Fai la tua scelta - DABIXREAD...

De 12nope12

284K 13.3K 26.8K

[ In revisione ] Ero finalmente riuscita e realizzare il mio sogno, ma il passato che tanto avevo sperato di... Mai multe

Fiamme
Accordo
Approccio
Errore
Fiducia
Presenza
Assenza
Aria
Ritrovamento
Ansia
Nebbia
Ripresa
Fiducia
Discesa
Solitudine
Rinascita
Salvezza
Capitolo Extra - Pace

Scelta

8.2K 494 405
De 12nope12

Dabi's POV


Non seppi quantificare quanti minuti passarono prima che riuscissi a ridestarmi dall'uragano di pensieri in cui mi trovavo, ma quando ci riuscii mi resi conto che avevo fatto male i conti e che il tempo era davvero agli sgoccioli. Dovevo fare qualcosa prima che la situazione potesse crollare addosso a me e a T/N. 

Mi spostai in un angolo nascosto all'esterno del capannone, presi il telefono tra le mani e, dopo averlo acceso, composi il numero di Kaoru.

'Pronto?! E' successo qualcosa?! Ti avevo detto di stare attento a...' rispose urlando alla chiamata.

"Stai zitta un secondo." sbottai, quella ragazza mi dava sempre di più sui nervi. "Per ora va tutto bene, ma abbiamo meno tempo di quanto avessi preventivato. Ce la fai ad organizzare una squadra ed essere pronta nel giro di un'ora?"

'Si! Nessun problema! Dimmi dove si trova T/N!'

"Ora no. Ti contatterò mandandoti la posizione appena la situazione sarà meno complicata."

'EH?! Cosa vorresti dire?'

"Ammetto che mi piacerebbe vedere voi eroi essere uccisi brutalmente ma così facendo non riuscireste a salvare T/N. Quindi taci e attendi un mio messaggio." dissi stizzito.

'Ma...'

" 'Ma' un cazzo, fai come ti dico. Recluta gli eroi migliori a disposizione e ricorda che tu non mi hai mai conosciuto." conclusi mettendo fine alla chiamata e spegnendo nuovamente il cellulare.

Quella Kaoru era l'ultima persona a cui avrei voluto chiedere aiuto ma non potevo fare altrimenti. 

Mi diressi all'interno sperando con tutto il cuore che T/N avesse retto il gioco di All for one e feci il mio ingresso nel salone giusto in tempo per assistere all'uscita del capo dal corridoio che conduceva alla stanza dove si trovava la mia ragazza.

Analizzai l'espressione di Tomura per cercare di intuire come era andato l'incontro, ma non ne trassi alcuna informazione utile. Mi unii agli altri in trepidante attesa e, quando l'uomo mascherato si avvicinò abbastanza, si fermo sul posto massaggiandosi le mani.

"Miei cari." disse. "Credo che sarà più dura del previsto. La ragazza si ostina a non collaborare e credo che presto o tardi sarò costretto a prendere una decisione in merito."

Rabbrividii ed insultai mentalmente T/N per non aver seguito il mio consiglio; la sua testa di cazzo ed i suoi stupidi ideali si erano messi in mezzo un'altra volta.

"Nonostante ciò, ha chiesto tempo per pensarci meglio ed io le ho concesso fino a domani." riprese a parlare l'uomo per poi avvicinarsi a me e portare il volto mascherato a poca distanza dal mio orecchio. "Spero vivamente che tu riesca a convincerla, magari a modo tuo. Che ne dici?"

Colsi in pieno quella sua ironia a doppio senso ed una strana forma di rabbia mi invase dall'interno, ma sul mio volto riuscii a mantenere l'espressione apatica a cui tutti erano abituati.

"Deve sempre essere tutto così dannatamente complicato." continuò superandomi e dirigendosi verso la porta d'ingresso. "Fallo per te, mio caro Dabi. Fallo per te. Tornerò domani all'alba e spero di sentire una risposta più che positiva. A domani, signori."

Quando l'uomo uscì dal capannone, Toga sospirò intristita ed un leggero vociare si levò dai miei compagni, ad eccezione fatta di Tomura che non smise di osservarmi nemmeno per un attimo. Ricordai poi della richiesta di T/N di avere del'acqua e, dopo aver raccolto una bottiglia mi diressi verso il corridoio fermandomi poco prima di accedervi.

"Non so a cosa tu stia pensando, ma smettila di guardarmi in quel modo." dissi voltandomi verso Tomura per poi riprendere il mio percorso. "Provo a convincerla."

Il ragazzo rimase fermo ad osservarmi senza accennare a rispondermi e quando misi piede nella stanza di T/N notai che la ragazza era esattamente come l'avevo lasciata: le mani legate e tenute in alto con la testa piegata verso il pavimento mentre la solita flebo le distillava nelle vene quel dannato sedativo per cavalli. Chiusi la porta e mi avvicinai a lei.

"T/N." la chiamai inginocchiandomi. "Ho portato l'acqua."

"D-Dabi..." mormorò alzando lo sguardo su di me. "Grazie..."

La aiutai a bere e dopo di che mi sedetti davanti a lei a gambe incrociate.

"Sei un'idiota comunque..." sospirai a bassa voce. "Ti avevo detto di almeno provare ad essere accomodante."

"Ci ho provato credimi, ma quell'essere oltre ad essere orrendo è davvero fastidioso. Me le tirava fuori certe cose..."

"Cosa ti ha detto?" chiesi.

"Mi ha fatto un'infinità di esempi su quanto la società degli eroi sia corrotta..." rispose piegando la testa verso il basso. "Tutta roba così, ha detto qualunque cosa per convincermi..."

"Ovviamente..." sospirai per poi avvicinarmi al suo viso e stamparle un veloce bacio sulla guancia. "Fidati di me, tra poche ore sarai fuori da qui." sussurrai al suo orecchio.

"E poi?" domandò la ragazza mantenendo un tono di voce basso.

"E poi cosa?"

"N-...Non ti rivedrò più?"

Spostai il mio viso davanti al suo per poterla guardare dritta negli occhi e le accarezzai una guancia.

"Non credo, T/N." risposi.

"C-Come?"

"Ora come ora questo è l'ultimo dei tuoi problemi." sorrisi debolmente; vedere che ci teneva così tanto ad uno stronzo come me mi scaldava sempre il cuore.

"Però...Ci deve essere un modo per..."

Le portai un dito sulle labbra interrompendo a metà la sua frase per poi baciarla con forza; quella ragazza era così bella che ogni volta che la guardavo mi portava a provare sentimenti talmente forti da togliermi il respiro. Mi mancava da morire fare l'amore con lei e sapevo in cuor mio che anche per T/N era lo stesso.

"Andrà tutto bene." sospirai allontanandomi dalla sue meravigliose labbra. "Le cose andranno come devono andare e come è sempre stato giusto che andassero. Per me sarai sempre l'unica, non ci saranno eccezioni."

I suoi occhi si fecero lucidi e sentii una stretta al cuore. Soffrivo anche io nel dirle quelle parole, ma non avevo scelta.

"T-Tu..." biascicò. "Mi stai lasciando?"

Sospirai osservando le sue lacrime farsi largo sul suo viso e le diedi un altro bacio a fior di labbra.

"T/N..." dissi. "Apparteniamo a due mondi che non possono unirsi e come ben sai devo fare delle cose importanti prima di avere il lusso di scegliere cosa fare della mia vita."

"T-Ti prego...Ci deve essere un modo per..." mormorò tra un singhiozzo e l'altro. "Io...Io sono tanto innamorata di te..."

"E anche io, T/N." continuai mostrandole un sorriso malinconico. "Per questo devo fare tutto il possibile per far sì che tu stia bene. Credo di aver già fatto abbastanza danni e questo è il mio unico modo di rimediare."

"N-No...Per favore, Dabi..."

Il suo pianto si stava facendo sempre più forte ma sforzandosi riuscii comunque a mantenere un tono basso per tenere segreta la nostra conversazione nel caso qualcuno ci stesse ascoltando e non potevo che ringraziarla per questo.

"Non credere che per me sia semplice." dissi abbassando lo sguardo. "Tu sei bellissima, cazzo e mi girano parecchio pensando a quante cose mi perderò della tua vita, ma so che andrai avanti. Sei la ragazza più forte che conosco."

"Smettila..." biascicò. "Sono stronzate. Io capisco tutto quanto ma...a me basta stare con te. Non mi serve altro."

"Fidati di me e basta. Ti prego." sorrisi accarezzandole una guancia per asciugarla dal pianto. "Ora pensiamo a tirarti fuori di qui. Avremo modo di riparlarne, te lo prometto."

Parve stupita dalle mie ultime parole ma poi strinse gli occhi liberando le ultime lacrime.

"L-Lo giuri?" domandò.

"Te lo giuro." conclusi donandole un altro veloce bacio, dopo di che mi misi in piedi dirigendomi verso la porta.

"Scommetto che hai fame. Vado a prenderti qualcosa da mangiare." annunciai uscendo dalla stanza e dirigendomi nella sala principale.

Sapevo che le mie parole l'avevano ferita ma non sapevo come si sarebbe evoluta la cosa e dovevo essere pronto a tutto, anche al fatto di non rivederla mai più ed infrangere quella mia ultima promessa; quantomeno avrebbe avuto l'ennesimo motivo per odiarmi e dimenticarsi di me.

Una volta nel salone principale, mentre gli altri parlottavano tra loro, mi mossi verso il bagno e una volta al suo interno accesi il cellulare ed inviai a Kaoru la posizione ed il numero dei Villain presenti pregando il cielo che andasse tutto per il verso giusto. Spensi il telefono ed uscii dal bagno conscio che tra non molto sarebbe scoppiato il finimondo in quel capannone abbandonato. Quando aprii la porta persi un battito dopo che vidi Tomura comparirmi davanti e lanciarmi un'occhiata torva. Temevo sospettasse qualcosa già da qualche tempo ma mi sforzai di restare calmo.

"Seguimi, Dabi." disse iniziando a dirigersi verso il salone principale. "Parliamo un pò."

Lo seguii senza fiatare e sperai con tutto il cuore che i suoi si limitassero ad essere dei meri sospetti e nulla più. Ne andava del mio obbiettivo e della vita di T/N.


Continuă lectura

O să-ți placă și

50.2K 1.5K 20
fanfiction su bakugo (eh si ragazze, su quel grand pezzo di manzo). siccome fare cose troppo romantiche non è da me, beh, aspettatevi tante scene 🔞 ...
173K 6.6K 56
[ Hai vissuto nella città sotterranea per 20 anni ormai; Tua madre morì di malattia quando avevi 10 anni; Tuo padre invece, dopo la sua morte ti abba...
11.1K 549 27
Essere una liceale della Yuuei non è facile come sembra, ma soprattutto Todoroki Shoto non rende le cose semplici. Sembra freddo come il ghiaccio, m...
22.9K 1.6K 35
I petali dei fiori di ciliegio cadevano sul terreno asciutto, mentre la Luna piena era stranamente luminosa nel cielo notturno, accompagnata da centi...