RAGA LA DOMANDA DEL GIORNO É IMPORTANTE QUINDI LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE!🍓
BUONA LETTUTA!🌷❤️
BYEEEE🍭💜
Mentre stavo dormendo, sentì dei piccoli e delicati bacetti sul naso.
Aprì lentamente gli occhi e mi ritrovai a pochi centimetri di distanza dal viso di Matteo.
Matteo:buongiorno mi amor.-mi dice bisbigliando.
Io:buongiorno.-dico assonnata chiudendo gli occhi per alcuni secondi.
Io:perché mi hai svegliata?-dico ancora ad un centimetro dal suo viso.
Matteo:sono le 10, ed avevo fame.-fa un sorriso.
Io: e non puoi andare a mangiare da solo?-dico confusa.
Matteo:non volevo lasciarti sola in camera.-accarezza il suo naso con il mio.
Io sorrido e gli accarezzo la guancia con la mano.
O mio Dio. Solo ora mi sono accorta che noi siamo ancora in biancheria.
Matteo:ehi perché sei arrossita all'improvviso?-dice con sguardo confuso.
Io:no niente é che....ho avuto il ricordo di quello che é successo ieri sera.-spezzo lo sguardo tra me e lui per l'imbarazzo.
Matteo:Luna di queste cose non devi vergognarti, sopratutto con me. Voglio che tu ti senta a tuo agio parlando di questo.
Io:é un po' difficile.
Matteo:e tu ce la puoi fare.-cerca il mio sguardo con il suo e ritorniamo ad avere un contatto visivo.
Io:va bene.-mi arrendo.
Matteo:perfetto.-fa un sorriso.-andiamo dagli altri?
Io:magari con dei vestiti.-dico con un leggero divertimento nel mio tono.
Matteo:a meno che non volevi andare a far vedere il tuo corpo da urlo in giro.
Io:da urlo? Esagerato...-dico scuotendo la testa con un sorriso.
Matteo:per nulla.-si mette seduto sul letto e così faccio anche io.
Matteo:lo sai che ti amo no?-dice avvicinandomi a lui, dandomi un abbraccio.
Poggio la testa sul suo petto ed il mio braccio sulla pancia scolpita da muscoli da sballo.
Io:non lo avrei mai detto guarda.-dico ridacchiando un po'.
Matteo:strano....-dice divertito.
Entrambi sorridiamo ed io lo stringo più forte.
Io:dai dobbiamo preparaci.
Matteo:va bene.-mi da un bacio sulla testa e scende dal letto.
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Siamo tutti e due vestiti.
Io indosso una maglietta a maniche corte semplice bianca e ho messo gli orli all'interno dei pantaloni della Adidas neri con delle scurisce bianche ai lati e infine ho messo il giacchetto abbinato ai pantaloni.
Ho lisciato i capelli con la piastra e per il trucco ho messo dell'ombretto cipria, l'eye-liner nero, un leggero tocco di mascara e poi il solito rossetto.
Matteo:andiamo?-dice prendendo le chiavi della camera, mettendo il suo cellulare in tasca.
Io:si aspetta che prendo la mia borsa.-la prendo e torno davanti la porta dove mi aspetta Matteo.
Io:ora possiamo andare.-gli sorrido e lui ricambia prendendomi la mano.
Siamo appena arrivati al piano di sotto dove c'é il ristorante e vediamo tutti i nostri amici che si stanno sedendo ad un tavolo.
Matteo:ehi ragazzi.-dice portandomi davanti il loro tavolo.
Ambar:ah ma siete svegli! Allora aspettate, cambiamo il tavolo così ci sediamo tutti insieme.-si alza e viene seguita dagli altri. Si siedono al nostro solito tavolo, ed io e Matteo prendiamo posto.
Alla mia destra ho Matteo, Ambar e Simon sono davanti a noi, e Gaston e Nina sono a capo tavola.
Matteo:ti vado a prendere qualcosa io. Cosa vuoi?-disse bisbigliando.
Io:voglio pancake con nutella e del succo.-dico sorridente.
Matteo:perfetto.-mi da un bacio sulla guancia e si alza.
Dopo un po' ritorna con la mia e la sua colazione ed io lo ringrazio, per poi iniziare a mangiare.
Ambar:oggi conosceremo le squadre.
Matteo:e ci sarà anche l'intervista.
Simon:Ambar noi andiamo a conoscere le squadre?
Ambar:se preferisci così ok.-gli rivolge un sorriso dolce e Simon le da un bacio sulla guancia.
Io:come mai non vuoi andare a fare l'intervista?-dico rivolta al mio migliore amico.
Simon:mi sentirei un po' a disagio davanti una telecamera. Meglio se ci vai tu.
Gaston:timidooone!-tutti quanti scoppiamo a ridere.
Simon:ah ah ah, molto divertente.-dice Simon roteando gli occhi.
Matteo:e dai, lo sai che ti vogliamo bene.-dice divertito.
Ambar:io no. Io lo amo.-si gira verso di lui e gli sorride. Lui si avvicina e le da un bacio sulle labbra.
Io e Nina:Awwww!-diciamo all'unisono.
I due si staccano e ci rivolgono un sorriso.
Matteo:dopo te ne do uno anche io.-dice sussurrandomi all'orecchio, facendomi venire la pelle d'oca.
Mi giro verso di lui ed annuisco, mentre lui mi rivolge un sorriso.
Mi rigiro verso il mio piatto e prendo la forchetta tra le mani, continuando a mangiare.
Nina:ehi ragazzi, ma perché vi siete già vestiti?-la forchetta mi cade dalle mani.
Ambar:ehi Luna va tutto bene?-dice guardandomi preoccupata e confusa.
Io:si....tutto bene.-faccio un sorriso finto.
Nina:non avete ancora risposto alla mia domanda.
Io e Matteo ci guardiamo cercando una risposta negli occhi dell'altro.
Matteo:ci andava e basta, niente di così strano.-dice guardando i nostri amici, per poi rivolgere lo sguardo al piatto.
Nina:ok...-cala il silenzio e continuiamo a mangiare.
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Sono le 11. Io e Matteo siamo appena rientrati in camera nostra.
Poso il telefono sul letto e Matteo chiude la porta.
Matteo:piccola.-dice avvicinandosi a me.
Io:si? Che c'é?-dico guardandolo confusa.
Matteo:ti avevo promesso un bacio, no?-si avvicina con la testa inclinata da un lato.
A me viene spontaneo un sorriso, che viene ricambiato anche da lui.
Io:si, me lo avevi promesso.-dico sorridendo ancora mentre si avvicina.
Fa un sorrisetto e prende il mio viso con le sue mani, e mi bacia.
Le nostre bocche si schiudono e le lingue si incontrano. Entrambi eseguiamo movimenti lenti e sorridiamo un po'.
Incrocio le mie braccia attorno al suo collo e mi alzo in punta di piedi.
Toglie le sue mani dalle mie guance e le posiziona attorno ai miei fianchi.
Mentre continuiamo sentiamo un cellulare squillare, e dalla suoneria capisco che é il mio.
Ci stacchiamo a malincuore. Matteo sbuffa e alza gli occhi al cielo.
Slaccio le mie braccia dal suo collo e vado a prendere il mio telefono.
Matteo:chi é?-dice seccato.
Io:é...Tamara? Perché Tamara?
Matteo:non lo posso sapere io. Rispondi.-gli do retta e rispondo.
~Chiamata~
Io:pronto?
Támara:si ciao Luna.
Io:ehi Tamara che succede?
Tamara:volevo avvisarvi che tra 40 minuti tu e Matteo dovete scendere per fare l'intervista.
Io:ah ok, perfetto. Allora andiamo a prepararci e poi andiamo.
Tamara:perfetto, ciao luna.
Io:ciao Tamara.
~Fine chiamata~
Matteo:allora? Cosa ha detto?
Io:tra 40 minuti abbiamo l'intervista.
Matteo:quindi immagino dovremmo cambiarci.
Io:si, direi di si.-dico divertita.
Matteo:bene, io mi cambio qua, tu vai al bagno.
Io:bene, grazie.-mi avvicino e gli do un bacio sulla guancia.
Prendo i vestiti che mi servono e infine m dirigo in bagno, chiudendo la porta a chiave.
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Ho appena finito di prepararmi.
Dato che non so descrivervi come sono vestita metto una foto qui:
Volevo mettermi qualcosa di più presentabile a ciò che mi metto di solito, d'altronde é un intervista per una gara nazionale, non potevo andarci in pantaloncini e maglietta.
Esco dal bagno e vado diretta verso l'armadio, per poter mettere il mio pigiama al suo interno.
Appena ho finito mi giro verso il resto della stanza, dove vedo Matteo seduto sul letto che mi guarda.
Io:ehi che c'é?-dico confusa.
Matteo:ti metti sempre questi vestiti che ti valorizzano le curve....
Io:e quindi?
Matteo:gli altri ragazzi ti guardano, e a me da fastidio. Ieri con quella scollatura 6 ragazzi si sono fermati a guardarti, pensa oggi.
Io:fammi capire, tu conti quanti ragazzi mi guardano?
Matteo:si, uno di questi era il commesso del negozio di profumi.
Io:il commesso dei profumi! Matteo ma stai scherzando!? Mi aveva chiesto il materiale del ciondolo!
Matteo:una buona scusa per guardarti il davanti.-dice con tono leggermente alterato. Quanto ci scommettete che ora litighiamo di nuovo..?
Io:Matteo non tutti i ragazzi del mondo vanno dietro di me ok? Mettitelo in testa.
Matteo:però intanto alcuni di questi ti mangiano con lo sguardo.
Io:Matteo basta! Potrò anche attirare tutti i ragazzi di questo mondo ma non me ne frega niente! Se sto con te è perché amo te non loro!
Matteo:non c'entra niente, la mia gelosia è giustificata!
#Matteo
Matteo che diamine stai facendo!
Ecco bravo fatti una domanda e datti una risposta.
Wow grazie dell'aiuto...
Ma di niente!
Luna:non é giustificata Matteo! Dio santo perché devi sempre complicare la nostra relazione!
Io:quella che la complica invece sei sempre tu! Sempre a dirmi di non essere geloso quando tu sei la prima a lamentarti di quando una ragazza mi si avvicina!-le urlo contro. Sono senza speranze....
Luna:io sono la prima a lamentarmi!? No no no no, qui misa che stiamo invertendo i ruoli. Io non mi metto a contare le ragazze che ti guardano!-dice sempre più arrabbiata. Cerco sempre di dominarla....sono un mostro.
Io:però intanto sei gelosa pure tu!
Luna:io sono gelosa non possessiva!
Io:bene allora sai che c'è, vaffanculo, e lasciati pure il tuo perfetto vestito da troia.-il suo sguardo di rabbia si trasforma in lineamenti tristi, e abbastanza sorpresi.
Gli occhi diventano lucidi, le sue ciglia battono forte e una fitta al petto affligge me. Che cosa sto facendo.
Io:i-io non volevo dir...-mi blocca.
Luna:sta zitto.-un singhiozzo rotto per le lacrime le esce fuori all'improvviso.
Io:Piccola...
Luna:non chiamarmi piccola.-dice chiudendo gli occhi, parlando a denti stretti.
Io:mi spiace io...-mi interrompe di nuovo.
Luna:ti dispiace? Ti dispiace!? Ti rendi conto che ogni giorno che passa riesci a trovare qualcosa per farmi del male!?-rimango in silenzio.
Lei continua a fissarmi per un breve tempo, poi distoglie lo sguardo e va a prendere la sua borsa con telefono e tutto.
Io:dove stai andando?
Luna:abbiamo un intervista, te ne sei dimenticato?-dice continuando a non guardarmi, per cercare qualcosa nella borsa.
Io:vuoi che facciamo l'intervista....così?
Si ferma e lentamente si gira verso di me.
Luna:non mi rovino la vita per colpa della tua possessività, quindi si, voglio fare l'intervista.
Io:va bene....ti aspetto giù.-dico andando verso la porta.
Luna:fa come vuoi...-dice a voce bassa.
Esco dalla stanza e chiudo lentamente la porta,per poi poggiarmici sopra, e sedermi a terra.
Mi passo una mano sui capelli e ne tirò nervosamente le punte.
Io...voglio solo essere felice con lui.
Le parole di Luna mi rimbombano in testa, ed i sensi di colpa prendono il possesso del mio corpo.
I suoi singhiozzi mentre lo diceva.
I suoi occhi cristallizzati.
Quanto faceva male vederla così, e se anche ora è in questo stato?
Mi alzo e apro una piccola parte della porta, e mi sporgo un po' per vedere.
Vedo Luna che sistema il letto, e ad un certo punto comincia a piangere.
Porca puttana, fa male anche a me.
Quando finisce, io chiudo la porta, sentendo ancora i suoi singhiozzi, uno per ogni coltellata al petto.
Non mi accorgo di come i miei occhi stanno diventando lucidi, e perciò cerco di trattenere le lacrime, finché posso.
I nostri amici escono dalle loro rispettive stanze tutti sorridenti, ma appena mi vedono accasciato alla porta la loro espressione diventa preoccupata.
Ambar:Matteo che succede?-dice inchinandosi per guardarmi meglio.
Nina:Matteo che ti prende? È successo qualcosa a luna?
Quella domanda spezzò la mia protezione anti-lacrime.
Approfittando della vicinanza di Ambar, mi sporgo verso di lei è la abbraccio.
Affondo nei suoi capelli e cerco di non singhiozzare come un bambino di 5 anni.
È una situazione imbarazzante, ma non posso farne a meno.
Gaston:Matteo per favore dicci che sta succedendo!-dice un po' spazientito.
Mi stacco dal l'abbraccio di Ambar e guardo gli altri.
Io:io non riuscirò mai a renderla felice.-dico scuotendo la testa.
Nina rimane ferma un secondo, e poi reagisce. Mi sorpassa ed apre la porta della mia stanza.
#Nina
Entro nella stanza di Matteo e Luna, per vedere come sta la mia migliore amica.
La vedo intenta a prendere la sua borsa ed uscire, e quando mi vede si blocca.
Io:ehi.-dico facendole un sorrisetto.
Luna:ehi....-fa un sorrisetto falso.
Io:ho saputo di quello che...-mi blocca.
Luna:non voglio parlarne, per favore.
Io:va bene....quando vuoi dirmi meglio cosa é successo io ci sono.-le faccio un sorriso.
Luna:grazie...ma come fai a sapere che io e Matteo abbiamo litigato?-sento la sua voce rotta dal pianto.
Io:Matteo é qui fuori con gli altri, che provano a tirarlo su di morale. Luna sta male anche lui.
Luna:.....ora devo andare a fare un'intervista. Non posso aspettare più.
Io:va bene...-andiamo tutte e due verso la porta.
La apro delicatamente per non far cadere Matteo all'indietro.
I nostri amici guardano Luna mentre Matteo si alza.
I due si scambiano uno sguardo. Devono sempre litigare questi due...
Tamara:ragazzi l'intervista! Ambar Simon dovete conoscere le squadre dai!-i due spezzano il loro contatto visivo, e insieme a noi rivolgono lo sguardo verso Tamara.
Ambar:si Tamara...ora veniamo.-le rivolge un sorrisetto.
Tamara:bene....aspettate! Ragazze che bei vestiti!-dice allegra.
Luna:grazie Tamara.-dice con un sorriso falso.
Ambar:grazie.-le fa un sorriso.
Tamara:bene ora andate su su!-li incita ad andare e se ne va al piano terra.
#Luna
Simon:dai andiamo....-poggia la sua mano sulla schiena di Ambar ed insieme vanno avanti. Non litigano mai....quanto li invidio.
Matteo:ehm....d-dobbiamo...-lo blocco.
Io:si, lo so.-gli dico fredda e vado avanti da sola.
Scendo a piedi al piano in cui devo andare e raggiungo Ambar e Simon all'uscita, che aspettano Tamara.
Ambar:l'intervista é nell'hotel?
Simon:si prima ho visto delle persone che portavano varie robe per l'intervista quindi si.
Cala il silenzio.
Ambar:ehi sorellina....come stai?-non le rispondo, scoppio nuovamente in lacrime.
Ambar:Luna non piangere...-dice dispiaciuta. Io mi fiondo tra le sue braccia, e Simon si unisce a noi.
Singhiozzo silenziosamente. Spero almeno di non aver rovinato il trucco, altrimenti dovrei rifarmelo, e Tamara si arrabbierebbe.
Matteo:ehm...possiamo andare.-sentiamo la sua voce dietro di noi.
Mi stacco da entrambi e gli faccio un piccolo sorriso.
Io:mi è colato il trucco?
Ambar:non più di tanto, aspetta.-tira fuori dalla sua borsetta un pacchetto di fazzoletti, ne prende uno e mi asciuga il trucco leggermente sbavato.
Ambar:Luna ma non ti sei messa il rossetto!?
Luna:ah si è vero! Il rossetto...deve essersi tolto.
Simón:vabbè però non penso ci sia bisogno di coprirle le labbra. Sono molto belle le sua.
Ambar:ignorerò il fatto che fai i complimenti alle labbra delle altre che alle mie, e le metterò il rossetto che ho nella borsa.-estrae un rossetto dalla borsa.
Io:ma...é un rossetto rosso. Non è troppo eccessivo?
Ambar:no no tranquilla, dai faccio subito.-stappa il rossetto e comincia a mettermelo.
Dopo due minuti finisce e mi guarda soddisfatta.
Ambar:bene ora puoi andare.-mi fa un sorriso.-Matteo.-Matteo si gira verso di lei.-se hai bisogno dimmelo, ok?
Matteo:si, grazie Ambar.-le fa un sorrisetto.
Támara:ragazzi dai!-dice innervosita.
Io:si, ora veniamo. Ciao ragazzi.
Ambar e Simon:ciao!-dicono sorridenti.
Io e Matteo raggiungiamo Tamara, che ci fa strada verso il luogo dell'intervista.
Ad un certo punto si ferma davanti ad una parte dell'hotel con telecamere, uno sfondo promozionale per la gara, e due sedie.
Ci presentiamo a tutti e poi ci sediamo nelle sedie, davanti alla telecamera.
Mi metto a gambe incrociate mentre aspetto che tutto sia pronto.
Pablo:bene, cominciamo con l'intervista.-dice il ragazzo che deve farci le domande.
Stefano:tre...due....uno....sei in diretta!-dice il ragazzo che deve tenere la grande telecamera. Una vera e propria intervista di famosi.
Pablo comincia a parlare e a raccontare al pubblico dietro la telecamera di cosa si tratta la gara.
Intanto, la mia testa si é girata spontaneamente verso Matteo. Ricambia il mio sguardo e restiamo a fissarci per secondi interminabili.
Pablo:Bene ragazzi!-distogliamo lo sguardo l'uno dall'altro e guardiamo Pablo.
Pablo:cominciamo con le domande!-entrambi gli rivolgiamo un sorriso cortese, mentre lui si siede sopra una sedia più distante dalle nostre.
Pablo:la prima domanda é...: come vi sentite mentre pattinate?
Io:é una sensazione bellissima, indescrivibile. Pattino da quando sono molto piccola e quindi é ormai diventata una mia passione.-vedo arrivare gaston è Nina verso di noi. Menomale che assisteranno all'intervista, stare sola con Matteo e queste persone che non conosco mi mette ansia.
Pablo:tu invece Matteo?
Matteo:anche io lo pratico da quando sono molto piccolo, anche se credo la mia non sia proprio una passione. Lo considero più un passa tempo, ma questo non significa che non mi piaccia.
Pablo:bene ok....invece, come è lavorare in coppia? Intendo, deve essere bello ballare sui pattini con un compagno no?
Io:ehm...si, è bello.-faccio un sorriso falso.
Pablo:voi due cosa provate quando pattinate insieme?-con gli occhi sbarrati rivolgo uno sguardo a Matteo, e lui ricambia. E ora cosa rispondiamo?
Io:ehm...siamo molto uniti quando pattiniamo.-faccio un sorriso alla telecamera.
Pablo:e di preciso cosa sentite? Sapete, vi chiedo questo per vedere quanta chimica c'é tra di voi, così che alla gara non avrete problemi.
Matteo:no io non sono il titolare, sono la riserva. Il ragazzo che rappresenta il roller é stato chiamato insieme all'altra riserva per conoscere le squadre.
Pablo:aaaah ok, però immagino voi due abbiate provato insieme no?
Io:si, un paio di volte si.
Pablo:perfetto...ma non avete ancora risposto alla mia domanda.
Matteo:beh diciamo che il nostro rapporto é più di una semplice amicizia.-mi giro verso di lui, un po' sorpresa.
Pablo:aaah quindi qui abbiamo una coppietta eh?-io arrossisco, Nina e gaston se ne accorgono e mi fanno cenno di stare tranquilla.
Io:e-ehm...si....-vorrei sotterrarmi. Ma che diamine di domande sono!
Pablo:bene bene....e invece tu e il titolare?
Io:é il mio migliore amico, mentre l'altra riserva é mia sorella.
Pablo:a ok ok. Bene continuiamo.
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Dopo un bel po di tempo, ci ritroviamo tutti al ristorante dell'hotel per pranzare.
Ci sediamo al nostro solito tavolo, ho chiesto a Simón se poteva mettersi vicino a me e ho anche chiesto ad Ambar se per lei andasse bene, ed hanno accettato tutti e due.
Nina:allora come é stato conoscere le squadre?-dice rivolta ad Ambar e Simon.
Ambar:Tu non puoi capire! C'era una coppia che era la più antipatica e presuntuosa di tutto il mondo!
Nina:ah si? Come ci chiamavano?
Simon:Mila e Carlo.
Nina:beh cosa vi dicevano?
Ambar:quella brutta Troia di Mila ci provava con Simon!
Simon:per non parlare di Carlo che ci provava con te.
Io e Matteo:che stronzi.-ripetiamo insieme. Alzo lo sguardo verso di lui e lui fa lo stesso, però distolgo subito.
Ambar:vabbè per fortuna è tutto finito.
Simon:com'è stata l'intervista?
Io:piena di domande scomode.
Ambar:del tipo?
Matteo:siete una coppietta? State insieme? Che connessione c'è tra voi? Vi piace pattinare insieme?-dice doppiando la voce del presentatore.
Simon:un impiccione in pratica.
Io:si esatto.-dopo la mia risposta arriva un cameriere che ci porta quello che avevamo ordinato e iniziamo tutti a mangiare.
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Abbiamo appena finito di mangiare, tutti quanti ora ci stiamo alzando dal nostro tavolo.
Ambar:e ora? Che si fa?
Io:beh non lo so...-vengo interrotta da Tamara che viene verso di noi.
Támara:ciao ragazzi! Scusate se non ho pranzato con voi, ma dovevo fare una cosa per la gara. Comunque volevo avvisarvi che sta sera alle 8:30 abbiamo una cena con tutte le altre squadre.
Ambar:cosa!?-dice abbastanza sorpresa.
Tamara:si esatto. Vi voglio qui sotto in orario, ok?
Simon:si Tamara.
Tamara:perfetto,ciao ragazzi.-ci fa un sorriso e se ne va.
Ambar:ecco, ci mancava soltanto la cena con quei due...
Gaston:si ma non è mica l'unica coppia la loro.
Ambar:si però resta il fatto che ci saranno anche loro!
Io:beh....ora che facciamo? Io ho voglia di togliermi questo vestito, non ce la faccio più.
Simon:beh vatti a cambiare no?
Io:si, ora vado. Ci vediamo sta sera?
Ambar:si a sta sera.-ci salutiamo tutti e andiamo nelle nostre rispettive stanze.
Il tragitto per le camere é silenzioso, io e Matteo non proferiamo parola.
Arriviamo al nostro piano, e raggiungiamo la nostra camera.
Prendo le chiavi dalla mia borsa ed apro la porta.
Appena entriamo tutte e due, la sua mano mi prende il polso.
Mi fa girare verso di lui e incrocio il suo sguardo incomprensibile.
Matteo:mi dispiace, sul serio. Non volevo dirti quelle cose, sono un cretino. Non ti meriti niente di quello che ti sto facendo, ma sono fatto così....non riesco a controllarmi e quando sono arrabbiato dico la prima cavolata che mi passa per la testa, anche se non la penso veramente. Perdonami, per favore.
Lo guardo dritto negli occhi non sapendo cosa dire. Lo perdono o non lo perdono?
Andrà sempre così, mi dirà cose brutte e litigheremo di nuovo, ma almeno ora so il motivo. Ha un carattere difficile, non piace neanche a lui.
Matteo:Luna ci sei?
Io:si scusa...ci sono.
Matteo:non mi hai ancora detto se vuoi perdonarmi o no....allora?
Non sapendo cosa fare seguo il mio instinto....e lo bacio.
Posiziono le mie mani sulle sue spalle e mi alzo in punto di piedi. Lui spiazzato non reagisce, fino a che dopo pochi secondi posiziona le sue mani sui miei fianchi.
Schiudiamo le labbra e il bacio si intensifica.
Mi accarezza delicatamente la schiena con le mani e sorride. Faccio anche io un piccolo sorrisetto e continuiamo.
Dopo un po' ci separiamo e poggiamo le nostri fronti a quella dell'altro, tenendo entrambi gli occhi chiusi.
Matteo:ti amo.-lo sento sorridere. Senza aprire gli occhi gli rispondo.
Io:ti amo.-mi separo da lui e rigetto le mie labbra sulle sue. Ho bisogno di sentirlo accanto a me, e non c'è modo migliore di questo.
Incrocio le mie braccia attorno al collo e mi alzo nuovamente in punta di piedi.
Circonda la mia vita con le sue braccia e ricambia nuovamente il bacio.
Mi stringe sempre più forte, ogni secondo che passa.
Si stacca dal bacio e mi guarda sorpreso.
Io:che succede?
Matteo:tu non mi meriti.
Io:anche se fosse non mi importa.
Matteo:sei troppo buona con me.
Io:non riesco ad essere cattiva con te.
Matteo:e perché io si?
Io:perché tu sei tu, io sono io.
Matteo:beh....perfettamente tu.
Io:perfettamente tu.-faccio un piccolo sorriso, lui mi guarda negli occhi e poi mi bacia di nuovo.
Le sue mani prendono i miei fianchi e mi avvicinano al suo corpo.
Gli accarezzo i capelli e un gemito di piacere viene fuori dalla sua voce.
Matteo:ho bisogno di te.-dice quando ci stacchiamo.
Io:io di te, solo di te.
HOLIIIIIIIS❤️
Ciao persone carineeee❤️ come state? Spero bene!🌼
Si lo so non ho aggiornato per taaaaanto tempo...ma non avevo idee, E ALLORA LA SOTTOSCRITTA HA PENSATO:MA PERCHÉ NON FACCIO UN RITORNO BOOM FACENDOLI LITIGARE? E BENE SI! COSÌ È STATO😁💫
RAGA MA É USCITA MODO AMAR....NE VOGLIAMO PARLARE!? CEH É LA VITA!😍
Pooooi oggi ho rischiato di sentirmi veramente male per strada perché ero andata obbligatoriamente a scuola per una cosa che stavano facendo li e stavano tagliando l'erba...E A ME VIENE L'ASMA. Quindi sono tornata a casa e boh niente sono viva🙂
Ho fatto leggere l'anteprima del capitolo a alessiamallardi quando stavamo in video chiamata e vi giuro che non ho mai sentito NESSUNO sclerare come ha fatto lei hahahah😂❤️
Per cominciare si è arrabbiata quando Matteo ha detto troia a luna e l'ha mandata a fanculo e poi ha cominciato a dire cose random, boh vabb la amo🙂❤️
Comunque RAGA....SIAMO 258 IN FANFICTION.
IO NON SO COME RINGRAZIARVI SUL SERIO VI AMO COM TUTTA L'ANIMA❤️
E POOOOI OVVIAMENTE LA DOMANDA DEL GIORNO🌝:
MA SE TIPO CAMBIASSI IL TITOLO?
VE LO CHIEDO PERCHÉ QUESTO NON MI PIACE PIÙ.
QUINDI É MEGLIO: "CUENTA CONMIGO" OPPURE "TE NECESITO"? RISPONDETE PLIIIS
VABBÈ DETTO QUESTO VORREI RINGRAZIARE unicorno016 PER FARMI SENTIRE A DISAGIO OGNI GIORNO, VERO MATTEITO?😂❤️
AH E POI UN APPLAUSO PER IL NOSTRO GASSYYYYY Alexecolife- (se non mi sbaglio il profilo è questo lol)
AAAA E COMUNQUE superdesi180506 HO AGGIORNATO QUINDI VOGLIO IL CAPITOLO DI "LA MIA PICCOLA CHICA DELIVERY" GLI AFFARI SONO AFFARI🌝💜
BENE BASTA DISAGIO
(A e comunque...VIVA I DUGONGHI ROSA)
BYEEEEEE❤️