Overlord ; larry stylinson

Bởi lwtmethes

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𝓬𝓸𝓶𝓹𝓵𝓮𝓽𝓮𝓭 ❝Harry e Louis si incontrarono per la prima volta la sera del 6 giugno 1944, pensavano fos... Xem Thêm

0. story trailer
1. sword beach
2. bathroom
3. Adie
4. work
5. drunk man
6. pub
7. dad
8. date
9. two dads
10. stroll
11. kisses and caresses
12. flashback
13. our daughter
14. Chandelier
15. nightmare
16. love
consiglio
17. lazy day
18. earthquake
19. my soldier
20. common feeling
21. winnie the pooh
22. embarrassing
23. mommy
25. drunk
26. cheat
27. forgive me
28. we can start it all over again
vi amoooo
Epilogue

24. birthday girl

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Bởi lwtmethes

Sorpresaaaa, doppio aggiornamento (amatemi) :D (poche ore fa mi stavo lamentando del fatto che non riuscissi a scrivere nulla e ora sforno sta cosa..bah, sono nata fatta male)

p.s qui sopra ho messo l'abito che indosserà Adie ma la bambina che lo indossa in foto non rappresenta com'è lei (ovviamente)

London , Harry&Louis' house - 27th March 1949; 11:10am

———————————————————————

«No no Adie ti prego» Harry gemette mentre teneva ferma la bimba per i fianchi nudi, cercando di evitare che gli provocasse nuovamente dolore.
«Ma papà! È divertente»

«Sì ha ragione, lo è» Louis rise allo sguardo truce che il ragazzo più grande gli mandò «Ah si? Dovresti difendermi, traditore»

«Adie ha iniziato a chiamarmi "mammina" per colpa tua, penso che te lo meriti» si morse un sorriso indicando la vasca da bagno dove i due si trovavano a mollo «E poi è il suo compleanno, ti conviene accontentarla»

«Si, tutto quello che vuoi...ma ti ricordo che è sul mio Willy che sta saltando per puro divertimento»

Louis lo guardò con un sopracciglio inarcato, il divertimento ben presente sul suo viso «Il tuo Willy?»

«Beh dovrò pur usare un altro nome per indicarlo, dopotutto sono davanti ad una signorina»
«Una signorina che oggi compie quattro anni» il ragazzo sorrise in modo innamorato, piazzando dei dolci baci sulle guance paffute di Adie, poco prima che questa saltasse nuovamente con tutto il suo peso sul membro di Harry, provocandogli un gemito di dolore (per cui si morse anche la lingua) che la fece ridere ad alta voce.

«Ah si? Ti diverti a vedere il tuo vecchio padre soffrire eh?» il sorriso del ragazzo era un po' forzato, la sua voce si era alzata di qualche ottava e il suo viso era rosso per lo sforzo: dopotutto non poteva di certo urlare in faccia a sua figlia.

No, non poteva, giusto? Giusto.

«Okay piccola, penso sia abbastanza» Louis sorrise teneramente e passò una mano tra i ricci di Harry. «Ora stai ferma e finisci di farti lavare da papà, dovrai essere bella profumata per la tua festa»

«Siii! Festa con zio Niyo, zio Joh, zio Zan, zio Lee-» «Sì amore, ci saranno tutti gli zii e le zie oggi, non serve elencarli tutti» Louis rise per poi sorridere teneramente: l'unica cosa che la bambina ancora sbagliava a pronunciare erano i nomi propri di persona, non si spiegava il perché.

Lei dopo poco mise su il broncio pensierosa mentre chiudeva gli occhi per evitare che lo shampoo ci entrasse entro (Harry le stava insaponando i capelli) «Ci saranno anche i nonni?» «Sì amore»

«E zia Gen?» «Sì, anche Genevieve» e solo a quel punto la bambina si potè ritenere soddisfatta, sorridendo felice.

Però dopo qualche minuto di silenzio Adie parlò ancora, anche se con un po' di esitazione presente nella voce «Anche Chan?» Louis rise sommessamente all'ennesima domanda fatta dalla piccola, ritrovandosi però a scuotere tristemente la testa. «No amore, Chandelier non ci sarà purtroppo», non disse altro: non poteva di certo spiegarle che non avrebbe più rivisto il povero cane, che a causa dell'età aveva ceduto qualche mese prima.

A Louis però non sfuggì l'espressione triste che si formò sul viso di sua figlia, espressione che tenne anche quando era ormai fuori dalla vasca, avvolta in un morbido asciugamano bianco mentre stava dritta al fianco di Harry.

«Ecco qui, bella, pulita e profumata» il ragazzo più grande la prese in braccio e tutti insieme uscirono dal bagno.
«Amore vai a vestirti mentre porto Adie in camera, ti aspettiamo lì» Harry aveva semplicemente annuito, passandogli la piccola e andando a fare ciò che Louis gli aveva consigliato.

«Eccoci qui piccola» il giovane uomo sorrise mentre metteva la bambina sul letto, guardandola mentre era avvolta nel grande asciugamano.
«Sai già quale vestitino vuoi metterti?» il ragazzino si sedette accanto a lei, tamponando la sua pelle delicata con l'asciugamano.

«Sì! Voglio quello che mi ha regalato zia Pez» Louis sorrise ed annuì, infilando un paio di mutandine e una canottiera alla piccola, andando poi a prendere il vestito indicato dal l'armadio bianco.
«Non l'hai mai messo» il ragazzino si ritrovò a constatarlo dato che trovò ancora l'etichetta attaccata all'abito.

«No, volevo tenerlo pulito per oggi!» Adie sorrise mentre Louis tagliava l'etichetta, lasciando poi l'abitino color crema e beige sulla sedia, in modo da non stropicciarlo.

«Perfetto, infilati i calzini e aspettiamo insieme che i capelli si asciughino» Louis sorrise porgendo i calzini puliti alla bambina.
Aveva deciso di far asciugare i suoi capelli in modo naturale per due motivi: il primo era che faceva abbastanza caldo affinché potesse farlo e il secondo era che diventavano più boccolosi.

«Ed ecco qui le mie donnine» Harry sbucò all'improvviso dalla porta, i suoi capelli erano leggermente umidi e indossava abiti comodi per la casa.
Louis sbuffò nuovamente al nome che aveva utilizzato per definire lui e Adie «Capisco che il mio corpo veramente affascinante possa ingannare, ma credo tu sappia che sono uomo. Giusto per ricordartelo, nuovamente»

«Tanto non smetterò di chiamarti così amore mio, tanto vale farci l'abitudine» il ragzzo rise mentre andava a sedersi sul letto, prendendo in braccio Adie. «Ehy piccolo fiore, hai scelto come vestirti?»

Lei semplicemente annuì, indicando il vestitino e posando la nuca contro il petto di Harry, bagnando la sua maglia con i capelli umidi.
«Mhm..e sai già quale acconciatura vorresti?» il giovane padre sorrise mentre andava a solleticare i piccoli fianchi della bimba con le dita, piazzandole poi un bacio sulla guancia.

«Voglio lo chegnognon»
Harry scoppiò a ridere mentre si appoggiava contro il muro che si trovava dietro alla testiera in ferro battuto «Lo chignon?»

«E che ho detto io?»
«Nulla piccola, scusami» il sorriso era ben presente sulle sue labbra quando queste vennero baciate da Louis, che si era sporto verso di lui poco prima.

———————————————————————
«Stellina mia! Ma quanto sei diventata grande e ancora più bella?» Genevieve sorrise mentre entrava nello spazioso giardino della villetta Styles-Tomlinson, accucciandosi ed aprendo le braccia per accogliere Adie.

«Zia Gen!» la bambina stava sorridendo come una matta, il suo piccolo vestito svolazzava in aria e dei ciuffi ribelli ricadevano sul suo viso, sfuggendo dai suoi capelli raccolti.
«Ti ho portato un regalino» la donna sussurrò queste parole all'orecchio della piccola mentre le solleticava i fianchi, posandole poi un bacio sulla guancia rosea.

Lei le sorrise, ma poi «Zio Nyio!» ben presto si allontanò per andare a salutare Niall, che non ci pensò due volte prima di prenderla tra le braccia e farla volteggiare in aria.
Genevieve non si lamentò quando sentì le sue piccole risa, semplicemente si alzò in piedi - borbottando un "sono troppo vecchia per queste cose", andando da Louis «Lou caro, come vanno le cose qui?» la donna si ritrovò a sorridergli calorosamente, prendendo le piccole mani del ragazzino tra le sue.

«Tutto bene Gen, davvero» occhi blu non potè fare a meno di sorridere mentre osservava la donna che lo aveva visto crescere «Al pub è tutto okay? E con Leonard? Ho saputo che vi state frequentando» Louis sorrise facendo un cenno della testa verso Perrie e Cheryl che chiacchieravano felicemente sedute sotto al gazebo insieme a Danielle, Johannah e Mark mentre Zayn e Liam che erano spariti dentro casa insieme ad Harry.

«Oh accidenti, quelle due comari! Ricordami di non raccontargli più nulla a proposito della mia vita privata- ohw! Perché l'hai fatto?» la donna alzò un sopracciglio in direzione di Louis, che le aveva appena schiaffeggiato delicatamente il braccio.
«Hai appena ammesso che altrimenti non ne avresti parlato con me!» un broncio era ben visibile sul suo viso giovane.

«Oh Louis non dir-» «Heyo, donnine» Harry sorrise mentre usciva dalla porta sul retro con i suoi due migliori amici appresso, tutti con delle teglie di cibo tra le mani.

«Amore» Louis sorrise dolcemente e posò un bacio sulla guancia del ragazzo quando questo lo abbracciò da dietro, facendo un cenno per salutare Genevieve che li guardava intenerita.
«La torta la portiamo fuori dopo, vero?»

Harry strofinò delicatamente il naso sulla guancia del ragazzino, posandoci poi un bacio.
«Mhm, altrimenti la glassa si scioglie»

«Giusta osservazione, ora però direi che è ora di andare a prendere mia figlia da Niall prima che la faccia volare aldilà della recinzione» Harry rise, osservando la scena che si stava svolgendo oltre le spalle di Genevieve: Niall faceva volteggiare Adie, girando lui stesso (cosa che molto probabilmente dopo lo avrebbe portato a cadere, o a vomitare. Magari entrambi) e Josh che spaventato gli diceva di mettere giù la bambina.

«Arrivo piccola, il tuo super papà sta venendo a salvarti!» e Louis sorrise guardando come il suo ragazzo andava a posare una mano sulla spalla del biondo tinto, fermandolo e sorreggendolo per evitare che cadesse.

Niall semplicemente rise, mettendo la bambina a terra dopo averle dato un ultimo bacio sulla punta del piccolo naso: Adie all'inizio barcollò un po', finendo con il sedere a terra e ritrovandosi a piangere e correre a scusarsi con Perrie quando pensò di aver rovinato il vestito.

«Ehy no, no, no piccola, non è successo nulla» la ragazza bionda le sorrise dolcemente e la prese in braccio, facendola posare sul suo grosso ventre (Louis poco prima aveva scoperto con sorpresa che fosse incinta di quattro mesi).
«N-non sei arr-arabbiata zia P-Pez?» piccoli singhiozzi lasciarono le labbra della bambina prima che Perrie le asciugasse il viso ricoperto di lacrime, piazzandole dei baci sul viso.

«Non vedo perché dovrei esserlo, e comunque non mi arrabbierei mai con te»

Adie si limitò a sorriderle, guardando poi l'altra zia «E tu zia Cher-Cher?» l'altra donna le sorrise e la prese in braccio quando lei allungò le braccia in sua direzione «Certo che no bimba»

Cheryl le baciò una guancia prima di metterla con i piedi a terra, prendendo nuovamente Bear tra le braccia (fino a quel momento Johannah l'aveva tenuto in braccio, ritrovandosi ad essere nostalgica dato che aveva pensato a quando Adie era piccola, aveva decisamente bisogno di un altro nipote).

———————————————————————
Le ore erano passate tranquillamente durante quel pomeriggio soleggiato, tutti avevano mangiato in compagnia e si erano divertiti (l'imprevisto del vomito di Bear a parte) e quando era arrivato il momento di scartare i regali Adie aveva urlato felice, ricevendo in dono molti vestiti (cosa che le interessava relativamente poco, ma che faceva veramente piacere a Louis) e vari giocattoli (che non fossero bambole, Harry e Louis avevano avvertito tutti quanti della faccenda).

L'ora del suo riposino era stata posticipata, rendendola leggermente irascibile per l'ultima ora di festeggiamenti.
Louis decise di sganciare la notizia bomba qualche ora dopo, Adie giaceva addormentata sul sul grembo, lui invece era seduto sulle gambe di Harry che stringeva entrambi tra le sue braccia.

Il volume della voce si tutti si era abbassato, il sole aveva cominciato a calare e anche se si era alzato un po' di venticello si stava bene.

«Bene uhm-» il ragazzino si morse nervosamente un labbro quando tutti gli sguardi si puntarono verso di lui, Harry invece gli posò un bacio sulla guancia. «Non vorrei rubare la scena a questa piccolina qui» rise alzando di poco le braccia per scuotere debolmente il corpo addormentato di Adie «Ma volevo farvi sapere - soprattutto a mia madre, a cui sembrino mancare tanto dei nipoti - che beh, come immagino abbiate già capito, sono in dolce attesa, quindi beh, non mi dilungo troppo in discorsi inutili»

A quello seguirono urla silenziose (nessuno voleva svegliare Adie e Bear) di felicità, seguite dal pianto di Johannah (Louis si chiedeva ancora il perché di quella reazione eccessiva) e da forti abbracci che ricevette Louis, per quanto glielo permettesse la posizione in cui si trovava (infatti dopo poco constatò che fosse meglio alzarsi in piedi).

«Congratulazioni, davvero!» Perrie sorrise mentre passava delicatamente una mano sul ventre leggermente pronunciato di Louis, mentre Zayn - cretino qual'era - aveva deciso di battere una mano sul membro di Harry, urlandogli un "congratulazioni amico! Hai fatto di nuovo centro".

Quando sua moglie lo guardò male lui semplicemente scrollò le spalle «Che c'è? Tu puoi toccare la pancia di Louis e dargli le congratulazioni e io non posso farlo con il pene di Harry?»

La ragazza alzò gli occhi al cielo e rise «Effettivamente hai ragione»



-
Okay, non so che dire...AMO ADIE CIAO
p.s vi lascio nuovamente la possibilità di fare delle domande ai personaggi

Adie:

Harry:

Louis:

Genevieve:

Zayn e/o Perrie:

Liam e/o Cheryl:

Niall e/o Josh:

Johannah e/o Mark:

Buona notte (sono le 2:43 al momento) e a presto, Mich xx

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