Summer - Benji e Fede

Par MissRossi

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Terzo libro di 'Lovesick', Benji e Fede. Per i nostri protagonisti inizia una nuova vita da genitori... Come... Plus

personaggi
prologo
capitolo 1
capitolo 2
capitolo 3
capitolo 4
capitolo 5
capitolo 6
capitolo 7
capitolo 8
capitolo 9
capitolo 10
capitolo 11
capitolo 12
capitolo 13
capitolo 14
capitolo 15
capitolo 16
capitolo 17
capitolo 18
capitolo 19
capitolo 20
capitolo 21
capitolo 22
capitolo 23
capitolo 24
capitolo 25
capitolo 26
capitolo 27
capitolo 28
capitolo 29
capitolo 30
capitolo 31
capitolo 32
capitolo 33
capitolo 34
capitolo 35
capitolo 36
capitolo 37
capitolo 38
capitolo 39
capitolo 40
capitolo 41
il vostro finale💗
GRAZIE💫
2020🌟
<3

capitolo 42 - finale

710 30 42
Par MissRossi

5 anni dopo...

Federico
Sono nella mia stanza, a casa, a guardare le vecchie foto che sono appese ai muri e sui comodini.

Guardo una foto mia e di Kate, io con i capelli completamente biondo platino.

Sorrido al ricordo di quel giorno e della sua reazione.

Flashback
Sono dal parrucchiere da questa mattina, e Kate è fuori città e torna questo pomeriggio.

——————————————————-

piccola👫💙

amore sono in taxi, sto andando a casa

Raggiungimi in studio

———————————————————-

Dopo aver pagato, ringraziato e salutato i miei amici che mi hanno fatto i capelli, mi metto su un cappello per non far intravedere niente.

Benjamin è già in studio, e riprenderà la reazione di Kate. Rido solo al pensiero.

"Fammi vedere" dice Benjamin, appena entro.

Mi levo il cappello e lui spalanca gli occhi.

"Non ci credo" dice, continuando a fissarmi i capelli "Appena Kate ti vede ti ammazza. Prepara le valigie che ti butta fuori casa"

Scoppio a ridere e aspetto che arrivi la mia ragazza.

Dopo un quarto d'ora mi arriva un messaggio di Kate, che mi dice che è quasi arrivata.

"Sta arrivando, accendi la fotocamera" dico a Benjamin, mettendomi in piedi.

"Ciao amore" dice lei, avvicinandosi a me per baciarmi. Saluta anche Benjamin.

Il mio migliore amico intanto è seduto sul divanetto mentre punta il telefono verso di noi, riprendendoci con la videocamera.

"Com'è andato il viaggio? Tutto bene?" le chiedo.

"Sì sì, tutto bene, sono solo stanca" risponde annuendo.

"Devo farti vedere una cosa" le dico.

Mi guarda interrogativa, così io mi tolgo il cappello.

"Madre santissima" dice lei portandosi le mani alla bocca, mentre io e Benjamin scoppiamo a ridere.

Lui nel frattempo si è messo in piedi.

"Ma cos'hai fatto!?" dice con la bocca e gli occhi spalancati.

"No hai sgravato Fè" dice.

Io, ridendo, allargo le braccia e mi avvicino a lei, e la abbraccio.

"Ma che te ridi! Sembri un faro!" dice, continuando a guardarmi i capelli.

"Non ti piaccio, amore?" dico sorridendo.

"Ma tu sei pazzo" si porta una mano sulla fronte.

"Ma cosa riprendi tu!" dice, guardando Benjamin, che non smette di ridere.

"Ti amo" rido e le bacio la fronte.

Fine flashback

Continuo a guardare le foto, e la mia mente è sommersa dai ricordi.

Sul comodino poi vedo i miei occhiali da vista, e subito penso a quando li prestai a Kate e li usò quando uscimmo a cena.

"Mi ha rubato gli occhiali" dissi, puntandole il telefono mentre registravo un video.

"L'ho portata a mangiare dal giapponese e ora si sta lamentando con voi perché non le piace il sushi" continuai a parlare, sorridendo, notando che stava scrivendo al telefono le sue lamentele sui social.

"Smettila, sei tu che mi porti qui pur sapendo che il sushi non mi piace" si lamentò facendo il broncio, coprendosi poi il bellissimo viso con la mano.

"Io devo convincerti, non può non piacerti il sushi!" continuai a registrare.

"Non mi piace!" scandì.

"Per essere la mia ragazza ti deve piacere il sushi!" risi.

"Allora basta, ci siamo lasciati" fece il broncio, e la sua espressione corrucciata mi fece ridere e provare tenerezza.

"Ma come" scoppiai a ridere.

"Stai registrando ancora? Bravo, così possiamo testimoniare tutto questo" disse alzandosi "Ragazzi, non stiamo più insieme, siamo nemici ora"

"Noo" continuai a ridere e le afferrai velocemente il polso.

La feci sedere sulle mie gambe e girai la fotocamera, mostrando me che le bacio la spalla, mentre lei aveva ancora il viso corrucciato.

"Dai, piccola" sorrisi guardandola.

"I miei occhiali ti fanno sembrare intelligente" dissi, accennando un sorriso furbo.

Girò la testa verso di me e aprì la bocca, così si alzò subito e fece l'offesa.

"No vabbè" disse "Ora puoi considerarti il mio nemico numero 1"

"Amore!" la presi di nuovo e la feci sedere su di me, scoppiando a ridere.

"Ti amo" sorrisi, baciandole tutta la faccia.

"Sei veramente insopportabile" alzò gli occhi al cielo e sbuffò.

Lo faceva spesso, ma poi sorrideva sempre. E io lo capivo, capivo sempre che lo faceva scherzando e si divertiva.

Ricordo che poi prese del sushi, ovviamente con le mani, e me lo avvicinò alle labbra, poi lo allontanò e lo riavvicinò. Si divertiva a vedermi con la bocca aperta in attesa di mangiare.

Sorridevo quando lei rideva, la baciavo quando mi faceva il broncio e la abbracciavo quando mi faceva la faccia da cucciolo.

"Fammi mangiare!" le dissi, mentre lei rideva.

"Ehi, non alzare la voce con me" disse facendo l'offesa, con l'espressione da cucciolo.

Sembrava una bambina, e delle volte mi dimenticavo che aveva 6 anni in meno di me. È sempre stata una ragazza forte di carattere, indipendente e matura, una donna che sembrava più grande della sua età.

"Scusami piccola" sorrisi baciandole la guancia.

Riposo gli occhiali sul comodino e sospiro.

Mi asciugo una lacrima scesa involontariamente, e mi passo le mani sul viso.

Continuo a vivere in questa casa, la sua casa, e dopo tutti questi anni c'è ancora il suo profumo.

Al funerale le promisi che non mi sarei mai legato a nessuna, e così è stato.

Anche volendo, non sono riuscito a vedere nessun'altra donna con occhi diversi.

Mi è capitato tante volte di ritrovarmi amiche di amici che ci provavano, ma nessuna mi è mai interessata.

Non riesco a vedermi con un'altra che non sia Kate, e so che non amerò più nessuna dopo di lei.

Nel mondo ci sono tante belle ragazze, ma nessuna può competere con lei.

Le ragazze che lavorano alla Warner ci hanno provato, l'ho capito, e ora capisco perché Kate ne era gelosa.

Ogni cosa mi ricorda lei, ogni posto, ogni gesto.

Quando ci lasciammo definitivamente, quella notte di Natale, ricordo che mi promisi di non soffrire più per una ragazza. Avevo paura di affezionarmi di nuovo ad una persona, ma non sono riuscito a mantenerla, questa promessa. La verità è che preferisco soffrire pur di stare con lei. E ciò fa capire che a lei ci ho tenuto tanto, come ci tengo tutt'ora.

Ormai in questa casa ci vivo solo io, dato che Summer, che ha 21 anni, si è trasferita con il ragazzo.

Nella casetta di legno lei ha messo una sacca da box, perché era da quando aveva perso la nonna che sfogava la sua rabbia così.

Se non la si trovava a casa, era nella casetta a prendere a pugni la sacca.

Ogni tanto la osservavo mentre sferrava pugni, sudata e con la coda alta che oscillava ad ogni suo movimento. Mi dispiaceva vederla così, violenta.

Quando stava male lei si chiudeva in sé stessa, non parlava, non mangiava, si rifugiava nella musica o nella lettura, ma dopo aver perso non solo lo zio, ma anche la nonna, ha iniziato ad aver bisogno di sfogarsi attraverso i pugni.

I primi tempi urlava, piangeva mentre torturava la sacca da box. E a me faceva malissimo vederla così, ma sapevo anche che era un modo per sfogarsi e tirare fuori tutto ciò che aveva dentro.

Accarezzo la sacca da box, dato che sono uscito per andare nella casetta di legno, e penso tra me e me che infondo mi manca vederla prendere a pugni questo oggetto imbottito.

Dopo che aveva finito le baciavo sempre le mani, anche se sapevo che non le facevano male.

Dalla casetta poi vado al parchetto vicino casa, e mi siedo sulla nostra panchina.

Ricordo ancora i primi tempi, quando lei aveva appena rotto con Francesco, e io sono andato a consolarla proprio in questa panchina.

Da quel giorno in poi la consideriamo nostra.

Guardo il cielo, oramai che si è fatto notte, e fisso la sua stella.

Ciao Kate,
sai, non mi sarei mai immaginato di parlare con una stella. E non mi sarei mai immaginato di continuare la mia vita senza la tua presenza. Sono passati 5 anni da quando te ne sei andata, e ancora sento tanto la tua mancanza. Pensavo che col tempo sarei riuscito a superare la cosa. Cioè, non a superare, perché sei insuperabile, ma almeno starci meno male. E invece non è così. Più vado avanti e più fa male, e realizzo giorno dopo giorno che veramente tu non ci sei più. Spero sempre che sia un brutto sogno, che magari quando mi sveglio vedo che sei accanto a me nel letto, addormentata, e mi stringi tra le tue braccia. Amavo vederti dormire. Eri un angioletto. Avevi quell'espressione rilassata, anche se delle volte eri imbronciata anche mentre dormivi. Ricordo una delle tante volte in cui litigammo, e ti addormentasti con il broncio e le braccia incrociate. Ero arrabbiato anche io, ma sorrisi subito vedendoti in quello stato.
Spero tu stia bene.
Chissà come sarebbero le nostre vite se tu fossi ancora qui.
Lo sai che Summer si è trasferita con il suo ragazzo? Sì, Mattia. Dopo tutti questi anni stanno ancora insieme. Si sono conosciuti al liceo, e ricordo quando non volli mandarla al suo primo appuntamento con lui perché ero geloso. Era la prima volta per me vedere mia figlia con un altro uomo accanto. E lì ho capito come si sentiva tuo padre. Ma poi ho iniziato a fidarmi, e vedo la nostra bambina felice con lui.
Penso che lui la voglia sposare. E formare una famiglia. Sarebbe un po' strano, ma lei è cresciuta e deve costruirsi una vita.
Comunque lui mi piace, nonostante non sia riuscito ad accettarlo i primi tempi. Le è sempre rimasto accanto quando stava male per te, si preoccupava per lei, la portava a mangiare fuori quando non voleva farlo, la faceva ridere e la coccolava. L'ho visto col tempo quanto lui tenga a lei. E so che si amano. Lui la guarda come io guardavo te.
Sai che a capodanno, quando lei aveva 16 anni, si sono detti 'ti amo' per la prima volta? Era anche il primo capodanno senza di te. Ho rivisto me e te in loro. Non solo in quel momento però. Summer, da quando te ne sei andata, ha iniziato a confidarsi con me su cose di cui solo con te parlava. E ne sono davvero contento. L'ho visto nei suoi occhi che era felice in quel momento, quando il suo ragazzo le aveva detto che l'amava la prima volta. Sono contento del fatto che abbiano aspettato tanto tempo per dirselo, perché in questo modo hanno capito veramente i loro sentimenti. Nel mondo ci sono tanti 'ti amo' buttati al vento, ma sapere che mia figlia ha aspettato per capirlo mi rende orgoglioso. E tu, quando stavi con Jack, non glielo hai mai detto. È egoista ma ne sono felice, perché da questo ho capito che lui ti piaceva soltanto, mentre a me amavi davvero.
Ho davvero bisogno di te, Kate. Fa tanto male non poterti vedere ogni giorno sorridere, col broncio, arrossire... Mi manca anche litigare con te, perché era la cosa che facevamo di più. Ma lo facevamo perché ci amavamo e avevamo paura di perderci.
Me la sarei presa io la tua malattia; qualsiasi cosa pur di vederti serena. So che hai sofferto tanto in questa vita, tra il perdere due delle persone più importanti per te e le conseguenze di ciò che ora ti ha portato via.
Sono stato male anche io, per te. Quando ancora non sapevi i miei sentimenti, ed io ti vedevo felice insieme ad altri uomini. Quando litigavamo e non ci parlavamo o vedevamo per giorni. Quando dovetti partire per la Spagna e stare lontano da te per un anno intero. Quando ci lasciammo per colpa di Luz e non ebbi alcun contatto con te per tre anni. Quando ti vidi con Jack ed eri felice. Quando vedevo che stavi male, e ti chiudevi in te stessa. E quando scoprì che eri malata, e che ti mancava poco tempo.
Ho sofferto tanto per te, perché sei diventata parte fondamentale della mia vita. Ma rifarei tutto da capo. Con te ne vale sempre la pena.
Delle volte, sai, penso che abbia fatto male a legarmi così tanto ad una persona. Ma poi penso che la persona sei tu e mi do dello stupido. Non scherzo quando dico che mi rifarei tutto da capo. L'amore che ci legava era qualcosa di incredibile, e anche all'esterno lo vedevano. Sono stato davvero tanto bene con te.
Quando dicevo che eri tutta la mia vita non scherzavo. So che lo consideravi sdolcinato, ma ti piaceva comunque. E dicevo che eri la mia vita perché effettivamente la vita è fatta di alti e bassi. Stai male, stai bene. E con te era così.
I primi tempi, da quando te ne sei andata, sono stato a piangere sempre. Non c'era un momento in cui non ti pensavo e non piangevo.
Mi fa male sapere che non ci sei. Ti avrei portato in tantissimi altri posti, lo sai? Avrei viaggiato con te in tutto il mondo.
Hai passato il resto della tua vita con me, come si dice nei matrimoni, ma io non lo passerò con te. Almeno, non fisicamente. Ma sei sempre lì, con quel bellissimo sorriso, quegli occhi di quel verde strano che a me piacciono da impazzire, quelle poche lentiggini che ogni tanto ti spuntano, quelle guance che quando sorridi ti fanno sembrare ancora più bambina, quell'espressione da imbronciata che quasi perennemente hai, quell'altezza nella norma ma che comunque ti rende un po' più bassa di me, quella risata che amo da morire, che ogni volta fa automaticamente sorridere anche me, quei tuoi rimproveri di quando mangiavo e ti parlavo nello stesso momento, e quel tuo modo di guardarmi, come se fossi la cosa più bella del mondo per te. E io lo so che mi amavi. Lo so bene. E mi ritenevo davvero fortunato.
Nonostante tu fossi già la mia ragazza, io cercavo di conquistarti ogni giorno. E so che ci riuscivo. E per me la cosa più importante è essere riuscito a farmi amare dalla ragazza più bella del mondo.
Ero molto ma molto geloso di te, lo sai? Sì che lo sai. Certo che lo sai. Litigavamo soprattutto per questo. Ed io amavo vedere che anche tu eri gelosa di me, ma non lo ammettevi. Ricordi quando andavamo in giro, oppure alla Warner, e c'erano delle colleghe che lavoravano lì? Quando mi salutavano tu le guardavi male, e se io le guardavo e ricambiavo il saluto mi coprivi gli occhi con le tue piccole mani. Ma lo sai che avevo occhi solo per te. Ricordi quando Benjamin se ne usciva sempre con 'così la consumi'? E tu poi mi guardavi, e vedevi che già ti stavo fissando sorridendo. Ti mettevo ansia così, lo dicevi pure alle fan durante i Meet and Greet. Ma la verità è che mi fermavo a pensare a quanto io fossi fortunato ad averti nella mia vita, e soprattutto come la mia ragazza. Volevo che diventassi mia moglie, ma ho rispettato le tue decisioni di non sposarti. Ti avrei fatto la proposta più bella del mondo, ti avrei dato una cerimonia coi fiocchi, e ti avrei portato in un posto magnifico per la luna di miele. Avrei potuto considerarti mia moglie. Ho rispettato anche le tue esigenze sulla tua prima volta, e per me è così che dovrebbe fare un uomo, soprattutto se si è innamorati. La verità è che con te non mi importava il resto, volevo solo averti accanto a me, accarezzarti, abbracciarti, baciarti, farti ridere. Per me anche un bacio era intimo. Mentre le coppie la sera si soddisfavano a vicenda, per me stare a letto abbracciato a te, a parlare o a guardare un film era molto meglio. L'amore non è solo sesso. Questo lo si include. L'amore è fatto di piccole cose, che da persona a persona possono variare di importanza. E per me quelle erano le più importanti. Preferivo di gran lunga sentirti parlare di cose che ti piacevano o che ti facevano ridere, che passare la notte a fare sesso. Certo, con te era qualcosa di indescrivibile, ma niente in confronto ad abbracciarti e scherzare con te.
L'ho letta la tua lettera, lo sai? So che speri che io mi innamori di nuovo e che trovi quella che mi farà stare bene e che mi darà un matrimonio. Ma io non lo voglio più un matrimonio. E non voglio nessun'altra che te. Lo so che se sentissi ciò che sto dicendo mi rimprovereresti, perché non vuoi che io mi fermi a te. Ma sei stata il mio primo grande amore, e dopo tutto ciò che abbiamo passato io non mi dimentico di te. Non riesco a farmi piacere nessuna, non provo interesse neanche per le amiche che i nostri amici mi presentano. C'è sempre qualche piccolo particolare che mi ricorda te, nelle persone e nel mondo. E ormai sono abituato a convivere con i tuoi modi di fare, al tuo pensiero su una determinata cosa e a ciò che vedi tu. Quindi non riuscirei a stare con un'altra che ha modi di fare e pensieri diversi dai tuoi. E c'è il tuo profumo, il tuo corpo, che sono solo tuoi. E io sono abituato a quello.
Quindi mi dispiace Kate, ma io non riuscirò ad essere felice con un'altra.
Hai lasciato un segno nella vita di tutte le persone che hai incontrato o che hanno avuto anche un minimo di contatto con te. Sei stata importante per tutti i nostri amici, i tuoi colleghi o per le persone con cui hai interagito poco, ad esempio a lavoro. Sergio, che aveva subito legato con te, i tuoi amici del liceo, i ragazzi della band, i tuoi colleghi alla Cutie... Ariana è stata davvero tanto male. Non si è fatta vedere per molto tempo, era sempre chiusa in casa a piangere. E questo me l'ha raccontato Andrew. Perdere la propria migliore amica è stato un duro colpo per lei. E la stessa cosa per Benjamin. Dall'esterno non lo si vedeva piangere, ma io lo conosco e so che da solo, in casa, o con Aileen lo ha fatto.
E poi me. Non penso di essere mai stato così tanto male in vita mia. Avevo paura di perderti quando avevi avuto l'incidente in moto e rischiavi di perdere la vita. Ma tu mi hai consolato e mi hai detto che non te ne saresti andata. E sei rimasta sul serio. Ora invece no.
Ciò che ho imparato è che le persone non sono per sempre, ma l'impronta che lasciano nel cuore sì. E il tuo è indelebile.

Angolo autrice
mado raga io ho finito di scrivere questo capitolo mesi fa e rileggerlo mi fa un certo effetto

siamo arrivati alla fine, e sinceramente non mi aspettavo neanche di arrivare fino a questo punto

ma i ringraziamenti li farò su un capitolo a parte

eee niente, la storia finisce qui

boh che cosa strana

subito dopo questo capitolo pubblicherò un'altra cosa che includerà voi

boh raga è stranissimo, ho finito la storia definitamente

ovviamente risistemerò tutto dall'inizio per non far sì che sia un flop totale

comunque ho bisogno che voi mi dite qual è la vostra 'Summer' perfetta, così posso metterla tra i personaggi

tempo fa feci dei sondaggi su instagram ma finì 50 e 50 quindi non lo so

vi voglio davvero bene e grazie di tutto

-MissRossi

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