Kiss me or Kill me [COMPLETA]...

By clarythoughts

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COMPLETA GENERE: ROMANTICO, DRAMMATICO NO CAST *TRATTO DALLA STORIA* -Keagan, porca miseria, smettila di las... More

TRAMA
1) Revenge day
2)Rock's
3) Il primo bacio (parte uno)
4) Il primo bacio (parte due)
5) Un fidanzato?
6) Rimettiti il reggiseno!
7) Un regalo di troppo
8)Ben ti sta!
9)A sad story
10)Stai lontana da lui
11)Chi sei tu?
12) Se fai sesso con Alyssa ti uccido
13)Non flirtare con me davanti a mia mamma
14)Il nuovo coach
15)Sei morta di nuovo
16)Intruso
17)My best friend's brother
18)Ti comporti come un gangster del Bronx!
19) Happy Birthday
20)Falò
21)Sono una persona orribile
22)Un lunedì disastroso
23)Blackout
24)Messaggi
25)Tutta colpa di quella stupida ciambella
26)Esci con me
27) Dance with me
AVVISO
28) Detenzione
30)Ti sfido!
31)Kiss me or Kill me
32)Una settimana dopo
33)Il mio sogno si è avverato
34)La pace prima della tempesta
35)Flash
36)Fai la brava
37)Giornata marrone
38)Pronta per partire
39)Chalet
40) The first time
41)Christmas
42)Test
43)I segreti hanno una data di scadenza
44)La data.
NUOVA COVER
45)La verità pt.1
46)La verità pt.2
47)Decisione finale
48)Luke
49)Forse d'ora in poi andrà tutto bene
50)Maschio o femmina?
51)Smettetela di baciarvi!
52)Mamma
53)La sorpresa più bella del mondo
54)Tanti auguri Alyssa
55)Le cose belle durano poco
56)Ultima possibilità
57)Happy forever and after?
RINGRAZIAMENTI + SEQUEL?
STAY OR LEAVE

29) Rockin' around the Christmas tree.

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By clarythoughts

Sento le palpebre pesanti, tanto che riesco a malapena ad aprire gli occhi.

I suoni intorno a me sono ovattati ma riesco a distinguere un ripetuto bip bip bip, e la mia vista offuscata non mi fa mettere a fuoco ciò che mi circonda.

Ciò che vedo è una luce molto abbagliante che illumina una figura abbastanza familiare davanti a me, una figura divina.

Forse sto morendo... o forse sono già morta!

-Sei un angelo?- chiedo debolmente.

-No, ma posso farti sentire in paradiso quando vuoi-

La sua voce. D'un tratto la mia visuale si fa meno sfocata e più definita, e riesco subito a identificare quel sorrisetto impertinente.

-Keagan?-

-Hey- si fa serio, e si avvicina a me, posandomi una mano sul braccio che, mi accorgo solo in questo momento, è pieno di cerotti che tengono una flebo. -Ben tornata-

Mi guardo intorno molto lentamente, siccome sento uno strano dolore alla testa e al collo, e capisco di trovarmi sul lettino di un ospedale.

Il letto affianco a me è vuoto; attraverso la finestra sul muro è buio pesto, e l'unica luce della stanza proviene da una piccola abat-jour sul comodino, quella che prima mi sembrava così abbagliante.

Ma perchè sono qui?

-Che cos'è successo?- chiedo con voce flebile.

-Non te lo ricordi?-

Scuoto la testa.

-Hai fatto un incidente in auto... con Luke Wayne-

Alcuni flashback mi tornano alla memoria. Il nostro litigio, lui che mi viene a prendere dopo scuola. Ma niente di più.

-Lui come sta?-

Keagan mi guarda esterrefatto. -Che ti importa? Ti ha quasi uccisa!-

-Keagan rispondimi, ti prego-

Sospira, lanciandomi un'occhiataccia. -Sta bene purtroppo. Ha solo un braccio rotto e qualche ferita.-

Mi sento sollevata, non avrei potuto vivere sapendo che gli fosse successo qualcosa di male e che l'ultima persona con cui si trovava ero io.

Ragionandoci sopra, non capisco il motivo per cui Keagan sia qui. Non doveva essere a New Orleans per quel provino di football fino a sabato? Se è già tornato significa che sono stata in coma per più di tre giorni?!

-Da quant'è che sono qui?-

-Sei rimasta svenuta per circa dieci ore-

-Cosa? E allora tu che ci fai già ad East Ville?-

Abbassa lo sguardo e si incupisce. -Ho preso il primo aereo appena ho ricevuto la chiamata di Faith. Merda, gli spacco la faccia appena vedo quel...-

-Keagan- lo interrompo, pregandolo con lo sguardo di non arrabbiarsi.

Sospira infastidito. -D'accordo, sto buono. Ma solo perchè sei super sexy avvolta in quella tenda da doccia-

-Okay, tu hai dei problemi- lo guardo divertita nel pensare che trova sexy questo sottospecie di camice azzurro scolorito che ho addosso.

-Shh, lo so che adori quando ti faccio dei complimenti-

Arrossisco all'improvviso e lui lo nota. Il che mi rende ancora più imbarazzata.

-Vado a chiamarti l'infermiera- mi lascia un bacio tra i capelli ed esce fuori dalla stanza.

Appena la porta si chiude la vedo magicamente riaprirsi lasciando spazio a una Faith su tutte le furie.

-Alyssa, sono felice che tu sia dinuovo tra noi, perchè ho bisogno di un consiglio. Che dici, uccido quel bastardo avvelenandogli il cibo dell'ospedale oppure uso il caro vecchio metodo del cuscino in faccia quando dorme?-

Oh santo cielo...

🏥🏥🏥

Sento suonare la sveglia sul mio telefono che segna le 7 del mattino.

Mi alzo dal letto e raccolgo i vestiti che avevo preparato sulla sedia la sera prima, per poi dirigermi verso il bagno.

Appena faccio i primi passi sento un bisogno impellente di vomitare e così mi precipito verso il gabinetto.

I dottori lo avevano detto che sarebbe successo nei giorni in seguito all'incidente a causa del trauma alla testa.

Mi lavo i denti, mi ricompongo, raccolgo i vestiti che nella foga avevo fatto cadere e me li metto.

Controllo la mia immagine allo specchio e i segni dell'incidente sono evidenti. Ho persino una garza sullo zigomo dove il vetro del finestrino mi ha tagliata, e a cui i medici hanno dato qualche punto... purtroppo mi rimarrà la cicatrice.

Ma mi sento davvero fortunata, poteva andarmi mille volte peggio.

Appena apro la porta del bagno per uscire, la mia strada viene sbarrata da un Keagan dallo sguardo severo, appoggiato con un braccio allo stipite della porta.

-Dove credi di andare?-

-Emm, a scuola- gli rispondo, anche se suona più come una domanda.

-Risposta sbagliata- mi corregge, ricevendo un mio sguardo interrogativo. -Hai appena avuto un incidente, hai subito un trauma e sei stata dimessa dall'ospedale stanotte. Tu non vai a scuola.-

-Guarda che sto bene adesso-

-Ah sì? È per questo che hai appena vomitato?- 

-Lo so, Keagan, ma ho un esame importante oggi e... -

-Ascolta, Aly, non mi importa che ci sia Obama in persona a farti l'esame. Ho detto che non vai a scuola oggi, quindi non vai.- sentenzia, scandendo ogni parola.

-Bene, come vuoi- gliela do vinta, incrociando le braccia al petto. -Allora che si fa?-

Keagan mi sorride. -L'albero di Natale-

🎄🎄🎄

All'inizio credevo che Keagan mi prendesse in giro. Diciamo che non è proprio il tipo di ragazzo a cui piace celebrare le festività ma, dopo tutta la giornata passata ad arredare la casa a tema natalizio, mi devo proprio ricredere.

Vederlo addobbare l'albero mi ha riportata indietro ai vecchi tempi, quando era la tradizione scegliere un giorno di Dicembre e restare a casa da scuola per farlo insieme a tutta la famiglia. 

Ma mi ha anche ricordato che questo sarà il primo Natale che passerò senza mia mamma. E la cosa mi rende davvero triste.

Perchè io amo davvero tutto del Natale: la musica, le luci, i regali, l'aria dei pini e tutta l'atmosfera che lo caratterizza... e anche se quest'anno sarà un po' più difficile, voglio cercare di divertirmi come sempre.

Comunque sia, dopo aver finito di addobbare l'albero abbiamo trascorso venti minuti buoni della nostra vita a discutere su a chi toccasse mettere la stella sulla punta e, non ho idea del come sia successo, ha vinto Keagan che a quanto pare non ha un minimo di pietà nemmeno per una ragazza appena incidentata.

Ah ecco, ora ricordo... ha detto che proprio per questo motivo non avrei dovuto farlo: salire fin lassù a quella mostruosa altitudine avrebbe potuto nuocere alla mia salute...

Santo cielo, è proprio un bambino alle volte.

 Beh, per lo meno ho vinto la battaglia successiva. Scegliere la playlist di canzoni da usare come sottofondo. Così non sarò costretta a sorbirmi un'altra volta "Im sexy and I know it" a ripetizione dal suo cellulare, seguita con tanto di mosse del bacino.

Adesso stiamo cercando di cucinare dei biscotti allo zenzero a forma di omini e renne, e dico "cercando" perchè a quanto pare siamo due cuochi pietosi.

-Li hai bruciati dinuovo!- riprendo Keagan che ha appena tirato fuori una teglia carbonizzata dal forno. -Perchè stai cercando di sterminare tutti gli abitanti della casetta di marzapane?-

-Non è colpa mia. Forse preferiscono darsi fuoco che ascoltare un'altra volta Jingle Bell Hot-

-Per la milionesima vota, si chiama Jingle Bell ROCK- lo correggo. -E secondo me il problema non è la canzone ma il fatto che non puoi essere un bravo cuoco se non hai uno di questi- 

Prendo un grembiule d cucina a quadri bianchi e rossi e glielo infilo velocemente dalla testa, ricavandone un suo sguardo completamente in disaccordo.

-No-

Scoppio a ridere fragorosamente. Quando mai mi ricapiterà di vedere Keagan conciato così? Dovrei fargli una foto per immortalare questo momento e farla stampare formato poster gigante.

-Perchè no? Io ti trovo carino- lo prendo in giro.

Alza un angolo delle labbra. -Tu mi trovi sempre carino-

Okay si può sapere come uno stupido movimento della bocca lo faccia passare da ridicolo ad irresistibile nel giro di zero secondi?

Forse sono quei capelli neri... cioè perchè sono sempre così scompigliati in modo perfetto? Se li pettina? Li sistema uno a uno ogni mattina forse? Dovrei tagliarglieli a zero e vedere se perde i suoi poteri seducenti.

-Chi tace acconsente- mi fa un occhiolino per poi sfilarsi il grembiule, portando con sé il bordo della t-shirt che fa intravedere un angolo di pelle e l'inizio degli addominali.

La mia mente mi obbliga inesorabilmente a dirigere il mio sguardo in quel punto e so che agli occhi di Keagan sembrerò una maniaca ma, ehi, che ci posso fare? Ho diciassette anni in fondo.

-Aly che schifo!- sento la vocetta fastidiosa di Spencer, il fratello minore di Keagan, che arriva dalla porta della cucina. -Smettila di fissare mio fratello-

Quel ragazzino ha sempre avuto la suprema abilità di mettermi in imbarazzo davanti a Keagan nei momenti meno opportuni.

-Che? Io non stavo...-

-Tranquillo Spencer ci sono abituato- Keagan mi mette il braccio intorno alle spalle, che io scrollo per togliermelo di dosso ma senza alcun risultato.

-Ma voi due fate sesso?- ci lancia un'occhiataccia.

Uhm, diretto il ragazzo...

-Si può sapere come fai a sapere queste parole?- contrattacco, leggermente imbarazzata.

-Quanti anni pensi che abbia, Aly?- mi chiede sarcastico.

-Non so... otto o nove?- Di sicuro è la sua età mentale. -Comunque sia, no.-

-Per ora- aggiunge Keagan in tono malizioso.

Gli tiro una gomitata nel fianco che lo fa scansare da me. -Che esempio vuoi dare a tuo fratello?-

-Perchè? Io l'ho fatto la prima volta a quattordici anni-

-Forte, io ne ho tredici, so che cosa fare domani con la mia ragazza- esclama il ragazzino.

Lo guardo con aria scioccata e Keagan con aria severa.

-Ho detto quattordici, vai a giocare ai pirati- 

Spencer rotea gli occhi e gli fa il gestaccio, prima di andarsene in camera sua.

Piccoli maniaci crescono...

Ritorno vicino al bancone e continuo a fare le formine sull'impasto dei biscotti.

Sento Keagan avvicinarsi dietro di me. -Quindi tu e il pazzoide lo avete fatto?-

-Non sono affari tuoi- rispondo secca, cercando di togliermi Luke dalla testa.

Non voglio più pensare a lui. Potrò non ricordare il nostro litigio in macchina prima dell'incidente ma ricordo tutto il resto. 

Siccome lui è in condizioni un po' più critiche delle mie i medici vogliono tenerlo sotto osservazione in ospedale qualche giorno in più, e spero vivamente che il giorno in cui uscirà non mi venga a cercare.

È tutto il pomeriggio che provo a ricordare alcune cose successe il giorno dell'incidente, perchè sento come dei pezzi mancanti nella mia memoria, ma i dottori hanno detto che posso recuperarli se mi impegno.

Ad esempio, mi ricordo che ero finita in punizione ma non mi ricordo per quale motivo...

Ricordo che c'era Faith e... ah sì, Emmett. Anche loro erano in detenzione.

Mi ricordo che siamo scappati prendendo le chiavi del prof di nascosto, ma non ho nessuna memoria delle conversazioni fatte fino a quel momento.

Eppure sento che c'era qualcosa di importante...

Vediamo, amici? Ragazzi? Scuola? Sì, ci sono! Era la scuola! Abbiamo parlato del college e... cavolo perchè è così difficile ricordare?

-Va tutto bene?- m chiede Keagan preoccupato, vedendomi persa nei mie pensieri.

-Cazzo!- esclamo, portandomi le mani alla bocca. -Adesso ricordo! Io e Faith dovevamo inviare la domanda al college d'arte entro ieri! E io ho avuto l'incidente e quindi ce ne siamo dimenticate e ora non andremo al college insieme, non avremo un futuro, un lavoro, e finiremo per essere barbone che ballano sotto un ponte e mangiano gli scarti degli umani. La mia vita è rovinata!-

Mi sento andare in iperventilazione.

-Okay, prima di tutto, calmati- Keagan mi prende le guance tra le mani, con un tocco rassicurante. -E secondo... ci ho pensato io-

Corruccio la fronte. -Eh?-

-Faith me lo aveva detto, così ci ho pensato io a inviare la tua domanda. Pensavo che ti avrebbe fatto piacere mentre eri occupata a fare il tuo riposino di dieci ore.- fa spallucce, come se fosse una cosa da niente.

Mi fiondo letteralmente tra le sue braccia, avvolgendo le mie intorno al suo collo e appoggiando il mio viso nell'incavo. -Grazie, grazie, grazie-

Keagan mi stringe a sé. -Qualsiasi cosa per te, tesoro.-

Sciolgo la stretta e continuo a guardarlo con un sorriso a trentadue denti. È una delle cose migliori che qualcuno abbia mai fatto per me.

-E sai, se hai voglia di ringraziarmi in modo più esclusivo...- 

Ed ecco un'altra volta quel sorrisetto.

-Ti dirò, mi hai resa così felice che potrei anche dirti di sì- scherzo.

-Non tentarmi Aly- scuote la testa, avvicinandosi a me.

Sento suonare il campanello e lo uso come scusa per andarmene da quella situazione.

Quando apro la porta, però, non c'è nessuno all'esterno. Non un'anima viva. Noto solo una lettera appoggiata per terra, sul portico.

La prendo in mano e noto che non è a nome di nessuno.

La apro e leggo ciò che c'è scritto dentro.

"Non farlo avvicinare più. Scappa ora che sei in tempo. Questo è il mio ultimo avvertimento"

Dinuovo la solita lettera anonima.

Leggere quelle parole mi provoca un senso di terrore, da chi è che dovrei scappare? 

Il cuore accelera il suo battito e lo sento martellare nel petto.

Mi mordo le labbra dal nervoso e chiudo lentamente la porta.

Mi volto indietro, ancora con gli occhi puntati sulla lettera, e quando alzo lo sguardo sussulto dallo spavento nel ritrovare a pochi centimetri da me la figura minacciosa di Keagan.

-Dimmi cosa succede.-

🐄 SPAZIO AUTRICE 🦄

Qualche sospetto su chi possa essere a mandare le lettere??

Grazie a tutti quelli che stanno leggendo!

KK.

🎄

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