Sta mattina non sono andata a scuola perché non me la sentivo.
Sam ha accettato avvertendo la scuola che non stavo bene.
"Sei sicura che vado tutto bene?" chiede Sam.
"Si, tranquillo è solo un po' di stanchezza" dico e annuisce.
"Non mi stai nascondendo nulla vero?"
Si.
"No, nulla" mento spudoratamente, ma non posso dirgli quello che sta succedendo o mi spedirebbe in Russia.
Non sono male i russi però.
Oddio anche tu no!
Appena esce dalla stanza mi vesto con una felpa lunga.
Scendo al piano di sotto e giro vari canali in tv, finché vedo la casa di Bill circondata da giornalisti e poliziotti.
"Questa mattina la polizia di Chicago ha arrestato un'intera gang nel quartiere vicino alla zona industriale del porto, dove c'era un giro di spaccio di droga, armi e ragazze. La gente di quel quartiere ora si sente più tranquilla e possono finalmente uscire di casa con i proprio figli"
Smetto subito di ascoltare e chiamo subito Owen.
Non posso credere che lo abbia fatto sul serio dopo averglielo detto.
"Ti prego dimmi che non lo hai fatto sul serio?!"
"Invece si Ariet. Mi dispiace ma ho dato un'altra possibilità alla gente di lì e ho tolto una fabbrica illegale che andava avanti da anni" dice tranquillo.
"Si ma non così senza mandato o prove, sembrerà che qualcuno abbia fatto la spia!"
"Avevo un mandato tranquilla e il tuo amico l'ho lasciato andare così come tutti gli altri. Non sapranno nulla di te, ma devi tenere un profilo basso"
"Tu credi davvero che facendo così hai fermato Zac?!"
"No, ma almeno ho messo dentro qualcuno con crimini alle spalle. Non serve nessun'altra motivazione"
"Fantastico e ora che vuoi che faccia?"
"Scopri dov'è Max"
"Come se fosse facile, non ne parlano mai e non fanno neanche cose di nascosto. Sicuro che tutti loro sappiamo di Max e della figlia di Greg?"
"La figlia di Greg è stata rapita da quattro persone, devono essere loro per forza"
"Okay ci sentiamo"
Vado di sotto e faccio colazione con una spremuta e una brioches.
Dopo vado di sopra e inizio a studiare.
********
Alle dodici e mezza faccio una pausa e vado di sotto a fare qualcosa da mangiare, quando sento il campanello suonare.
Vado a vedere dalla telecamera e vedo Josh davanti al cancello.
"Mi dispiace ma non compro nulla" dico ironicamente e ride.
"Apri scema"
"Scema a chi?! Guarda che ti chiudo la porta in faccia" dico appena sale in veranda.
"Si si, vestiti che andiamo"
"Andiamo dove?"
"A mangiare"
"Ma non possiamo mangiare qui in tranquillità?"
"No, muoviti ti aspetto fuori" dice ed esce di casa senza neanche farmi rispondere.
Salgo in fretta in camera mia e mi vesto con un jeans nero a vita alta, una felpa rosa e le air max bianche.
Prendo la borsa ed esco di casa.
Chiudo il cancello e vedo Josh su una moto.
"Non ci salgo con te su quella cosa a due ruote" dico schietta e lui buffa.
"Ti prego non cominciare e sali. E poi si chiama moto"
"Non mi interessa come si chiama, non ci salgo lo stesso. Sei pericoloso con la macchina figuriamoci con una moto"
"Ariet non farmi venire lì e prenderti con la forza" dice seriamente e quasi mi spaventa.
Sbuffo e prendo il casco che ha in mano.
"Ottima decisione White" dice fiero di se e alzo gli occhi al cielo.
Salgo sulla moto e appena parte mi costringe a tenermi a lui.
Raggiungiamo un pub molto carino verso il centro.
Appena entri ci sono dei tavoli messi uno dopo l'altro e di fronte il bancone, mentre a sinistra di esso il bagno.
Ci sediamo in un tavolino e ordiniamo da mangiare.
"Allora me lo vuoi dire perché siamo qui?" chiedo togliendomi la giacca.
"Per mangiare?" dice e lo guardo male. "Okay, non sei venuta a scuola e immaginavo il perché. Quindi ho pensato di farti uscire da quella casa"
Sto per rispondere quando arriva il cameriere e ci porta i nostri piatti.
Io ho preso il pollo fritto con le patatine, mentre lui ha preso un hamburger con patatine.
"Ariet, ciao" dice William.
William è un mio compagno di classe in letteratura inglese.
Mi trovo bene con lui ma alle volte è troppo curioso.
"Ciao, che fai qui?" chiedo e Josh lo squadra dalla testa ai piedi.
Viene qui per lavare i pavimenti! A volte fai delle domande così stupide.
"Abbiamo finito prima e così sono venuto a prendere da mangiare. Come mai non c'eri oggi?"
"Avevo una visita medica" dico e Josh ride.
"Quale?"
"Alla figa, ma non lo vuole dire" dice Josh e quasi mi strozzo.
Vuole morire giovane per caso?!
"No, sta scherzando lui è uno che scherza molto vero Josh?!" dico tirandogli un calcio da sotto il tavolo e lui annuisce. "Era una visita oculistica ed è tutto nella norma"
"Oh mi fa piacere, quindi lunedì ci sarai?" chiede ed annuisco. "Fantastico allora ci vediamo"
"Ciao" dico e se ne va. "Alla figa?! Ma sei forse scemo?!"
"Andiamo White non scaldarti troppo. L'ho detto per farlo allontanare"
"Vedo quanto ha funzionato"
"Tu la fai troppo sul personale, stai zitta e mangia" dice sorridendo e sbuffo.
Lo odio quando fa così, è insopportabile.
Quando abbiamo finito di mangiare andiamo a pagare e la commessa non smette di guardare vogliosamente Josh.
Ma io dico che ci trovate di così attraente in lui?!
"E dimmi posso fare altro per un bel ragazzo come te?" chiede la bionda sorridendogli.
Ma si è accorta che ci sono anche io?
"È gay quindi fossi in te non ci proverei, riceveresti solo un palo" dico sorridendo beffardamente mentre i loro occhi sono letteralmente sgranati.
"Ariet" dice Josh una volta fuori dal locale.
"Si?"
"Non fare la finta tonta! Perché hai detto che sono gay, se sono puramente etero?!" chiede arrabbiato.
"Ne siamo sicuri? Insomma magari lo sei ma non lo sai ancora"
"Vuoi che te lo dimostri? Ci metto due secondi a fartelo capire" dice guardandomi negli occhi e sorridendo maliziosamente.
Okay Ariet respira ed inspira.
Come faccio a respirare se ho la sua faccia a neanche mezzo millimetro di distanza dalla mia?!
Di qualcosa, qualsiasi cosa, ma parla!
"Con tutto il dispiacere del mondo ma passo" dico e lui sorride, ma sta volta con un sorriso sincero.
Si stacca da me e sale sulla moto ed io dopo di lui.
Eravamo così vicini che sentivo il suo respiro attaccato al collo eppure non mi sono spostata, perché?
"Stai pensando a quello che sarebbe successo se tu non avessi parlato? Perché io lo sto facendo ed è fantastico" dice e spalanco gli occhi, facendolo ridere.
Siamo davanti a casa mia e neanche mi ero accorta che si era fermato.
"Sei un imbecille" dico dandogli il casco e sorride.
"Questa mi mancava"
Alzo gli occhi al cielo e scuoto la testa divertita.
Può essere anche bello, ma ha un carattere che ti manda in tilt.
"Il tuo bipolarismo non mi piace" dico e mi guarda confuso.
"Non sono bipolare"
"Oh invece si. Ci sono giorni in cui sei carino, tipo oggi, altri in cui fai solo lo stronzo e vorrei picchiarti, tipo tutti i giorni"
"Guarda che sei uguale, quindi sei tu che mi stai contagiando"
"No, non ci provare, è colpa tua"
"Strano" dice e ridiamo entrambi.
Sarà anche un idiota, stronzo, pervertito e tutto ma per me rimarrà sempre un ragazzo pieno di curiosità da scoprire.
"Verrai domani sera alla festa?"
"Sono stata costretta da una ragazza di nome Emily" dico e ride.
"Allora a domani sera"
"Ciao" dico, per poi entrare in casa e chiudere la porta alle mie spalle.
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Ariet e Josh hanno passato un pomeriggio insieme. Che ne pensate?
scrivetelo nei commenti⬇
gaia💞