chissene.
Comunque BUON ANNO NUOVO!! E vi auguro possa essere un anno migliore del precedente.
Che avete fatto ieri? Io sono stata da mia nonna e ho guardato con mio zio "Voglio mangiare il tuo pancreas" (ho pianto tanto lol)
Questo è praticamente il mio augurio per un buon anno!!