«Allora Arch, come va con ľesercizio?»
Lo guardavo da un po', da ormai qualche minuto aveva assunto un'espressione concentrata ma era ben visibile che ci fosse qualcosa che non andava.
Da quando Veronica aveva lasciato Riverdale ed aveva chiuso con Archie, il mio migliore amico sembrava dedicarsi a qualsiasi cosa potesse distrarlo dal pensare alla sua ex ragazza e questo portava entrambi a trascorrere da Pop's la maggior parte dei pomeriggi approfittandone così anche per studiare.
«Non bene, Betty» mi disse passando la mano fra i capelli, classico segno di resa da parte sua.
«Dai, non è così difficile..e ti assicuro che non lo è neanche per un somaro come te!»
Rise alle mie parole ma lo conoscevo da troppo tempo per non capire cosa gli passasse per la mente.
«Hey, che succede?», lo incitai a parlare.
«Nulla sembra andare per il verso giusto. Non ho idea di come riuscirò a diplomarmi se continuo così, questi stupidi esercizi mi mandano fuori di testa,» disse abbassando lo sguardo «inoltre con Ronnie ormai è finita, mia madre è fuori città e da quando mio padre ci ha lasciati..» Si fece triste in volto.
Parlare del signor Andrews era ancora molto difficile per lui, nonostante fossero passati diversi mesi dalla sua morte.
«Ci sono io, non preoccuparti.»
Gli presi la mano e passarono interminabili minuti così, con le nostre mani intrecciate e gli occhi incastrati gli uni negli altri.
«Posso portarvi qualcos'altro ragazzi?» Il proprietario della piccola tavolacalda si avvicinò con un sorriso amichevole sul volto al nostro tavolo sommerso da libri ed appunti per recuperare i bicchieri dei milkshake ormai vuoti.
«No grazie Pop, stiamo bene così»
Archie sembrava finalmente più rilassato ma non staccava gli occhi dalle nostre mani incrociate sul tavolo.
«Grazie Betty, non saprei davvero come fare senza di te.»