Più forte dell'amore DISPONIB...

By _yleniamarini

63.7K 1.4K 153

Alexandra Morrison è in fuga da un passato maledetto che, da anni, la perseguita. Incubi notturni e talvolta... More

AVVISO IMPORTANTISSIMO
PRESENTAZIONE
-CAPITOLO 1-
-CAPITOLO 2-
-CAPITOLO 3-
-CAPITOLO 4-
-CAPITOLO 6-
-CAPITOLO 7-
-CAPITOLO 8-
CARTACEO
COVER REVEAL CARTACEO
VERSIONE CARTACEA ED EBOOK
CARTACEO PIÙ FORTE DELL'AMORE

-CAPITOLO 5-

1.4K 38 2
By _yleniamarini

Il mio orsacchiotto stretto nel mio cuoricino.
Il battito del mio cuore sempre più forte.

I suoi passi sempre  più vicini.
Sento già le sue mani pronte a colpirmi.
Una, due, tre volte.
Fino a non capire più niente.
Fino ad allontanare completamente la mia testa dal mio corpo.

Cerco di nascondere la mia Barbie, le ho appena riattaccato la testa che le era stata brutalmente staccata.
Il suo vestitino è stato completamente strappato ma non importa gliene farò uno più bello.

La porta della cameretta si apre lasciando entrare la persona che avrebbe dovuto proteggermi ed invece...

Sbarro gli occhi.
Ho sognato come sempre e come ogni volta sono immersa in un bagno di sudore.
Gli occhi bruciano ma faccio in modo che le lacrime rimangano dentro.
Non ho mai pianto e sicuramente non lo farò ora.

Vado in bagno, apro l'acqua della doccia e la lascio scorrere senza me dentro.
Mi spoglio, apro l'anta dell'armadietto, prendo la lametta e, senza pensarci due volte, infliggo tanti piccoli tagli sulle mia braccia.

Nessuno è a conoscenza di questi miei folli gesti.
Nessuno potrebbe capire il perché.
Passerei per pazza e io non lo sono.

Il sangue inizia a scorrere, lentamente, ed io non ho dolore ma sollievo.
Non lo sento, non puoi sentirlo se il dolore che hai dentro è mille volte più forte.
Il tradimento uccide più di ogni altra cosa soprattutto quando a tradirti è la persona che più amavi al mondo.

Entro dentro e mi lascio avvolgere dal calore dell'acqua bollente che scivola sul mio corpo.

È l'unica ad avere il permesso di toccarlo, sfiorarlo, lavarlo, vederlo nudo.
È l'unica a vedere i segni che mi infliggo, a pulirli senza chiedermi nessun perché, senza provare pietà per una ragazza che ha trovato in tutto ciò il modo con cui punirsi.

Esco e avvolgo il mio corpo in un enorme asciugamano.
Spazzolo i miei lunghi capelli e li asciugo senza perderci molto tempo.
Non m'importa di sembrare bella agli occhi degli altri.

Apro l'armadio e rovisto tra le mie cose in cerca del mio jeans preferito.
Poi trovo una felpa larga della Vans nera e la indosso.
Mi aiuterà a nascondere i tagli e la mia magrezza.
Preparo lo zaino e mi avvio in cucina a salutare la nonna.

"Ciao, io vado" le dico lasciandole un bacio sulla guancia rugosa.
"Non fai colazione?"
"No, sono in ritardo, perderò l'autobus".
"Può accompagnarti Damian".
Guardo mio cugino che sta finendo di fare colazione e dico
"Preferisco di no, ho appuntamento con Charlotte".
"Mangia questa almeno " dice mettendomi una barretta  Kinder in mano.
La prendo per farla contenta ed esco.
Girato l'angolo la butto nel cestino dei rifiuti.

Charlotte è davanti al cancello della scuola che mi aspetta come sempre ma stranamente non c'è Ethan a farle compagnia.

"Ciao, come mai sola?"
Lei invece di rispondermi con le parole mi fa cenno con la testa indicandomi la sua destra.

Mi volto verso il posto che mi sta indicando è noto il famoso quartetto.
Sempre insieme, come sempre.

L'unica cosa strana è che stamattina a parlare con Adam ancora seduto sulla sua moto (quella che tra un mese sarà mia) c'è Ethan.
Più che parlare danno l'impressione che stanno discutendo e non in modo tanto amichevole.

Non faccio in tempo a pensarlo che vedo Adam scendere dalla moto con scatto felino, prendere Ethan per il bavero della maglia, sbatterlo contro il cancello della scuola e dirgli qualcosa che però non riesco a capire.

Io e Charlotte a quel punto ci avviciniamo e lui lo lascia andare per poi rivolgere la sua attenzione a me.

"Guarda guarda chi si vede! Cappuccetto rosso che presto verrà mangiata dal lupo cattivo" e pronunciando quest'ultima frase vedo Isaac e Dennis piegarsi in due dal ridere.
"Ti ricordo che il lupo cattivo poi viene ucciso dal cacciatore" faccio notare al cretino e infischiandomene degli altri che se la ridono.

"Vedo che hai sempre la risposta pronta. L'avrai sempre? Sarà un onore scoprirlo. Allora, pronta per il nostro primo appuntamento? Porti qualcosa d'interessante sotto a quell'ammasso di vestiti enormi?"
La sua risata fa girare tutti i ragazzi che passano nelle vicinanze.
"Com'è che si dice? Sotto il vestito niente. Contento? Mi fa piacere".

Sorride e con i suoi occhi ghiaccio mi squadra dalla testa  ai piedi.
"Interessante. Sai che non ti facevo così interessante? Damian, mi dispiace per te ma sappi che entro un mese mi scopo tua cugina".

"Credici, credeteci pure tutti. Sai cosa vi consiglio? Scommettete quello che vi pare, io mi divertirò a riscuotere".
"La troppa sicurezza in se stessi porta a fare sbagli. Non si sa mai, potresti innamorarti di me" replica lui accendendosi una sigaretta.

"Vale anche per te e se vuoi un consiglio studia bene su come fare per portarmi a letto altrimenti potrai dire ciao alla tua bella moto" dico accarezzandola.
"Non devo studiare niente, mi basterà una settimana o forse oggi stesso".
"Vedremo se sarai così bravo. In effetti mi sento già bagnata. Devo ammettere che ecciti solo parlando".

"Volete smetterla di provocarvi? Ve lo dico io come andrà a finire tra voi due. A mazzate! Cristo Ale, lascialo perdere, non cadere nelle sue provocazioni".
"Hai paura per me Ethan? Non devi. So difendermi".
"Lo so, ma vi sentite quando parlate? Ognuno non vede l'ora di sbranare l'altro".
"Lo sbrano io non ti preoccupare " dico  mollandogli una pacca sulla spalla e guardando nel frattempo Adam.
Lui solleva un sopracciglio e mi dice semplicemente "Non vedo l'ora di vedere come farai a sbranarmi. A dopo. Preparati mentalmente" .

Va via con i suoi segugi dietro e mentre li osservo allontanarsi fermo Ethan per un braccio e gli chiedo "Cosa diavolo hai a che fare con lui?"
"Nulla".
"Non sembrava dal vostro comportamento. Gli hai detto qualcosa che lo ha fatto incazzare".
"Niente che ti riguarda".
"Se si trattava di me te lo ripeto, non mi fa paura ".
"Già, è vero, dimenticavo. Alexandra Morrison non ha paura di niente " e mentre lo dice si allontana scuro in volto seguito da Charlotte che cerca di parlargli inutilmente.

Le prime ore in classe passano con una lentezza estenuante.
Non sono un genio a scuola, se riuscirò ad essere ammessa agli esami passerò sicuramente con il minimo.

Da piccola promettevo bene, ero brava, attenta, una delle prime.
Ero l'esempio da seguire, l'alunna perfetta.

Poi qualcosa è cambiato.
Io sono cambiata.
Studiare per far contento chi? La nonna? Lei mi ama lo stesso.

Da quando sono stata affidata a lei vive per me.
Soffre perché non mangio, perché rifiuto qualsiasi aiuto.
Per fortuna che non sa tutto quello che combino.

Al suono della campanella che segna l'inizio dell'ultima ora scatto in piedi e guardo i miei amici.
Una voce dietro mi dice
"Scheletro è giunta la tua ora" e ride.
Isaac ci mette il carico.
"Attenta, potrebbe non ricordarsi di trovarsi a scuola e perciò non riuscire a controllarsi mentre urla per il piacere. Potremo sentirvi tutti".
Mi volto verso di loro, li guardo e dico
"Dennis vedo che non mi hai capito. Non m'interessa tornare dalla preside. Io ti faccio fuori" e guardando Isaac continuo "e tu gli vai dietro".

Ridono perché non sanno di quello che sono capace di fare.
Non sanno che volendo li stendo entrambi.
Faccio scivolare la cosa e torno a guardare la mia amica.

"Buona fortuna " mi augura Charlotte.
Le sorrido e le rispondo "Divertiti senza di me".
Fa il faccino triste e scoppiamo a ridere.

"Ok - le dico- se senti qualche rumore strano non preoccuparti, sono io che uccido il montato se solo oserà posare una mano su di me" .
"Fatti valere" mi dice alzando il pollice in alto.

Guardo Ethan ma lui ha lo sguardo altrove, perso nei suoi pensieri.
"A dopo" dico ancora ed esco.

Raggiungo la sala computer.
La porta è chiusa.
Mi soffermo con la mano sulla maniglia.

Respiro profondamente.
"Passerà anche questa ora" mi dico.
Lentamente apro la porta e sbircio dentro.

Impegnato a scrivere sui tasti di una tastiera c'è lui, Adam Collins.

Continue Reading

You'll Also Like

106K 4.7K 54
Charlotte, un'alunna come tante altre, inizia un nuovo percorso scolastico: le superiori. Lei sta superando una fase molto delicata della sua vita e...
1.1M 32.3K 94
Kimberly Morgan è una ragazza gentile, simpatica, testarda come poche, e a dir poco bella. Suo fratello ritenendola troppo innocente per la vita crud...
144K 4.1K 89
@charles_leclerc ha iniziato a seguirti
135K 11.9K 48
Quando la giovane agente Althea Kelley viene improvvisamente trasferita a Boston per una missione di spionaggio, non si aspettava di dover affrontare...