GIOCO!
FORZA!! SCRIVIMI SUBITO LA RISPOSTA NEI MESSAGGI
Come si chiama il padre di kate?
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Mi svegliai di colpo non per un incubo ma per NATALEEEEEEE!!!!!!!! Lanciai le coperte per aria e uscii dalla stanza. La casa era silenziosa. Mi avviai in punta di piedi verso la camera di mio padre. Justin dormiva ancora sembrava un bambino. Okay avrete capito che amo i bambini specialmente quando dormono.
Salii sopra il letto e iniziai a saltare - justin ..justin sveglia è natale svegliaaa- inaspettatamente cadde dal letto
-kate cosa faiii...sei impazzita- disse alzandosi. improvvisamente il mio viso prese fuoco. Non sapevo che justin dormisse in boxer o forse perchè io stupidamente gli avevo dimenticato di dare qualcosa per dormire - che cè adesso hai perso lingua ?- disse consapevole della situazione.
Mi coprii la faccia e cercai di uscire dalla quella situazione imbarazzante - potresti anche coprirti sai, hanno inventato i vestiti per questo-
- non sono io quello che è entrato senza bussare. Se avessi bussato mi sarei reso presentabile - beh lui poteva...okay potrebbe aver ragione
-ahh sei insopportabile vado a preparare la colazione- dissi lanciandogli la sua maglietta in faccia.
Oggi decisi di preparare pancake, uova, bancon, caffè (non per me logicamente), succo di frutta , brioche e della frutta tagliata. Misi tutto sul tavolo rosso e aspettai il mio "coninquilino". Oggi niente e nessuno avrebbe rovinato la mia giornata.
-woow- disse il ragazzo davanti a me. Anche di mattina riusciva a essere..come dire perfetto? - non so se mi sbaglio ma quella è bava?- disse addentando un bacon
- si hai proprio bisogno di quella visita e con urgenza-
Finita la fase colazione justin dovette tornare a casa per cambiarsi e farsi una doccia così ne approfittai per spolverare la casa e mettere a posto. Chiamai mio padre ma sfortunatamente uscii la segreteria significa che lo chiamerò ancora più tardi. I miei regali erano finiti e impacchettati sotto l'albero, sul tavolo avevo già preparato i biscotti natalizi , okay li avevo comprati ma è lo stesso no? pandoro , bibite, patatine , un pò di dolci e champagne.
-ciao grace a che punto sei?- dissi al telefono
- beh questo coso per fare i ricci si è rotto e non ci sto nel vestito credo bene - povera è in una situazione postnatalizio
- vieni prima e posso aggiustarlo e per 'il coso dei ricci' non è anch'io uno ed è super nuovo-
-arrivo subitissimo- disse chiudendo la chiamata. Due minuti e sentii il campanello..peggio di flash
-ciao grace da quanto tempo entra- dissi scherzando o forse non era il momento adatto per scherzare
-poche chiacchiere e più lavoro- gli passai il mio arricciacapelli. Per il vestito serviva solo una nuova cerniera ovviamente con le mie abilità manuali riuscii ad aggiustarlo. La aiutai con i capelli.
-allora come va con Dan?- è da tanto che non avevamo avuto una chiacchierata tra ragazze si insomma argomento principale RAGAZZI.
- E' perfetto ..è dolce, non mi annoio mai,è così romantico e ahh -
-wooow terra chiama grace...sei proprio innamorata -
-Dan è il ragazzo che ho sempre sognato, che tutte le ragazze sognano è il mio principe azzurro è il mio re è il mio superman-
-okay okay okay basta un'altra parola e svengo per il diabete-
-ma smettila...e tu ?-
-io cosa, io sono un caso perso... . io a malapena riesco a far innamorare un verme-
- ecco che ci risiamo, sei tu...sei tu che non ci provi, sei bella ma ti nasconti dietro a maglioni XXL, sei simpatica ma ti fai vedere acida e non permetti a nessuno di arrivare al tuo cuore. Il tuo principe può essere dietro di te ma devi accorgertene. Ti prego apriti, sii te stessa -
-io ci provo ma non ci riesco da sola-
-e per questo che hai una migliore amica, pensavo fossi più intelligente di me- disse ridendo
-attenta a come parli potresti ritrovarti senza capelli- ecco cosa mancava la mia migliore amica.
Per prepararsi ci vollero due lunghe ore e se dico lunghe sono veramente lunghe e faticose . Grace mi obbligò a mettere i tacchi e un'ora e mazze per mettermi il trucco. Mi muovevo così tanto che il trucco sbavava facendo innorvosire sempre di più la mia truccatrice privata. Dopo un duro lavoro eravamo bellissime. Grace aveva una gonna nera e un magliore rosso , tacchi neri e una collana con borchie, capelli? ricci ovviamente. Invece io avevo un vestito rosso stretto fino alle ginocchia e tacchi neri decisamente troppo alti per i miei gusti.
-grace non so camminare con queste trapppole mortali.Sto camminando come un pinguino cavolo-
-ahh kate basta lamentarti è solo per oggi, sei bellissma e poi ooohhh non sapevo avessi quelle curve-
*Din Don*
Cercai di arrivare alla porta senza morire. Aprii la porta.
- Dan ciao - dissi facendolo passare -ciao woow che cambiamento- rispose
-zitto e cammina zitto e cammina- dissi ridendo
- fate passare il re della bellezza ..ed eccomi justin bieber- Era bellissimo. Portava un maglione rosso e dei jeans neri. i suoi capelli sempre perfetti e ai suoi piedi delle supra dello stesso colore del maglione. - e... oh woow Mccain sei sei...-
-bellissima? oh si lo so grazie grazie- dissi scherzando e toccandomi i capelli. Senza dire una parola mi sorpassò.
Appena chiusi la porta suonarono di nuovo il campanello. okay o lo facevano apposta o mi volevano morta.
-Luke ciao grazie per essere venuto- dietro di lui c'era un ragazza
-Lei è Maggie- ecco il perchè quella volta questo ragazzo si trovava a quella festa, la sua ragazza doveva partire per uno stage e la loro relazione era in bilico. E voleva dimenticare per qualche ora così si diede all'alcol. Quindi io lo avrei salvato dall'andare a letto con una ragazza salvando così la sua relazione -Maggie kate, kate maggie-
-ciao piacere accomodatevi- dissi chiudendo la porta.
- bene siamo completi - disse justin
-mmh manca ancora...- ed ecco per l'ennesima volta il campanello
-chi? - non risposi e andai ad aprire la porta. Il ragazzo dietro il banco in modalità elegante. Anche lui non era niente male. Portava un maglione verde con disegnini bianchi anch'esso pantaloni neri e blazer verdi. Era bellissimo. Sto trovando un pò tutti bellissimi. Era li che mi sorrideva.
- Ciao ragazzo dietro il bancone-
-ciao ragazza sconosciuta- ci abbracciammo e lo feci entrare. Adesso si che eravamo completi.
Finite le presentazioni iniziai ad apparecchiare. Trent fece più amicizia con Dan e luke. Justin era silenzioso. Un justin silenzioso? nahh. Maggie e grace mi aiutavano in cucina.
-maggie porta l'arrosto e io porterò il riso-
-si signora- rispose
-ohh le nostre schiavette- urlò justin facendo scatenare dei ululati da parte degli altri. Mi sembrava strano che fosse silenzioso il signorino.
- invece di fare gli animali veniteci ad aiutare- li rimproverò grace. Ben fatto amica mia. Si alzarono sbuffando. Sfaticati. i maschi pensai tra me e me.
La mia pancia stava per scoppiare, mangiammo molto lentamente tanto non c'era fretta. Da come avevano mangiato i miei ospiti credo che l'arrosto non facesse così tanto schifo. sparecchiamo e ci radunammo in salone.
- bene è il momento dei regali inizio io allora - presi molti sacchetti- questo è per grace , dan, mmh luke eee.... trent- guardai justin e gli sussurai un 'il tuo dopo' spero capisca il labiale ma con quel cervello che si ritrova mi dovrei preoccupare. - scusa maggie non sapevo venissi -
- fa niente ci siamo conosciute solo ora e poi me lo hai già fatto un regalo- la guardai confusa e poi gurdò luke. Le sorrisi. Ognuno aprii il suo regalo e mi ringraziò
-bene tocca a me- disse grace - kate , dan justin e luke - aprii il mio. Un pantalone a vita alta e un vestito blu - grazie - Trent visto che conosceva solo me mi regalò una felpa e ci mettemmo a ridere perchè era la stessa felpa che gli avevo regalato io solo versione femminile, Dan un maglione bianco con un orso e Luke un braccialetto. Mi dispiaceva non aver comprato qualcosa per maggie, beh sarebbe stata in cima alla mia lista delle cose da fare.
Ormai tutti gironzolavano per casa, c'è chi cantava con il karaoke, chi parlava, chi mangiava. La festa non era male ma presto finì. Se ne andarono tutti felici e contenti, penso. Ero stanca morta ma dovevo mettere a posto. Sparecchiai e pulii bene la cucina. Presi il cellulare : avevo 3 chiamate perse da mio papà e un messaggio. aprii il messaggio:
ciao piccolina mia
Sapevo che invitavi dei tuoi amici (lho sentito fuori dalla porta). Come regalo a rosalita lho portata fuori a cena , me ne sto pentendo ..non smette un minuto di parlare.
se vede questo messaggio mi sa che mi uccide. Divertiti. Mi spiace che non abbiamo passato il natale insieme ma mi farò perdonare domani va bene?
adesso vado altrimenti la tua vicina mi sgrida.
Buon natale
papà
oh poverino, chissà come avrà sofferto. nahh non mi dispice neanche un pò . corsi in camera e mi buttai LETTERALMENTE sul letto. Potevo dormire per un giorno dopo questo.
-Finalmente , non sai quanto ti ho aspettata- disse una voce alle mie spalle . Dallo spavento caddi dal letto
-cosa ci ancora qui justin!!- dissi massagiandomi la testa -pensavo fossi andato via con gli altri..ah comunque il regalo- corsi in sala per prendere il regalo
-ecco- lo aprii in un secondo e lo fisso. Era una una cornice viola come il suo colore preferito, non avevo ancora capito perchè gli piacesse il viola , all'interno della cornice c'erano due bambini: una bambina e un bambino. Sorridevano e si tenevano per mano.
*Flashback*
P(attie): dai mettevi posa siete così carini
j: dai mamma io odio le foto
p: justin non fare il bambino e mettiti in posa
Presi la mano di justin per trasmettergli sicurezza.
k: ce la puoi fare justin - dissi baciandogli la guancia guardò dietro l'obiettivo e sorrise
*Fine flashback*
-grazie- disse - adesso non piangere altrimenti piango anch'io-
-adesso tocca a me- disse avvicinandosi - il mio regalo è piccolo ma grande - a ogni suo passo indietreggiavo - non è sicuramente un oggetto- potevo sentire il mio cuore accellerare sempre di più. Le mie gambe diventarono gelatine e i miei polmoni erano diventati inutili. Ero appoggiata al muro. Mi guardò negli occhi. - voglio che questo sia speciale e dato da una persona che ti vuole bene ...Buon Natale Katlyn- mi mise una cuffia nell'orecchio e si avvicinò lentamente. E finalmente appoggiò le sue labbra sulle mie sotto le note di YOU'RE BEAUTIFUL di James Blunt. Mi baciò delicatamente come se avesse paura di farmi male. Eravamo come due pezzi di puzzle, creati apposta per essere uniti. Adesso potevo capire come si sentiva una ragazza quando diceva "sento le farfalle nella stomaco" perchè era proprio quello che stavo vivendo. Istintivamente misi le mani tra i suoi capelli non volevo che si staccasse più. Le mie gambe tremavano come se non riuscissero più a mantenere il mio corpo ma sentii delle mani sui miei fianchi.
Lentamente staccò le sue labbra dalle mie e senza accorgermene avevo il fiatone.
Per essere veramente bello, un bacio, deve significare qualcosa.
Deve essere con qualcuno che non riesci a toglierti dalla testa, deve farti dimenticare di riprendere fiato. Ecco cosa aveva fatto.
Lo guardai negli occhi e lui guardava i miei. Non so quanto tempo era passato so solo che non volevo più togliere lo sguardo.
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Tadaaaaaahhhhh ecco qua il capitolo !!!!
.....e finalmente il bacio così atteso dalle mie amiche... :) ve lho detto < Diamo tempo al tempo >
ci vediamo al prossimo capitolo
BUON NATALE e FELICE ANNO NUOVO ♥♥♥