How deep is your love? 2 ||

By is0196

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Sequel di How Deep Is Your Love. TUTTI I DIRITTI RISERVATI. Severamente vietato copiare. More

Sequel
Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5
Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9
Capitolo 10
Capitolo 11
Capitolo 12
Capitolo 13
Capitolo 14
Capitolo 15
Capitolo 16
Capitolo 17
Capitolo 18
Capitolo 19
Capitolo 20
Capitolo 21
Capitolo 22
Capitolo 23
Capitolo 24
Capitolo 25
Capitolo 26
Capitolo 27
Capitolo 28
Capitolo 29
Capitolo 31
Capitolo 32
Capitolo 33
Capitolo 34
Capitolo 35
Capitolo 36
Capitolo 37
Capitolo 38
Capitolo 39
Capitolo 40
Capitolo 41
Capitolo 42
Capitolo 43
Capitolo 44
Capitolo 45
Capitolo 46
Capitolo 47
Capitolo 48
Capitolo 49
Capitolo 50
Capitolo 51
Capitolo 52
Capitolo 53
Capitolo 54
Capitolo 55
Capitolo 56
Capitolo 57
Capitolo 58
Capitolo 59
Capitolo 60
Capitolo 61
Capitolo 62
Capitolo 63
Capitolo 64
Capitolo 65
Capitolo 66
Capitolo 67
Capitolo 68
Capitolo 69
Capitolo 70
Capitolo 71
Capitolo 72
Capitolo 73
Capitolo 74
Capitolo 75
Capitolo 76
Capitolo 77
Capitolo 78
Capitolo 79
Capitolo 80 (Parte 1)
Capitolo 80 (parte 2)

Capitolo 30

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By is0196

Vengo svegliata dalla voce di Cat. Sarà di sotto ma la sento addirittura fino a qui.

Mi stropiccio gli occhi e mi alzo dal letto senza svegliare Zayn.

Scendo le scale e sento una musica forte provenire dalla sala.
Entro in sala e vedo Cat e Amber ballare davanti alla televisione.

Quando vedo che tengono due telecomandi in mano capisco che stanno giocando. L'omino gli mostra come ballare e loro lo imitano.

Le guardo confusa corrugando la fronte.

Ma perché sono venute qui a giocare?

Faccio una finta tosse ed entrambe si girano.

-"Sul serio? State giocando a Just Dance? Ma ci giocavo quando avevo 12 anni. E poi è così vecchio questo gioco. Heyy, sveglia. Siamo nel 2018." dico.

-"Questo gioco è vecchio? Guarda che questo è uscito qualche mese fa." dice Amber continuando a ballare.

Mio Dio.

Sento la canzone finire e Cat urlare:"Ti ho battutaaa."

Queste due dovrebbe avere 20 anni.

Le guardo appoggiandomi alla porta e chiedo:"Posso sapere perché mi avete svegliata?"

-"Siamo venute a passare un po' di tempo con te ma Dorothy ci ha detto che ancora dormi quindi abbiamo preferito non svegliarti." spiega Amber con viso innocente.

-"Mi avete svegliata comunque." roteo gli occhi.

-"Mangiamo qualcosa? Ho fame." dico mentre andiamo in cucina.

-"Io che rifiuto del cibo? Ma quando mai?" dice Cat e si siede a mangiare con me.

Per fortuna Dorothy ha già preparato la colazione.

Amber va un attimo in bagno e io ne approfitto per lanciare un occhiataccia a Cat.

-"Che diavolo ci fate qui? Amber no, ma tu sapevi che c'è Zayn di sopra." sussurro.

Cat fa spallucce.

-"Amber ha proposto di venire. Le ho detto di no ma lei ha insisto. Mi sono inventata un sacco di scuse per non venire ma non ha funzionato." dice Cat.

-"Quindi Amber non sa che Zayn è qui?" chiedo.

-"No. Non lo sa, non gliel'ho detto." dice.

-"Hai fatto bene. Meglio che non lo sappia nessuno oltre a te per adesso." dico e nel esatto momento in cui lo dico Amber torna di sotto mi guarda e dice:"Mi spieghi che ci fa Zayn qui? Stavo andando verso il bagno quando l'ho visto uscire di li. Non sapevo nemmeno fosse qui."

Ottimo tempismo, Zayn. Ti sei alzato per andare in bagno proprio nel momento sbagliato.

Guardo Cat che si morde la lingua per non ridere mentre io vorrei solo sbattere la testa contro qualche muro.

-"Ehm..avete detto che gli unici posti in cui poteva dormire era o qui o da Carter quindi ha passato la notte qui. Nella stanza degli ospiti, ovviamente." dico.

Cat si gira di lato per non farsi vedere da Amber mentre non riesce a trattenersi dal ridere.

-"Vuoi farmi davvero credere che non ha dormito nella tua stanza?" chiede dubbiosa Amber.

Aggrotto le sopracciglia fingendomi sorpresa:"Nella mia stanza? Perché mai dovrebbe dormire nella mia stanza?"

Prima che Amber possa rispondere le faccio un'altra domanda:"Cosa ti ha detto, Zayn?"

-"Niente. Lui non mi ha vista. Sono tornata di sotto." dice facendosi un caffè.

Sento i passi di Zayn e spero solo si sia vestito prima di scendere e non compaia qui mezzo nudo.

-"Michelle, sai.." inizia entrando ma si ferma quando vede Cat e Amber:"Buongiorno, che ci fate qui?" chiede entrando.

-"Hey bello, questa è casa mia." dice Cat.

-"Nostra." la corregge Amber.

In realtà sarebbe mia ma okay.

Roteo gli occhi e mi giro verso Zayn:"Hai fame?" chiedo.

-"Si, ma mangio fuori. Devo uscire e sono in ritardo." dice prendendo il caffè dalle mani di Amber e bevendolo d'un sorso.

Amber lo guarda allibita e sospira disperata per poi farsi un altro caffè.

-"Io esco, ci vediamo più tardi magari." dice uscendo dalla cucina.

Mi alzo per accompagnarlo fino alla porta mentre Cat gli sorride salutandolo:"Ciao Zayn."

-"Mi devi un caffè, Malik." urla Amber dalla cucina mentre lui apre la porta di casa per uscire.

-"Ci vediamo dopo.." dico appoggiandomi alla porta.

Non so se era una domanda o meno.
Sembrava più una domanda ma neanche più di tanto.

-"È una domanda o un'affermazione?" chiede lui confuso.

Ecco appunto.

-"Non lo so. Una domanda forse." faccio spallucce.

-"Beh..a questo punto. Ci devo pensare, non sono sicuro di aver voglia di vederti." dice imitandomi.

Stronzo.
Gli ho detto esattamente la stessa frase ieri.

-"Pff..come vuoi. Se non sarai tu, sarà un altro." dico e lui inarca le sopracciglia guardandomi.

Mi stampa un velocissimo bacio sulle labbra e si allontana.

-"Si che ci vediamo dopo, scema." dice e io gli sorrido per poi chiudere la porta.

Torno in cucina dalle altre e stiamo sedute per un po' a commentare le nostre vite e gli ultimi gossip di Los Angeles e Miami.

Mentre parliamo ad Amber squilla il telefono e risponde con disinvoltura.

-Sii? dice per poi stare zitta per qualche istante mentre ascolta quello che le dicono.

-Okay, ora glielo chiedo. dice infine per poi girarsi verso me e Cat e chiedere:"Abbiamo voglia di uscire?"

-"Dipende chi ce lo sta chiedendo." dice Cat.

-"Cameron." risponde Amber.

-"Allora si." dice Cat e anche io annuisco.

Tanto non ho nient'altro da fare oggi.

-Okay, accettiamo la tua proposta. Vienici a prendere tra mezz'ora. risponde infine Amber a Cameron e poi chiude il telefono.

-"Tutti gli altri dove sono?" chiedo.

-"Taylor è uscito con i degli amici, non so, i suoi vecchi compagni di classe mi pare." spiega Cat.

-"Quasi tutti gli altri stanno dormendo. Hanno fatto serata ieri in qualche discoteca. Mi ha detto Natalie che sono tornati alle 7." dice Amber.

-"Wow, sono usciti tutti. Mi sa che solo noi tre non siamo uscite e abbiamo fatto le pensionate." dico.

-"Gia, ma tanto senza di noi non è divertente." dice Cat.

Io mi alzo per andare a prepararmi e le lascio in cucina.

***

Due ore dopo essere stata in giro con Cameron, Amber e Cat, ci siamo seduti a bere un caffè in centro e dopo aver bevuto il suo caffè Cat dice:"Ragazzi, ci vediamo dopo. Devo andare a tagliarmi i capelli." si alza e sparisce.

Amber borbotta:"Io devo aiutare mia mamma a sistemare alcune cose, mi riporti a casa?" si rivolge a Cameron.

-"Si, certo. Michelle, tu che fai? Porto a casa anche te?" chiede ed io scuoto la testa.

Mi ero messa d'accordo con Austin per uscire.

-"No, devo vedermi con Austin. Voi andate se dovete andare." faccio spallucce.

Mi salutano e i due si alzano allontanandosi per raggiungere la macchina di Cameron.

Sto seduta a guardare il via vai di persone fino a quando vedo Austin arrivare nella mia direzione.

Si siede guardandomi male.

-"Che c'è, Aus? Cos'è quella faccia?" chiedo.

-"Oh nulla." sorride falsamente.

Lo guardo confusa e chiedo:"Quante volte ancora vuoi che te lo chieda prima che tu me lo dica?"

-"Bastava dirmelo che non volevi che io venissi a casa tua ieri. E non inventarti di essere stanca." dice e io aggrotto le sopracciglia.

-"Ma sei scemo? Guarda che ero stanca sul serio. Perché dovrei inventarmi cose del genere?"

-"Beh quando ti ho chiesto se potevo venire eri stanca, ma quando è venuto Zayn non lo eri." dice.

-"È Zayn il problema?" chiedo.

-"No, non mi importa di Zayn. È che piuttosto di dirmi che non volevi che io venissi, mi hai detto una cazzata. Guarda che non mi sarei offeso se tu mi avessi detto:"Austin, non voglio che tu venga ora, vediamoci domani."" dice e io aspetto che finisca guardandolo inespressiva.

-"Ma vedi che sei proprio un cretino. Vuoi che ti dica come stanno le cose? Proprio quando stavo per addormentarmi, Zayn ha bussato alla porta, mi ha chiesto se poteva restare a casa mia dato che da Carter non poteva e io l'ho fatto restare. Se ne è andato nella stanza degli ospiti e io nella mia e mi sono addormentata due minuti dopo." dico.

Ho detto qualche cazzata ma la parte più importante è vera.
Avevo davvero sonno per quello ho detto ad Austin di non venire. Infatti anche quando è venuto Zayn siamo subito andati a dormire.
Non era una cazzata.

Cerco solo di evitare di raccontargli di quello che sta succedendo tra me e Zayn perché so che Austin non lo sopporta.

-"Dovrei crederti?" chiede Austin dopo avermi ascoltato.

-"Fai come vuoi, non starò di certo qui a convincerti." dico incrociando le braccia.

-"Senti quello arrabbiato dovrei essere io non tu, quindi smettila." dice dandomi un leggero pugno sul braccio.

-"Come fai a sapere che Zayn ha dormito a casa mia?" chiedo poi d'un tratto.

-"Io so tutto di tutti, bellezza." dice facendomi l'occhiolino.

Roteo gli occhi.

-"Quindi? Cosa mi dici dei gossip che volevi raccontarmi ieri?" chiedo cambiando discorso.

***

Entro a casa mia e sento la voce di Cat.

Ma questa che ci fa sempre in casa mia?

Mi avvicino alla voce e la trovo in cucina con mia madre.

Finalmente è tornata. Non c'è stata un giorno ma mi sembrava vuota la casa senza di lei.

-"Ciao Ma', com'è andata?" chiedo stampandole un bacio.

-"Normale, come dovrebbe andare? Lavoro." fa spallucce.

-"Tu che ci fai qua, rompipalle?" mi rivolgo a Cat.

-"Sono venuta a parlare un po' con tua mamma. Sai che Jane è la mia psicologa personale. Le stavo raccontando gli affari miei." dice e io roteo gli occhi.

-"Beh..io vado di sopra a sistemare la mia stanza che è un porcile, tra poco vengo a parlare con voi." dico per poi salire le scale ed entrare nella mia stanza.

Pochi secondi dopo entra anche Cat.

-"Ho lasciato tua mamma risposare un po' che sembrava abbastanza stanca." dice sdraiandosi sul letto mentre io faccio un po' di ordine.

-"Io ho parlato a tua mamma degli affari miei, ma parliamo adesso un po' degli affari tuoi." dice accavallando le gambe e sorridendo come un ebete.

-"Cosa vuoi sapere, Cat?" chiedo.

-"Beh tutto. Odio tirarti fuori le parole di bocca. Zayn ha dormito qui ieri quindi credo che tu abbia molto da raccontare."

-"Beh siamo andati a dormire subito perché ero stanca. Dico sul serio, è arrivato, siamo saliti in stanza, abbiamo parlato giusto due minuti e io mi sono addormentata subito." dico e lei inarca un sopracciglio.

-"Tutto qua?" chiede delusa.
-"Cioè mi stai dicendo che non avete scopato?" chiede alzando gli occhi al cielo.

-"No. Non abbiamo scopato, Cat.." dico ma aggiungo:"Non ieri, almeno."

Effettivamente ieri non abbiamo fatto assolutamente nulla perché io sul serio mi sono addormentata subito.

La vedo sorridere a trentadue denti:"Ti ascolto. Tutto da capo voglio."

Rido scuotendo la testa disperata e mi sdraio di fianco a lei.

Sospiro e le racconto per filo e per segno come ho sentito Zayn e Caleb parlare di me nel locale, come io e Zayn ci siamo per caso visti nel bagno, di come ci siamo baciati per poi venire a casa e di come abbiamo fatto sesso.

Quando finisco la guardo confusa e chiedo:"Adesso rispondimi tu. Questa storiella che ti ho appena raccontato mi è successa con molti altri, perché non te ne è mai fregato più di tanto degli altri con cui sono andata a letto e adesso ti importa così tanto di Zayn?"

-"Perché lui sarà l'amore della tua vita." dice ovvia.

Scoppio a ridere:"Ma smettila. E come lo hai deciso?" chiedo.

-"Michelle, il mio sesto senso non sbaglia mai, e lo sai." dice.

Effettivamente Cat è famosa per il suo sesto senso, le ha sempre azzeccate tutte.

La porta della stanza si apre e vedo Zayn entrare con nochalance.

Ma si, tranquillo. Fai come se fosse la tua stanza.

-"Ma voi due non vi separate mai? Comunque sono venuto solo a prendere il mio caricatore per il telefono  e poi vado via perché questa sera vado a dormire da Caleb." dice.

Prende il suo caricatore e io chiedo:"Zayn, come conosci Caleb?"

-"Andavamo nella stessa classe."

-"Okay, dato che siete tanti amici, saprai di sicuro se sta con Melanie, vero?"

Mi guarda confuso e dice:"Si, stanno insieme."

È da quando ho visto Caleb che ho questo dubbio esistenziale ma mi dimenticavo sempre di chiederlo a Zayn.

-"Okay." dico.

-"Okay, ci vediamo più tardi. Hanno detto gli altri che andiamo in discoteca quindi a dopo." dice sorridendo a Cat per poi girarsi verso di me e farmi l'occhiolino.

Esce dalla stanza e lo sento scendere di fretta le scale per poi uscire.

-"Questo ragazzo è così strano. È sempre di fretta." dico.

-"Già, ma scusa, lui ha dormito qua queste due sere ma dov'è la sua valigia, i suoi vestiti e tutto il resto che gli serve?" chiede Cat.

-"A casa di Cameron. Zayn avrebbe dovuto dormire da Cameron, per questo ha lasciato lì la valigia con tutte le sue cose. Infatti queste due mattine, si è alzato e prima di uscire con i suoi amici, è andato a casa di Cameron per cambiarsi, vestirsi, lavarsi ecc.
Mi ha detto che entrambe le mattine in casa non c'era nessuno ma lui tranquillamente entrava, si cambiava, faceva quello che doveva fare e se ne andava." spiego.

-"Ah..Wow. In ogni caso, posso prepararmi qui per andare in discoteca questa sera?" chiede.

Annuisco.

***

Alle 23.30 io e Cat siamo pronte.

Usciamo di casa, il mio autista ci accompagna fino alla discoteca ed entriamo.

Mentre raggiungiamo gli altri chiedo:"Dormi da me oggi?"

Mi sorride furbamente e annuisce.

Dopo aver raccolto gli sguardi di tutte le persone del locale, arriviamo al nostro tavolo dove ci sono già gli altri.

Tutti fanno una faccia sorpresa e Cameron chiede:"Wow..Come mai siete vestite così extra oggi?"

Lo guardo con disprezzo e spostandomi i capelli dico:"Io sono sempre extra."

-"Esatto, quando mai che Michelle non si veste in modo da attirare l'attenzione di tutti?" rotea gli occhi Taylor.

-"Senti amore, non sto qui a dare spiegazioni a te su come mi vesto, okay?" chiedo sorridendogli falsamente ma con tono acido.

Dio, quanto non lo sopporto a volte.

-"Ora capisci perché non riesco proprio a parlarci con lui?" chiede Amber.

Effettivamente si. Inizio a capirla.

Io e Cat ordiniamo da bere e Natalie arriva al tavolo.

-"Ero a vedere delle mia amiche in uno dei tavoli più in fondo, e indovinate chi ho visto?" chiede e subito dopo dice:"Jane Collins, nonché madre di Michelle, quindi attenzione a quello che fate."

Cazzo, mia madre è qui. Ma perché deve frequentare i miei stessi locali?

-"Con chi era? Perché se è con mia madre io torno direttamente a casa" dice Cat e io rido.

-"Con nessuna delle nostre mamme, era con delle sue altre amiche." dice Natalie.

-"Non è che mi tranquillizzi la cosa. Tanto anche se non c'è mia madre ma c'è Jane vale lo stesso. È come se ci fosse mia madre." dice Cameron.

-"Okay, ignoraratela. Non è difficile." dico semplicemente.

Mi siedo mentre vedo tutti attorno a me ballare.
Mi guardo attorno analizzando ogni persona del locale. Conosco la maggior parte e quelli che non conosco saranno delle persone non importanti.
Continuo a guardare e analizzare fino a quando mi imbatto con lo sguardo su Caleb e Melanie abbracciati e seduti al loro tavolo.

Serro gli occhi e sorrido diabolica. Giusto perché Melanie mi sta sul cazzo vado a rovinarle un po' la serata.

Mi alzo dal tavolo e decido di andare a vedere mia madre, vedo il suo tavolo e la raggiungo.

-"Heeila. Che ci fai qua?" chiedo.

-"Cosa significa "che ci fai qua"? Sono venuta a divertirmi." fa spallucce mentre io saluto le sue amiche.

-"Michelle, sei bellissima come al solito." dice una di loro mentre io le sorrido soltanto.

-"Senti mamma, vado un po' in giro per il locale. Magari ci vediamo dopo." dico e lei annuisce.

Mi avvicino al tavolo di Caleb e Melanie e faccio finta solo di passarci davanti.

Noto che Melanie non è più di fianco a Caleb. Sarà andata in bagno.

Mentre passo sento Caleb chiamarmi e sorrido compiaciuta per poi girarmi verso di lui.

Lo guardo inarcando le sopracciglia mentre lui borbotta un:"Hey, ciao."

-"Come stai?" chiede.

-"Bene, grazie." dico soltanto guardandolo seria.

-"Sei molto bella, come al solito." dice grattandosi la nuca.

Si, lo so.

-"Grazie." dico.

-"Michelle..non so come dirlo..cioè..vorrei che..ehm..potresti non avere a che fare con Zayn? Non metterti con lui, ti prego. È uno dei miei migliori amici e non riuscirei a vedervi insieme. Tu e lui. Impazzisco solo all'idea." ammette e io lo guardo fingendomi curiosa.

Sto iniziando ad avere paura di questo ragazzo. È così ossessionato da me?

-"Non vuoi che io frequenti Zayn? È per questo che l'altro giorno gli hai detto tutte quelle cose terribili su di me?" chiedo.

-"Michelle, sai che tutto quello che ho detto è vero. Tu sei così come ti ho descritta. Ma hai ragione, non avevo il diritto di dire quelle cose su di te, l'ho fatto perché volevo allontanare Zayn da te." ammette.

Sogghigno:"Peccato, hai ottenuto praticamente  l'opposto."

-"E per la cronica, quello c'è tra me e Zayn non sono affari tuoi." aggiungo.

-"Tu sei una stronza." dice.

-"Tu te le cerchi. Non avresti dovuto dire quelle cose su di me, dal momento che davanti a me fai tutto il carino e il gentile e poi parli di me come se io fossi una puttana. Caleb, sparisci. Se tu prima avessi delle possibilità con me, ora le hai bruciate tutte."

Caleb mi guarda per qualche secondo e poi si allontana tornando a sedersi sul suo tavolo.

Bene, ho fatto quello che dovevo fare. Avevo dei conti in sospeso ma ho risolto.

Mi giro per andare via ma sento qualcuno afferrarmi per la mano. Mi giro e davanti a me compare una figura dai capelli arancioni.

I soliti capelli arancioni.

Faccio il mio sorriso più falso ed esclamo:"Oh ciao Melanie..da quanto tempo? 2 anni? Non ti vedo da quando eri la mia migliore amica, colei che se la spassava con il ragazzo di cui ero innamorata." scoppio in una falsa risata.

Mi guarda seria.

-"Ciao Michelle. Posso pregarti gentilmente di stare lontano dal mio ragazzo? Non voglio che tu avvicini a Caleb." dice.

-"Altrimenti? Senti Melanie, tu ricevi solo i miei avanzi. E se Caleb è qui di fianco a te è solo perché sono io a non volere lui. Mi basta solo dirgli due parole e rimani da sola. Ringraziami perché se io solo avessi voluto ora lui sarebbe con me. Ma te l'ho detto, infondo tu ti prendi solo quello che avanza dopo di me. Sai mi è avanzata un po' di pizza dalla cena, vuoi anche quella?" chiedo mentre lei serra gli occhi.

-"Tranquilla, respira, non mi interessa il tuo ragazzo." rido per darle fastidio mentre la vedo perdere la pazienza.

Quando è divertente prendermi gioco delle persone che se lo meritano.

-"Senti Michelle, stai lontana da lui. Te lo dico perché tu non mi piaci per niente. Sono stata chiara?" chiede e io la guardo con disprezzo.

-"A te forse non piaccio, ma al tuo ragazzo si." dico facendole l'occhiolino per poi girarmi ed andarmene.

Missione riuscita. Ho rovinato la serata ad entrambi. Posso tornare al mio tavolo a divertirmi.

Raggiungo il mio tavolo e vado spedita verso Cat ma passando davanti a Zayn mi afferra per il braccio.

-"Dove vai così di fretta?" chiede.

-"Da Cat." roteo gli occhi.

-"Che c'è? Sei in modalità 'antipatica'?" chiede e io lo guardo inespressiva.

Ride soltanto:"Non puoi darmi torto. Devi andare a fare una visita per bipolarismo. A volte sei carina e gentile, altre volte antipatica e insopportabile. Rilassati, non prendere la vita così sul serio. Take it easy." dice.

-"Zayn, guarda che io sono rilassatissima. Sei tu che ti agiti. Ti sembra che io mi preoccupi qualcosa? No, non mi preoccupa niente perché me ne sbatto il cazzo di ogni cosa." dico.

-"Parli come una scaricatrice di porto."

-"Ti crea qualche problema?" chiedo.

Mi guarda con nochalance sorridendo divertito:"No, al contrario. Mi piaci."

-"Mi dispiace non poter dire lo stesso di te." dico e lui sembra ancora più divertito.

Non c'è neanche il gusto di offenderlo e rispondergli così perché lui non ci rimane nemmeno male. Anzi si diverte.

-"Che c'è? Ti dispiace che oggi non dormo con te? È per questo che sei così antipatica?"

-"No, anzi. Meno male che te ne vai, iniziavo a rompermi le palle di averti attorno." dico.

-"Si, anche io sono felice di andare a dormire da Caleb oggi. Sei proprio noiosa, mi annoia passare le serate con te." dice e io rido.

-"Sai Zayn, forse con un po' di fortuna Caleb ti farà dormire nel letto in cui facevamo sesso io e lui. Lí si che ti divertirai a fantasticare cosa facevamo." dico e lui mi guarda facendosi serio.

Eccola.
La soddisfazione di far restare la gente senza parole.

Sorrido compiaciuta e lui mi afferra per il braccio, si avvicina a me e mi sussurra:"Tu sei una stronza."

Mi avvicino al suo orecchio e con fare sensuale dico:"Oh Zayn, non hai ancora visto niente."

Mi allontano da lui facendogli l'occhiolino.

Vedo Amber seduta con i gomiti appoggiati sulle cosce e le mani che continuano a aprirsi e chiudersi. Le sue gambe continuano a muoversi e la vedo fissare un punto fisso.

Mi giro verso Cat e chiedo:"Che cos'ha, Amber?"

Rotea gli occhi e dice:"Indovina, ha avuto un altro accesso litigio con Cameron. Continuavano a urlare come due matti, la gente non faceva altro che guardarci. Non lo so perché, saranno le loro solite cazzate, sta di fatto che Cameron era incazzato nero ed è andato via."

-"È andato via? Cioè a casa?" chiedo.

-"No, è qui in giro per il locale. "Andato via" nel senso che se ne è andato dal nostro tavolo. Mi ha detto Natalie che l'ha visto parlare con Roxie. Ti ricordi quella ragazza con cui andava a letto ancora quando tu eri innamorata persa di lui? Ecco proprio quella." dice ridendo.

Quante cose che mi sono persa in 15 minuti.

Amber si alza e si avvicina a noi.
Ci fa un sorriso tirato e prende il suo bicchiere per poi fare un sorso.

-"Io non posso convivere più con queste persone davvero. Sto, sul serio, iniziando a considerare l'idea di lasciare la casa." dice.

-"Ma smettila, Amber. Guarda che anche io litigo in continuazione con tutti. Soprattutto con Matt, beh ma anche con Cameron e con Carter." dice Cat:"È normale litigare, dopotutto siamo insieme 24 ore su 24."

-"Sarà." dice mia cugina.

Iniziamo a ballare e proprio quando ho l'impressione che Amber si sia tranquillizzata un po' vedo passare affianco al nostro tavolo Brandon con la sua ragazza.

Okay, questo forse è davvero troppo per Amber.

(Per chi non si ricorda, Brandon è l'ex ragazzo di Amber, quello che la picchiava, che la trattava male ma che lei amava lo stesso. Era quel tipo aggressivo che picchiava non solo lei ma anche altri e prendeva parte in molte risse.
È per causa sua che ha iniziato a rifiutare tutti e ha deciso di non avere mai più a che fare con cose serie ma solo di divertirsi con i ragazzi.)

Mi fermo e pizzico Cat per il braccio indicandole Brandon con lo guardo.

Cat chiude gli occhi stringendoli come per dire:"Oh cazzo."

Li vedo sedersi al tavolo di fianco al nostro e capisco che sarà inevitabile che Amber li veda.

Infatti pochi secondi dopo Amber si gira e li nota.
Si ferma e li guarda per qualche secondo e con un sorriso forzato dice:"Forse non sarei diventata la stronza senza cuore che sono oggi se lui non mi avesse lasciata."

-"Amber, non apriamo il discorso. Brandon è un figlio di puttana, okay? Cazzo, ti picchiava. Come puoi solo immaginare di voler stare con una persona del genere?" chiede Cat.

Con che finezza.

-"Si sposano, lo sai? Lui le ha chiesto di sposarlo." continua mia cugina.

L'abbiamo persa. Se inizia a parlare così significa che l'abbiamo persa.

-"Amber, è da un mese che lo ripeti. Possiamo evitare di parlarne? Lo dico per te, non rovinarti la serata." dico io.

Ed è vero. Me l'avrà detto almeno 10 volte.

Amber si gira di nuovo verso Brandon e la sua ragazza e guardandoli in faccia ride.

Si gira verso di noi. insulta la ragazza e poi si rigira verso di lei per riderle in faccia.

Io spero che questa ragazza abbia abbastanza pazienza e non venga qui ad ucciderla.
La conosco, so che fa box, e poi è bella imponente. In confronto, Amber è uno stuzzicadenti.

-"Amber, forse è meglio che tu non la provochi. Non vogliamo problemi, e non li vuoi nemmeno tu." dice Cat.

Amber però continua per una decina di minuti a fissarla e insultarla ridendo fino a quando vedo la ragazza di Brandon alzarsi dal suo tavolo con il suo bicchiere ed avvicinarsi.

-"Scusa, c'è qualche problema? Davvero non capisco che bisogno ci sia di fare queste bambinate." dice la ragazza.

Amber la guarda divertita e con aria di sfida e dice:"Mi dispiace, non parlo con le puttane."

Sospiro soltanto. Ma che bisogno c'è di insultarla? Ma cazzo, Amber.

La ragazza la guarda e nell'istante in cui Amber finisce di parlare, le rovescia il contenuto del suo bicchiere addosso e torna a sedersi di fianco a Brandon.

Amber spalanca la bocca ed inizia a urlare:"Ma è scema? Dio, mi pizzica gli occhi." dice girandosi verso me e Cat con gli occhi chiusi.

Io prendo dal nostro tavolo dell'acqua e la passo ad Amber.

-"Io la ammazzo, giuro che la uccido." dice Amber cercando di sciacquarsi gli occhi che iniziano a lacrimarle.

Non dovrebbe essere tanto piacevole la vodka negli occhi.

Gli unici del gruppo che sono rimasti al tavolo sono Taylor, Natalie. Matt e Zayn. Tutti gli altri sono sparsi per il locale.

Taylor e Matt si avvicinano ad Amber e cercano di aiutarla e tranquillizzarla mentre lei continua ad urlare insultando la ragazza di Brandon.

Natalie fa per alzarsi ma io le faccio segno di stare seduta. Poverina, con quel pancione ci manca che si occupi delle cazzate di Amber.

Amber inizia a piangere dal nervoso mentre io vedo Zayn avvicinarsi:"Lo dico a te perché Amber non mi darebbe ascolto, dille di finirla qui. Se continua, Amber finirà per prenderle. Perché credimi, quella lì non ci mette niente a mette Amber KO, si allena li con me ed è bella tosta.."

-"Si, lo so che fa box, l'avevo già sentito. Ci penso io ad Amb.." non faccio in tempo a finire di pronunciare il nome di Amber che sento Taylor urlarlo.

-"Amber. Torna qui." urla di nuovo Taylor.

Mi giro e vedo Amber diretta al tavolo di Brandon.
Afferra per i capelli la sua ragazza che è di spalle e la trascina fino giù.

Dice qualcosa che non riesco a sentire e torna da noi.

-"Ma che ti salta in mente? Sei matta?" urla Taylor e Cat lo appoggia:"Amber, non dovevi farlo."

Mentre i due urlano contro ad Amber io vedo Brandon e la sua ragazza avvicinarsi entrambi a noi.

Guardandoli non so chi dei due sia più arrabbiato e non so chi dei due mi faccia più paura.

Brandon si ferma davanti ad Amber e guardandola negli occhi urla:"Ma chi cazzo credi di essere?"

-"Chi cazzo credi di essere per prendere la mia ragazza per i capelli?" chiede urlando più forte e prendendo Amber per il collo.

Taylor e Matt si affrettano ad intervenire ma vedo Brandon tirare uno schiaffo ad Amber.

Taylor riprova di nuovo a difendere Amber ma l'unica cosa che riceve è un pugno in faccia da Brandon.

Rimango a bocca aperta mentre guardo Zayn per fargli capire di fare qualcosa.

Amber tira un calcio nello stomaco a Brandon e lo allontana da se ma subito dopo la ragazza di Brandon si fionda su di lei e la afferra per i capelli. Brandon nel frattempo si riavvicina ad Amber per poi tirarle un pugno.

Tutto succede nell'arco di 5 secondi e io non riesco nemmeno a muovermi di un centimetro.

La ragazza di Brandon tira Amber per i capelli mentre lui la colpisce in faccia. Vedo Cat serrare gli occhi e fiondarsi sulla ragazza di Brandon. La afferra per i capelli facendola staccare da Amber mentre io mi avvicino a Brandon nell'intento di fermarlo. Ovviamente l'unica cosa che ricevo in cambio e una gomitata nello stomaco e un:"Tu sparisci." che mi fa cadere a terra.

-"Michelle, stai da parte." sento Zayn e poi lo vedo afferrare Brandon per farlo girare verso di lui e tirargli un pugno.

Sposto il mio sguardo su Cat e la ragazza di Brandon e vedo la ragazza di Brandon tira un pugno in faccia a Cat che perde lucidità per un attimo ma la riacquista subito dopo e spinge la ragazza all'indietro che essendo su dei tacchi perde l'equilibrio e cade.

Cat si fionda su di lei e inizia a tirarle pugni.

La ragazza, che ovviamente è allenata e sa come comportarsi, riesce ad alzarsi e fa cadere a terra Cat.

Ma dove sono gli altri? Cameron? Austin? Carter? Jack? Louis? Nash? Cazzo, non c'è nessuno.

Da un lato vedo Brandon che continua a tenere Amber per il collo e colpirla mentre Zayn, Matt, Tay e anche altri ragazzi dei tavoli affianco cercando di fermarlo senza successo.

Dall'altro vedo Cat sdraiata a terra con la ragazza di Brandon in piedi di fianco a lei che tiene il piede poggiato sulla gola di Cat per farla stare ferma.

Quando vedo Cat in quella situazione non ci vedo dalla rabbia e non mi rendo conto nemmeno di come nel giro di un secondo, prendo un bicchiere dal tavolo e lo spacco in testa alla ragazzi Brandon.

Vedo subito del sangue uscire dalla sua testa e la vedo perdere lucidità, infatti inizia a non reggersi in piedi.

-"Oh mio Dio." esclamo quando mi rendo conto di quello che ho fatto

Vedo la ragazza sedersi tenendosi la testa mentre intorno a tutti noi vedo solo un sacco di persone.

La musica del locale si è fermata e tutta l'attenzione è su di noi.

Mi avvicino alla ragazza di Brandon e chiedo:"St-stai bene?"

-"Allontanati da me, sto bene, state lontani da me." dice tenendosi la testa con una mano e alzando l'altra per farci segno di non avvicinarsi.

Io e Cat ci giriamo per vedere cosa sta succedendo con Amber e la cosa che vediamo lascia entrambe senza parole.

Mia madre afferra Brandon per un braccio, lui molla la presa su Amber e si gira verso mia madre che lo guarda piena di rabbia e gli tira uno schiaffo così forte che risuona in tutto il locale.

Mia madre da dove cazzo è uscita? E perché ha tirato uno schiaffo a Brandon? Cazzo, lui sarebbe capace di alzare le mani addirittura a lei.

La prima cosa che fa Brandon è alzare la mano come per colpire mia madre ma si ferma a metà.

-"Dai, vai. Colpiscimi. Dai. Vediamo cosa sai fare. Colpiscimi e io, Jane Collins, ti giuro che non esci vivo da questo locale."

Brandon si ferma e dice:"Non ti colpirei mai, Jane."

-"Amber, dietro di me." dice mia madre con tono severo mentre Amber si posiziona dietro di lei.

Guardo Amber e l'unica cosa che riesco a vedere è il suo labbro gonfio e sanguinante e il contorno del suo occhi blu.

Sospiro e mi verrebbe voglia di ammazzare Brandon, è un mostro.

-"Ascoltami bene, farò in modo che entro 24 ore io abbia da un giudice una dichiarazione ufficiale che stabilisca che tu non puoi avvicinare mia nipote a più di 500 metri. Ma come cazzo ti permetti? È una ragazza, e tu la colpisci? Pensi di essere tanto forte solo perché colpisci una ragazza? Non ti permettere mai piu di avvicinarti a lei, o a qualsiasi dei miei ragazzi." dice indicando me, Tay, Zayn e tutti gli altri che sono qui.

-"Jane, ha iniziato lei.." si giustifica Brandon.

-"Ha iniziato lei? Ma davvero? Ti sembrava il caso di conciarla così? Cosa avrà mai fatto di così terribile perché tu la prende a pugni?" urla mia madre.

Vedo solo un sacco di persone attorno a noi e mia madre al centro che urla. Vorrei solo sbattere la testa contro qualche muro.

Man mano vedo tutti gli altri del gruppo arrivare. Carter, Nash e Louis che partono subito all'attacco ma Zayn e Taylor li fermano.
Tutti arrivano, gli unici che non vedo sono Austin e Cameron e non so la reazione di chi dei due mi faccia più paura.

Mia madre continua la sua discussione con Brandon urlandogli contro.

-"Stai bene?" chiede Taylor e io annuisco.

-"Sei matta." dice sorridendomi.

-"Cosa?" lo guardo confusa mentre in sottofondo sento solo mia madre urlare.

Dio, che imbarazzo. Qua davanti a tutti.
Tra l'altro tutti sanno che è mia madre quindi ottimo direi. Brava mamma, fammi fare figure di merda.

-"Come ti è venuto in mente di colpirla con un bicchiere?" chiede Taylor.

E meno male che mi è venuto in mente di colpirla con il bicchiere perché sarebbe potuto venirmi in mente una cosa molto più terribile. Ovvero prendere la pistola dalla borsa, ma per fortuna non ci ho pensato in quel momento altrimenti l'avrei fatto.

-"Istinto di sopravvivenza." faccio spallucce rispondendo a Taylor.

-"Tu sei davvero un tipo pericoloso. Piccolina, minuta ma Dio, sei davvero un uragano." dice.

Mi giro di nuovo verso mia madre e Brandon.

-"È venuta e ha tirato per i capelli la mia ragazza? Ma per quale motivo doveva farlo? Ne io, ne la mia ragazza le avevamo fatto niente." dice Brandon.

-"Cosa? Ma ti senti? La cogliona della tua ragazza mi ha tirato la vodka in faccia." urla Amber da dietro mia madre.

Dio, ancora che parla questa? Ma perché non chiude la bocca quando deve.

-"Amber, stai zitta." dice mia madre girandosi verso di lei.

-"Cat, com'è andata la faccenda? Voglio la verità." chiede mia madre e prima che Cat risponda aggiunge:"Qualcuno chiami un'ambulanza per quella ragazza." dice riferendosi alla ragazza di Brandon che io ho colpito.

-"Mi dispiace ma quello che dice Brandon è vero. È un completo pezzo di merda ma dice la verità. Ha iniziato tutto Amber. Loro non le avevano fatto niente, anzi non l'avevano nemmeno degnata di uno sguardo." inizia Cat ma Amber la interrompe:"Grazie Caterina, sempre dalla mia parte."

-"Amber." la richiama mia madre e aggiunge:"Brandon non ti giustifica niente, conosco Amber, so quanto è provocativa, so che se le cerca e suppongo che abbia iniziato tutto lei ma questo non ti da il diritto di colpirla. "

Un sacco di persone iniziano a parlare, Taylor interviene per spiegare a mia mamma come sono andate le cose, a lui si aggiunge Matt, poi un paio di ragazzi che erano qui quando è iniziato tutto e che conoscono mia mamma.

Alcuni prendono le parti di Amber dicendo che non è colpa sua altri dicono il contrario.

Alla fine sento solo Brandon dire tranquillamente:"Jane, per favore, vieni fuori e parliamone tranquillamente io e te. Non sono uno che nasconde, ti dirò io come sono andate le cose ma non in questa confusione. Tra l'altro la metà delle persone che si stanno intromettendo nemmeno sa come è iniziato tutto."

Brandon alza il braccio verso mia mamma non per colpirla ma per circondarle le spalle e per portarla da parte dove poter parlare con calma.

-"Non toccarla perché giuro che ti spezzo le mani." dice Nash difendendo mia madre ma mia madre gli fa segno di stare tranquillo e si allontana con Brandon.

Dio, che disastro.

Un mucchio di gente è ancora attorno a noi e Carter si mette ad urlare:"Ma avete ancora da guardare? Sparite di qui. E qualcuno faccia partire la musica. Non è successo niente, continuate a divertirvi."

La gente inizia ad allontanarsi lentamente, la musica riparte e tutto torna alla normalità.

L'unico dettaglio è che mia madre è fuori con quel malato, Amber è gonfia dalle botte che ha preso e Cameron ed Austin non ho idea di dove siano.

Ah si, e la ragazza di Brandon sta seduta sanguinante al suo tavolo mentre delle sue amiche le portano del ghiaccio.

Amber si siede e si mette le mani nei capelli mentre io e gli altri stiamo solo zitti a fissare.

-"È meglio che vada a casa." dico.

-"Tu dici? Ma va, ma perché? È solo diventata di un altro colore. Ti pare che resta qui a divertirsi e a ballare?" chiede Taylor con sarcasmo.

La vedo scoppiare in un pianto silenzioso ma nessuno di noi osa avvicinarsi a lei.

Quando vedo tra la folla la sagoma di Cameron avvicinarsi inizio subito a preoccuparmi.

-"Amber. Dio, cosa è successo?" chiede avvicinandosi subito a lei.

Amber alza lo sguardo, lo fissa dritto negli occhi e dice:"Sparisci di qui, Cameron. Non ti voglio più vedere."

La mia bocca assume la forma di una "O" perfetta.

Ma perché se la sta prendendo con lui.

-"Cosa? Perché dici questo?" chiedo lui.

Lo fisso per qualche secondo analizzandolo e se non sbaglio è leggermente ubriaco.

-"E me lo chiedi pure?" fa una finta risata Amber alzandosi.

-"Forse perché mentre qui mi stavano picchiando, tu eri dall'altro lato della discoteca a divertirti con qualche puttana." urla poi e conclude:"Cameron, dico sul serio. Non ti voglio più vedere, sparisci." urla lei.

Non sto capendo la dinamica delle cose.
Cameron non era l'unico a non essere qui quando è successo. Anche Carter, Nash, Jack, Austin..nessuno di loro era qui. Perché deve prendersela così tanto con Cameron?

-"Amber." la chiama Cameron ma Amber dice soltanto:"Voglio stare solo con Cat, o con Michelle..o con Austin."

Non a caso siamo le persone con cui Amber va più d'accordo e che in un momento come questo non le urlerebbero contro.

-"Me ne sbatto il cazzo di cosa vuoi tu, okay? Tu ora torni a casa con me." dice Natalie ad Amber indicandole l'uscita del locale.

Amber fa per protestare ma Natalie che non avevo mai visto arrabbiarsi serra gli occhi e ripete:"Ora."

Amber prende le sue cose e si dirige verso l'uscita seguita da Natalie che ci mima un:"Mi occupo io di lei. Ci sentiamo dopo."

Tutti ci guardiamo senza sapere cosa dire fino a quando vedo soltanto Cameron stringere i pugni e chiedere:"Dov'è quel bastardo?"

-"Cameron, stai buono, non iniziare." dice Caterina guardandolo male.

In questo esatto momento vedo in lontananza rientrare mia madre e Brandon che erano usciti fuori per parlare.

Appena Cameron li vede, prende una delle bottiglie di vodka, la rompe a metà sul tavolo in modo da avere qualcosa di affilato, e si avvicina velocemente verso Brandon.

Spalanco gli occhi e prima che gli altri possano rendersi conto di ciò che sta succedendo io raggiungo Cameron e mi piazzo davanti a lui.

-"Dovrai passare dal mio corpo per arrivare a lu, dico davvero. Cameron, riprenditi, metti giù quell'affare e ritorna al tavolo."

-"Io lo uccido." dice e io gli prendo il viso tra le mani.

-"Cameron." dico ma lui non mi guarda.

-"Cameron, guardami negli occhi. Respira e calmati. Non ne vale la pena. Metti giù quella bottiglia."

-"Ma non hai visto cosa le ha fatto?" chiede.

-"Io ho visto tutto, credimi. Ma non vale la pena che tu faccia una cazzata per la quale potresti pentirti per tutta la tua vita, okay?"

-"Che succede qui?" sento la voce di mia madre dietro di me e mi giro verso di lei.

Spero solo che Brandon non sia ancora con lei. Ed infatti non è con lei. Grazie a Dio.

-"Dov'è Brandon?" chiedo.

-"Non lo so, sarà tornato al suo tavolo. Io ho parlato con lui civilmente e ho capito cosa è successo. Ma questo non significa che domani Brandon la passerà liscia." mi spiega e poi si gira verso Cameron e quando vede la bottiglia rotta tra le sue mani inarca le sopracciglia.

-"Scusami, cosa pensavi di fare con quella?" chiede.

-"Niente, Jane." dice Cameron.

-"Stavi andando da Brandon?" chiede lei e io dico subito:"Si".

Mia madre ride divertita:"Sai tesoro, qual è l'unico posto in cui vai ora?" chiede sorridendo a Cameron e accarezzandogli il viso quasi con fare diabolico.

Si fa d'un tratto seria e serrando i denti dice:"Dritto a casa."

-"Non voglio sentire scusa, Cameron. Anzi. Dato che hai tutto questo spirito ribelle e spacchi bottiglie come se fossi un quarantenne alcolizzato, ora ti riporto a casa io. Ma stiamo scherzando? Siete tutti scemi? Ma che cazzo c'edi sbagliato nella vostra generazione? Perché siete così cretini. Cammina, dai. Muoviti." dice afferrando Cameron per il braccio e spingendolo in avanti.

Davanti a le parole di mia madre Cameron non può far altro che ubbidire. Faccio un sospiro di sollievo e torno dagli altri.

-"Dov'è Cameron?" chiedono in coro.

-"Mia madre lo sta riportando a casa."

Quando finalmente mi siedo tranquilla di fianco agli altri vedo Austin comparire dal nulla.

E te pareva.

Uno dopo l'altro.

Austin ci guarda e chiede:"È vero quello che ho sentito dire?"

Nessuno risponde, alcuni di noi soltanto annuiscono.

Austin non ci pensa due volte a dirigersi verso Brandon e sferrargli un pugno in faccia.

Ecco che si ricomincia.

Io e alcuni dei ragazzi corriamo verso Austin tirandolo indietro. Proprio quando mi aspetto una reazione aggressiva da Brandon lui al contrario non si muove di un centimetro.

Prende per mano la sua ragazza e si dirige verso l'uscita per andarsene.

-"TU DOMANI SEI MORTO." urla Austin facendosi sentire da tutti.

Alzo gli occhi al cielo e gli do un pugno sul braccio:"Austin, ma sei stupido?"

-"Pensi che domani non gliela farò pagare? Ho già un gruppetto pronto per sistemarlo."

-"Sai..sono d'accordo con te. Brandon merita una sistemata. Merita di essere picchiato. Ti appoggio su questo ma sai qual è il problema? Che tu lo urli davanti a tutti. Aus, questo non si fa in pubblico. Domani quando tu lo picchierai tutti già sapranno che sei stato tu e finirai nei guai, nessuno deve sapere che sei stato tu. Se tu non avessi urlato questa cosa ora, nessuno domani avrebbe pensato a te."

-"Non mi importa di quello che pensa la gente." dice.

-"Ma magari di quello che pensa la polizia si. È un crimine picchiare qualcuno." dico.

-"Ragazzi, credo sia arrivato il momento di tornare a casa. Per tutti." dice Carter e la maggior parte di noi annuisce.

Prendiamo le nostre cose e ci dirigiamo verso l'uscita.

Proprio mentre sto per uscire qualcuno mi afferra per la mano facendomi fare un passo indietro. Mi giro e vedo Zayn avvicinarsi al mio orecchio e dire:"Ci vediamo domani."

Lo guardo dubbiosa e chiedo:"Tu non vai a casa?"

-"No, resto qui ancora un po' con qualche amico. Non ho motivo di tornare a casa, non ho nulla a che fare con la storia di Brandon."

-"Okay, fa' attenzione. Ci vediamo domani." dico.

-"Fa' attenzione? Cosa mi sta a significare?" chiede sorridendo divertito.

-"Soltanto di fare attenzione." dico avvicinandomi a lui e stampandogli un velocissimo bacio sulle labbra.

Mi sorride mentre io mi giro per raggiungere gli altri.

Ognuno si dirige verso la propria casa ed io e Cat ci incamminiamo verso la mia.

-"È stata una serata terribile." dice.

-"Concordo." dico ma aggiungo:"Sai che la colpa è di Amber, vero?"

-"Si, Brandon non avrebbe dovuto reagire così ed è un pezzo di merda per quello che ha fatto ma è stata Amber a far iniziare tutto." dice lei.

-"E Austin? Dio, che idiota. Ha minacciato Brandon davanti a tutti. Qualunque cosa succede a Brandon d'ora in poi la colpa sarà automaticamente assegnata ad Austin." roteo gli occhi.

-"Io non ho parole per nessuno, davvero." dice lei mentre entriamo in casa.

La luce in sala è accesa e vedo mia madre seduta sul divano.

-"Perché non dormi?" chiedo.

-"Sono stata al telefono con tua zia fino ad ora per spiegarle di Amber. Voi tutto okay?" chiede ed io annuisco.

-"Ne parliamo domani di ciò che è successo. Ora siamo tutti troppo stanchi." aggiunge mia mamma ed io annuisco di nuovo.

Salgo le scale e mi fermo a metà:"Non hai avuto paura di tirare uno schiaffo a Brandon anche se avrebbe potuto colpire anche te."

-"Cosa?" scoppia a ridere:"Paura di un ragazzino? Io? Michelle, non scherziamo. Se Brandon mi avesse colpito, i primi a difendermi sareste stati voi ragazzi, poi sarebbero intervenute le mie amiche ma soprattutto sarebbero intervenuti i miei amici che erano al tavolo affianco al mio. Sai anche io ho molti amici maschi di lunga data che non ci avrebbero pensato due volte a difendermi, e stiamo parlando di uomini sulla quarantina, tutti abbastanza massicci, credimi, Brandon non avrebbe avuto speranze. E come se non bastasse, tutti i buttafuori del locale sarebbero venuti e lo avrebbero ammazzato di botte. Oh Michelle, tua madre è intoccabile." dice con fare altezzoso mentre io scuoto la testa disperata anche se so che tutto ciò che ha detto è vero.

Salgo di sopra, mi spoglio e mi infilo nel letto di fianco a Cat.

-"Buonanotte, Cat."

-"Buonanotte Michelle. Ti voglio bene." dice chiudendo gli occhi ed addormentandosi mentre io sorrido soltanto.

***

Mi sveglio sentendo i passi di qualcuno nella stanza e la voce di mio padre dire:"Ragazze, svegliatevi."

Cat sbuffa, io sbuffo ma ci alziamo dal letto. Stiamo entrambe in piedi davanti a mio padre stropicciandosi gli occhi.

-"Che c'è, Erik?" chiede Cat.

Lui ci guarda preoccupato, si gratta la nuca e poi borbotta:"Qualcuno ha ucciso Brandon questa notte."

Spalanco gli occhi e mi viene la pelle d'oca.

Ucciso?

Le parole che Austin ieri ha urlato in discoteca mi rimbombano nelle orecchie:"Domani sei morto."

Mi giro verso Cat a bocca aperta e nello stesso istante diciamo:"Austin."

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