Alpha Legion Acts

By Samosimx

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Dopo l'incredibile scandalo dell'avvio di Sword Art Online, il gioco è stato messo in sicurezza permettendo a... More

Act 2
Act 3
Act 4 - He Rules Us
Act 5
Act 6 - Change the tide of Battle!
Act 7

Act 1

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By Samosimx


Percorreva ancora le prime strade cittadine guardando dappertutto con lo stupore di un bambino: non era mai stato davanti a tanta bellezza creata virtualmente.

Dopo l'incredibile scandalo dell'avvio di Sword Art Online, il gioco è stato messo in sicurezza permettendo ad una maggiore utenza di farne parte, così tanto da riuscire a toccare i 500.000 giocatori. Felt è uno di questi, partito da 0 nella Town Of Beginnings. In questa città risiedono la maggior parte dei giocatori e "non", gli NPCs, persone comandate dall'intelligenza artificiale del gioco stesso. Tutti gli aspetti di quest'ultimo sono stati migliorati, sono stati alzati i livelli sia dei personaggi che della grafica, della protezione da hacking e del sistema di gioco, tutto va bene. La nuova clausola della morte del personaggio è solo una: se muori, ricominci da zero senza alcuna chance, a meno che un altro personaggio non abbia un oggetto curativo o un'abilità da sfruttare verso il morente.

Mentre camminava, Felt si diresse verso l'uscita dalle mura. L'opzione dell'avatar era stata disabilitata, così da rendere "vera" l'immagine del giocatore in campo, e lui era un ragazzo nella media con i capelli castano chiaro e degli occhi dello stesso colore, alto si e no un metro e ottanta, con tanta voglia di andare avanti nel gioco. Come arma iniziale aveva preso una semplice lama corta ad una mano, ed il suo primo intento era prendere confidenza con le svariate skill presenti nel gioco, anche se in quel momento aveva solo quella di attacco diretto.

I campi verdi che si affacciavano sulla città presentavano dei cinghiali come mostri iniziali, comunemente usati come gli slime in altri giochi, e così iniziò a dar loro la caccia.

<< Avanti bello, fatti sotto! >> esclamò ancora una volta, aspettando solo che l'animale caricasse col suo corpo per togliersi dalla traiettoria ed ucciderlo con i due/tre fendenti successivi. Scorse la finestra del "Level Up" già per la terza volta, ma era solo agli inizi ed era consapevole che fosse molto facile migliorare.

Dopo aver ucciso ancora tre cinghiali Felt decise di fermarsi, mettendosi ad osservare la sua barra delle STATs accanto ad un albero. Il ragazzo non si era dato molto da fare riguardo agli aspetti di comunicazione, percezione o tutto ciò che non riguardava il corpo a corpo. "Ma non mi importa... Voglio diventare un formidabile spadaccino," pensò, puntando in alto la lama che aveva con sé.

Si alzò quindi ancora una volta, avendo intenzione di avanzare di altri due livelli per poi rientrare in città e vedere se c'era del nuovo equipaggiamento a cui poteva accedere. Fino a quel momento aveva indossato il corpetto di pelle come armatura, che non era certo il massimo per proteggersi in caso di attacchi diretti, perciò quasi non vedeva l'ora di tornare alla Town of Beginnings.

Con la stessa tattica utilizzata in precedenza si mise di nuovo ad uccidere altri cinghiali, toccando il livello 4 in meno di 10 minuti. Si poteva già percepire una lieve differenza nella salita di livello, ma quasi il ragazzo non la sentiva, dato che era ancora piuttosto lieve.

"Fino al livello 20 non dovrei avere problemi," si disse.

Ed in effetti era una logica fondata dato che, nella maggior parte degli MMORPG, toccare quel risultato era quasi una sciocchezza. Dal 21 in su avrebbe poi sentito i problemi sull'avanzata di livello, e questo, automaticamente, lo avrebbe portato a cercare dei pezzi di equipaggiamento adatto ad ogni evenienza. Fortunatamente, però, i PK (Player Killers) si potevano incontrare solo dal livello 15 in su, valeva a dire dal 3° piano di Aincrad, per cui Felt avrebbe accantonato almeno quel pensiero fino al momento opportuno.
Al giovane mancava circa il 10% di esperienza per arrivare al livello 5 quando, ad un tratto, delle grida provenienti dal sentiero poco lontano riuscì a distrarlo dal suo intento: una ragazza, con un arco in spalla, stava discutendo animatamente con uno spadaccino.

Le loro parole, grazie alla breve distanza dei due da Felt, si potevano udire chiaramente:
<< No, non voglio fare party con te! >> strepitava la giovane, cercando di liberarsi dalla presa dell'uomo, ma l'altro insisteva tenendole con forza il braccio: << Avanti, non fare la difficile! >>
<< Mi inseguivi da prima! Da quando ho lasciato il negozio di armi! Col cavolo che vengo con uno come te! >> Nonostante tutto, il tizio sembrava non voler sentire ragioni. Fu per questo che Felt, evitando di fare come la massa di gente che, nonostante li vedesse, non faceva nulla, si avvicinò alla scena. La ragazza aveva i capelli corti castano scuro, con gli occhi marroni, alta si e no un metro e settanta, mentre l'uomo era moro, con pizzetto e capelli da Punk sparati all'insù...Un tipo davvero poco raccomandabile.

<< Lasciala stare, >> disse semplicemente il giovane, scostandogli il braccio e guardandolo con occhi gelidi.

L'uomo rispose subito, seccato da quell'inaspettata interruzione: << Che vuoi ragazzino? >>

Ad osservarlo meglio, oltretutto, quel tipo era davvero vecchio! Avrà avuto circa 30 anni, contro i 18 di Felt e gli approssimativi 15 della ragazza.

<< Non vuole fare Party con te, perdi tempo, >> insistette lui, piazzandosi definitivamente davanti a lei, che gli disse sottovoce: Mi segue da circa mezz'ora. Che pensiero poteva far venire in mente un uomo di quell'età all'inseguimento di una quindicenne (?) per tutto quel tempo?

Felt insistette ancora, cercando di fargli staccare la presa, e così fu, ma non per resa: l'uomo infatti impugnò immediatamente il manico della sua lama, una spada lunga che portava sulla schiena.

<< IO sono livello 17 bello mio, mentre TU mi pari tanto un nuovo arrivato. Non sai come funzionano le cose qua! >> ringhiò al giovane con aria rabbiosa.

Parlava come se fosse stato il padrone della situazione, ma il giovane non era certo il tipo da farsi sminuire in quel modo, anzi: mise anche lui mano alla spada, domandando a bassa voce alla ragazza dietro di lui: << Che livello sei? >> e lei gli rispose con una cifra che, bene o male, si aspettava: 8.

Si morse il labbro: di sicuro non l'avrebbe persa ancora di vista, e lui non voleva lasciarglielo fare, ma era anche inferiore di livello...

<< Quindi? Hai deciso di toglierti di mezzo? O vuoi duellare? >> continuò intanto l'uomo, senza demordere.

La gente che era passata intorno a loro, nel frattempo, si era fermata a guardare la scena senza però intervenire... O almeno non tutti, dato che una figura incappucciata si avvicinò a loro, in silenzio.

<< E te chi sei? Un loro amico? >> esclamò sorpreso il punk e, per tutta risposta, lo sconosciuto tirò fuori dal mantello che aveva addosso una spada ad una mano dalla forma molto elusiva, con la lama sottile ed abbastanza larga allo stesso tempo, ferendo quel tipo sulla guancia e facendo virare l'indicatore sulla sua testa dal verde all'arancione: il colore del puntatore stava a testimoniare se un giocatore aveva attaccato un altro, e quindi se aveva commesso un crimine.

<< Ma ... Sei matto?! >> esclamò l'uomo, indietreggiando sbigottito ed estraendo la lama, mentre l'incappucciato si piazzava davanti a Felt e alla giovane.

"Quell' Item riesce a coprirgli il viso con un'ombra digitale... Non è di basso livello," pensò il ragazzo, osservandolo più da vicino, anche se con quel lungo mantello che ricopriva la maggior parte del suo corpo poteva solo intravederne gli stivali ai piedi...

<< Te la sei cercata! >> esclamò ancora il punk, tirando fuori la lama ed attivando immediatamente una sua sword skill, sferrando allo sconosciuto un fendente dall'alto... Ma l'avversario non si mosse nemmeno, anzi, rimase fermo immobile, mentre un'altra figura incappucciata armata di un guanto metallico bloccava la lama dell'attaccante.

<< Cosa!? Un altro!? >> esclamò stupito l'uomo: l'ultimo arrivato era armato di Gauntlet, ovvero un'arma estremamente a corto raggio che permetteva di tramutare i propri pugni in armi letali... Era alto sul metro e ottanta, come l'altro incappucciato, ed entrambi non avevano detto una parola. Tra lo stupore generale spuntarono altri tizi vestiti dallo stesso mantello, riconoscibili non per sesso ma solo per altezza ed armi in possesso. L'uomo si ritrovò completamente circondato in meno di 10 secondi da un apparente spadaccino, Sword User, un Gauntlet User, un Mace User che teneva un martello gigante a due mani dietro la schiena, un Axe User che portava a sua volta un'ascia a due mani, uno Slayer User che invece aveva la capacità di portare un Gauntlet su una mano ed una spada corta sull'altra, un altro spadaccino a lama curva ed infine uno Spear User, armato di lancia. Erano tutti incappucciati, quindi c'era poco da pensare: un Team/Party/Gilda che a quanto pareva cercava proprio quel tipo dato che, subito dopo averlo disarmato, il primo incappucciato gli mise davanti agli occhi un mandato d'arresto per il suo personaggio.

<< Mercenari!? >> Si, forse era quella la parola giusta. Tutto ciò che riuscirono a vedere poi, sia Felt che il resto della folla, fu il Mace User tirare fuori un cristallo Teleport, che utilizzò per sparire assieme al molestatore e al suo team di incappucciati misteriosi.
Passò interminabile un breve attimo di silenzio e poi i curiosi iniziarono ad andarsene, la ragazza che stava per mettere mano al pulsante "Chiama GM" tolse il menù da davanti agli occhi e Felt, finalmente, tirò un sospiro di sollievo: aveva avuto ragione, quel tizio simil-punk era davvero un poco di buono... Ma chi si sarebbe mai immaginato di aver addirittura a che fare con un criminale di gioco, soprattutto ad un livello così basso! Lui e la ragazza erano stati fortunati ad incappare anche in quella gilda di "vigilanti", accorsi ad arrestare il malcapitato proprio al momento giusto.

"A proposito della ragazza..." si disse a quel punto il giovane, voltandosi rapidamente e trovando finalmente il tempo per presentarsi a lei: << Io mi chiamo Felt, sono nuovo, spadaccino, >> disse quindi, porgendole la mano, e lei in tutta risposta ricambiò quelle parole con un ampio sorriso mentre si scostava un ciuffo di capelli dal viso; << Io sono NoxFurva, ma puoi chiamarmi semplicemente Nox. Arciere! Molto piacere di conoscerti, >> gli rispose poi, stringendogli la mano con entusiasmo.

<< Senti, io non sono uno stalker, però mi piacerebbe avere un party per iniziare. Uccidere mostri da solo è abbastanza palloso dopo un po'... Nonostante qui sia tutto così reale, >> si ritrovò poi Felt a proporre, allettato dall'idea di avere un po' di compagnia in quella sua nuova avventura. Alla ragazza sfuggì un'allegra risatina e, anche per sdebitarsi, accettò il suo invito: << Certo, mi farebbe piacere. Ti aggiungo anche alla lista amici! >>

La ragazza aprì il menù con uno schiocco delle dita, facendo scorrere le opzioni di fronte a lei, per poi selezionare il ragazzo e due semplici opzioni: Invita in Party & Aggiungi alla lista amici. Ci volle poco prima che lui le chiedesse la prima mossa: << Allora? Andiamo a livellare? >> << Non me lo faccio ripetere! >>

La popolazione di cinghiali quel giorno venne sterminata a sangue freddo, e anche i mostri che albergavano più avanti nella mappa fecero la stessa fine... 

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