Da nessuno al mio Tutto || Ba...

By KatakuBakugou

525K 18.7K 24.7K

(T/N) (T/C) è una ragazza riservata, con alle spalle un'infanzia dura e ricca di brutti ricordi. Ha pochi ami... More

Introduzione
Capitolo 1: Il mio passato
Capitolo 2: Todoroki Shouto (Il mio passato)
Capitolo 3: Todoroki Shouto (Il mio passato) pt.2
Oddioooo😍😍😍
Capitolo 4: La U.A. (il Presente)
È UNA PRESA PER I FONDELLI?!
Capitolo 5: Prima Prova
AVVISO
Capitolo 6: Nuove Sfide
Capitolo 7: Villains
Capitolo 8: Programmi
Capitolo 9: Ritrovamenti e Nuove Sensazioni
Capitolo 10: Allenamenti
Capitolo 11: Allenamenti pt.2
Capitolo 12: Il Festival Sportivo - Prima Prova
Capitolo 13: Il Festival Sportivo - Seconda Prova
Capitolo 14: Il Festival Sportivo - Terza Prova
Capitolo 15: Il Festival Sportivo - Terza Prova pt.2
Capitolo 16: A Casa Bakugou
Capitolo 17: A Casa Bakugou pt.2
Capitolo 18: Il Nome da Hero
Capitolo 19: Lo Stermina-eroi
Capitolo 20: Dichiarazione
Capitolo 21: Gli Esami Finali
Capitolo 23: Al Mare
Capitolo 24: Wild Wild Pussycats
Capitolo 25: Pericolo
Capitolo 26: Rapimento
Capitolo 27: Salvataggio
Capitolo 28: Salvataggio pt.2
Capitolo 29: Salvataggio pt.3
Capitolo 30: Ti Amo
Capitolo 31: Dormitori
Capitolo 32: La Licenza Provvisoria
AVVISO IMPORTANTE
Capitolo 33: I Big Three
Capitolo 34: Il Tirocinio
Capitolo 35: Incontro
Capitolo 36: Eroi vs Bambini
Capitolo 37: Il Festival Della Cultura
Capitolo 38: I'm So Sorry...
Capitolo 39: Confusione
Capitolo 40: Ti Amo...e Scusami
Epilogo
RINGRAZIAMENTI
AVVISO (eh eh)
Speciale 1: Primi Passi
Speciale 2: Quirk
Speciale 3: Primo Amore
COPYRIGHT!!
ANCORA RINGRAZIAMENTI

Capitolo 22: Shopping!

11K 460 598
By KatakuBakugou

(T/n)'s Pov

Come c'era da aspettarsi, Kirishima, Mina, Kaminari e Sato erano disperati e Sero era molto preoccupato. Come mai? I primi quattro non sono riusciti a superare la prova pratica e il quinto, invece, l'ha superata solo grazie a Mineta; lui ha sempre dormito a causa del profumo di Midnight.
Ma, fatta eccezione per loro, tutta la classe sprizzava gioia.

La porta fu spalancata improvvisamente e Shota ci ordinò di sederci: aveva alcune comunicazioni da darci.

<<Buongiorno. Purtroppo alcuni di voi non hanno passato gli esami di fine trimestre.>> diretto al punto insomma...<<E quindi, per quanto riguarda il ritiro nei boschi...parteciperete tutti>> disse con un sorriso ben poco naturale.

Mamma mia...spero di non rivedere più quel sorriso...

<<La prova scritta è stata superata da tutti quanti. Nella prova pratica, invece, non sono passati Kirishima, Sato, Mina, Kaminari e Sero>>
<<Mi scusi, ma lei aveva detto che chi non avrebbe passato la prova non sarebbe potuto venire>> chiese Ojiro
<<Lo so, era un modo per motivarvi, proprio come nella prova d'inizio anno. Inoltre il ritiro vale come addestramento. A voi che avete preso un'insufficienza, questo campo servirà maggiormente per diventare più forti e per questo prepareremo delle lezioni aggiuntive per voi>> concluse mentre i volti dei cinque si incupivano del tutto.

A fine ora ci consegnò dei fogli su cui era scritto tutto il necessario da portare via e cavolo, era davvero tanta roba.
A molti mancavano diverse cose e così Hagakure propose un'uscita di classe per comprare tutto il necessario visto che non avevamo lezioni.

Inutile dire che eravamo tutti contenti di quest'idea e super gasati.

<<È una splendida idea!>> annunciò la ragazza rosa
<<Così possiamo stare tutti insieme, cra>>
<<Spero veniate tutti quanti, sarebbe davvero una bella cosa!>> concluse Ochaco

Mi avvicinai a Shoto e gli chiesi se venisse. Lui era deciso sul non venire, ma quando Midoriya diede la sua presenza, il bicolore cambiò subito idea, al che lo guardai con un ghigno di chi ne sa.

<<Bakugou, (T/n)-chan, voi venite?>>
<<Col cazzo>>
<<Certamente!>>
<<Tsk, vengo anch'io>>

A tale cambio di idea scoppiammo entrambi a ridere, ben consapevoli di quale fosse il motivo più forte che l'ha spinto a tale decisione.

<<Minna, vi va di andare al mare tra due giorni? Siamo ancora a casa e così possiamo un attimo rilassarci. Che ne dite?>>
<<È un'ottima idea Momo-chan>> disse Jirou e noi tutti concordammo con lei, sebbene qualcuno non fosse entusiasta dell'idea.

<<Perché non vuoi venire, Bakugou-kun?>> chiesi guardandolo
<<Perché nemmeno tu ci andrai>>
<<Cosa? No, io ci vado al mare>>
<<No, sai te poi cosa ti fa quel grappolo di merda>>
<<Beh di certo non mi farà niente se ci sarai anche tu con me o sbaglio?>>
<<Perché vuoi venga?>>
<<Perché ci divertiremo!>>
<<Tsk, va bene>> e dopo il suo assenso lo strinsi forte felice.

Skip Time

Ci siamo dati tutti ritrovo davanti al centro commerciale del distretto di Kiyashi, uno dei più grandi centri commerciali della nostra zona e fin da subito ci siamo divisi in gruppi, dandoci come orario di ritrovo le 3, davanti all'ingresso.

<<A me servono dei nuovi scarponi, rigorosamente rossi>>
<<A me uno zaino più grande. L'unico che ho è piccolo>>
<<Anche a me serve uno zaino più grande, bro>>
<<Io ho bisogno di magliette e felpe nuove. Vieni a vederle con me, (T/n)-chan!>>
<<Certo! Devo prendere qualcosa di nuovo pure io. Tu, Bakugou-kun?>>
<<A me non serve niente>>
<<E allora che sei venuto a fare qui?>> chiese l'altra ragazza
<<Cazzi miei, so io perché ci sono>>
<<Allora andiamo in quel negozio di articoli sportivi e poi andiamo a vedere i vestiti per voi ragazze>>

Dopo la presa in mano della situazione da parte di Kiri, ci dirigemmo verso un negozio sportivo.
Lì Sero e Kaminari trovarono subito due zaini come a loro comodava, uno giallo ocra e uno nero, ma perdemmo un sacco di tempo alla ricerca delle scarpe per il rosso.
Come mai?
Quelle che piacevano a lui erano orrende a parer di tutti. Quelle che piacevano a noi non avevano o il numero giusto o il colore rosso. Quelle che trovavamo e ci piacevano costavano un occhio della testa.

Dio mio, ma è possibile non riuscire a trovare delle scarpe da montagna?!

<<Kirishima, basta, andiamo avanti. Cerchiamo in altri negozi>>
<<Ma no, Kaminari, non possiamo: è l'unico negozio sportivo del centro commerciale!>>

Un 'Aaaah!' disperato si alzò dalle mostre bocche, tant'è che, finalmente oserei dire, si presentò davanti a noi un commesso.

<<Posso esservi utile?>> chiese svogliatamente
<<Ehm si, grazie. Stiamo cercando delle scarpe da montagna rosse numero 42 che bhe...non costino troppo>> risposi
<<Certamente>> disse il ragazzo squadrando me e Mina dall'alto al basso, soffermandosi di più sul petto di entrambe.
<<Dove cazzo guardi eh?! Vai a fare il tuo lavoro, stronzo>> disse Bakugou mentre il commesso se ne andava trucidando il biondo con lo sguardo.

Quando ritornò dal magazzino, aveva con sé una scatola.

Speriamo sia la volta buona...

<<Questo è l'unico paio che più si avvicina a quello che mi hai chiesto. Scarpa da montagna rossa ed economica. È un 42 ½ però>>
<<D'accordo, grazie>>

Le scarpe sono molto belle e non di un rosso fuoco, ma rosso bordeaux con delle rifiniture rosse più accese e piacciono a tutti. Economiche sono economiche e sono, soprattutto, scontate in quanto ultimo pezzo.
Per quanto riguarda il numero, Kirishima sente che sono leggermente più larghe.

<<Se sono larghe cosa possiamo fare?>> chiese il diretto interessato
<<Un buon consiglio è sempre quello di indossare un calzino un po' più grosso. Se volete posso portarvi un calzino di prova più spesso>>
<<Grazie mille!>> rispose Mina e poco dopo tornò con dei calzini con più spessore.
<<Effettivamente così va molto meglio. Le compro! E credo prenderò anche un paio di quei calzini, non ricordo se ne ho a casa eheh>>

Finalmente i tre pagarono e, lasciando indietro la disperazione, potemmo uscire dal negozio.

<<Ehm scusami>>
<<Si?>> risposi
<<Tu e quel ragazzo biondo burbero state insieme?>>
<<No, però->>
<<Sì>> fece il suo ingresso nella conversazione la persona in causa <<stiamo insieme e sai, stronzo, non dovresti girare intorno a una ragazza impegnata. A mai più, testa di cazzo>> disse trascinandomi fuori di forza per il polso.

Andammo a caccia di magliette e qualche felpa leggera anche io e Mina e, in poco tempo, entrammo, provammo e pagammo.
Non avendo più bisogno di niente urgentemente, decidemmo di fare un giro per i negozi, quando l'occhio di Mina cadde su un negozio di costumi con una grande scritta 'SALES' sulla vetrina.
Mi trascinò a forza dentro e i ragazzi, chi sospirando chi maledicendo la mia amica, entrarono.

<<Che figo quel costume lì! Ho anche bisogno di un costume a dire il vero, quindi lo prendo!>> dichiarò Kaminari, ma noi due ormai eravamo da tutt'altra parte.

<<Guarda che carini questi due costumi, (T/n)-chan, voglio provarli!>>
<<Secondo me ti starebbero bene>>
<<Ora vediamo per te. Hm...quali sono i tuoi colori preferiti?>>
<<(c/p) e (2°c/p)>>
<<Allora direi questi due! Ragazzi, noi andiamo a provarci dei costumi, venite!>>

Lei entrò per prima e mentre aspettavo uscisse con il primo capo addosso, i quattro ragazzi mi affiancarono, aspettando venisse fuori.

Il primo costume che provò fu quello argentato con paillettes e quando tirò la tenda rimasi di stucco. Quel costume sembrava fatto apposta per lei, le stava da dio. E non sembravo l'unica a pensarla così.

<<Wow, Mina-chan, ti sta benissimo!>> le dissi
<<Concordo con lei>> confermò il rosso, mentre Kaminari alzò i pollici con un sorriso e Sero distese solamente le labbra.

<<Grazie ragazzi, ora vado a provare il secondo>>

In tempo record fu di nuovo fuori con addosso quello giallo e, come il precedente, le stava divinamente.

<<E di questo che ne pensate?>>
<<Sei bellissima!>> risposi
<<Risalta molto sul tuo colore il giallo>> disse Kaminari
<<T-ti sta m-molto bene...>> balbettò Sero
Diedi una gomitata a Kirishima accanto a me e, con un cenno della testa, gli indicai Sero tutto rosso che fissava Mina. A tale vista un angolo della sua bocca si sollevò in un sorriso-ghigno mentre io continuai a fissare intensamente il moro, fino a che non si accorse della mia occhiata e divenne ancor più rosso.

<<Ora tocca a te, (T/n)-chan>> disse la rosa, uscita, spingendomi dentro il luogo dove era prima e prendendo il mio posto come commentatrice.

Non ho voglia di provare questi costumi ma se non lo faccio, Mina mi fa fritta...

Il primo, quello (c/p) aveva un reggiseno a fascetta con dei volant sulle spalline e uno slip a V con dei volant sul bordo. Era carino, dai. Lo provai e, con mio sonno piacere, notai che non mi stava nemmeno troppo male. Uscii dallo spogliatoio e mi feci guardare dai miei cinque amici.

<<Ti sta d'incanto (T/n)-chan!>>
<<Mina-chan ha proprio ragione>> confermò Kaminari
<<Quel colore poi ti sta molto bene, risalta sulla tua pelle>>
<<Grazie ragazzi! Te che ne pensi, Bakugou-kun?>>
<<Tsk, non ti sta male>> vidi che cercava in tutti i modi di non guardarmi e la cosa mi fece sorridere perché, per quanto possa fare il duro, nemmeno lui è poi così immune alla vista del corpo di una ragazza.

<<Vai a provare l'altro ora>> e rientrai nella stanzetta, tirando la tenda.

Presi in mano il secondo, quello (2°c/p), e lo fissai. Il reggiseno sembrava della mia taglia e ne aveva preso uno a triangolo. Per la parte di sotto non fui così fortunata come per la parte di sopra...era molto striminzito e mi chiesi se avesse sbagliato la taglia o se fosse proprio il costume così.
Lo provai e notai che, effettivamente, era il costume ad essere così.

<<Mina, mi spieghi dove vuoi che vada con un tale costume?!>>
<<Al mare ovviamente!>>
<<Ma sei matta? Questa cosa non si può far chiamare costume>>
<<Perché? Dai, fatti vedere!>>
<<No te lo scordi>> ma tempo di finire la frase e la mia tendina fu aperta.
<<Mina!>>

Sentii un 'cazzo!' detto flebilmente e notai Bakugou, con gli occhi spalancati, fissarmi e tenersi il naso. Mi sentivo veramente tanto esposta con quel costume.
Quando guardai gli altri, notai l'altro biondo del gruppo guardarmi con gli occhi e la bocca aperti e un rivolo di sangue che scendeva dal naso.
Sul serio, Kaminari?!
Il moro era arrossito terribilmente e stava fissando con insistenza la punta dei suoi piedi. Il rosso, invece, continuava a deglutire a vuoto e lo notai dal continuo movimento del suo pomo d'Adamo.

<<Allora? Non le sta benissimo?>> chiese insistente la rosa
<<...>>
<<Perché non parlate?>>
<<C-ci teniamo alla nostra vita>> disse Sero
<<Eh? Ma che stai dicendo?>>
<<Ehm...ecco...ti sta...bene...molto bene...>>

Kaminari sembrava morto poiché non aveva proferito alcuna parola.

<<(T/n)>> disse una voce ferma <<vai a cambiarti>>
<<E poi compralo!>>
<<No, aliena del cazzo, no che non lo compra>>
<<Perché non dovrebbe? Le sta benissimo. Vorrei avercelo io un seno così e un didietro sodo come il suo>>
<<Lei non lo compra>>
<<Perché non dovrebbe?!>>
<<Perché lo dico io.>> disse venendomi incontro e posizionandosi dietro di me. Coprì poi, il più possibile, il mio corpo con le sue braccia e mani, mentre posava il suo mento sulla mia spalla, vicino al collo.
<<Scusa ma potrà scegliere lei? Credo sia abbastanza grande per farlo>>
<<Certo, ma questo pezzo di stoffa non lo compra>>
<<Allora lo pago io per lei! Voglio lo prenda>>
<<Ti ho detto di no, stupida occhi da procione>> disse emettendo quello che sembrava un ringhio verso l'altra.
<<Ma che problemi hai?! Chi saresti, scusa? Suo moroso? Haha>>
<<A dire il vero...si>> disse Kirishima
<<Non proprio però>> controbattei io
<<Cosa? Cosa mi sono persa?>> chiese Mina notando gli sguardi da 'io so tutto' che avevano i tre ragazzi.
<<Diciamo che io e Bakugou ci stiamo sentendo...>>
<<Un cazzo, non ci stiamo sentendo. Tu sei già la mia ragazza, anche se ti ho concesso quel tempo per capire cosa vuoi>>
<<Ma questa cosa non vuol dire possessione?>>
<<Taci aliena del cazzo. Dico così perché, se non le piacessi, non mi avrebbe baciato tutte le volte che l'ha fatto>>
<<Bakugou!>>

In tutto ciò, lui aveva ancora le sue braccia a coprire il più possibile il mio corpo e le mani aperte a nascondere quello che c'era sotto.

<<Questo costume le lascia troppa pelle scoperta e quel nano di merda, se la vedesse, finirebbe per toccarla tutta E LA COSA MI FA GIRARE I COGLIONI. E tu, Pikachu del cazzo, SMETTILA DI FISSARLA CON QUELLA FACCIA DA EBETE, LEI È MIA>>
<<Però, dai, vuoi dirmi che non ti piacerebbe vederla altre volte con questo costume? Magari quando siete da soli, al mare, in piscina, in una vasca idromassaggio>> disse ammiccando a ogni parola con un tono di voce che poco mi piaceva.
<<Cazzo, si che vorrei vederla altre volte così, ma->>
<<Allora è fatta! (T/n)-chan, compralo! Però...potete darvi un bacetto? Per me?>>
<<Mina! Smettila!>>
<<Piccolino piccolino...>>

Sbuffai, consapevole che non avrebbe smesso di insistere fino a che non fosse riuscita nel suo intento. Girai il capo verso di lui e incontrai le sue labbra, morbide come sempre.

<<Awww siete così carini!>>
<<Non devi dirlo a nessuno però>> la intimai io
<<Giuro che sarò muta come un pesce se tu comprerai entrambi quei costumi>>
<<Uff e va bene. Vado a cambiarmi e li paghiamo>>

Il biondo però non accennava a staccarsi e dovetti chiamarlo più volte per farlo ritornare su questo mondo.

<<Potresti staccarti? Così lo tolgo e vado a pagarlo>> gli chiesi piano
<<Tsk, credo sia meglio>>
<<Cosa?>>
<<Che mi stacchi. Avere il tuo sedere sodo scoperto a contatto con il mio pacco e le mie mani su tutto il tuo corpo ha suscitato una certa reazione in me, che però sto cercando di trattenere il più possibile>>
<<Bakugou!>>
<<Che cazzo vuoi? Posso essere attratto dalla ragazza che mi piace? Di certo averla seminuda attaccata a me ha il suo effetto>>
<<Okay okay, staccati che mi cambio, va>>

Finalmente mi tolsi quel coso di dosso e andai alla cassa con una Mina contenta accanto.

<<Manca un quarto d'ora e poi dobbiamo trovarci, che facciamo?>> chiese Kaminari
<<Vi va un frappè?>> chiese Sero
<<Sii!>> rispondemmo
<<Potreste prenderlo anche per me? Devo chiamare il sensei>>
<<Certo, a che gusto lo vuoi?>> chiese il rosso
<<(g/p). Vi raggiungo appena finisco>>

I cinque ragazzi si allontanarono e presi in mano il telefono, quando una voce attirò la mia attenzione.

<<Tu non sei una studentessa dello UA? Ti ho vista al Festival Sportivo. Sbaglio o sei quella ragazza che è stata squalificata?>>
<<A dire il vero mi sono ritirata io...>>
<<Dopo quelle fiamme velenose immagino>>
Cosa?
<<Mi scusi, ma cosa sta->>
<<Ciao (T/c) (T/c). Ci rivediamo>>
Deglutii <<Shigaraki...Tomura...cosa vuoi?>>
<<Solamente parlarti, questa volta. Comportati in modo naturale, dobbiamo sembrare due amici. Sediamoci e non opporre resistenza, credo tu possa ricordarti cosa succede se tocco qualcosa>> disse posando quattro dita della sua mano sul mio collo.
Eccome se lo ricordo...
<<Di cosa...vuoi parlare?>> chiesi una volta seduta
<<Come sei diretta, (T/c). Sai, io so bene chi sei. Quella volta all'USJ avevamo il compito di catturarti, ma non ci siamo riusciti, però non preoccuparti, non sono qui per portarti via, a quello ci penseremo più avanti. Io conosco la vera te. Tu non sei quella povera ragazza, come dici a tutti, che è stata abbandonata dai genitori quando era piccola. Tu sei un'assassina. Hai ucciso ben tre persone...si vede che in te scorre il sangue di villain e non d'eroe, proprio come per i tuoi genitori. Sai, piccola (T/c), tu sei molto fortunata. La tua famiglia ti vuole bene e ti rivuole a casa. Io invece non ho una famiglia, io sono stato abbandonato da piccolo e il Maestro mi ha accolto tra le sue braccia. Ti invidio molto, tu puoi abbracciare di nuovo i tuoi genitori, ma non vuoi>>
<<Shigaraki>> dissi respirando a fatica, dato l'aumento della pressione sul mio collo da parte sua.
<<Oh scusami, mi sono fatto prendere dalle emozioni>> disse allentandola
<<Cosa stai dicendo? I miei genitori sono morti. Lo sai pure te che li ho uccisi io>>
<<Tutti sanno che Anaconda e Poisoned sono morti, ma questa è una menzogna. Loro stanno solo aspettando per fare il loro rientro in scena. Ora si sono uniti alla nostra lega. Sai che bello? Avere tali celebrità con noi è una cosa che mi fa eccitare molto>> disse mentre un sorriso maniaco prendeva forma sul suo volto.
<<Non può essere...Stai mentendo, come Stain!>>
<<Lo Stermina-eroi? Che ti ha detto?>>
<<Mi ha detto di aver incontrato i miei genitori qualche giorno prima dell'attacco>>
<<Non ha mentito, lui li ha incontrati>>
A quel punto il panico prese il controllo del mio corpo.
<<Come fanno ad essere ancora vivi? Li ho visti morire davanti a me!>>
<<Shhh, calma, (T/c), o attirerai l'attenzione. Sai, esistono dei quirk che permettono di ridare a un corpo morto la propria anima. Con questo quirk tu puoi far resuscitare una persona. Forte, vero? È così che i tuoi adorati mamma e papà sono ancora vivi. E vogliono vederti>>
<<Se lo scordano, quei bastardi>>
<<Peccato, chissà cosa penseranno sapendo che la loro cara figliola li odia e vuole diventare un hero>>
<<A loro non deve fregate un cazzo di quel che faccio>>
<<Non parlarmi cos->>
<<(T/n)? Chi cazzo è questo? Perché ha una mano sul tuo collo?>>
<<Niente niente, volevo solo fare una chiacchierata con una vecchia conoscenza. Mi ha fatto piacere rivederti, (T/n) (T/c)>>
<<...Perché mi hai detto tutte queste cose, Shigaraki Tomura?>>

All'udire tale nome, vidi la mascella di Bakugou contrarsi e il pugno libero, dove non c'era il mio frappè, chiudersi fino a far diventare le nocche bianche.
Mi avvicinai a lui e gli passai le mani sulle spalle e sulla mascella per allentare la tensione creatasi e feci unire le nostre mani, cosicché non fosse più chiusa a pugno.

<<È giusto tu sappia come stanno i tuoi genitori, pensavo potesse interessarti>> dopo tale affermazione vidi gli occhi del biondo aprirsi un po', quasi fossero sconvolti <<Ora ho altro da fare, ma ci rivedremo, stanne certa>> disse e sparì tra la folla.

<<Cosa cazzo ci faceva qui quel pezzo di merda? E cosa voleva da te? Cosa significa quello che ha detto? Mi hai raccontato che sono morti>>
<<Lo credevo anch'io fino a non molto fa...>>
<<Cosa ti ha fatto?>>
<<Niente, stai tranquillo. E grazie mille per il frappè>>
<<Tsk, figurati. Raggiungiamo piuttosto gli altri>> e così facemmo.

Quando arrivammo, notai che ci fossero già tutti e, quando arrivai, tutti mi chiesero che fosse successo.

Raccontai del mio incontro con Shigaraki, ma senza entrare nei dettagli della conversazione.
Un giorno racconterò la verità a tutti, lo prometto.
Demmo l'allarme alla polizia e ispezionarono il posto, anche se a quell'ora sarebbe potuto essere già lontano...

La giornata, per quanto lo spiacevole incontro, fu molto bella e mi piacque molto.

<<Che ci fai tu qui?>>
<<Abitiamo vicini, Bakugou>>
<<Tsk e che cazzo vuol dire? Potevi prendere un'altra strada>>
<<Dai, Bakugou-kun...>>

Il biondo ha preteso di riaccompagnarmi a casa vista la 'sorpresa' di Shigaraki Tomura e ora per strada è arrabbiato (più del suo normale standard) perché il bicolore sta percorrendo la nostra stessa strada.

<<Dai, Bakugou-kun un cazzo. Tu vedi di sparire dalla mia vista, capito?!>>
<<Cosa ti ha detto quel villain?>>
<<NON IGNORARMI, BASTARDO>>
<<Shh tranquillo. Comunque mi ha detto che i miei genitori...sono ancora vivi...e che mi rivogliono con loro>>
<<Col cazzo che torni con loro>>
<<Per una volta do ragione a Bakugou>>
<<Ma loro sono imprevedibili...non so che possa succede o che possano farmi...o addirittura farvi>>
<<Non ti succederà niente, te lo prometto>>
<<Ma hai un cuore?>> chiese stupito il bicolore
<<Che cazzo di domande sono?! È la mia fottuta ragazza, è ovvio la protegga!>>
<<La tua...ragazza?>> chiese girandosi verso di me
<<Ehm non proprio...diciamo che stiamo insieme ma anche no...non è una cosa ufficiale per così dire...>>
<<E tu non mi dici niente? Brutta bastarda...>> disse avvicinandosi e iniziando a farmi il solletico.
Mi dimenai proprio nel mezzo della strada mentre il mio ex mi torturava e il mio quasi-ragazzo lo fissava con uno sguardo omicida.
<<Smettila di toccare la mia fidanzata!>>
<<Chiedo...chiedo venia, Shoto>>
<<Per sta volta ti perdòno>>
<<Ora siamo arrivati, ciao Shoto, ci vediamo domani. Te invece che fai? Vieni dentro un attimo?>>
<<Ovvio>>

Aprii la porta e feci entrare il mio ospite in salotto. Posai lo zaino e dissi al ragazzo di fare lo stesso, ma lui ribatté che non serviva perché non si sarebbe fermato molto.

<<Sei ritornata, (T/n)...e vedo che non sei sola. Ciao, Bakugou, non è affatto un piacere vederti>>
<<Sensei>> si limitò a dire lui, con un cenno del campo <<posso dire altrettanto>>
<<Che ci fa qui?>>
<<Volevo solo accompagnarla a casa>>
<<Non avevo chiesto a te, ma fa lo stesso, ho avuto la mia risposta>>

Lo salutai con la mano e un sorriso mentre lui si dirigeva verso la porta. Improvvisamente si fermò e, girando solo per metà il volto verso di noi, parlò.

<<L'ho accompagnata perché al centro commerciale ha incontrato quel Tomura del cazzo>> mi bloccai sul posto, guardandolo
<<Spero tu stia scherzando, Bakugou>>
<<Le pare scherzerei sulla cazzo di vita di (T/n)? Certo che no. Siamo andati a prendere dei frappè mentre lei doveva fare un paio di cose e quando abbiamo visto che non tornava più, sono tornato indietro e ho visto quel pezzo di merda parlarle, con una mano sul suo collo>>
<<È vero, (T/n)?>> annuii col capo <<Che ti ha detto?>>
Nel frattempo mi ero accomodata sul divano e il biondo si era posizionato accanto a me mentre papà restava in piedi dinanzi a noi.
<<Mi ha detto che i miei genitori sono ancora vivi, grazie a un quirk che fa tipo resuscitare l'anima della persona e la unisce al corpo. E mi ha detto che mi rivogliono indietro, con loro. Conoscendoli so che non si fermeranno finché non avranno ottenuto ciò che vorranno. A meno che l'aldilà non li abbia cambiati...>>
<<Ti ho già detto che quei figli di puttana non ti prenderanno, okay?! Quindi non preoccuparti di quello>>
<<Ma non posso non preoccuparmi, so di che sono in grado!>>
<<E io me ne fotto altamente>>
<<Bakugou>> sentendosi chiamare, l'interpellato spostò lo sguardo da me a Shota <<io - cavolo, non pensavo l'avrei mai detto - voglio che tu non ti stacchi mai da lei quando siete in giro, okay? Quando siamo a scuola non serve, ma quando uscite devi starle sempre vicino. Ci siamo intesi?>>
<<Tsk, l'avrei fatto lo stesso senza che lei me lo dicesse>>
<<Non so se arrabbiarmi o essere felice di ciò...>>
<<Penso la seconda. Se Bakugou dice una cosa, fidati che è così. Ora però credo sia il caso di lasciarlo andare a casa, Mitsuki si starà preocupando>>
<<Sai quanto me ne frega di quella vecchia strega avvizzita>>
<<Dai, Bakugou, vai a casa. Io sto bene e sono con un Pro Hero, ti ricordo>>
<<Grazie di averla accompagnata fino a casa>>
Lui si limitò a rispondere con uno dei suoi soliti 'tsk' e, una volta sulla porta, mi lasciò un bacio sulla fronte.
<<Domani ti passo a prendere e andiamo insieme in spiaggia>>
<<D'accordo, ci vediamo domani>> e la porta si chiuse definitivamente.
<<Non credevo avesse un cuore quel ragazzo>>
<<Già, non lo credevo nemmeno io e invece...>>
<<L'importante è che tu sia felice>> disse scompigliandomi un po' i capelli e andando poi in cucina a preparare la cena.
<<Sì, lo sono eccome>> dissi a nessuno di preciso, o forse a me stessa.

Angolo Autrice
Nonostante non abbia scritto niente di nuovo, ho deciso di pubblicare lo stesso. Mi sono resa conto che forse non riesco nemmeno a scrivere qualcosa di nuovo visto che mi manca il tempo materiale per farlo dato che devo riguardarmi l'anime per farlo :')

Poi mi sono concentrata anche nella scrittura della prima one-shot su haikyuu quindi mi sono persa anche lì.

In tutto ciò il capitolo l'ho pubblicato haha.

Se vi è piaciuto fatemelo sapere e lasciatemi qualche stellina, please
🙂

Continue Reading

You'll Also Like

56.9K 1.5K 77
Martina, diciassette anni e il cuore spezzato da quello che credeva essere l'amore della sua vita... Kenan che non ha mai provato il vero amore... Un...
33.2K 1.8K 14
⚠️IN QUESTA STORIA SONO PRESENTI TW⚠️ io sono t/n,sono una ragazza normale come tutte le altre... seh magari,a soli 16 anni diventai anoressica,si lo...
20.1K 506 38
storia modalità instagram kylie roberts da sempre la migliore amica di nico williams un giovane calciatore. passa la maggior parte del suo tempo con...
104K 3.8K 71
Raquel Silva ha 18 anni ed è nata in Portogallo, ma ha passato gran parte della sua vita in Italia, a Torino. Durante le sue vacanze estive a Ibiza i...