Da nessuno al mio Tutto || Ba...

By KatakuBakugou

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(T/N) (T/C) è una ragazza riservata, con alle spalle un'infanzia dura e ricca di brutti ricordi. Ha pochi ami... More

Introduzione
Capitolo 1: Il mio passato
Capitolo 2: Todoroki Shouto (Il mio passato)
Capitolo 3: Todoroki Shouto (Il mio passato) pt.2
Oddioooo😍😍😍
Capitolo 4: La U.A. (il Presente)
È UNA PRESA PER I FONDELLI?!
Capitolo 5: Prima Prova
AVVISO
Capitolo 6: Nuove Sfide
Capitolo 7: Villains
Capitolo 8: Programmi
Capitolo 9: Ritrovamenti e Nuove Sensazioni
Capitolo 10: Allenamenti
Capitolo 11: Allenamenti pt.2
Capitolo 12: Il Festival Sportivo - Prima Prova
Capitolo 13: Il Festival Sportivo - Seconda Prova
Capitolo 14: Il Festival Sportivo - Terza Prova
Capitolo 15: Il Festival Sportivo - Terza Prova pt.2
Capitolo 16: A Casa Bakugou
Capitolo 17: A Casa Bakugou pt.2
Capitolo 18: Il Nome da Hero
Capitolo 19: Lo Stermina-eroi
Capitolo 20: Dichiarazione
Capitolo 21: Gli Esami Finali
Capitolo 22: Shopping!
Capitolo 24: Wild Wild Pussycats
Capitolo 25: Pericolo
Capitolo 26: Rapimento
Capitolo 27: Salvataggio
Capitolo 28: Salvataggio pt.2
Capitolo 29: Salvataggio pt.3
Capitolo 30: Ti Amo
Capitolo 31: Dormitori
Capitolo 32: La Licenza Provvisoria
AVVISO IMPORTANTE
Capitolo 33: I Big Three
Capitolo 34: Il Tirocinio
Capitolo 35: Incontro
Capitolo 36: Eroi vs Bambini
Capitolo 37: Il Festival Della Cultura
Capitolo 38: I'm So Sorry...
Capitolo 39: Confusione
Capitolo 40: Ti Amo...e Scusami
Epilogo
RINGRAZIAMENTI
AVVISO (eh eh)
Speciale 1: Primi Passi
Speciale 2: Quirk
Speciale 3: Primo Amore
COPYRIGHT!!
ANCORA RINGRAZIAMENTI

Capitolo 23: Al Mare

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By KatakuBakugou

So che nell'anime vanno nella piscina della scuola, ma io volevo cambiare un po' e fare la cosa un po' più "piccante" diciamo e così, anziché una giornata in piscina, ci sarà una giornata al mare!

(T/n)'s Pov

Erano appena le 7.30 quando il campanello suonò, svegliandomi un po'.
Dopo quel suono non sentii niente, a parte papà parlare.

Bah, me lo sarò sognato quel campanello e lui starà parlando a telefono.

Chiusi di nuovo gli occhi e mi misi comoda nuovamente. Mi stavo assopendo quando caddi dal letto.

Ma cosa...?

<<Alla buon'ora, cogliona. Ti ricordi più che oggi dobbiamo andare al mare?>>
<<Mare?>>
Aspetta...
<<Oh cazzo, avevi detto saresti passato alle 7.30! Cazzo, cazzo, cazzo>> dissi correndo per la stanza, recuperando un costume a caso tra quelli nel cassetto e un copricostume bianco con dei fiorellini di ciliegio.
<<Ti vuoi cambiare?!>>
<<Si, signore!>>

Corsi in bagno, mi vestii in gran fretta e mi lavai il viso. Sempre in gran fretta, scesi a fare colazione con una tazza di the e dei biscotti, dove c'era Shota a leggere le notizie sul suo telefono. Ritornai su a lavarmi i denti e raccattai in una borsa tutto il necessario per questa giornata.

Bakugou, nel frattempo, si era accomodato nel divano come fosse casa sua. Quando mi vide ritornare, si alzò, si mise in spalla il suo zaino e mi prese per mano, portandomi fuori.

Fuori il tempo era a dir poco bellissimo: una giornata limpida, priva di nuvole, un sole che brillava a più non posso...e un caldo pazzesco.

Ero fuori da un minuto neanche e stavo già sudando.

<<Che caldooo>>
<<Non lamentarti>>
<<Ma sto morendo>>
<<Non rompere il cazzo, poi vai a farti il bagno. A proposito, quel robo bianco è trasparente, ti si vede il costume e...PERCHÉ CAZZO HAI QUEL COSTUME DI MERDA (2°c/p)?>>
Oh cazzo!
<<Non l'ho fatto apposta! L'hai visto pure tu! Ero di fretta e ho preso la prima cosa che mi è capitata e->>

Mi arrivò in faccia una maglietta nera in faccia e, voltando lo sguardo, notai fosse quella del biondo. Alla visione, non per la prima volta, del suo bel fisico, le mie guance si scaldarono notevolmente.

<<Tu ti metti quella e non la togli per tutta oggi, mi hai capito?! È sufficientemente lunga per coprirti>>
<<Ma fa un sacco caldo! E con una maglia nera sarà ancora peggio!>>
<<Non me ne fotte un cazzo, avresti potuto mettere altro>>

Sbuffai perché ero consapevole che insistere con lui non avrebbe portato proprio a un bel niente.

Da casa alla spiaggia ci volle una mezz'ora abbondante ad arrivare e, una volta giunti, trovammo non tanti dei nostri compagni. Evidentemente eravamo in anticipo.
Lì c'erano solo Jiro, Momo, Sato, Iida, Ochaco, Shoji e Koda.

<<Quanto mattinieri, ragazzi...ma come avete fatto?>>
<<Perché questa domanda, (T/n)-chan? Anche tu sei qui>> chiese la castana paffuta
<<Si ma->>
<<L'ho dovuta buttare giù dal letto per farla arrivare qui puntuale, tsk>>
<<Buttare giù dal letto? Era a casa tua?>> io negai con la testa <<E allora che ci faceva?>>
<<Sono passato a prenderla, mi pare ovvio>>
<<Awww che gesto dolce>> disse Momo
<<È la mia fottuta ragazza, cazzo!>>

Tutti i presenti ci guardarono con occhi aperti.

Come mai così sconvolti tutti? Passiamo un sacco di tempo insieme, non c'è niente da stupirsi!

<<Che cazzo avete da guardare, comparse?!>>
<<Eh? No no, niente eheh>> disse la musicista del gruppo
<<Tranquilli, anche noi abbiamo avuto la vostra stessa reazione>> disse una voce da dietro
<<Mina-can! Siete arrivati finalmente>> con lei c'erano, infatti, anche Kirishima, Sero e Kaminari
<<Ehm (T/N)-chan, come mai indossi la maglia di Kacchan?>>
<<Ciao anche a te, Midoriya-kun e beh è una lunga storia eheh>>
<<È meglio andare a stendere i teli prima che arrivi troppa gente>>
<<Iida-kun, sono né ancora le 9, non ci sarà tanta gente>>

Occupammo mezza spiaggia tutti insieme, avendo con noi un sacco di cose tra borse, zaini, cibo, palloni, materassini e altro.

Il mare era davvero bello e, soprattutto, pulito. Era da molto che non ci andavo.
Non mi preoccupai nemmeno di togliermi la maglietta di Bakugou che immersi i piedi in acqua e, pian piano, andai giù con tutto il mio corpo.
A primo impatto era un po' fredda, ma non troppo, anche se dopo un po' la prendevi ed era davvero un bella sensazione.

Mi misi a pancia in su, guardando il cielo, e muovendomi appena con le braccia.
Sollevai una mano e con me si alzarono delle piccole sfere d'acqua. Creai un cerchio con esse e le feci roteare in cielo, sopra di me.

Mi sentivo tutt'uno con l'acqua e tale sensazione non l'avevo mai provata. Mi sentivo quasi fatta io stesso d'acqua. Ero in una mia bolla di tranquillità, in simbiosi col mio quirk.

Il calore che provavo prima si era dissolto nello stesso momento in cui ero entrata in acqua completamente.
Non volevo più uscire da lì.

<<(T/n)-chan!!>> sollevai lo sguardo verso la riva e c'erano Shoto e Kiri a chiamarmi e farmi il gesto di ritornare a riva.
Alzai le braccia e, con solo l'indice alzato di entrambe le mani, feci loro segno che non sarei uscita, muovendole.

Andai sott'acqua e osservai quello che c'era attorno a me. Non ho mai saputo se il saper vedere sott'acqua fosse una cosa collegata al mio quirk o una mia abilità, fatto sta che in quel momento fui molto felice di saperlo fare.

C'erano dei piccoli pesciolini che mi nuotavano sotto e anche alcuni anemoni su degli scogli sul fondale.
Mi avvicinai un po' e notai altri tipi di pesci, un po' più grandi dei precedenti.
Risalii in superficie per prendere un po' d'aria e tornai subito giù.
Avevo notato, tra la sabbia del fondale, un qualcosa brillare quando colpita dal sole.

Il luccichio era ancora visibile. Con la mano spostai la sabbia superficiale e mi trovai tra le mani una piccola catenina di metallo argentata.
Non pareva pesare molto, ma si sa che in acqua pure noi pesiamo di meno.
La presi e riemersi, notando che mi ero allontanata, oltre che dalla riva, anche dalla fine dei due pontili.

Su uno dei due c'erano anche delle figure, ma non riuscivo a distinguerle bene, anche se avevo una mezza idea di chi potesse essere.
Raggiunsi la struttura di legno con gran calma e vi trovai sopra Bakugou, Kirishima e Shoto.

<<Ma si può sapere che cazzo fai, eh?!>>
<<Tranquillo, Bakugou-kun, non mi succede niente in acqua!>>
<<Si ma avresti potuto dircelo, (T/n)-chan>>
<<Okay, mamma Kiri, prossima volta ti chiederò il permesso>>
<<Dai, vieni su. Stiamo aspettando solo te per decidere che fare>>

Aiutata dalla mia unicità, creai una colonna d'acqua che mi sollevasse. Scesi, una volta raggiunta l'altezza giusta, e mi scrollai proprio come un cane, bagnando i tre ragazzi.

Bakugou era arrabbiato, come sempre, dopo quel gesto, Kirishima invece sembrava disgustato dall'avere dell'acqua addosso e Shoto mi guardava con una faccia del tipo 'ehm okay'. Scoppiai a ridere in faccia a tutti e tre, mentre due di loro mi seguirono poco dopo.

La maglietta del biondo era completamente fradicia e mi si era tutta attaccata al corpo. La sensazione dei vestiti bagnati non mi è mai piaciuta e così me la tolsi senza preoccupazioni e la lanciai addosso al proprietario.
Questo subito mi fulminò con lo sguardo e poi mi strinse contro di sé con prepotenza, posando una mano sul mio fondoschiena e ringhiando.

<<Audace a indossare quel costume, (T/n)-chan>> disse il rosso, non senza arrossire un po'.
<<Effettivamente è un costume molto...particolare...>> constatò il bicolore
<<Non volevo metterlo, io. Ero di fretta per colpa sua>> dissi alzando il mento verso il biondo a cui ero stretta <<e così ho preso la prima cosa che mi è capitata>>
<<Bakugou, oggi hai trovato che fare haha>>
<<Cosa cazzo stai dicendo, capelli di merda?>>
<<Dovrai controllare che nessuno metta le mani addosso a (T/n)-chan!>>
<<Ma nemmeno gli occhi, cazzo. Li cavo al primo che ci prova>>
<<Beh, buona fortuna, Bakugou>>
<<Stai zitto, dannato bastardo. Almeno di te non mi devo preoccupare, sei tremendamente gay che nemmeno sei arrossito a vederla così>>
<<Non c'entra l'essere gay. È che io conosco il suo corpo, non mi imbarazzo più a vederla in costume>>
<<Cosa hai detto?! Ti uccido, pezzo di merda!>> e subito dopo iniziò a seguire, con le sue esplosioni, Shoto, che scappava scivolando sul suo ghiaccio.

Io e Eijiro scoppiammo a ridere.

<<Non cambierà mai>>
<<Per niente, ma a me va bene così>>
<<Sei proprio cotta>>
<<Può essere...>> dissi arrossendo un po'
<<Ora che non c'è Bakugou, devo proteggerti io da sguardi indiscreti? Haha>>
<<Poi ti fa esplodere, lo sai>>
<<Tranquilla, non mi fa niente con il mio indurimento>> disse indurendo i pugni e battendoli uno contro l'altro.

Mi passò un braccio sulle spalle e io avvolsi il mio intorno al suo busto.
Continuammo a guardare i due, che nel frattempo avevano iniziato a combattere, mentre il povero Midoriya stava provando a farli smettere. Ovviamente senza risultati.

Non mi facevo problemi vari a stringere il mio compagno rosso perché lui è come Shoto, una sorta di fratello, e so che per lui vale la stessa cosa. Nemmeno Bakugou dovrebbe preoccuparsi, a mio avviso, ma, proprio perché è Bakugou, fa quel che vuole.

Con la nostra calma tornammo e, fortunatamente, si era tutto tranquillizzato.
Vedendoci, il mio quasi ragazzo si avvicinò e mi separò da Kirishima, stringendomi vicino a lui.

<<Calma, Bakugou, l'ho fatto solo perché altrimenti tanta altra gente avrebbe potuto vederla e so che a te non piace>>
Si girò emettendo un semplice 'Tsk' e tornammo ai nostri asciugamani.

Mi stesi a pancia in su e chiusi gli occhi.
Poco dopo un peso si posò sul mio ventre e, senza dover aprire gli occhi, sapevo già chi fosse.
Misi una mano tra i suoi capelli e iniziai ad accarezzarglieli.

<<Grazie di avermi inzuppato la maglia, stronza>>
<<Sei tu che mi hai obbligato a tenerla, non è colpa mia>>
<<Taci che è meglio>>
<<No. Comunque guarda cos'ho trovato in acqua!>> dissi sollevando il mio busto e facendo sollevare pure lui. Mi girai verso la mia borsa, dove avevo messo l'oggetto, e glielo diedi.
<<Sembra una catenina di metallo.>> dissi facendogliela vedere <<Mentre nuotavo ho notato il luccichio e l'ho presa>>
<<Okay e?>>
<<E ho pensato di dartela, sempre se ti piace>>
<<Non è male...questo non vuol dire che mi piaccia, eh! Sia chiaro>> disse allungando la mano.

Gliela posai sopra il palmo e poi se la infilò al collo. Sorrisi e mi sporsi per lasciargli un bacio sulla guancia.
Poi mi ristesi e lui fece lo stesso, mettendosi la mia mano tra le ciocche bionde cenere sparate in aria.

<<Prendi il telefono e le cuffiette, voglio sentire un po' di musica>>
<<Si ma allora avvicinati che altrimenti non ci arrivano fin lì>>

Feci come richiesto mentre lui, sbuffando, si stese, sul fianco, accanto a me.
Gli diedi una delle due cuffiette mentre mettevo la riproduzione casuale delle canzoni nel mio telefono.

Dalle prime note la riconobbi subito e mi accoccolai di più contro Bakugou. Era una canzone davvero bella che avevo scoperto solo recentemente. Il testo poi mi piaceva un sacco.

You know I want you
It's not a secret I try to hide
You know you want me
So don't keep saying our hands are tied
You claim it's not in the cards
And fate is pulling you miles away
And out of reach from me
But you're here in my heart
So who can stop me if I decide
That you're my destiny?

<<Che canzone è?>>
<<Una delle mie preferite, quindi stai buono>>

What if we rewrite the stars?
Say you were made to be mine
Nothing could keep us apart
You'd be the one I was meant to find
It's up to you, and it's up to me
No one can say what we get to be
So why don't we rewrite the stars?
Maybe the world could be ours
Tonight

Le sue braccia muscolose avvolsero la mia vita e posò la sua testa sul mio petto, mentre io riprendevo ad accarezzargli i capelli.

Era da molto che non mi sentivo così tranquilla. Nonostante l'accaduto al Festival Sportivo, l'incontro con Shigaraki Tomura e l'imminente campo estivo, la mia tranquillità non poteva essere scalfita da niente.
E oltre alla tranquillità anche la mia felicità.

You think it's easy
You think I don't want to run to you, yeah
But there are mountains
And there are doors that we can't walk through
I know you're wondering why
Because we're able to be
Just you and me
Within these walls
But when we go outside
You're gonna wake up and see that it was hopeless after all

Guardai il biondo coricato, rilassato e con le labbra rosee semiaperte e non riuscii a trattenere un sorriso.
Sei proprio bello, Bakugou Katsuki.
Per quanto il suo carattere facesse schifo o fosse perennemente arrabbiato con il mondo, era davvero una persona fantastica. Se avevo bisogno di aiuto c'era, se stavo male c'era, se avevo un qualche problema c'era per ascoltarmi. Riusciva veramente sempre a farmi star bene. E non ero l'unica ad essersene resa conto.

No one can rewrite the stars
How can you say you'll be mine?
Everything keeps us apart
And I'm not the one you were meant to find
It's not up to you, it's not up to me, yeah
When everyone tells us what we can be
And how can we rewrite the stars?
Say that the world can be ours tonight

All I want is to fly with you
All I want is to fall with you
So just give me all of you
It feels impossible
It's not impossible
Is it impossible?
Say that it's possible

Kiri aveva ragione, sono proprio cotta di lui, Bakugou Katsuki.
No, anzi.
Sono proprio innamorata di Bakugou Katsuki.

Continuai ad accarezzarlo fino a che non sentii gli occhi farsi pesanti e caddi tra le braccia di Morfeo.

And how do we rewrite the stars?
Say you were made to be mine
And nothing can keep us apart
'Cause you are the one I was meant to find
It's up to you, and it's up to me
No one could say what we get to be
And why don't we rewrite the stars?
Changing the world to be ours

You know I want you
It's not a secret I try to hide
But I can't have you
We're bound to break and my hands are tied

<<Pss, (T/n)-chan, svegliati. È ora di pranzare>>
<<Hmm?>>

Aprii gli occhi e osservai Sero e Kaminari scuotermi per svegliarmi.

<<Che...che succede?>> chiesi sbadigliando
<<È ora di mangiare. Tu e il tuo bell'addormentato avete dormito per un paio d'orette. Vedi di svegliarlo>>
<<Hm...certo>> dissi ancora rintontita
<<Bakugou-kun, ei, svegliati>>

Non ottenni risposta alcuna e riprovai, ma sempre con scarsi risultati.
Pian piano mi spostai e iniziai a lasciargli dei piccoli baci sul volto e sulle labbra.
Dopo un paio di minuti aprì gli occhi, mugugnando.

<<Che cazzo c'è?>>
<<Dobbiamo mangiare, principino. Alzati, dai. Gli altri ci aspettano nella veranda del chiosco>>

Ancora nel mondo dei sogni, lo presi per mano e lo portai verso gli altri.
Ci eravamo divisi il cibo da portare e all'ultimo facemmo i panini. Avevamo con noi anche patatine e qualche altra leccornia come caramelle e cioccolata.

Bakugou mi ordinò di sedermi su di lui perché così, sue testuali parole, poteva "proteggermi da sguardi maniaci quali quelli del nano di merda".
Io non protestai, al contrario mi accoccolai per l'ennesima volta contro il suo petto, mangiando il mio panino.

Essendo stato un pranzo leggero, decidemmo di fare una partita a beach volley. Noi ragazze, purtroppo, eravamo solo sette, i ragazzi invece erano ben quattordici, ma solo la metà di loro voleva giocare.

La sfida era maschi vs femmine.
La squadra maschile era composta da Shoto, Kirishima, Kaminari, Bakugou, Sero, Midoriya e Tokoyami.
Iida si era proposto per fare l'arbitro.
Tra quelli che non partecipavano, alcuni facevano il tifo, altri prendevano il sole, altri leggevano e Mineta elogiava i nostri corpi.

<<Aaaah che visione paradisiaca! Le tette che ballano quando saltano! E quanti bei culetti all'infuori che ci sono davanti ai miei occhi, soprattutto quello di (T/n), WOW. Hihi quanto ho voglia di strizzartelo per bene>> disse avvicinandosi e muovendo le mani come se stesse effettivamente palpando qualcosa.
<<Brutta testa marcia, ti uccido se dici ancora queste cose su di lei! E lasciatemi comparse del cazzo! Questa è tutta colpa tua, aliena dei miei stivali!>>
<<Ups>> disse lei ben poco dispiaciuta.

Roteai gli occhi e chiusi il nano pervertito in una gabbia d'aria che solo io potevo rompere.

Decidemmo di fare tre set da 15 anziché 25.
Il primo fu vinto dai ragazzi 15-12, ma Iida fu più volte costretto a fermare il gioco a causa delle urla di Bakugou e delle sue molteplici imprecazioni. Allora Sero gli mise del nastro davanti alla bocca, su ordine dell'arbitro, e, quando voleva prenderla lui, si sentiva un forte mugolio.

Il secondo set lo vincemmo noi ragazze. Anzi, per meglio dire, li stracciammo. Fu una vittoria 15-5. Loro parevano di stucco visto il risultato precedente, ma beh noi prima abbiamo analizzato i nostri avversari e poi siamo passate all'attacco.

<<Ma...ma...come avete fatto?>>
<<Trucchi del mestiere, Deku-kun>>
<<Uraraka-san ha ragione>>
<<Bah, io voglio la rivincita, non è corretto>>
<<Ti sbagli, Kaminari, è correttissimo>>
<<Jiro ha ragione, siete voi ad essere scarsi, cra>>
<<Cos'hai detto, rana del cazzo?!>>
<<Stai buono, Bakugou-kun. Vi siete esaltati troppo ed ecco che è successo>>
<<Siete crudeli, ragazze. Ora vi batteremo, perdere così non è affatto virile>>

Poveri illusi...

Per ora il punteggio era di 8-2 per noi. Alla faccia di tutta quella spavalderia.

<<Bel punto, Mina-chan!>> urlammo in coro
<<Aww, grazie ragazze! Cos'è che avevate detto prima? Che non siete scarsi? Che volete la rivincita? Ma fatemi ridere hahahah>>
<<Occhi da procione, impara a chiudere la tua fottuta bocca!>>

Bakugou stava ribollendo dalla rabbia, non sopportava le sconfitte, ma beh dove accettarla.

E invece no. La palla successiva la schiacciò al suolo con una potenza pazzesca.

<<Ma che bravo, Bakugou-kun~, hai usato la tua rabbia per fare punto>>
<<Sbeffeggiami di meno, bastarda>>

Kirishima battè, Tsuyu la ricevette e Hagakure la palleggiò a me. Proprio come il mio caro ragazzo aveva fatto prima, presi una bella rincorsa e mi ritrovai a schiacciare una bella palla in campo avversario, che, però, venne difesa da Midoriya. Tokoyami la palleggiò e Bakugou attaccò di nuovo.
Non ci lasciammo sorprendere.
La ricevette Jiro, Hagakure palleggiò di nuovo e sta volta attaccò Mina, facendo punto.

Battè Momo, appena entrata, mentre Mina era uscita. Di là la ricevette Kiri, Tokoyami palleggiò, ma sta volta attaccò Sero, segnando.

Uscì e al suo posto, a battere, entrò Shoto. Lo scambio fu breve ancora una volta e Ochaco ci portò il decimo punto. Ne mancavano solo cinque.

Mi girai verso Bakugou, anch'esso sotto rete in posto tre e gli diedi un piccolo pizzicotto sul sedere, ridacchiando, al che lui si girò e mi fece ammutolire con il suo sguardo, tanto era arrabbiato.

Andai verso posto due, prossimo turno sarebbe entrata Hagakure e io sarei uscita.
Mina battè, Shoto la ricevette, Bakugou palleggiò a Tokoyami e punto per i maschi, il loro quinto.
Ora, ruotando, anche Bakugou si trovava in posto 2. Sero battè, Momo la ricevette, Ochaco palleggiò e Jiro attaccò, facendoci portare a casa l'ennesimo punto verso la vittoria.

11-5 per noi.

Uscii e la ragazza invisibile battè. Come c'era da aspettarsi, fecero punto loro e anche Bakugou uscì. Batterono, Momo ricevette, Jiro palleggiò e Tsuyu fece un semplice palleggio corto che cadde dietro il muro e ci fece segnare.

Rientrai in gioco con una bella battuta potente che, però, Sero ricevette, fu palleggiata e Kaminari la piazzò lunga verso l'angolo in fondo al campo e noi, convinte fosse fuori, la guardammo. Peccato solo che cadde sulla linea.

12-7

Bakugou questo turno era in battuta. Uno strano ghigno deformava il suo volto. All'inizio non capii, ma quando vidi la sua battuta portargli a casa un ace capii.

12-8

Palla di nuovo ai maschi, la battè di nuovo molto forte e sfuggì al bagher di Mina.

12-9

Nuova battuta e ace sotto rete: la palla aveva toccato il nastro ed era caduta nel nostro campo.

12-10

Cazzo, i maschi stanno rimontando grazie a Bakugou.

Battè verso Hagakure, e anche alla ragazza sfuggì tanta era la potenza che ci aveva messo.

12-11

Un'altra battuta, diretta verso di me. Riuscii a tenerla, ma a stento. La nostra palla finì vicinissima al nastro e Shoto e Midoriya la intercettarono, buttandola nel nostro campo.

12-12

Dannato Bakugou, hai fatto rimontare la tua squadra in questo modo.

Battè lungo, verso il fondo, ma anche troppo perché la palla uscì dal campo.

13-12

Come si poteva prevedere, la palla seguente la attaccò Kiri e fece guadagnare alla sua squadra il tredicesimo punto.
Il quattordicesimo fu nostro, grazie a uno splendido attacco da parte di Mina.

Questo punto era decisivo: o avrebbe portato noi alla vittoria oppure loro avrebbero potuto rimontare, arrivando ai 16.

Questo possibile quindicesimo o quattordicesimo punto fu davvero molto combattuto. Facemmo circa cinque scambi o sei quando la palla finì di nuovo in prossimità della rete.
Mina e Shoto andarono in contrasto e la palla, per qualche secondo, si bloccò sull'estremità del nastro, correndo per qualche centimetro lungo la rete, fino a sbilanciarsi e cadere.

Una serie di urla di gioia si alzarono quando la palla cadde nel campo dei maschi.
Corremmo tutte verso Mina e la stringemmo in un forte abbraccio, continuando a saltellare.

Nel campo avversario, Bakugou pareva sul punto di uccidere il bicolore mentre tutti gli altri lo trattenevano, dicendo che non era colpa sua, ma che sarebbe potuto essere anche colpa del vento e di un suo piccolo soffio.

Una volta finiti i nostri festeggiamenti, liberai dalla gabbia il nano implorante, con le lacrime agli occhi.

Raggiunsi il mio biondino da dietro e lo strinsi forte, con un sorriso.
Si girò a guardarmi e, onestamente, non sapevo dire se fosse arrabbiato o contento di vedermi lì.

<<Sei stato bravissimo, Bakugou-kun, lo sai. Anzi, il migliore! Hai fatto un sacco di bei punti, per non parlare di tutti quegli ace che hai fatto nell'ultimo set!>>
<<Tsk, non mi servono le tue merdose parole per tirarmi su. E POI GIÀ LO SAPEVO DI ESSERE IL MIGLIORE, NON SERVIVA LO DICESSI>>

Ridacchiai e passai sotto il suo braccio, fino a trovarmi di fronte a lui. Sorrisi e gli diedi un rapido bacio a stampo, mentre le sue mani andavano a posarsi sulla mia vita.

<<Non eri tu quella che voleva non farlo sapere?>>
<<Si, ma per colpa tua e del tuo sbraitare lo sanno tutti quanti. Hai marcato proprio bene il territorio, guarda>>
<<Tsk, è il minimo che posso fare visto quanti potrebbero corteggiarti>>
<<Tranquillo, non darò corda a nessuno, te lo prometto>>
<<Ei piccioncini, venite a fare un bagno?>>
<<Certo, l'ultimo che entra in acqua è una pippa!>>

Mi staccai dal biondo e corsi in acqua molto velocemente.
Sapendo già com'era, ero avvantaggiata. Molti dovettero fermarsi e tornare sulla battigia perché troppo fredda, mentre io, con nonchalance, mi ci tuffai dentro e nuotai per un paio di metri e poi riemersi.
Erano tutti delle femminucce che avevano paura dell'acqua fredda.
Ma, fortunatamente, qualcuno mancava all'appello.

Venni trascinata sott'acqua per un piede e mi ritrovai davanti ben sette temerari, che si erano tuffati in quell'acqua gelida.

<<Complimenti, voi si che siete uomini>> dissi una volta tornati tutti su. Al mio commento Kirishima sorrise con quei suoi denti da squalo.
<<Bah è stato più semplice del previsto>>
<<Già, bastava seguire la scia di Bakugou o quella di Todoroki>>
<<Mi avete usato per i vostri comodi?!>>
<<Beh voi due avete un calore corporeo maggiore rispetto a noi, quindi l'acqua assorbiva il vostro calore e->>
<<Non mi serve la tua fottuta lezione, nerd di merda>>
<<Non parlare così a Izuku>>
<<Io gli parlo come cazzo voglio, hai capito, bastardo?!>>
<<Aaaaah, falli smettere, (T/n)-chan!>>
<<Uff siete proprio due bambini>>
<<AH? VIENI QUI SUBITO>> mi urlarono in coro, al che ripresi a nuotare cercando di mettere distanza tra noi.

Improvvisamente non li vidi più dietro di me, ma mi sentii trascinare verso l'alto da qualcosa di appiccicoso. Uscii dall'acqua e trovai tutti su delle lastre di ghiaccio che parevano tavole da surf.

<<Che figata! Anche il me voglio una!>>
<<Puoi creartela>>
<<Uff, sei cattivo, Shoto>>
<<Ora che facciamo?>> chiese Mina
<<Io direi di tornare più indietro, molti sono entrati in acqua, sentiamo cosa vogliono fare>>
<<Io non ci sto con quelle comparse e tu nemmeno>> disse il biondo indicandomi <<Tieniti la tua tavola del cazzo, bastardo a metà>>

Si tuffò in acqua e lo stessi feci io, anche se prima surriscaldai la lastra, che diventò acqua.
Da sotto la superficie li vedevo tornare verso riva e Bakugou faceva lo stesso accanto a me.

Si posizionò dietro di me, posando il suo petto contro la mi schiena e tornammo in superficie.
Mi girai a guardarlo e mi misi a ridere.

<<Che cazzo hai da ridere?>>
<<Sei così diverso con i capelli attaccati al volto, ma sei anche così carino...anche se quell'alga in testa non ti dona affatto haha>>

Incazzato se la tolse e la lanciò indietro, poi mi prese per i fianchi e io avvolsi le mie braccia dietro il suo collo.

<<Ho una cosa da dirti>>
<<Spara>>
<<Ti avevo chiesto del tempo per pensare a cosa provo per te, no?>>
<<Hmm e?>>
<<Sono arrivata a una conclusione>> dissi guardandolo negli occhi <<Mi piaci anche tu, Bakugou-kun, molto>>
<<Finalmente lo dici ad alta voce, quanto avrei dovuto aspettare?>> disse rotando gli occhi.
In risposta gli schizzai un po' d'acqua addosso e lui prese a solleticarmi i fianchi.
Mi stavo contorcendo in una maniera assurda, mentre ridevo a più non posso.

<<Sei...sei cat-hahaha-tivo, Bakugou-kun...fammi...fammi respirare hahaha>>
<<No, perché tu hai fatto la bimba cattiva e ti sei presa gioco di me>> disse ghignando

Dopo altri due minuti di pura agonia, riuscii a respirare come Dio comanda.

<<Che facciamo ora?>>
<<Non me ne frega, io sto bene anche così>>
<<Allora coccolami>>

Posai la mia testa nell'incavo del suo collo mentre lui muoveva la sua mano, sott'acqua, su e giù per la mia schiena.

<<I succhiotti sono spariti...Bene, ho trovato che fare>>
<<Non ci provare>>
<<Oh oh, ci provo benissimo, io, invece, tanto lo sanno tutti che stiamo insieme>>
<<Shota ti farà fuori>>
<<Mica li faccio a lui i succhiotti, perché dovrebbe arrabbiarsi>>
<<Perché lui mi considera come se fossi davvero sua figlia, è molto protettivo>>
<<Beh non poteva aspettarsi che una ragazza come te sarebbe rimasta single a lungo>>
<<Come me? Che vuol dire?>>
<<Niente>>
<<Dai, Bakugou-kun, cosa vuol dire?>>
<<Ti ho detto che non vuol dire niente>>
<<D'accordo, timidone, tieniti i tuoi segreti e strani pensieri>>

Per dispetto mi diede un pizzicotto sul sedere e io, in risposta, lo provocai avvicinando le mie labbra alle sue e allontanandole subito quando si toccavano.
Lo sentii grugnire e, al successivo bacio a stampo, si fondò sulle mie labbra in modo famelico.

Il bacio casto iniziale si trasformò in un bacio guidato dal desiderio, che mi fece ansimare più volte da quanto era intenso e dalle belle sensazioni che la sua lingua a contatto con la mia suscitava.
Era un bacio irruento, proprio come il padrone di quel paio di labbra, morbide ma un po' screpolate.

Continuavano a muoversi all'unisono mentre le nostre lingue scappavano, si cercavano e si ritrovavano.

Giuro che potrei andare avanti così per un sacco, è una sensazione bellissima.

Si staccò dalle mie labbra e iniziò a lasciare una scia di baci giù per il mio collo, fermandosi su di esso e vicino al seno. Inclinai il collo per lasciargli più spazio e lui iniziò a mordicchiare la mia pelle sensibile e a succhiare.
Gli misi le mani dietro la testa, spingendolo più verso il mio collo, mentre il respiro, già tremolante, si faceva più corto a ogni contatto che ricevevo.
Riseguì la scia precedentemente fino a tornare sulle mie labbra, dove fece pressione per qualche secondo, e si allontanò per fissarmi.

<<Ti donano le guance arrossate, chissà come sarai dopo avere fatt->>
<<BAKUGOU>>
<<È una cosa normalissima alla nostra età, di che ti imbarazzi>> disse baciandomi il collo è dirigendosi verso il mio orecchio, dove succhiò il lobo <<Vedrai che ti farò stare bene>>

Mi staccai da lui più imbarazzata che mai mentre lui ghignava vittorioso.

<<Sei un bastardo>>
<<Però ti piaccio, anche molto>>
<<Però mi piaci, dannazione a te. Torniamo su?>>
<<Certamente, così tutti possono ammirare il mio splendido lavoro>>

Abbassai lo sguardo e notai un segno rossastro apparentemente piccolo, ma che sapevo essere tutt'altro, sopra il mio seno.

<<Immagino tu mi abbia ricoperto il collo di segni>>
<<Giusto il necessario>>
<<E cos'è per te 'il necessario'?>>
<<Giusto tre/quattro>>
<<Mio dio, il sensei ti farà fuori sul serio>>
<<A mio discolpa posso dire che tu mi stavi assecondando e invitando a continuare>>
<<Vaffanculo. Io salgo>>

Non disse ma prese a nuotare affianco a me. Salimmo, ci asciugammo e ci distendemmo sui nostri teli.

<<(T/n)-chan>> mi girai verso un'Hagakure che sghignazzava <<Ti ha beccato qualcosa sul collo?>>
Ha ha ha...molto simpatica.
<<Si, mi ha beccato un insetto fastidioso che si chiama Bakugou Katsuki>>
<<Stai zitta, stronza>>
<<Certo che voi due avete proprio una relazione strana>> disse il pikachu del gruppo.

La giornata era trascorsa molto bene e molto velocemente.
Il sole stava iniziando a calare e il cielo a colorarsi di diversi tonalità.
Levammo le tende e raccogliemmo tutte le nostre cose, per poi avviarsi ciascuno verso la rispettiva abitazione.

Oggi Shoto andava da Midoriya, con somma gioia di Bakugou, il quale mi scortò nuovamente a casa.

<<Siete tornati, com'è andata la giornata?>>
<<Tutto molto bene, è stato divertente>>
<<Spero vi siate rilassati a sufficienza, domani si parte per il ritiro nei boschi. Sta sera vai a dormire presto, ci siamo intesi?>>
<<Ma...papà! E tu smettila di sghignazzare>> dissi dando una gomitata nelle costole al mio ragazzo
<<Domani lei viene con me, non serve passi a prenderla. Ti ringrazio comunque per oggi>>
<<Tsk, l'ho fatto solo per lei, non per altro>>
<<Ciao, Bakugou-kun>> dissi sorridendo.
Lui si abbassò, sollevò il mio mento e mi lasciò un bacio.

<<Non voglio assistere a queste scene, quindi fatelo da altre parti. Vai pure, Bakugou>>

Uscì e mi girai per andare a mettere apposto le mie cose, quando Shota urlò.

<<BAKUGOU KATSUKI, CHE HAI FATTO IL COLLO DI MIA FIGLIA?>>

Lui però era già lontano e io scappai via, anche se sapevo non mi avrebbe risparmiato una bella ramanzina.

Angolo Autrice
CI SONO RIUSCITA!!!
Vi chiedo infinitamente scusa, ma avevo un sacco di verifiche e interrogazioni questa settimana e ho appena finito di scrivere il nuovo capitolo (la bellezza di più di 5300 parole, capitemi), ma ci sono.

Con la scusa che ho anche la HaikyuuxReader da portare avanti devo cercare di unire la lettura, la scrittura di due storie e lo studio e non è molto semplice, anche perché per ora continuo con gli allenamenti a quanto pare (sono in zona gialla).

Voi come siete messe tra dad e zona gialla, rossa o arancione che sia?

Che ne pensate di come stanno gestendo la situazione?

PS. Leave me a like if you liked it 🙃

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