Summer - Benji e Fede

By MissRossi

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Terzo libro di 'Lovesick', Benji e Fede. Per i nostri protagonisti inizia una nuova vita da genitori... Come... More

personaggi
prologo
capitolo 1
capitolo 2
capitolo 3
capitolo 4
capitolo 5
capitolo 6
capitolo 7
capitolo 9
capitolo 10
capitolo 11
capitolo 12
capitolo 13
capitolo 14
capitolo 15
capitolo 16
capitolo 17
capitolo 18
capitolo 19
capitolo 20
capitolo 21
capitolo 22
capitolo 23
capitolo 24
capitolo 25
capitolo 26
capitolo 27
capitolo 28
capitolo 29
capitolo 30
capitolo 31
capitolo 32
capitolo 33
capitolo 34
capitolo 35
capitolo 36
capitolo 37
capitolo 38
capitolo 39
capitolo 40
capitolo 41
capitolo 42 - finale
il vostro finale💗
GRAZIE💫
2020🌟
<3

capitolo 8

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By MissRossi

8º MESE
Manca sempre meno al parto, e l'ansia si fa sempre più presente.

Non vedo l'ora di vederla, anche se manca ancora un mese.

Sono curiosa di vedere i suoi occhi, il suo nasino, e tutto ciò che Federico mi ha descritto un mese fa.

Chissà cosa prenderà da me, e cosa prenderà da lui.

Federico
Sono quasi le 14, e tra poco inizierà la nostra intervista di oggi.

Mi sistemo su una sedia e Ben si mette accanto a me, mentre aspettiamo che la signora che ci intervisti.

Iniziano a farci le solite domande, e a metà intervista iniziano a chiederci della nostra vita privata.

"Allora Fede... Sappiamo che sei in dolce attesa" dice la donna.

"Sì..." sorrido "Cioè, non io, ma la mia ragazza"

"Kate, giusto?"

""

"Di quanti mesi?" chiede.

"8. Manca un mese e nascerà la piccola" sorrido fiero.

"Avete già scelto il nome della bambina?" chiede.

"Mh, ancora no" dico "Ho dei nomi in mente, ma ancora non ci siamo messi d'accordo"

"Come mai avete preferito annunciare la notizia al 5º mese di gravidanza?"

"Semplicemente perché lei non si è sentita pronta di dirlo" rispondo "Ti spiego: un giorno Kate è dovuta andare a Milano per lavoro, dato che fa la modella alla Cutie, ed è dovuta restare lì per un paio di giorni. Grazie ad un amico e suo collega ho scoperto che ha avuto dei malori e che non è riuscita a lavorare bene. Ho provato a contattarla senza alcun risultato, perciò sono corso subito a Milano per cercarla di persona e assicurarmi che stesse bene. Lì ho scoperto che era incinta di una settimana, ed ero felice. Ma lei era anche preoccupata di non riuscire a sostenere tutta la situazione, perché pensava al lavoro e a tutto ciò che le circondava. L'ho rispettata, perciò non ho detto niente neanche io"

"Sei andato fino a Milano per cercarla?" chiede incredula.

"Già" sorrido imbarazzato.

"Bisogna avere più ragazzi così al giorno d'oggi" ride leggermente, ed io sorrido.

"E tu, Benji, hai qualche progetto per il futuro con la tua ragazza?" chiede al mio amico.

"Forse" sorride, senza aggiungere altro.

Continuiamo con l'intervista, ed io alla fine torno a casa di Kate.

Abbiamo già preso il passeggino e altre cose per la bambina, che però sono a casa mia, perché casa di Kate la dobbiamo ancora sistemare.

Appena entro in casa, noto la mia ragazza seduta sul divano con delle buste, che sistema dei vestitini.

"Ciao amore" le dico baciandole una guancia da dietro al divano.

"Ciao" mi saluta senza guardarmi "Ariana è passata a darmi queste cose per la bambina"

All'interno della busta c'erano vestiti, ciucci e altro per la piccola.

"Che carino questo" dico riferendomi ad una tutina uniforme rosa.

Mi siedo accanto a lei e noto il suo silenzio e il suo concentramento sui regali della sua migliore amica.

La guardo confuso, ma poi le prendo il viso con le mani e lo giro verso di me.

Mi guarda, e noto che ha gli occhi di un verde spento.

"Che hai?" chiedo dolcemente.

"Io?" dice "Niente, devo sistemare le cose per la bambina"

Distoglie lo sguardo e si concentra di nuovo sul piccolo indumento tra le sue mani.

"È successo qualcosa?" le chiedo ancora, ma non mi risponde.

"Kate" la richiamo, dato che non dice niente.

"No, è che..." sento la sua voce spezzata, e subito mi preoccupo.

"Oggi sono 4 anni che zio Mike è morto" dice, e so che tra poco scoppierà a piangere.

Ed è ciò che fa. Così, senza dire nulla, la abbraccio forte.

So quanto teneva a suo zio, era il suo preferito e quello con cui aveva un rapporto più unico che raro.

Quando ho scoperto che nessuno le aveva detto del suo tumore, mi si è accesa la rabbia dentro. Neanche io lo sapevo, ma mi sembrava giusto dirlelo prima, invece di farlo mentre le veniva riferito della sua morte. Sarei voluto correre da lei per consolarla, ma era il periodo in cui non ci frequentavamo più e stava con Jack.

È morto a Luglio, ma le lo hanno detto a Dicembre, per non rovinarle il compleanno, e non peggiorare le cose data la nostra rottura, e soprattutto perché nessuno ne aveva il coraggio.

"Piccola..." le sussurro accarezzandole i capelli.

"Scusa, non..." dice asciugandosi le lacrime, cercando di calmarsi.

"Sono così..." dice "Scusa"

Non so perché si stia scusando, probabilmente perché non vuole farsi vedere così. Ma ormai la conosco, conosco ogni sua singola parte, perciò non si dovrebbe preoccupare di farsi vedere così, soprattutto da me.

"Vado a sistemare queste cose" dice riferendosi ai regali, alzandosi e asciugandosi le lacrime.

La guardo in silenzio mentre entra in camera, e la raggiungo.

La sento singhiozzare e nel frattempo sistema le cose.

Quando vuole dirigersi verso la cucina per buttare le buste, le prendo il polso e la faccio girare verso di me.

Le prendo delicatamente il viso con le mani, e la guardo, e lei fa lo stesso, con i suoi occhi verdi lucidi.

"Ti voleva bene" le dico "E tanto"

"Gliene volevo anch'io..." dice con voce spezzata, senza smettere di guardarmi negli occhi.

"Mi manca da morire, Federico..." noto gli angoli delle sue labbra abbassarsi lentamente.

Poso le labbra sulle sue e la bacio dolcemente, accarezzandole le guance con i pollici.

Si fa coinvolgere, ed io continuo a baciarla.

Mi stacco ed inizio a darle baci a stampo su tutto il viso, facendola sorridere.

"Proprio questo volevo" dico guardandola negli occhi.

Sorride e mi bacia di nuovo, abbracciandomi poi.

"Vado a farmi una doccia" le sussurro dolcemente, e lei annuisce. Le lascio un bacio veloce, che la fa sorridere di nuovo.

Kate
Federico è entrato in bagno, mentre io sono seduta sul divano.

Nonostante il pianto, ho il sorriso sulle labbra, e questo grazie a Federico.

Riesce a risollevarmi il morale con poco, e soprattutto a farmi star bene.

Sono contenta che si preoccupi per me e che cerchi di rendermi felice, in momenti come questi.

So che lo farà anche con nostra figlia, e proprio per questo so che sarà un bravissimo padre.

I miei pensieri vengono interrotti dal suono del campanello, perciò mi alzo e vado ad aprire, ma la persona che vedo davanti a me mi fa restare sorpresa.

"E-ehi" sorride debolmente.

"C-che fai qui?" chiedo "Federico è sotto la doccia"

"Caspita, ti è cresciuta davvero tanto la pancia" dice a bassa voce.

Non parlo con Benjamin da molti mesi, esattamente da 7-8, da quando se l'è presa perché ho detto di essere incinta prima a Filippo che a lui.

"No, non sto cercando Federico" dice "Cercavo te"

"Me?" chiedo.

Annuisce.

Lo faccio entrare, ed entrambi ci sediamo sui divani.

Prima di parlare prende un bel respiro, e mi guarda negli occhi.

"Volevo chiederti scusa" mi dice "Mi sono comportato da bambino, me la sono presa per una cosa stupidissima e non ho pensato a come potessi sentirti tu"

Lo ascolto senza dire niente.

"Mi sono sentito ferito perché sono il tuo migliore amico, e avrei voluto sapere tutto ciò che ti accadeva, da te" continua "Ma poi ho capito che hai ragione, dovevo pensare ai tuoi sentimenti, e avrei dovuto immaginarmelo che non ti fossi sentita pronta di dirlo. Ora me ne pento tantissimo, perché avrei voluto starti accanto in questi mesi, ma l'orgoglio mi ha fermato. Scusa davvero Kate, spero tu possa perdonarmi"

"E, ehm, ho portato qualcosa per la bambina..." dice imbarazzato, estraendo una busta di carta e porgendomela.

Non mi ero neanche accorta di quella busta.

La prendo, e trovo una tutina con su scritto 'Mum and dad's treasure', e un bavaglino con su scritto 'Il cibo è bono ma lo è di più Zio B' riferendosi a lui, ed io scoppio a ridere.

"Grazie" gli dico, alzandomi per abbracciarlo.

"Questo significa che non sei più arrabbiata con me?" chiede, stringendomi.

"" gli dico.

"Mi sei mancata tantissimo" dice, baciandomi poi la fronte.

"Ciao Ben" dice il mio ragazzo, raggiungendoci.

"Che fai qui?" chiede.

"Sono venuto per chiedere scusa a lei" risponde Ben riferendosi a me.

"Avete risolto?" chiede, ed annuiamo contenti.

"Guarda che ha portato" dico mostrandogli la busta.

La prende e tira fuori i regali del nostro migliore amico, e scoppia a ridere anche lui leggendo la scritta sul bavaglino.

"Sul bavaglino avrei qualcosa da ridire" dice divertito.

Benjamin lo guarda male, ed io rido scuotendo la testa.

Mi è mancato passare del tempo insieme a loro due.

Io e Federico decidiamo di andare al centro commerciale per comprare alcune cose per noi e per la bambina, mentre Benjamin raggiunge Aileen a casa sua.

Prendiamo la macchina, e dopo una ventina di minuti arriviamo.

Entriamo, e subito giriamo per i negozi per cercare qualcosa.

Quando Federico entra dentro un negozio, decido di aspettarlo fuori, e nel frattempo mi guardo intorno.

I miei occhi si posano su una figura femminile, e spalanco gli occhi.

Quando Federico mi raggiunge, mi prende la mano, e nota la mia espressione.

"Che hai fatto?" mi chiede.

Senza parlare, gli faccio notare la ragazza a pochi metri da noi, e la sua espressione diventa simile alla mia.

La ragazza si accorge di noi e sorride, salutandoci con la mano.

"Che cosa ci fa Luz qua?" gli chiedo.

"Non ne ho idea" mi dice "Mi sono dimenticata della sua esistenza"

"Ma non era in Spagna?" dico preoccupata.

Ricordo tutti i problemi che abbiamo avuto per colpa sua, e soprattutto la nostra rottura.

Camminiamo, e lei ci raggiunge, fino a ritrovarsi davanti a noi.

"Ciao" sorride.

"C-ciao" dice Federico tenendomi ancora la mano, mentre io la guardo senza dire niente.

"Che ci fai qui?" le chiede.

"È estate, sono qui per vacanza" sorride.

Proprio qui, a Modena, nel centro commerciale, nello stesso posto nostro. Che colpo di fortuna.

"Quindi siete tornati insieme?" chiede, e Federico annuisce.

"Mi fa piacere"

"Auguri per il bambino" dice, ed io annuisco.

"Vi hanno tagliato la lingua per caso?" ride leggermente.

"No, semplicemente siamo sorpresi di vederti qua" sorrido falsamente.

"Chi non muore si rivede... Nella propria città!" dice guardandosi intorno e alzando le braccia.

Non la sopporto.

"Sei qui da sola?" chiedo.

"Con amiche" dice.

Restiamo in silenzio.

Quando le sue amiche la raggiungono, squadrano sorridendo Federico, ma io mi metto davanti a lui senza smettere di tenergli la mano e guardandole con aria di sfida.

Se ne vanno ridendo e sculettando, ed io sbuffo alzando gli occhi al cielo.

"E quel momento di gelosia?" chiede divertito Federico.

"Macché momento di gelosia" dico io.

"Ah no?" alza un sopracciglio sorridendo.

"A me sembravi gelosa"

"Impressione sbagliata" dico senza guardarlo.

"Mh-mh" dice guardandomi, con un angolo delle labbra alzate.

"Scusami ma quelle ti stavano guardando" gli dico "Mancava poco che le aprivo le budella"

"Allora vedi che sei gelosa!" dice divertito.

"Non sono gelosa!" gli dico "Semplicemente tu sei il mio ragazzo, mica il loro"

Scoppia a ridere e mi abbraccia.

"Sei bellissima quando fai la gelosa" mi dice.

"Ti tiro un pugno" gli dico.

Mi prende di nuovo la mano e continuiamo a camminare, per fare compere.

"Ti giuro che se è venuta per crearmi problemi..." dico "Quella mi vuole rovinare la vita"

Inizio a farmi mille viaggi mentali, non voglio che quella si intrometta di nuovo nella mia vita e che crei problemi, né a me né a mia figlia.

"E se tu provi solo a..." dico a Federico, che mi interrompe.

"Ehi, ehi, ehi" dice "Calmati un attimo"

Ci fermiamo e mi fa girare verso di lui.

"Perché dovrei andare da quella, dopo tutto il casino che abbiamo passato, e adesso che sto per diventare padre?" dice "Sono passati anni ma ancora non hai capito che io voglio te, non le altre. Sono innamorato di te, Kate Jones, lo vuoi capire?"

Lo guardo negli occhi ascoltando le sue parole, che mi entrando dentro al cuore.

Uno dei miei tanti difetti è questo. Federico è innamorato di me, e di questo ne sono consapevole, ma non abbastanza. Penso sempre che potrebbe stare con una migliore di me, più bella, più simpatica, più dolce, che magari condivida i suoi stessi pensieri come quelli del matrimonio, e soprattutto che riesca a renderlo felice più di me. Ma a lui piaccio così, con tutti i miei difetti e imperfezioni. Gli piaccio anche quando lo faccio impazzire, quando litighiamo o quando sono arrabbiata con lui. È innamorato di me, ama me, e questo lo devo capire, me lo devo mettere in testa. Federico vuole me.

Annuisco, fissando le sue iridi azzurre, e lui sorride lasciandomi un dolce bacio sulle labbra.

Angolo autrice
devo regolarmi con l'orario, perché in italia state 6 ore in meno di noi nelle filippine

e niente non so che dire, spero torniate attive come prima, altrimenti sarebbe inutile continuare e le pubblicazioni sarebbero rimandate a settembre

comunque come ve la immaginate la piccola?

cosa ne pensate della situazione passata ma ora finita di kate e benjamin?

come potete vedere l'incubo Luz è ancora qua AHAHA e niente lol, è con delle amiche

riuscite a capire ciò che kate non riesce a capire sui sentimenti che prova federico verso di lei? il fatto che si sminuisce sempre e altro... ma federico ama lei e vuole lei

boh lol vi voglio bene

-MissRossi

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