DA RISCRIVERE - 20Th Century...

By DylanJackBrown

363 29 45

19/12/2017 #46 in Fantascienza Ω Qui puoi fare due cose:provare a combattere e morire, oppure scappare e salv... More

₪1₪ È successo qualcosa di strano
₪3₪ Un essere bianco alto 2 metri
₪4₪ La verità
₪5₪ Non abbiamo nulla da perdere
₪6₪ La fuga
₪7₪ Verso la nostra nuova casa
₪8₪ Una nuova vita
₪9₪ Salirono verso il cielo su una nuvola
₪10₪ Tornerai vivo?
₪11₪ Combatteremo sempre
È l'ora di andare in guerra
Non so se ce la faremo
Ringraziamenti e SEQUEL

₪2₪ Un mostro in città

41 3 2
By DylanJackBrown

Giungiamo a destinazione.
Io e Ras siamo davanti alla stazione di polizia nella quale lavorano numerosi agenti. Il comandante Sert lo conosco bene e lui conosce molto bene me.
Mio padre è morto quando avevo soli 4 anni, eravamo io e lui insieme al parco a giocare col cane. Ero piccolo e non ricordo benissimo la scena. Mi ricordo solo che un uomo ubriaco si avvicinó a mio padre e gli sparó una pallottola in testa.
Sert era nelle vicinanze e, prima che l'assassino mi potesse fare del male, sparó all'uccisore di mio padre.
Chiamó un'ambulanza per farla venire sul posto.
Poi mi prese in braccio e mi portó a casa.
Mia mamma quando seppe la notizia cambió molto.
Era incinta di Jared, oramai vicino alla nascita, ma non si riprese facilmente.
Non poteva prendere anti-depressivi a causa di Jared, che si trovava nella sua pancia. Diciamo che sono stato io a farle capire che non doveva mollare.

Sert ci aiutó molto. Ogni mattina veniva a casa nostra a prepararci la colazione, prima di andare in stazione e nel pomeriggio veniva a trovarci e ci portava dei dolcetti.
Questo gesto, nel mondo d'oggi, non è da tutti. Ci ha aiutati molto e per me è come se fosse un secondo padre. Anche ora, non finisco mai di ringraziarlo.
-Blake, tutto bene?-la voce di Ras mi fa tornare nella realtà e mi toglie dai miei pensieri riguardanti papà.
-Si scusami. Dov'è il posto dove hai visto l'Ufo?-chiedo cercando di provare a capire qualcosa.
-Là dietro, all'inizio del bosco-dice Ras indicando una zona ben nascosta.
Camminiamo lentamente e prudentemente, anche se apparentemente non c'è pericolo.
I miei occhi vengono attratti da una macchia sul tronco di un albero.
-Ras...che cos'è?-chiedo.
-Sembra...sangue. È rosso ma, odio pensarlo, ma sembra sangue umano. Non ci sono altre tracce. Blake, allontaniamoci. Non mi piace la situazione-commenta Ras con un filo di paura.
Obbedisco volentieri e mi allontano.

-Di chi potrebbe essere quel sangue?-chiede.
-Non so. Magari è di un animale, si sa che nei boschi qui vicino ci sono alcuni lupi. Non credo possa essere umano-rispondo cercando di convincermi pienamente di quello che sto dicendo.
-Non saprei...-commenta Ras.
Poi un rumore che mi spaventa alla grande.
Nulla di grave, è il mio cellulare.
-Cazzo Blake mi sono spaventato! Forza rispondi-dice Ras.
Controllo chi mi sta chiamando, è Katie.
B -Ehy Katie, dimmi pure-
K -Blake, dove siete te e Ras-
B -Siamo...in giro. Perchè?-
K -È successa una cosa orrenda. Ti prego siamo spaventati! Un ragazzo è stato attaccato da qualcosa che nemmeno lui sa cosa sia.
B -Cosa? Attaccato? Stiamo arrivando.
K -Vi prego, fate presto-
Chiudo la conversazione.
-Un ragazzo è stato attaccato da qualcosa di non identificato-annuncio preoccupato a Ras.
-Non identificato?-chiede sbalordito Ras.

-È questo ció che mi preoccupa. Ho paura a pensare che il sangue sia del ragazzo di cui mi ha parlato Katie-commento preoccupato.
-Ora non pensiamo a quel sangue. Ora andiamo a scuola e proviamo a capire che succede-dice Ras.
Diamo un'ultima veloce occhiata al bosco e torniamo indietro, ripercorrendo la stessa strada di prima ma tornando verso la scuola.
Ci mettiamo a correre sperando che tutti stiano bene, qualunque cosa sia successa.
_______________________
Dopo 5 minuti di corsa sfrenata, arriviamo a scuola.
Il posto sembra irriconoscibile.
C'è un rumore di voci assurdo, gente che grida, che fa domande perchè vuol sapere cosa sia successo.
Ci sono un'ambulanza, due volanti della polizia e due agenti che tengono sotto controllo le persone sotto shock.
Tra quelle, riconosciamo Karen, Katie e Randal che non sembra messo troppo bene.
-Blake!-grida Katie, mi corre incontro e mi abbraccia forte.
-Katie! State bene?-chiedo.
-Noi si, nessun ferito oltre al ragazzo aggredito. Randal è sotto shock-spiega a me e Ras e ci porta da Karen e il nostro amico.
Randal è steso e un infermiere lo aiuta a respirare profondamente.
-Respira...ed ora espira, bravissimo-ordina l'infermiere e Randal esegue.
Come mi vede, fissa me e Ras.
-Oddio state bene?-chiede allarmato.
-Si tranquillo Randal. Stiamo bene-dico sorridendo.
-Stai meglio?-gli chiede Karen.
-Si si, sto meglio. Ho solo avuto un grande spavento perchè quel ragazzo lo conosco. Si chiama Dylan-spiega Randal che, intanto, si rialza e ringrazia l'infermiere.

-Io, a casa non ci torno-commenta Katie-Voglio stare con qualcuno che non sia mia sorella. Entrambe abbiamo bisogno di compagnia-
-Anche io avrei abbastanza paura, soprattutto stanotte-commento.
-Ragazzi, ho un'idea-annuncia Ras-Questa notte state da me a dormire. Ho abbastanza posto in camera per tutti noi. Ai nostri genitori diciamo che ci troviamo per studiare per un esame, così non avremo alcun problema. Ci state?-propone Ras sorridendo.
-Beh, mi sembra un'ottima idea-dice Randal e tutti noi annuiamo in consenso.
-Perfetto. Dai andiamo-dice Ras.
Tutti noi lo seguiamo diretti a casa sua e inviamo un messaggio ai nostri genitori. Così staranno tranquilli.
Ce ne stiamo per andare quando vedo una persona con cui dovrei parlare.
Sert sta parlando con un agente a pochi metri da me.
-Ragazzi, devo parlare col comandante Sert per una cosa. Vi raggiungo dopo-annuncio.
-Da solo non fai nulla, amico. Ti aspettiamo in fondo alla via-dice Ras e si avvia con gli altri.

Mi avvicino a Sert-Ehy ciao!-
-Ehy Blake! Carissimo come stai?-e mi abbraccia.
-Insomma, potrebbe andare meglio. Tu?-chiedo.
-Mi sembra di essere nella tua stessa situazione. Mamma sta bene?-chiede come sempre da far gentile.
-Molto bene grazie! Sert, scusa se te lo chiedo anche se è successo da poco, ma che è successo?-chiedo sperando in una risposta.
-Tranquillo Blake, nulla di grave-risponde ma riconosco una bugia, soprattutto detta da un amico.
-Sert, so che c'è stata un'aggressione-dico per fargli dire la verità.
Lui mi appoggia la mano sulla spalla-Ok, parleró ma tu non devi dire nulla a nessuno ok? Da quello che ha detto Dylan, il ragazzo ferito gravemente che ora è in ospedale, un essere sui 2 metri bianco gli avrebbe dilaniato il petto. Si trovava nei bagni della scuola e, sfortunatamente, l'essere era lì con lui. Abbiamo paura che ci sia un collegamente tra il, chiamiamolo, mostro e l'Ufo. Altro non sappiamo ma stasera indagheremo-conclude Sert.
-Un...mostro?-chiedo terrorizzato.
Sert mi fissa preoccupato-Esatto. Ora vai, ti faró sapere ma stai tranquillo. Va bene?-
-Ci proveró. Grazie Sert, stai attento-e ne ne vado salutandolo con la mano.

Non ci sono dubbi, oramai.
Quell'Ufo non ha portato nulla di buono, anzi.
La mattina atterra un oggetto non identificato e poi, verso il tardo pomeriggio, un ragazzo viene aggredito gravemente da un mostro.
Non so cosa stia succedendo, ma so che faró di tutto per scoprirlo.
-Ehy Blake, tutto bene?-mi chiede Katie appena arrivo dove mi stanno aspettando.
-Quando siamo a casa di Ras vi spiego-dico serio.
Il resto del tragitto per arrivare a casa di Ras lo percorriamo in totale silenzio.
Nessuno parla.
Io spaventato per quello che so. Gli altri spaventati per quello che gli dirò.
In silenzio, arriviamo a casa di Ras.
Prende dalla tasca le chiavi di casa ed entriamo.
È davvero grande e ben arredata, una casa niente male.
-I miei non ci saranno fino a domani pomeriggio, quindi abbiamo casa libera. Possiamo stare tranquilli, niente entrerà qui, posso attivare l'allarme-spiega rassicurandoci il piú possibile.

-Grazie mille per ospitarci Ras-ringrazia anche da parte nostra Katie.
-Siamo amici, questo è il minimo-risponde lui sorridendo.
-Casa tua diventa sempre piú bella ogni giorno che passa-commenta Randal.
-Hahaha. Grazie ma non è chissà cosa-commenta Ras-Che ne dite di mangiare qualcosa? Anche se sono le 6 di sera ho una gran fame. Poi parleremo di oggi-propone.
Ras nel frigor aveva una numerosa quantità di cibi pre-confezionati e pizze surgelate pronto da mettere nel forno.
Ognuno sceglie la propria pizza preferita e in 15 minuti stiamo già mangiando.
Randal si è offerto si cucinare delle patatine fritte.
Risultato? Gli ha fatto prendere fuoco e le patatine le abbiamo mangiate metà gialle e metà carbonizzate.
La cucina non è il suo forte, ecco.
Dopo aver finito di mangiare allegramente, come se nulla fosse successo.
È incredibile come in momenti così semplici si riesca a dimenticare qualsiasi cosa negativa.

Dopo aver mangiato, ci alziamo e andiamo in camera di Ras e prepariamo in anticipo i posti per dormire.
Poi, ci sediamo tutti in cerchio sul tappeto e iniziamo a parlare.
-Vai Blake. Dicci quello che sai, visto che hai parlato col comandante Sert-dice Karen.
Inizio a parlare e dico qualsiasi cosa io sappia.
Chi è il ragazzo aggredito, di come è successa l'aggressione, del presunto collegamento tra Ufo e mostro e che inizieranno stanotte le indagini.
Spiego tutto e la reazioni dei miei amici è un misto tra paura e preoccupazione.
-Un mostro in giro per la nostra città? Ma stiamo scherzando?-commenta Katie.
-Ma perchè qui? Cosa abbiamo fatto di male?-commenta Karen.
-Non c'entriamo noi. Magari è stato il puro caso-commenta Ras.
A un certo punto Randal si alza, tira un pugno contro il muro-Sappiamo solo che c'è un mostro in città! È pronto a ucciderci! E se non fosse l'unico? Io ci penserei-detto ció corre via, dirigendosi mi sembra verso il bagno.

-Vado io. Tranquilli-mi offro.
Randal è un ragazzo molto sensibile, è normale abbia quest'azione in un momento del genere.
Entro nel bagno e lo trovo a piangere, seduto sul bordo della vasca da bagno.
Entro e Randal mi chiede di entrare ma di chiudere la porta.
Faccio quello che dice e mi siedo accanto a lui.
-Randal, che succede?-chiedo.
Lui continua a piangere e sembra voglia dire qualcosa.
-Forza, hai me e gli altri. Se stiamo uniti, non ci accadrà nulla-dico dandogli pacche amichevoli sulla schiena.
-Blake, tu sei forse il mio migliore amico insieme a Ras. Ma tu ascolti sempre le persone e non riusciresti mai a odiare qualcuno-dice.
-Lo so, sono così io. Ma hai qualcosa che devi dire Randal? È successo qualcosa?-chiedo preoccupato per il mio amico.
-Presente quando continui a vivere in un certo modo ma sai che non è il tuo modo naturale? Che sei obbligato a fare una certa cosa per paura del giudizio degli altri?-chiede lui, con le lacrime agli occhi.
-Si lo so. O meglio, non l'ho vissuto in prima persona ma so come ci si sente-rispondo io.
-Bene, Blake. Se dovessi morire, vista la situaziond in cui siamo ora, voglio farlo senza rancori e segreti-inizia lui.
-Dimmi tutto quello che vuoi. Sono tuo amico Randal-dico sorridendo.

-Ho solo una cosa da dire, ma è grande per me come cosa. Lo tengo dentro da tanto ma mai ho avuto il coraggio di dirlo...sono omosessuale-una volta detto ció inizia a piangere.
-Ehy ehy Randal, non fare così-dico abbracciandolo-Non c'è nulla di male. Anche dopo aver detto ció, rimani il solito Randal a cui vogliamo bene tutti noi. Ti vogliamo bene per come sei e sappi che questo non cambia nulla. Sii te stesso amico-concludo e lo riabbraccio.
-Sei un amico d'oro. Persone come te al mondo ce ne dovrebbero essere a milioni. Grazie per avermi ascoltato-risponde lui.
Smette di piangere e, dopo essersi ripreso totalmente, usciamo e torniamo dai nostri amici.
-Tutto bene?-chiede Ras.
-Benissimo. È come se fossi rinato-risponde Randal.
-Siamo contenti tu ti sia ripreso. Blake sa tirare su di morale chiunque-risponde Katie sorridendomi.
-Comunque-prende parola Karen-La questione del mostro mi spaventa molto, ma noi siamo in 5, lui è da solo e non puó entrare qui. Secondo me, la polizia svolgerà il suo lavoro e ci salverà-conclude.

-È l'unica cosa che possiamo fare-dice Ras-Non possiamo aiutare anche se proveremo comunque a scoprire il possibile-
Prendo parola-AMICI PER SEMPRE?-grido.
-AMICI PER SEMPRE!-rispondono forte in coro i miei amici.
Oramai, sono le 10 di sera e siamo tutti molto stanchi per la giornata di oggi.
Troppe cose sono successe e, di sicuro, troppo cose accadranno.
Siamo tutti molto stanchi e Randal e Karen si sono già addormentati.
-Dormiamo anche noi. Una bella dormita ci aiuterà di sicuro-commenta Ras-Buonanotte piccioncini-dice riferendosi a me e Katie.
Ridiamo e ci fissiamo.
-Vuoi dormire accanto a me? Sono agitata-chiede lei.
Cosa? Katie mi ha appena chiesto di dormire vicino a lei?
Il mio cuore batte all'impazzata.
Mi metto sul letto e la abbraccio.
Lei appogia la testa sul mio petto e in pochi secondi sta già dormendo.
Io, stranamente felice in questa brutta giornata, mi addormento pensando che la ragazza che mi piace si stia avvicinando a me.
Mi piaci tanto Katie, prima o poi mi dichiareró.

Continue Reading

You'll Also Like

Risveglio By dritta

Science Fiction

3 0 1
Varie short story che insieme ai sequel compongono la leggenda del nuovo universo. Un fantascientifico con un protagonista giovanissimo, super poteri...
2.4M 6.5K 4
IN LIBRERIA🦋 Un città divisa in due parti: i White e i Red. Sono sempre stati separati, mai uniti o mischiati, finché un giorno il sindaco della ci...
3.4M 145K 54
"L'amavo non per il suo modo di ballare con i miei angeli, ma per come il suono del suo nome poteva mettere a tacere i miei demoni." -Christopher Po...
201K 1.9K 9
Brys ha sedici anni e una vita perfetta: è una famosa modella, invidiata da tutti, e la figlia prediletta del ricco Amministratore Europeo della Spid...