Destiny: the story of my life

Par londonandparis

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Destiny: the story of my life
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Capitolo 2
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Capitolo 3
Capitolo 4
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Capitolo 6
Capitolo 7
Capitolo 8
Capitolo 9
Capitolo 10
Capitolo 11
Capitolo 12
Capitolo 13
Capitolo 14
Capitolo 15
Capitolo 16
capitolo 17
Capitolo 18
capitolo 19
Capitolo 20
Capitolo 21
Capitolo 22
capitolo 23
Capitolo 24
Capitolo 26
Capitolo 27
Capitolo 28
Capitolo 29
Capitolo 30
Capitolo 31
Capitolo 32
Capitolo 33
Capitolo 34
Capitolo 35
Avviso importante
The Damned Angel
Sorpresaaaaa XD

Capitolo 25

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Par londonandparis

HARRY'S POV

I furfanti si affrettano ad andare via. Che stronzi! Prendersela con un vecchietto non è da persone educate. Lú si avvicina a me paurosa e tremante. Perché mi guarda in quel modo? Seguo il suo sguardo e tocco con una mano il mio corpo quando sento qualcosa di caldo. Noto la mia mano sporca di sangue. Nei suoi occhi vedo il terrore e non riesco a pensare coerentemente. Mi sto sentendo debole e mi si sta appannando sempre più la vista ad ogni secondo che passa.

- Lú - mormoro ma non riesco a mantenermi in piedi.

- Parlami. Guardami - le prendo il viso sporcandola di rosso acceso.

- ti amo. Ti ho sempre amata e ti amerò per sempre. Ricordatelo. -  sbatto gli occhi mentre inizia a girarmi la testa. Non so perché lo sto dicendo questo e so che la sto spavendando di più.  Mi fa male il fianco e penso che sta continuando a fuori uscire sangue dalla mia ferita. Lei mi adagia sulle sue gambe e mi guarda preoccupata. Non posso non notare la sua bellezza. I ricci dorati le cadono sul viso sporco del mio sangue. I suoi occhi, ora lucidi,  sono più chiari del solito.

- Baciami. ti prego.- inizio a ricordare il nostro incontro. Flashback della vita insieme a lei mi circolano per la mente. Gli scherzi, i baci, le notti in bianco.

- ti amo- mi disse guardandomi con i suoi occhi giada. Non dimenticherò mai quando me lo disse la prima volta.

-Parlami Harry- mi sta implorando

A mano a mano che passa il tempo mi sento più debole.

- Chi arriva primo vince- iniziò a correre e io la seguì subito puntando i piedi nella sabbia rovente. Poi la presi e ci rotolammo per terra sporcandoci.

Rivivo la scena di quando la lasciai a New York. Il parto dei gemelli. L'adozione di Talitha. Una nuova gravidanza. I suoi sorrisi, quando si arrabbiava, le nostre docce insieme.

- Dí ai bambini che gli voglio tanto bene e che sarò sempre con loro. In ogni momento.- tossisco. Sento qualcosa di caldo in bocca. Ho paura. Paura che sia finita qui.

- Soprattutto Darcy. Abbi cura tu di loro, amore- lei scoppia a pingere e io sorrido ricordando la mia vita...con lei. Poi penso al bambino in arrivo. Avrei voluto conoscerlo ma non sono così tanto sicuro di sopravvivere. Sento appena le sirene quando chiudo gli occhi ormai stanco.

LÚ'S POV

- Andiamo via, forza- l'uomo accanto a me scappa insieme agli altri. Io mi avvicino ad Harry che mi da le spalle ed è immobile. Ho paura, troppa. Inizio a respirare e lo guardo in viso, accarezzandolo. Lui mi guarda e inizia a tremare. Abbassa lo sguardo e anche io. Sposta la mano dal suo stomaco e noto che è rossa. Lo guardo negli occhi e rimango impietrita. Nessuno dei due dice niente.

-Andrà. - mi fermo mantenendogli la ferita.

- Andrà tutto bene, Harry- balbetto. Inizio a tremare anche io e invoco aiuto ai presenti. Spero che arrivi presto l'autoambulanza.

- Lú- mormora Harry spostando le mani e barcollando indietro.

- Parlami. Guardami- lui mi prende il viso con le mani sporche di sangue.

-Ti amo. Ti ho sempre amata e ti amerò per sempre. Ricordatelo- io nego con la testa.

-Non lo dire. Andrà tutto bene. Te lo prometto.- nel frattempo il resto del suo corpo si è coperto di sangue. Un attimo dopo ci ritroviamo a terra. Lui respira con difficoltà e sento i miei occhi inumidirsi.

- Baciami. Ti prego- mi sussurra. Io inizio a piangere e faccio come mi dice. Gli prendo il volto e lo bacio. Non sarà questo l'ultimo. Non finirà qui. Mi stacco guardandolo. Ha la guancia macchiata di sangue dalla mia mano. Gli occhi puntati nei miei e sorride.

- Parlami Harry- lui inizia a tossire e la sua bocca diventa rossa. Gli risulta piú difficile respirare. Io mi trattengo dal piangere. Cosa diavolo sta accadendo? Il pollice della sua mano si muove sulla mia guancia.

- Dí ai bambini che gli voglio tanto bene e che sarò sempre con loro. In ogni momento.- tossisce.

- Soprattutto Darcy. Abbi cura tu di loro, amore- le mie lacrime si mischiano al sangue sul suo corpo.

- No, tu ce la farai, Harry. Andrà tutto bene- nel frattempo sento le sirene. Una scintilla di speranza si riaccende in me mentre Harry continua a tossire sangue. Guardo la porta impaziente.

Degli uomini con tute arancioni entrano e si accorgono subito di noi. Prendono Harry che nel frattempo ha chiuso gli occhi. Non me ne ero accorta.

Entro in ospedale correndo come una saetta.

- Dove lo hanno portato? - dico sbattendo le mani sulla scrivania. La ragazza dietro il bancone mi guarda.

- Lo hanno portato in sala operatoria, signora- inizio a correre tra i corridoi. Voglio essere vicino a lui, sempre. Gliel'ho promesso. Lui ce la farà.  Deve farcela.

- Signora dove va? si fermi!- grida qualcuno alle mie spalle. Ma non mi importa. Le lacrime agli occhi non mi consentono di vedere bene, ma riesco a cavarmela. Vedo una barella entrare in sala operatoria.

- Harry - grido cercando di avvicinarmi il più presto. Quando arrivo, le porte si chiudono.

- Harry - sbatto i pugni piangendo.

- Harry - ripeto il suo nome. Nel frattempo due uomini arrivano.

Mi prendono per le braccia allontanandomi.

- Nooo Harry- continuo a piangere e penso che il mio cuore stia per scoppiare. Cerco di liberarmi ma sono più forti di me.

- Harry no. Ti prego non andare- grido in preda alla disperazione totale. Non riesco ad immaginare una vita senza lui. Non ci riesco.

- Si calmi signora- dice uno dei due. Io abbasso il capo e cado per terra. Chiudo le mani sul mio viso e le mie lacrime si uniscono alla saliva.

Mi sdraio sul pavimento freddo continuando a singhiozzare. Il dolore è così forte che non riesco a controllarlo.

- Signora le serve qualcosa o si calma?- ma che vogliono questi da me? Mio marito è stato appena sparato e non so se... ma certo che lo rivedrò ancora. Mi sveglierò ancora con le sue gambe sulle mie. Cucineró ancora pensando ai suoi gusti. Canterò ancora la sua canzone preferita. Lo bacerò e faremo ancora l'amore quando vorremo. Per me, per i suoi figli, per il bambink che sta crescendo in me.

- Andate a fanculo- rispondo grattandomi il collo. Mi alzo e appoggio le spalle al muro, tirando il naso.

- se ha bisogno di qualcosa, lo dica- guardo un punto di fronte a me. La mia mente non sa cosa pensare. Smetto di piangere e sento gli occhi gonfi e mi bruciano. Guardo le mie mani. Sono ancora sporche di lui. Ma perché?  Perché si è fatto avanti per aiutare un vecchietto?  Perché è terribilmente gentile con tutti? Sta rischiando la sua vita e ha una famiglia! Stringo le gambe a me e i miei occhi sono così gonfi che non riescono ad aprirsi del tutto.

Il mio telefono squilla. Io lo prendo e rispondo. Mi sento così vuota e inutile.

- Chi è? - rispondo.

- Lú sono Louis. Perché Harry non risponde al suo cellulare? Passarmelo che devo dirgli una cosa.- mi chiede.

- Louis, Harry non può parlare adesso...è in sala operatoria.- chiudo gli occhi. Uno dei miei attacchi sta tornando. Cerco di controllarmi. Louis dice che mi raggiungerà e in meno di cinque minuti lo trovo accanto a me.

- Lú - mi guarda sconcertato.

- Sei sporca di sangue. Ma che è successo?- io gli spiego tutto e iniziamo a piangere.

- Fottuto bastardo che deve fare sempre l'eroe.- commenta sedendosi vicino a me.

- Ma andrà tutto bene. Non preoccuparti- mi abbraccia. Io semplicemente mi faccio trasportare dal calore di quest'abbraccio.

Sono passate ore e i medici ancora non sono usciti. Nel frattempo ci ha raggiunti Anne e mia cugina. Sono tutti molto scioccati.

- Cavolo i giornalisti sono impazziti lì fuori- dice Liam abbracciandomi.

- Cosa si dice?- mia cugina sembra essere a pezzi.

- ancora niente- Louis risponde al mio posto e mi passa una mano sulla schiena. Non voglio parlare, non ho forze.

- Lù.  Vedrai che andrà tutto bene.- mi abbraccia facendo attenzione al suo pancione. Io sembro essere apatica. Nessun sorriso, nessuna emozione, nessuna parola. Arida e vuota.

Ore più tardi un medico esce da quella stanza.

- Dottore. Come sta? Che gli avete fatto?- lo prendo per il camice constringendolo a parlare.

- È grave, molto grave. Il proiettile è stato tolto, ma il danno è stato fatto.- odio quando rispondono in questo modo.

- Cosa significa. Parli chiaro- mi sto trattenendo dal piangere.

- La maggior parte degli organi interni sono danneggiati, chi più,  chi meno. Ha sicuramente bisogno di un trapianto al fegato, perché non è salvabile.- chiudo gli occhi assorbendo l'informazione.

- Si sveglierà? - ho la voce che trema. Non mi importa se avrà qualcosa in meno o se diventerà brutto, io lo voglio con me ancora. Voglio guardarlo negli occhi, sentire la sua voce ancora per molto tempo.

- Non posso ancora dirle nulla di certo. La situazione non è stabile ed è ancora in fase di pericolo. Per il momento respira grazie alle macchine ed è come se fosse in coma. - mi allontano dal medico.

- Questo vuol dire che anche stanotte o domani lui potrebbe...- Anne anticipa le mie parole.

-Mi dispiace ma è così.  Stiamo facendo del nostro meglio-

-Del vostro meglio? Mio marito è tra la vita e la morte e lei dice che sta facendo del suo meglio?- mi scaglio contro il medico disperata. Louis e Liam mi prendono allontanandomi.

- Signora Styles si calmi per cortesia. Le assicuro che faremo tutto ciò che è possibile fare- si aggiusta il camice. Louis mi tiene ancora per un braccio.

- Non mi arrenderó finché non avrò visto mio marito uscire di qui con le sue gambe- dico tra le lacrime.

- Dove è adesso?- Anne si asciuga gli occhi.

- in quella sala. Ma non è possibile entrare.- lascio immediatamente Louis e corro. Dal vetro enorme posso vederlo. Appoggio le mani su questo e lo guardo. È steso con milioni di tubi. Inizio nuovamente a piangere. Sento il mio cuore sgretolarsi a mano a mano che passo il tempo a guardarlo. Non è giusto.

*Ciaooooo buona seraaa :D Harreeh :'(( Ragazzi che situazione...proprio ora che stava filando tutto liscio. bha. povera Lú. .. comunque cosa pensate riguardo ciò che è successo? Ragazzi devo proprio andare, mi dispiace. io vi ringrazio tutte per i commenti e i voti. grazie mille. alla prossima ♥♥

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