Dopo circa 6 ore e 45 minuti di viaggio passato a cantare a squarciagola il medley di tutte le canzoni di Natale delle nostre playlists, arriviamo a destinazione.
Davanti a noi si presenta un bellissimo cottage innevato, fatto in legno. Ha una forma triangolare, ed è situato vicino ad un laghetto trasparente.
Notiamo che la macchina guidata da Avery è già posteggiata, mentre noi siamo arrivati tardi a causa delle continue pause all'auto grill che Dakota ci obbligava a fare per andare in bagno.
Quando varchiamo la soglia, carichi di valigie e borsoni, troviamo il resto del gruppo composto da Heter, Jackie, Avery, Emmett e Theo, intenti a disfare le loro.
Ognuno ha il proprio compagno di stanza, e io non potrei essere più entusiasta all'idea di condividerla con Keagan fino a capodanno.
Dò un'occhiata in giro: il pavimento è fatto in legno, così come le pareti a cui sono appesi diversi quadri; il camino è già acceso e riscalda il divano e la poltroncina posti di fronte.
Ci sono molti tappeti, delle piccole finestre, e un'area falò sul retro.
Uno chalet veramente stupendo, confortevole e soprattutto enorme. Ma non c'è da sorprendersi dato che appartiene alla straricca Dakota Rich, che ha gentilmente accettato di invitarci dopo avermi ricattata per farla stare con Mason.
Alla fine è riuscita ad avere il ragazzo dei suoi sogni e a levarsi di mezzo la sua ex che, come risultato, ha definitivamente lasciato Mason con un bello schiaffo in faccia. Eppure devo confessare che, nel profondo (molto, molto nel profondo), facevo il tifo per Dakota.
Mentre io sono costretta a mantenere la mia relazione segreta. Ma è questione di tempo. Devo solo trovare il modo giusto di dirlo a Faith senza che si arrabbi troppo, rovinandole la vacanza. Perciò credo che dovrò aspettare per lo meno che passi Natale, tra due giorni.
Keagan nota la mia espressione pensierosa e mi lancia uno sguardo interrogativo, al quale rispondo scuotendo la testa.
Uffa. Vorrei stare un po' sola con lui senza preoccuparmi degli altri.
-Ehm, Keagan?- catturo nuovamente la sua attenzione, trovando una scusa. -Dato che hai la macchina, mi daresti un passaggio al supermercato? Dobbiamo pur mangiare qualcosa in questi giorni-
-Esatto, il frigo è vuoto- Theo lo richiude infastidito dopo averci guardato dentro.
-Certo, prendo le chiavi-
-Aspettate! Mi unisco a voi- Jackie prende la borsetta e se la mette in spalla. -Non posso vivere senza caffè solubile-
Mi paralizzo guardando Keagan, pensando nel frattempo a un pretesto per non farla venire con noi. Ma noto per fortuna che Mason ci ha già pensato al posto mio, quando interviene nel discorso.
-Lo possono comprare benissimo da soli, tu mi servi qui Jackie-
La ragazza lo guarda scettica. -E perchè mai?-
-Perchè... perchè... perchè non ho ancora scelto come vestirmi per la festa di Natale e tu sei la persona che si intende più di moda qua dentro, e ho bisogno del tuo consiglio.-
-Hey! E io?- lo riprende Heter, offesa, ricordandogli che il suo sogno è quello di lavorare nella moda.
-Beh, due ragazze sono sempre meglio di una-
-Già e tu ne sai qualcosa, vero?- Dakota gli lancia una frecciatina, accompagnata da uno sguardo malefico.
-D'accordo, d'accordo. Resto ad aiutarti- acconsente infine Jackie, interrompendo il possibile inizio di un litigio tra i due innamorati.
Evvai! Grazie mille Mason!
Io e Keagan approfittiamo di quel momento, prima che qualcuno cambi dinuovo idea, per prendere l'auto.
Durante il tragitto e per buona parte passata in quell'enorme supermercato non abbiamo fatto altro che parlare, per qualche strano motivo, dei nostri cartoni preferiti dell'infanzia, o quale principessa volevo essere da piccola mentre, nel suo caso, quale supereroe.
Finalmente argomenti divertenti e leggeri che portano un po' di spensieratezza nella mia mente. Nell'ultimo periodo ne stanno succedendo di tutti i colori, sembra che l'universo sia contro di noi.
Ma adesso, per la prima volta, riesco a godermi un bel momento col mio ragazzo, senza dovermi preoccupare del resto.
Per questo cerco di tirarla per le lunghe, ritardando il più possibile il nostro ritorno allo chalet.
Circa una mezzora dopo, fuori il sole è già calato e tra poco sarà ora di cena.
Spingo il carrello con tanto di caffè solubile dentro una corsia vuota e, mentre cerco di prendere le ultime cose che ci servono, Keagan si avvicina dietro la mia schiena e mi aiuta a raggiungere un pacco di pasta troppo in alto per me.
Quando mi volto verso di lui, mi accorgo che un angolo della sua bocca è alzato. Il che lo rende tremendamente sexy.
-Nanetta-
Spalanco la bocca facendo finta di essermi offesa. -La mia altezza è normale, sei tu che sei un gigante se mai. E quando ci baciamo devo sempre mettermi in punta di piedi.-
Uno sguardo malizioso compare nei suoi occhi e, senza rendermene conto, mi solleva con le mani sotto le cosce, appoggiando la mia schiena agli scaffali in un modo non proprio delicato, e circondandosi la vita con le mie gambe.
A quel movimento scattante, sussulto dalla sorpresa.
-Allora è meglio se proviamo così- sussurra tra le mie labbra, unendole subito dopo.
Mi bacia in modo lento, in un modo che mette in subbuglio il mio stomaco e la mia testa.
Per fortuna questo posto è praticamente deserto al momento, oppure sarei in imbarazzo totale. Perchè dubito che Keagan si sarebbe trattenuto dal fare una cosa del genere anche ci fosse stato un pubblico.
Sento il suo bacino spingere contro il mio, ed è una sensazione che mi fa rimanere senza fiato per un attimo.
Dopo di che prende a baciarmi il collo, e io inclino la testa di lato in modo da lasciargli più pelle a disposizione. Lui ne approfitta subito e inizia a mordicchiarla e infine a succhiare forte.
Mi abbandono a quel momento e chiudo gli occhi.
Quando finisce si tira indietro per controllare il risultato del suo lavoro.
-Perfetto. Adesso sì che sei mia-
Arrossisco e trattengo una risatina allo stesso tempo, mentre Keagan mi riappoggia a terra sfortunatamente.
-Adesso dovremmo proprio andare a casa-
Keagan annuisce ma, dopo pochi passi, una voce dietro di noi ci fa venire la pelle d'oca.
-Non così in fretta ragazzi-
La vista di Jackie e di Avery mi terrorizza.
Ci hanno beccati?? Cos'hanno visto?? Okay, Alyssa, mantieni la calma.
-Hey, ragazze... come mai siete venute anche voi?-
Jackie scuote la testa divertita. -Sapevo che qualcosa non quadrava quando Mason non ha voluto che venissi con voi. E soprattutto dopo che ci stavate mettendo così tanto. Perciò sono venuta a controllare di persona.-
Deglutisco, e la vedo incrociare le braccia al petto per poi picchiettare il dito come per scandire il tempo che passa.
-Non so di che cosa tu stia parlando-
-Sicura? Bel succhiotto-
Mi copro istintivamente il collo con la mano e lancio uno sguardo preoccupato a Keagan che ha un'espressione corrucciata in volto.
Infine la risata di Jackie cattura nuovamente la mia attenzione.
-Scusa, stavo solo immaginando la scena di quando lo dirò a Faith-
Come si permette? Perchè vuole infilarsi in mezzo a tutti i costi? Che razza di amica è?
-Sarebbe la tua parola contro la mia, come credi di convincerla?- ribatto, altamente infastidita.
-Lasciamo perdere, tanto il tuo cervellino minuscolo non sarebbe in grado di capire comunque-
Faccio per aprire la bocca e vomitarle addosso un mare di insulti ma Keagan mi precede avvicinandosi di colpo a lei.
-Stammi a sentire stronza egocentrica. Non me ne frega un cazzo se sei annoiata e l'unico modo per divertirti nella tua esistenza monotona è andare in giro a infilarti nelle faccende altrui. Perchè lei è la mia ragazza, ed è la persona migliore che io abbia mai conosciuto in tutta la mia vita, e se provi a tirare merda su di lei sappi che te ne pentirai.-
Gli occhi di Keagan sono infuocati, la mascella irrigidita, ed è a soli pochi millimetri dalla faccia di quella vipera.
Le labbra di Jackie si incurvano in un sorrisetto astuto. -Peccato, sei talmente carino... sei davvero sprecato per una qualunque come lei.-
Keagan si lascia scappare una risata amara e, sono sicura, se stesse discutendo con un maschio a quest'ora gli sarebbe già arrivato un pugno in faccia.
-No, lei non è una qualunque... tu lo sei- la guarda disgustato dall'alto verso il basso. -E non sarai mai nulla di più-
Jackie si stringe nelle spalle, apparendo offesa per la prima volta.
Poi raddrizza la schiena, assumendo un'aria superiore.
-Andiamo, Avery- le ordina in tono arrabbiato, per poi sculettare fuori dal supermercato.
-Ah, e sei anche un'amica di merda!- gli urla Keagan prima che esca dalla porta.
Mi scappa da ridere per la faccia di Jackie che sembra voler piangere da un momento all'altro.
So che me la farà pagare. Non lascerà correre.
E da questo momento ho il tempo contato per dire la verità a Faith prima che lo faccia lei.
Quando mi volto vedo Keagan ancora corrucciato e gli accarezzo una guancia per farlo rilassare.
-Mi hai difesa, hai detto delle cose che... grazie-
-Non posso sopportare che qualcuno ti faccia stare male, ho dovuto dire quelle cose capisci? Anche se magari erano un po' esagerate e...-
Lo faccio stare zitto con un bacio, in cui metto tutta la gratitudine che provo.
Mi stacco leggermente, lo guardo negli occhi e prendo tutto il coraggio che ho in corpo. E finalmente glielo dico.
-...Ti amo Keagan Cooper-
I suoi occhi si sbarrano e per un momento ho paura di averlo spaventato, o di avere affrettato le cose. Ma non ho mai sentito un sentimento forte come questo in tutta la mia vita. E dovevo tirarlo fuori.
-Ti amo da impazzire, Alyssa Stone-
Il mio cuore diventa improvvisamente più leggero, mentre le nostre labbra si uniscono un'ultima volta prima di dover far ritorno a casa.
So che una volta arrivati ci saranno altri mille problemi da affrontare ma, adesso, niente riuscirebbe mai a rovinare questo momento perfetto.
🐬 KK 🐬