Bitter Heart | ✔ (Italian Tra...

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Caden Miller. Attraente, cinico e da tutti conosciuto come il cattivo ragazzo della Crestmont High. Chi cerca... More

Non so che titolo mettere ma leggete!
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Bitter Heart
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By -Happy23-

Skylar's POV:

"Ti ho sempre amato."

Guardai davanti a me scioccata. Come diavolo avevo fatto a non prevederlo? I popcorn che avevo in mano si fermarono a mezz'aria prima che potessero raggiungere la bocca.

"Che cazzo." Sussurrai, colta di sorpresa.

Chicken decise che era il momento perfetto per fare le fusa ad alta voce, facendomi uscire dallo stordimento. "Silenzio, Chicks," dissi, accarezzandole la testa. "Ho appena avuto il trauma peggiore di sempre."

Come ti saresti sentita se il tuo peggior nemico, estremamente sexy ed è quasi morto, ti avesse detto quelle parole?

Per fortuna non stava succedendo davvero a me. Era proprio il film che avevo scelto per la grande serata. La notte in cui tutti gli altri erano impegnati a godersi l'homecoming, mentre io ero qui a casa mia.

In ogni caso non era come se fosse il ballo di fine anno.

Mi riempii la bocca con altri popcorn mentre guardavo il bel ragazzo cadere a terra, morto. Perché alla fine morivano solo i ragazzi più sexy? Perché non la controparte femminile?

"Cazzo, non può semplicemente morire! Non dovrebbe essere un film felice?" Piagnucolai. "Dio, avrei dovuto guardare di nuovo Harry Potter."

Accasciandomi contro il divano, guardai accigliata lo schermo mentre scorrevano i titoli di coda. Proprio mentre stavo per selezionare un altro film, uno con un lieto fine questa volta, il mio telefono iniziò a squillare.

Mi girai dall'altra parte del divano, sbuffando rumorosamente, e presi il telefono dal tavolino.

"Pronto?" Risposi.

La persona dall'altra parte era silenziosa, a parte il debole suono della musica ad alto volume e gli applausi in sottofondo.

"Kyle!" Alla fine sentii una voce.

Oh no.

Solo una persona al mondo aveva il coraggio di chiamarmi con quel nome nauseabondo.

"Alex!" sibilai. "Eravamo d'accordo di non usare mai più quel nome, ricordi?"

Quando avevo cominciato a chiamarlo Allie, anche lui aveva creati un nomignolo. Ed era esattamente il contrario di accattivante.

"Smettila di piagnucolare, Kyle. Mi stai rompendo le orecchie!" Urlò più del dovuto. Non sapevo nemmeno perché stesse urlando quando potevo sentirlo bene.

E il fatto che mi chiamasse con quel nome, in un luogo gremito di tanta gente, non fu affatto gradito.

Alzai gli occhi al cielo e mesi in pausa il film sullo schermo della tv. "Cosa c'è che non va? Non stai festeggiando bene?"

Alex aveva invitato una ragazza a ballare molto prima ancora che io sapessi di tutta la situazione dell'Homcoming. I vantaggi di essere nella squadra di football.

"Ti ho chiamato per dirti che finalmente ce la faccio." Rispose, e non mancai di notare come l'ultima delle sue parole fosse un po' biascicata.

"Fare cosa, Alex?" Lo spronai. Era quello il momento in cui il mio migliore amico, completamente fuori di testa, avrebbe raccontato tutti i dettagli sulle sue recenti conquiste sessuali?

Avrei preferito buttare la testa nel water, mi resi conto, piuttosto che lasciare che mi distruggesse la mente con quelle parole.

Tuttavia, ciò che disse dopo fu qualcosa di completamente diverso. "Glielo sto dicendo." Stava cercando di soffocare una risata. "Confesso... confesso a te, e a lei, che la amo."

Santo guacamole, pensai. Rimasi più che sorpresa dal fatto che si fosse ubriacato a una festa scolastica. Ma di nuovo, non avrebbe dovuto essere una sorpresa. Gli atleti avevano sempre l'alcol nascosto nelle maniche, senza che i sorveglianti ne sapessero nulla. Per quanto volessi lasciarlo lì con quel culo ubriaco dato che ovviamente si stava divertendo più di me, sapevo che non era giusto.

Se Alex avesse avuto davvero intenzione di fare qualcosa di così stupido come confessare il suo amore eterno a una ragazza a caso, se ne sarebbe pentito la mattina dopo. Sarei stata un'amica orribile se glielo avessi permesso, soprattutto dopo che mi aveva chiamata per primo.

"Alex." Sospirai, raddrizzandomi dalla mia posizione distesa. "Sei ubriaco, va bene? Non fare quello che pensi di voler fare adesso. Credimi, farai un grande favore a tutti noi."

Tuttavia non ricevette il mio avvertimento. Tutto quello che sentii fu una risposta soffocata e incoerente prima che terminasse la chiamata.

Imprecando ad alta voce, mi alzai con un gemito irritato e presi la mia felpa gialla dal divano, stringendola sopra il pigiama. Odiavo il pensiero di uscire di casa in questo momento. Perché proprio adesso, mentre ero nel mezzo di una maratona cinematografica, tutta rannicchiata sul divano?

Con un brontolio sottovoce, mi infilai le scarpe da ginnastica e mi avviai faticosamente verso la porta d'ingresso. Che razza di amica sarei stata se gli avessi lasciato fare un gran casino?

Lanciando un'occhiata a Chicken che stava già dormendo sul divano, uscii di casa chiudendomi la porta d'ingresso dietro di me.

•••••

L'ultima cosa che volevo era finire al ballo dell'homecoming della Crestmont High con una fottuta felpa con cappuccio e i pantaloncini del pigiama. Per fortuna, nessuno sembrava darmi più di una seconda occhiata.

L'intero edificio era inondato di musica e luci. Tutti i suoni sembravano provenire dalla palestra e i corridoi erano quasi liberi.

Rimasi un po' sorpresa quando nessuno mi impedii di entrare, per verificare se avessi o meno il biglietto. Ero sicura di aver visto quelle lunghe file nei corridoi per tutta la settimana, tutti impazienti di comprare proprio quei biglietti.

Tuttavia, rimasi più che sorpresa quando notai la palestra della scuola. Era come se qualcuno avesse premuto un interruttore e lo avesse magicamente trasformato in una sala da ballo. Il tema. Lo amavo. Anche le mie palle da discoteca erano appese in alcuni posti.

Se non fosse stato per la ragazza a caso che mi aveva spinto via, sarei rimasta comunque a guardarmi intorno in soggezione. Forse avevo sbagliato a non venire a questo ballo. Sembrava che tutti si stessero divertendo molto.

Emettendo un sospiro, e forse anche sentendomi un po' dispiaciuto per me stessa, percorsi un angolo e iniziai a cercare Alex tra la folla. Per questo ero qui.

Per trovare Alex.

Era strano essere l'unica persona che indossava il pigiama, soprattutto tra ragazze e ragazzi che indossavano abiti e completi formali. Se mia madre fosse stata qui, avrebbe fatto una scenata da stronza. Fin da quando ero piccola, mi aveva impresso in testa che non si indossavano mai mostruosità così casual durante eventi formali, grazie a tutti quegli eventi di beneficenza a cui i miei genitori mi portavano.

Ecco perché stare qui nel mezzo di una sala da ballo perfetta, in pigiama, mi sembrò davvero imbarazzante.

Iniziai a farmi strada tra la folla, pregando allo stesso tempo di non sbattere contro qualche mio compagno. Quello era un tipo imbarazzo che non volevo affrontare in quel momento.

Dopo quelli che sembravano secoli, finalmente notai qualcuno di familiare. Non era Alex, ma uno dei suoi più stretti compagni di football. Mi avvicinai al gruppo di ragazzi e urlai il suo nome sopra il rumore. "Ehi, Sean!"

Il ragazzo con i capelli biondi perfettamente pettinati, una tonalità molto più chiara di quelli di Alex, si voltò verso di me. E cercai di non rabbrividire quando notò il mio abbigliamento, lanciandomi uno sguardo strano.

"Ehi, hai visto Alex?" Gli chiesi, facendo del mio meglio per ignorare gli sguardi che stavo ricevendo dagli altri suoi amici. Ero sicura che alcuni stessero addirittura ridacchiando.

Immaginai che, dopotutto, l'unico scopo della mia vita fosse quello di far ridere gli altri.

"Se n'è andato un'ora fa." Alzò le spalle. "Non so dove sia adesso."

Mi accigliai, guardandomi ancora una volta intorno alla folla.

"Penso che sia andato in bagno però. Forse dovresti controllare lì." Aggiunse indicando l'altra uscita della palestra.

Lo ringraziai velocemente e seguii la direzione verso cui aveva indicato. Ancora una volta mi ritrovai in un corridoio vuoto. Non c'era personale o nessun altro lì. Sperando che Alex non avesse fatto quello che mi aveva detto al telefono, corsi verso il bagno dei ragazzi.

Ma lui non era lì.

Accigliata, stavo per lasciare il corridoio quando sentii un debole suono provenire dall'esterno del bagno delle ragazze. Stringendo le labbra irritata, mi avvicinai e lo vidi seduto sul pavimento, appoggiato alla parete del bagno.

"Alex!" Sibilai e mi precipitai verso di lui.

Lui mi guardò e sbatté le palpebre due volte, una delle sue ciocche bionde gli cadde sugli occhi. A giudicare solo dal suo stato, sembrava ubriaco marcio. Se qualcuno dei sorveglianti lo avesse trovato lì, davanti al bagno delle ragazze e ubriaco, lo avrebbero sicuramente cacciato. E se mi avessero vista con lui, avrebbero potuto cacciare via anche me.

"Alex, che cazzo?" Gli afferrai il braccio e provai a tirarlo su. Sfortunatamente, quel ragazzo aveva troppi muscoli con tutti quegli allenamenti di football a cui andava, e io ero una debole.

Con mio sollievo, era ancora abbastanza sobrio da alzarsi in piedi una volta fallito il mio tentativo di tirarlo su. "Kyle, sei venuta."

Lo afferrai di nuovo per il braccio e lo guardai torva. Speravo che fosse minaccioso. "Non qui, Alex. Non chiamarmi così, okay?"

Sbatté nuovamente le palpebre e ridacchiò piano. "Pensavo che non saresti venuta. Stavo per...quella ragazza–"

"Alex, inizia a camminare prima che ti prenda a calci in un posto dove ti farà sicuramente male." Lo interruppi con un'altra occhiataccia.

La sua espressione si fece più seria e cominciò a camminare con me verso la fine del corridoio, inclinandosi leggermente su un fianco mentre gli afferravo il braccio per tenerlo fermo.

"Dammi le chiavi della macchina."

Scosse leggermente la testa. "Mi dispiace, Kyle. Non volevo–"

"Dio, dammi le chiavi." Supplicai esasperata.

Mentre uscivamo dal corridoio verso il cortile esterno, lo feci appoggiare contro il muro mentre frugava nelle tasche dei pantaloni alla ricerca delle chiavi.

"Non avresti dovuto ubriacarti così tanto, Alex." Scossi la testa accigliata. "Se qualcuno del personale ti avesse visto prima di me–"

"Non odiarmi, va bene Kyle?" Mi chiese, mettendomi in mano le sue chiavi.

"Perché dovrei odiarti?" Lo guardai incredulo. Alex ubriaco era qualcuno con cui odiavo stare vicino, ma non glielo dissi.

Sembrò prendersi il suo tempo. "Perché... ci tengo a te." Adesso stava borbottando, con le palpebre leggermente abbassate. "Non voglio farti del male. Ci stavo provando con qualcuna?"

Presi le chiavi e grugnii ad alta voce. Non c'era assolutamente nessuno in cortile oltre a noi e ne fui grata.

"È solo un ballo scolastico, Alex." Scossi la mia testa. "Cerca di calmare un po' i tuoi ormoni adolescenziali." Non stava ascoltando però. Invece, appoggiò la testa contro il muro e i suoi occhi si chiusero. Dato che in quel momento sembrava troppo ubriaco, avrei dovuto guidare io al posto suo, e non ne vedevo proprio l'ora.

Stavo per ricominciare a trascinarlo per il braccio, questa volta verso la sua macchina, quando sentii delle voci improvvise. Voci che sembravano provenire dall'altra estremità del cortile della scuola. Guardai di nuovo Alex e non sembrava che gli importasse nulla in quel momento.

Quando sentii ancora le voci, non potei fare a meno di notare la loro familiarità. Allontanandomi da Alex, camminai lentamente vicino al muro e mi fermai quando vidi due sagome in piedi vicino ai cancelli della scuola, i loro volti nascosti dall'ombra.

Mi avvicinai un po' e mi fermai dietro il muro quando potei sentire le voci più chiaramente.

"O cominci a parlare, o se non lo fai dovrò staccarti la testa." Una di quelle due voci parlò e la minaccia nascosta in quella voce era inconfondibile.

Mi accigliai un po' per la durezza di ciò. Non sembrava che si stessero godendo la serata.

Mi appoggiai al muro e li sbirciai ancora una volta. Ora che ero più vicino, notai che erano un maschio e una femmina. Il ragazzo mi dava le spalle, ma la ragazza no. Invece, era di fronte a lui. Guardando il suo volto sconosciuto, non pensavo di averla mai vista prima nella nostra scuola.

"È molto più avanti di te. Non puoi nemmeno avvicinarti a lui." La voce della ragazza conteneva un sorrisetto condiscendente, anche se non riuscivo davvero a vederla in faccia. "Lo sai, sono solo stronzate."

I miei occhi percorsero la sua forma e il suo completo abbigliamento nero. Il ragazzo stava quasi torreggiando su di lei, ma lei si comportava come una vera tosta. Avevo la sensazione che non fosse la prima volta che le venivano rivolte minacce.

E il ragazzo era arrabbiato, eccome. Ero sbalordita. Tanto che quando tirò fuori qualcosa dalla tasca posteriore dei pantaloni, mi ci volle un minuto intero per riconoscerlo mentre brillava maliziosamente sotto la luce della luna. Mi irrigidii in risposta.

Era una pistola.

Non ero l'unica però ad avere avuto quella reazione. Quando guardai la ragazza, non mi mancò di notare il modo in cui face un piccolo passo indietro.

"Le stronzate sono ciò di cui mi occupo. Lui lo sa bene." Sentii la sua voce prima che caricasse la pistola, il suono del clic echeggiava nell'oscurità.

I miei occhi si spalancarono e il mio cuore quasi mi salì fino alla gola. Non era carino, pensai. Di solito era così che andavano gli homecoming? Peggio ancora, l'avrebbe davvero uccisa mentre li guardavo entrambi come una fottuta statua?

Santo cielo.

La ragazza fece un altro passo indietro ma il ragazzo fu più veloce. Nel giro di appena un secondo, lei era a terra mentre lui le faceva lo sgambetto. La cosa successiva che sapevo era che le stava puntando la pistola alla fronte.

Feci un passo indietro con orrore, solo per sentire qualcosa schioccare sotto le mie scarpe, abbastanza forte da attirare la loro attenzione.

Merdamerdamerda.

Tuttavia, non fu questo a farmi spalancare gli occhi per lo shock. Fu il volto familiare del ragazzo, mentre girava la testa e mi guardava, che mi fece rimanere immobile.

Caden.


S/A.

Sono tornata! E volevo ringraziarvi per tutte le letture, i voti e i commenti.

Sono stata un po' assente dovendo studiare per la sessione invernale che per fortuna ora è finita. Quindi cercherò di essere più attiva :)

Cosa pensate succederà?
Lasciate qui sotto ⬇️⬇️ un voto e un commento per farmi sapere cosa ne pensate!

Scusate per gli errori!

Xx.

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