Cento voci, una preghiera.
Fermati!
No! Non vi è concesso
imprigionare il vento.
E sulla terra
lungamente corsi.
Come rifugio
il vuoto del tuo cuore!
Non respingermi, non puoi,
sono il vento
venuto da lontano,
curvo gli alberi,
sconvolgo il mare,
ma tu
infinito vuoto
plachi la mia corsa.
Cedi il vuoto
ho con me la vita
tu puoi se vuoi
imprigionare il vento.