Promised

By gaiaalocatelli

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Ariet White, o meglio Ariet Evans, bionda e due occhi azzurri quasi grigi, è una ragazza con un passato diffi... More

CAPITOLO 1
CAPITOLO 2
CAPITOLO 3
CAPITOLO 4
CAPITOLO 5
CAPITOLO 6
CAPITOLO 7
CAPITOLO 8
CAPITOLO 9
CAPITOLO 10
CAPITOLO 11
CAPITOLO 12
CAPITOLO 13
CAPITOLO 14
AVVISO
CAPITOLO 15
CAPITOLO 16
CAPITOLO 17
CAPITOLO 18
CAPITOLO 19
CAPITOLO 20
CAPITOLO 21
CAPITOLO 22
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CAPITOLO 25
CAPITOLO 26
CAPITOLO 27
CAPITOLO 28
CAPITOLO 29
CAPITOLO 30
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CAPITOLO 51
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CAPITOLO 69
CAPITOLO 70
CAPITOLO 71
CAPITOLO 72
CAPITOLO 73
CAPITOLO 74
EPILOGO 1
EPILOGO 2
NOVITÀ

CAPITOLO 54

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By gaiaalocatelli

Dolore, rabbia, tristezza, disgusto, schifo.

Sono queste le cose che provo in questo momento, stesa per terra in un cazzo di corridoio scolastico.

Le urla delle altre persone che guardano attentamente la scena, persone che sono paralizzate e professori che non sanno se intervenire o stare fermi.

Vedo i sorrisi e le facce sconcertate delle persone attorno a noi.

Le mie amiche stanno picchiando ancora quelle dell'altra gang e non si sono ancora accorte di me.

Mary sta picchiando la mora che parlava di Luke, Emily l'altra mora alta come lei e Cristal la bionda che le dava della tossica.

Perdo sangue dal naso, dalla bocca, ho dei graffi sulle guance e lo zigomo destro andato.

Il mio stomaco è in procinto di smettere di funzionare da quanti calci Margaret ci sta tirando.

"Sei solamente una puttana orfana, come tua madre" mi sussurra all'orecchio e mi assesta un altro pugno.

"Tuo padre manco ti voleva bene, vero?"

No mi amava più che mai stronza.

"Forse era il tuo di padre" dico e si ferma. "Cos'è ti picchiava? Era sempre ubriaco? Ti ha stuprata? Dalla tua faccia sembra proprio così" dico sorridendo, anche se mi fa male il viso.

"Sta zitta troia, tu non sai un cazzo" dice a denti stretti e la sua reazione mi conferma tutto.

Ora tocca a me farti soffrire.

"Io so più di quanto credi, andiamo mi hai confermato tutto ed ora" dico alzandomi. "È il mio turno" dico seriamente e le sferro un pugno dritto sul naso.

Dopo di che con la mano sinistra la tiro su e le do altri due pugni sul viso e tre allo stomaco.

Cade per terra e mi metto a cavalcioni su di lei.

"Io sono stata ferma abbastanza" dico e inizio a fare tutto ciò che ha fatto lei a me, con la sua amichetta del cazzo.

Continuiamo così per altri due minuti buoni, finché arrivano i ragazzi di entrambe le gang a separarci.

"Cosa diavolo succede qui?!" urla il preside e tutti si allontanano da noi, tranne i ragazzi.

"Ti ammazzo puttana!" urla la mora a Mary.

"Vieni stronza, sono qui!" urla lei, ma Luke la tiene ferma.

"Siete morte puttane! Tu guarda che mi hai fatto!!" urla Margaret e sorrido.

"Ti ho sistemato la faccia, ringrazia" dico e mi salta di nuovo addosso.

Le prendo i capelli e con un calcio la faccio cadere per terra.

In quel momento due braccia forti e possenti mi tengono ferma immobile, sono sicura che sia Josh.

"Basta!" urla il preside e ci zittiamo tutte. "Vi pare il modo? Picchiarvi tra voi ragazze? Sul serio?"

"Hanno iniziato loro" dice la bionda.

"Ma vai a fanculo! Siete state voi!" urla Emily avanzando, ma Dylan la prende subito.

"Vi avevamo detto di andarvene, siete voi che ci siete saltate addosso" urla Cristal, ma suo fratello la ferma all'istante.

"Basta! Basta! Ma vi sentite?! Siete ragazze e vi comportate come dei ragazzi indisciplinati! Tutti in classe ora e voi in presidenza. Subito!" dice il preside e si avvia al suo ufficio.

"Coraggio tutti dentro le proprie classi" urla la bidella e noi seguiamo il preside con i ragazzi in mezzo.

******

"Che cazzo ti sei messa in mezzo?!" dice Kevin alla sorella.

"Mi ha dato della tossica, Kevin e ci sono saltate addosso come animali. Che dovevo fare scappare?!" dice Cristal alzandosi dalla sedia.

"Si Cristal, si!"

Dopo essere passate in infermeria siamo andate dal preside.

Siamo sedute fuori da più di un'ora ormai, il preside sta chiamando tutti noi per sentire cos'è successo e chiamare a casa.

Non so cosa succederà, ma so che Sam è molto arrabbiato con me.

Vedo Allison passare dal corridoio e senza pensarci due volte, mi alzo e la raggiungo fuori.

"Ariet che cazzo fai?!" dice Josh.

"Fatti i cazzi tuoi e va da tua sorella!" dico acida e blocco Allison. "Dobbiamo parlare"

"Mi hai mentito, i-io credevo fossi morta Ariet!" dice e vedo i suoi occhi inumidirsi.

"Mi dispiace okay, non era una scelta la mia, l'hanno fatto e basta. Non ho potuto dire niente a nessuno, te lo giuro che te lo avrei detto ma non me l'hanno lasciato fare...Allison ti prego"

Lei guarda dall'altra parte e cerca di mandare in dietro le lacrime, ma non c'è la fa.

"Ho perso te e Max in un solo secondo, ho cercato in tutti i modi di trovarlo, ma sembrava sparito e tu...tu eri morta. Mi avete lasciato da sola senza dirmi niente"

"Lo so, ma lascia che ti spieghi Allison, non è come credi" dico avvicinandomi, ma lei indietreggia.

Questo gesto mi fa male al cuore, sapere che ha paura di me mi fa sentire una merda.

Ma sapevo che prima o poi sarebbe successo, ma non ero psicologicamente pronta a tutto ciò.

"Ariet no, ti prego, lasciami stare" dice per poi uscire dall'edificio e lasciarmi lì da sola.

Torno dentro alla presidenza e mi siedo vicino a Mary.

Solo ora noto come sono ridotte le mie amiche, non che quelle davanti siano angeli, però siamo messe tutte male.

"Mi dispiace" sussurro e mi guardano.

"Non dirlo neanche per scherzo, quelle se lo meritavano, soprattutto per aver detto quelle cose" dice Emily.

"Emily ha ragione, non sentirti in colpa per una cosa che non hai causato tu" dice Mary e annuisco.

"Ariet White" dice il preside e, insieme a Sam, entro nel suo ufficio.

"Allora la versione dei fatti l'ho sentita già abbastanza e per quanto mi riguarda ho deciso di punire tutte voi. Non mi interessa chi ha iniziato la rissa, perché so anche i nomi che vi siete tirate prima di iniziare, perciò sarete tutte sospese per una settimana" dice e sbianco.

"Sta scherzando?! Io non posso perdere le lezioni, soprattutto per le materie in cui vado male!"

"Hai fatto una rissa? Ora ne paghi le conseguenze" dice Sam seriamente e mi sistemo sulla sedia.

"Hanno iniziato loro ad insultarci" dico e poi guardo Sam. "Quella stronza mi ha dato dell'orfanella, dicendo che era colpa mia. Cosa avrei dovuto fare stringerle la mano e congratularmi?!"

Lui sembra spiazzato dalle mie parole e continua a guardarmi, come se adesso capisse la ragione della rissa.

"Ho saputo anche questo e come ho detto a Cristal, mi dispiace tanto per questo insulto poco adeguato, ma la punizione non cambierà. Perciò verrete qui alla chiusura dalla scuola e aiuterete i bidelli a pulire e mettere in ordine. È tutto"

"D'accordo, grazie mille e mi scusi tanto" dice Sam porgendogli la mano.

"Si figuri, arrivederci"

Usciamo dalla presidenza e prendo le mie cose dell'armadietto.

"Ti aspetto in macchina, vedi di non peggiorare le cose" dice Sam e annuisco.

Sbuffo e prendo la giacca, dopo di che nello zaino ci metto tutti i libri e i quaderni.

Non voglio stare in dietro con il programma, soprattutto se ho ancora tanto da recuperare.

"Ei" dice Justin alla mia destra e chiudo l'armadietto.

"Ciao"

"Ah...Cristal ci ha detto come sono andate le cose e volevo chiederti scusa da parte loro" dice e rido.

"Cos'è hanno le palle per insultare ma non per dire scusa? Belle ragazze che hai in squadra" dico e cammino verso l'uscita.

"Non che voi abbiate fatto meglio" dice e mi giro di scatto verso di lui. "Si scusa lo so, ma sul serio Ariet, staremo lontani da voi se anche voi lo farete"

Questo sta fuori di testa. Servivano a lui le botte.

"Sul serio vieni a dirmi questa cosa dopo mesi in cui non mi parli? Justin fai più schifo di Margaret" dico e faccio per andare via, ma poi mi giro e lo guardo. "Ah stai tranquillo non vi cagheremo di striscio"

Esco dall'edificio lasciandolo lì da solo e salgo in macchina di Sam.

Non posso credere che sia venuto lui a dirci scusa e poi chi li caga loro lì?!

Comincio a pensare che Kevin abbia più testa di Justin.

Ed è preoccupante!

Già.

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Una settimana a casa? Cosa succederà in loro assenza?

scrivetelo nei commenti⬇
gaia💞.

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