Gli animali uniti in congrega
all'Eterno udienza chiesero.
Senza difesa ci hai creato
dominio all'uomo Tu hai lasciato.
L'Eterno li guardò e sentenziò:
A voi felini che molti siete
unghie e zanne per lacerar prede.
E tu somaro di folta schiera
robusti zoccoli.
Voi che di notte per giorno fate
artigli e sguardo ...
Così ogni animale un dono ebbe.
Ma brucando l'erba mancò l'agnello
e senza difesa lui restò.
L'astuzia vuoi? Di sangue bere? Lacerar prede?
"Farei soffrire"
Non vuoi difesa?
"E da che cosa?
Il vero mal se batter debbo
non servono zanne ma cuore puro"
L'Eterno amore lo guardò.
Tu del Figliol mio sarai il segno
dei figli miei l'eterno gregge
al viver tuo s'ispireranno.
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Poesie di una vita
PoetrySono stata incaricata di sottoporvi le poesie di una signora di 82 anni, mia amica, che ha iniziato a scrivere da bambina. È non vedente, perciò mi ha chiesto di proporvi in una raccolta i componimenti scritti durante la sua vita. Carmen Trevisan n...