Brianna's POV
Ero così frustrata. Ero fottutamente stanca di tradurre dal latino. Perché cavolo mia madre aveva scritto tutto in latino? Una lingua morta.
A furia di tradurlo per così tante ore non mi sarebbe stato difficile credere di aver imparato un po' della lingua. Per lo meno quelle parole ripetute un migliaio di volte.
Buttai la matita a terra e mi misi le mani tra i capelli
"Hey." sentì qualcuno dire. Guardai verso la porta e ci trovai Stiles.
Gli sorrisi "Hey." ricambiò il sorriso ed entrò nella mia camera, sedendosi sul letto di fianco a me.
"Cosa stai facendo?" chiese incuriosito, prendendo in mano alcuni fogli e guardandoli confuso.
Gli tolsi i fogli dalle mani e mi sedetti, siccome fino a poc ofa ero sdraiata a pancia in giù. "Solo alcuni....... compiti." mi morsi il labbro inferiore cercando di non guardarlo negli occhi.
"Sei una terribile bugiarda" disse per poi mettersi a ridere. La sua risata era così solare, capace di illuminare da sola tutta la stanza.
"Okay, okay, mi hai scoperto.... ma non sono così pessima." Mi difesi, mentre ridevo contagiata dalla risata del ragazzo.
Mi sorrise. "Si invece. Dai, che cos'è veramente questa roba?" Prese nuovamente uno dei fogli che avevo appena tradotto.
Sospirai. "Promettimi che non lo dirai a nessuno? O che non penserai che sono strana per credere in tutte queste cose?" Alzó il suo mignolo.
"Giurin giurello." disse e dopodiché incrociai il suo dito col mio.
"Okay. Vedi, mia madre era una scienziata, ma studiava qualcosa di diverso dalla scienza tradizionale." Si avvicinò facendomi segno di continuare.
"Studiava il soprannaturale" strabuzzò gli occhi alla mia risposta.
"Non ci credi a tutte queste cose, vero?" Mi chiese lui. Mi morsi un labbro e presi uno dei fogli.
"Non puoi inventarti delle cose del genere." Prese il foglio e lo guardò.
"Vampiri?" Chiese completamente confuso, come se aspettasse che io dicessi qualcos'altro. Annuì.
"Ed è solo una delle cose che aveva approfondito. Ci sono tante informazioni però non tante quanto quelle...." mi fermai.
"Quelle cosa?"
"Quelle sui lupi mannari." i suoi occhi sembravano che stessero per uscire dalle orbite appena pronunciai quella parola. Ero cosciente del fatto che lui sapesse che Scott era lui stesso un lupo mannaro. Sapevo del fatto che sapesse più cose di me sul soprannaturale; ed io volevo sapere di più.
Alzai lo sguardo ed incrociai i suoi occhi. Le nostre facce erano vicine, non mi ero nemmeno accorta che fossimo seduti così vicini l'uno all'altra sul letto.
"Forse dovresti solo parlarne con tua madre. Vampiri, lupi mannari? È da pazzi" mi si formò un groppo in gola e spostai lo sguardo sulle mie mani.
"V-vorrei farlo. M-ma lei è....uhm è morta" sentì gli occhi diventare lucidi e delle lacrime scivolarmi sulle guance.
"O mio dio Bri- mi dispiace tanto, non lo sapevo! Non volevo farti piangere." appoggiò una mano sulla mia spalla.
"Lo so che non lo sapevi. Non l'ho detto a nessuno, è una cosa troppo difficile da raccontare" mi asciugai gli occhi.
"So cosa provi." disse a bassa voce "Anche mia madre è morta." lo guarda, notando che ora era lui che aveva spostato lo sguardo sulle sue mani, muovendole nervosamente.
"Mi dispiace" alzò lo sguardo e mi sorrise tristemente. Potevo sentire ancora delle lacrime scendere sulle guance. Stiles appoggiò poi la sua mano sulla mia guancia e asciugò le mie lacrime. Lo guardai fisso e lui fece lo stesso.
Non mi accorsi che si stava avvicinando sempre di più. Non mi accorsi neanche che io mi stavo avvicinando a lui. Chiusi gli occhi quando sentì le sue labbra toccare le mie.
Sentì una sensazione strana attraversarmi. Era come una scarica di elettricità, che mi attraversò tutto il corpo nel secondo in cui le sue labbra mi toccarono.
Ci allontanammo di scatto. Cos'era appena successo? Avevo appena baciato un ragazzo che conoscevo a malapena...... e mi era piaciuto.
Eravamo entrambi in silenzio. Come se ci servisse un momento per realizzare cosa era appena accaduto. "M-mi dispiace uhm io devo....." mi alzai, presi il mio telefono e le chiavi della stanza.
"Devo andare a vedere Allison e Lydia" dissi velocemente e prima che potesse dire qualcosa corsi via. Chiusi la porta dietro di me e mi ci appoggiai con la schiena "O mio dio!" È tutto ciò che riuscì a dire.