...and this is my Son

By lokification

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Ciao! ʕ•ᴥ•ʔ Solo una parola: oneshoots. Sono davvero ossessionata con la Marvel, specialmente quando c'è di m... More

🏵A/N🏵
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Una "normalissima" gita scolastica
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Hydra Spider Pt. 2
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Tony Stark is back motherfuckers

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By lokification

[A/N]

! Non possiedo nessun personaggio, tutti i diritti riservati alla Marvel !

Avviene dopo Far From Home e Endgame (SPOILERS DI ENTRAMBI), solo che Cap non è invecchiato.

L'identità di Peter rimane conosciuta solo da Ned, MJ, Zia May, gli Avengers, Pepper e Morgan

Dato che la morte di Tony ha spezzato il cuore a tutto l'universo, questo è un fix-it.

Peter ha 16 anni. May e Happy non si frequentano.

⚠️WARNING⚠️: menzione di abuso fisico. Attacco di panico. Se vi disturba, saltate quella parte.

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Peter POV

Sono  passati tre mesi da quella fatidica gita in Europa, tre mesi dall'incontro con Beck e dalla battaglia a Venezia. A causa di quell'esperienza, ho continuamente degli incubi, che sono più flashback: quando sono stato investito dal quel treno treno, il dolore di tutte le ferite durante lo scontro... ma sopratutto, l'essermi reso conto che, se fossi stato più forte, sarei riuscito a salvare Tony. Durante il combattimento su Titano, se solo fossi riuscito a sfilare il guanto dalla mano di Thanos...

E sicuramente tutti i murales, disegnati in onore del Sig. Stark, non aiutavano. Certo, sono assolutamente contento che il mio mentore, anche se alla fine, sia ricordato come un eroe e non per i suoi sbagli che aveva combinato. Ma ogni volta che vedo un Ironman disegnato, mi si stringe una morsa al cuore... che mi ricorda che era stata colpa mia.

Però ogni giorno, nonostante questo, mi obbligo ad andare avanti, a non mollare: dopotutto glielo devo.

Anche May è morta, a causa di un incidente d'auto, circa un mese dopo la gita. Quella fu l'ultima goccia che fece traboccare il vaso. Anche lì, se solo fossi stato presente, forse May non sarebbe morta. Avrei potuto impedirlo. E lo sanno solo Ned e MJ.

[⚠️⚠️MENZIONI ABUSO FISICO⚠️]

Come se non bastasse, dopo la morte di Zia May venni mandato a vivere in un orrendo orfanotrofio, comandato da Mr. Smith, un "uomo" che non faceva altro che bere e abusare dei ragazzini, sia psicologicamente, ma soprattutto fisicamente. Improvvisamente diventai il suo bersaglio preferito. Ogni giorno avevo tagli e lividi nuovi, ma almeno non se la prendeva con gli altri bambini, che erano la maggior parte più piccoli di me. Scoprii di poter anche aiutare nei panni di Peter Parker e non solo nel vigilante mascherato.

Volevo lasciare andare, ma continuai ad avanzare.

[FINE]

Ma ho una fantastica, anche se terrorizzante fidanzata, MJ, che mi supporta sempre e Ned, il mio ineguagliabile tipo sulla sedia.

Anche l'essere Spider-man mi ha aiutato moltissimo. Anche salvare un solo civile significa salvarne psicologicamente molti e in parte mi sento il dovere di aiutare gli abitanti di questo mondo, Tony si è sacrificato anche per loro. Questo, anche se nel mio piccolo, è il minimo che io possa fare per ricambiare il Sig. Stark.

Ormai, dopo tutti questi mesi, ho già perso la speranza di rivedere il mio mentore. Eppure... chi si aspettava che Ironman arrivasse nella mia aula durante una noiosissima lezione di chimica con mia la squadra del Decathlon?

La cosa misteriosa è che tutte le armature erano esposte nel suo museo oppure giacevano ormai non più funzionanti nel suo laboratorio. Dopo la sua morte, infatti, F.R.I.D.A.Y. aveva improvvisamente smesso di funzionare, come se anche lei fosse morta con il suo creatore.

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Come sempre, stavo sfruttando la mia ora di chimica per produrre i miei spara-ragnatele, non prestando attenzione a quello che mi accadeva intorno, quando sentii il mio spidey-sense pizzicarmi il collo, allora mi fermai di botto.

Nessuno dei miei compagni stava provando a fare giochi pericolosi con le sostanze chimiche e, anche con i miei sensi migliorati, non sentii grida di aiuto o pericolo. Cosa poteva essere?

Penso che un'esplosione nel bel mezzo della classe possa rispondere alla mia domanda. Tutti incominciarono ad urlare terrorizzati e ad evacuare dall'aula, ma invano. Mentre il fumo si disperdeva, io mi preparai al peggio. Un criminale? Un super-cattivo? Di certo non mi immaginavo Ironman, il solo e unico Tony Stark. 

Mi pietrificai all'istante e incominciai a tremare.

"Impossibile" pensai. "Deve essere Beck, ma era morto! Allora un dei suoi collaboratori. Accidenti! Non mi ero preoccupato di controllare che fossero tutti in galera... ma lo SHIELD avrebbe dovuto sistemare tutto, no? Anche se non fosse così il mio spidey-sense dovrebbe avvisarmi, giusto?"

- Certo che potreste anche aiutarmi, eh? -

Ah, quella voce, perennemente sarcastica e scherzosa, che conoscevo fin troppo bene. Mi sentii salire le lacrime agli occhi.

"Peccato che sia impossibile", mi ricordai.

"Non illuderti inutilmente"

Quando il fumo finì di dissiparsi, stendeva proprio lui, quello che ho sempre considerato un mentore, se non padre.

"Ma è falso"


[⚠️ATTACCO DI PANICO⚠️]

Tony, esaminando la stanza, incontrò i miei occhi. - Eh? Pete? - e sorrise.

Io incominciai a sentire delle calde lacrime scorrermi sul, viso, ben presto rigandomi interrottamente le guance.

Fece un passo.

Incominciai ad iperventilare, ero sull'orlo di un attacco di panico e caddi per terra, con la schiena appoggiata al muro per sostenermi.

Tony, accorgendosene, fece un'espressione preoccupate e corse da me. Urlai al contatto della sua mano sulla mia spalla.

Piangendo, lo calciai via

- A-allontanat-ti, B-beck! - esclamai terrorizzato. Dopo essersi ripreso dal colpo egli mi guardò confuso.

I miei compagni erano pietrificati, Mr. Harrison era incosciente in un angolo della stanza, ma ormai dimenticato.

- Beck? Chi? - chiese e tentò di avvicinarsi.

- S-smettila! Lo s-sai perfet-ttamente! - sussurrai. Sentii la mia vista offuscarsi. Da quant'è che non respiro?

Notando anche questo, Tony/Beck disse: - Ehi, Peter, calmati. Nomina tre cose che vedi.

- T-te, MJ e N-Ned -

- Bene. Tre cose che senti? -

- L-La mia voce, il rumore della macchine e i sussurri dei miei amici - risposi più stabile.

[FINE]

Vedendo che l'uomo stava per riaprire la bocca, dissi: - Sto bene ora. Perchè non mi hai ucciso quando ne avevi la possibilità?! Come vuoi ancora peggiorarmi la vita?! - sbottai.

Tony/Beck fece un sorriso insicuro. - Perchè dovrei, kiddo?( Traduzione in ita = ragazzo)

"Non illuderti"

- Sei davvero tu?" chiesi ancora diffidente, ma con una punta di speranza nella voce.

- In persona - fece per avvicinarsi, ma lo stoppai.

- Dimmi qualcosa che solo tu sapresti -

Ci pensò qualche secondo. - Presente la prima volta che ci siamo incontrati? Ecco. Ti mostrai un video su YouTube su di te e ti feci i complimenti. Poi trovai la tua tutina e i tuoi  nascosta in...-

Mi schiarii la voce.

- E va bene, ora la smett... - iniziò, ma venne interrotto da un mio abbraccio soffocante.



- Mi sei mancato, Tony -






🎉EXTRA AHAHA🎉

*Dopo aver raccontato a Tony del piccolo equivoco con Beck e della battaglia a Londra*

-...e così finì il combattimento, anche se comportò la morte di Beck - finii di spiegare grattandomi il collo imbarazzato.

Tony era visibilmente incazzato. Aveva la testa tra le mani e si mordeva il labbro inferiore per controllarsi. Il suo volto era paonazzo per lo sforzo di stare calmo.

- Sai, in questo preciso momento non so bene che fare, se strozzarti per aver pensato di essere indegno o me stesso per la mia stupidità - sussurrò - Giuro che quel Misteriyo la pagherà cara.

- Ma... -

Alzò la testa. I suoi occhi ardevano per la rabbia. - Maledetto Quentin Beck. Maledetto Fury. Adesso vado ad ammazzare quei bastardi. - disse alzandosi.

- Sig. Stark, Beck è già morto -

- Allora vado dal pirata. E non ti azzardare a rincominciare con "Sig. Stark! Ragazzo, ne abbiamo parlato - disse l'ultima parte con modo indignato come se avessi insultato i suoi antenati lontani. Incominciò a rientrare nella sua armatura.

- Sig St...ehm, Tony! Tony, ferm...ANTHONY STARK, RITORNI QUI...GIURO SU...! -

-----Time Skip, Bitches-----

Fury, proprio non riusciva a trovare le sue scarpe.

Non poteva immaginarsi che un certo non-più-morto-miliardario gliele aveva rubate, nascondendoci dentro dentro dei mini robot che facevano il solletico sotto ai piedi. Senza ovviamente sapendo che Ironman lo stava segretamente riprendendo con il telefono, in live. Peter e Tony non ricordavano quando fosse stata l'ultima volta che avesse riso così tanto.

- STARK, CHE CAZZ...!-

Mai sfidare un Irondad incazzato.



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Com'era?

Ho fatto un fix-it, il finale proprio non mi andava giù e credo di non essere l'unica qui...




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