Mi sveglio alle 4 di pomeriggio con un mal di testa allucinante.
Non mi fanno bene le lezioni, la scuola e soprattutto lo studio.
-"Usciamo questa sera?" chiede Amber che quando mi sono addormentata non era in stanza.
-"Io ho da fare." urla Barbie.
-"Io no." borbotto assonata.
-"Io nemmeno." risponde Cat.
-"Perfetto, allora usciamo." sorride compiaciuta Amber.
Esce dalla stanza probabilmente per andare ad avvisare gli altri e torna dopo 15 minuti.
-"Quasi tutti hanno da fare, solo Cameron e Zayn vengono con noi." ci informa e sorride compiaciuta.
-"Ho la vaga impressione che anche Cameron aveva da fare ma tu l'hai semplicemente costretto a venire con noi." dice Cat pensierosa guardando Amber.
-"Mm..può darsi." si mette a ridere mia cugina facendo una faccia da angioletto.
Sono ancora in uno stato di coma a causa del sonno e non capisco nemmeno cosa stanno dicendo.
Mi alzo dal letto, vado in bagno, mi faccio una doccia e torno dalle altre più fresca.
-"Qualcuno mi può ricapitolare cosa si fa questa sera?" chiedo.
-"Andiamo a bere qualcosa; io, te, Amber, Cameron e Zayn." spiega Cat.
Zayn? Bello schifo.
Non mi va proprio giù quel ragazzo.
Cat nota il mio sguardo e chiede:"Che c'è?"
-"Zayn è insopportabile, troppo. Dio, è così fastidioso." impreco alzando gli occhi al cielo.
Cat scoppia a ridere mentre Amber borbotta:"Chi? Zayn? Non farci caso, Michelle, lui è uno stronzo, non dargli attenzione e lui la smetterà. Oppure prendilo a pugni e smetterà sicuro, l'ho fatto io l'anno scorso."
Alzo gli occhi al cielo ed inizio a vestirmi.
Barbie che è già vestita e preparata sta sulla porta guardandosi allo specchio.
-"Tu dov'è che stai andando?" chiedo.
-"Esatto, settimana scorsa hai detto che uscivi con un ragazzo, da allora fili via ogni sera dalla stanza senza dire niente. Chi è? Su, dai, racconta." aggiunge Cat.
-"Ehm." balbetta Barbie.
Barbie sta uscendo con Matt da un paio di settimane, l'ha detto a me e a nessun altro perché per ora non vuole che si sappia.
-"Dai, Barbie, diccelo. Siamo tue amiche, davvero ti fai problemi a dirlo a noi? È un ragazzo del college?" chiede Amber.
-"È quello il punto, non solo è del college, è del gruppo." dice mentre Cat alza le sopracciglia spalancando la bocca e Amber non molto sorpresa mette una mano sotto il mento di Cat per chiuderle la bocca mentre continua a tenere lo sguardo fisso su Barbie.
-"Del gruppo? C'è uno di noi? Chi è? Come abbiamo fatto a non accorgercene?" chiede Cat.
-"Perché lo stiamo tenendo nascosto, non vogliamo ancora dirlo, ve lo dirò..non oggi però." dice Barbie.
Amber corre verso la porta della stanza e Cat dall'altro lato le lancia le chiavi, Amber chiude velocemente, batte il pugno sulla porta e dice:"Non esci di qui fino a quando non ce lo dici."
-"Non lo voglio dire." alza gli occhi al cielo Barbie.
-"Ragazze, lasciatela stare, non lo vuole dire e basta" mi intrometto.
-"Lo scopriremo noi allora." dice Amber e aggiunge:"Escludiamo Cameron e Zayn, se loro due escono con noi significa che non usciranno con Barbie."
-"Escludiamo anche Taylor perché ovviamente sta con me, e Nash che sta con Crystal." dice pensierosa Cat.
-"Anche Louis che sta con Natalie." dice Amber.
-"Quindi restano: Harry, Liam, Jack, Matt e Carter." conta.
-"Ragazze, davvero..ve lo dirò in questi giorni." dice Barbie.
-"No, no, no, hai capito male, tu ce lo dici oggi a meno che tu non voglia restare qui in questi giorni'" sorride falsamente Cat imitando Barbie.
Barbie alza gli occhi al cielo e dice:"Non potete obbligarmi a dirvelo."
Amber lancia un occhiata a Cat che scoppia a ridere e dice:"Ancora non ci conosce eh, Amber?"
-"20 anni che ci conosci e ancora non sai che se vogliamo qualcosa la otteniamo..Barbie, non sfidarci, sai che io e Cat non perdiamo mai." dice Amber avvicinandosi a Barbie.
-"Smettetela." dice scocciata Barbie.
-"Dai, mi sta aspettando." insiste ancora la bionda.
-"Poverina, lasciatela stare." dico provando un po' di compassione per lei ma nessuno mi da retta.
-"Ragazze, dico sul serio, basta." dico seria io.
-"Ma tu non vuoi saperlo?" mi chiede Amber.
Beh io già lo so.
-"Si, vorrei saperlo ma se non vuole dirlo è una sua scelta, non è questo il modo di farla parlare." alzo le spalle facendo segno ad Amber di lasciarla andare.
-"No, non esci dalla stanza finché non parli." continua Amber.
-"È Matt, okay? Potete lasciarmi andare ora?" sbotta Barbie.
-"Matt? Sul serio? Non me lo aspettavo.." dice pensierosa Cat mentre Amber sospira soltanto scuotendo la testa con fare deluso.
-"Possiamo parlarne dopo? Devo andare." dice Barbie aprendo la porta e uscendo.
-"Questa ragazza mi stupisce sempre di più." commenta Amber.
-"Si, sicuro. È cambiata troppo in questi due anni" dice Cat.
-"Sarà, contenta lei contenti tutti." faccio spallucce.
-"Tra mezz'ora dobbiamo uscire, sarebbe bene iniziare a prepararsi." dice Amber entrando in bagno.
Cat mi guarda dubbiosa e sussurra:"Tu apevi già di Matt, vero?"
Annuisco.
-"Lo so, ti conosco fin troppo bene."
***
Due ore dopo siamo in un locale. Un locale di Miami, quasi appiccicato al college, pieno di gente del college ovviamente.
Non è una discoteca, il che vuol dire che non c'è la solita musica assordante. C'è alcol, c'è fumo ma almeno la musica è accettabile.
Siamo seduti al tavolo noi 5 continuando a guardarci senza sapere cosa dire. Credo perché ci siamo detti tutto le due ore precedenti che abbiamo passato qui.
-"Sapevate che Barbie e Matt escono?" chiede Amber io le do una gomitata e sussurro:"Ma vuoi stare un po' zitta, Amber."
Ecco perché non si deve dire nulla ad Amber.
-"Aaamber." alza gli occhi Cat rimproverandola.
-"Davvero? Matt non ci ha detto nulla, perlomeno a me..a te, Zayn?" chiede Cameron.
-"Nemmeno a me." borbotta Zayn.
-"Non ditelo agli altri, loro non vogliono ancora dirlo." dice Cat.
Amber non si sa mai stare zitta. Deve sempre dire tutto a tutti.
-"Ci hanno messo le camere troppo distanti comunque. Quelle di noi ragazzi intendo. Dalle vostre ovviamente." si lamenta Zayn.
-"Ma chi ti vuole avere vicino?" chiedo.
-"Beh non mi dispiacerebbe starti più vicino, Miss Simpatia."
-"Beh a me si." dico con una faccia schifata mentre lui scoppia a ridere.
Ormai ho capito come funziona con Zayn, appena scopre cosa ti da fastidio fa solo quello.
-"Si, in effetti alcune camere sono al terzo altre al secondo, dobbiamo fare dei giri colossali per raggiungerci." dice Cameron per interrompere la nostra discussione.
-"Non pensare che continuerà questa situazione, già mi fanno schifo questi dormitori per poveri." beve un sorso del suo drink Zayn.
-"Non sono da poveri, sono normalissimi dormitori. E poi cos'altro pensi di fare?" chiede Cat alzando gli occhi al cielo.
-"Ve l'ho proposto ancora l'anno scorso, prendiamo una casa per tutti, dividerci l'affitto non è un problema, e ci staremmo tutti. Sai quelle case fatte apposta? Con molte stanze, apposta per studenti..ecco, sarebbe l'ideale, staremmo meglio tutti."
-"In effetti non l'avevo mai valutata come idea ma è buona." dice Cameron.
-"Voi dite? Non è che paia tanto conveniente come cosa..tutti insieme, in una casa, c'è..tutto il gruppo? Sarebbe davvero difficile da gestire." dice Amber.
-"A me invece piace l'idea." dice Cat.
-"Si, pure a me." affermo io.
-"Ma a te chi ti ha interpellata? Non sei compresa nel trasloco, te ne stai qui nei dormitori tu." dice Zayn.
-"Pff..ma non mi dire, non credo sia tu la persona che può decidere dove sto e dove non sto, faccio quello che mi pare Zayn, e se tu non mi hai interpellato mi hanno interpellato loro due, okay?" sorrido falsamente indicando Cat e Amber.
Zayn alza le sopracciglia e borbotta:"Che caratterino."
-"Non è mai stata eccessivamente simpatica." dice Cameron a Zayn.
-"Ha parlato il simpaticone." ironizzo io.
-"Okay, okay, basta. Perché dovete sempre punzecchiarla?" mi difende Cat.
-"Ma stai zitta tu, nanetto da giardino." dice Cameron.
-"Nooo, che battutona, ma come fai? Sei troppo simpatico. Insegnami ad essere simpatica come te." dice Cat con sarcasmo guardando inespressiva Cameron.
-"Oh guardate un po' chi sta entrando." dice Zayn e tutti ci giriamo verso l'entrata del locale.
Vediamo entrare due ragazzi seguiti da una figura minuta; Daniel.
Eccolo, il grandissimo genio, che ha provato ad ammazzarmi varie volte gli scorsi anni.
Per quanto ne so studia anche lui in questo college, è cambiato come d'altronde tutti, non ha più a che fare con quelle menate illegali con le quali avevano a che fare anche i ragazzi, è diventato un tipo normale..per quanto mi ha raccontato Cat e per quanto possa diventare normale uno come Daniel.
Non so come ma lei dice di andare d'accordo con lui e la cosa anche se strana è vera.
Cameron sbuffa e borbotta:"Se si siedono qua al nostro tavolo li ammazzo."
-"Beh come vedi non c'è molto posto, il locale è pieno, possiamo farglielo un po' di spazio." dice Cat.
-"Scordatelo."
Daniel e i suoi due amici ci notano e si avvicinano a noi per salutarci.
Quando arrivano da noi ci salutano e Daniel dopo aver fatto il giro di tutti mi porge la mano e dice:"Ciao Michelle, spero di poter riniziare anche con te da zero, come ho fatto con gli altri, spero tu sappia non sono più quello di prima."
-"Si, Daniel, va bene." roteo gli occhi.
Non mi sta particolarmente simpatico ma gli darò una seconda possibilità.
-"Ma quando se ne vanno? Giuro che se si siedono qua li ammazzo, ripeto." sussurra Cameron ad Amber ma lo sento addirittura io.
E anche Cat, che per infastidirlo dice subito:"Volete sedervi qui con noi?"
A Cameron gli si rizzano i capelli e io scoppio a ridere.
Guardo fiera Cat e giro verso Daniel:"Già, volete sedervi con noi?" chiedo.
-"Magari un altra volta, la infondo ci aspettano dei nostri amici." dice Daniel indicandoli.
Lo salutiamo e insieme ai suoi due amici sparisce dalla nostra vista.
-"Due perfette idiote siete. Io vi dico che se si siede qua lo ammazzo e voi "volete sedervi con noi?"" dice Cameron a me e Cat imitandoci mentre Amber e Zayn ridono.
-"Noi saremo idiote ma anche tu non scherzi."
Potevo starmene a casa, no?
Al posto di farmi venire il mal di testa con questi.
***
La mattina la sveglie puntuali di tutte e quattro suonano all'unisono.
-"Qualcuno mi uccida." impreco.
Mi alzo dal letto subito nonostante il sonno per non aspettare dopo tutte le altre.
Mentre sono in bagno sento anche le altre pian piano svegliarsi e lamentarsi.
Alle 7.55 precise siamo davanti alla nostra camera con i libri in mano.
La campana suona e il corridoio si riempe di persone che corrono avanti e indietro.
Io con tutta la calma del mondo scendo al piano di sotto per prendermi un caffè.
Farò ritardo? Sí.
Mi interessa? Manco per sbaglio.
Consapevole del fatto, mi metto in fila aspettando il mio turno.
Dietro di me in coda sento una voce conosciuta e mi giro.
-"Buongiorno..assonnata? Hai una faccia che non ti descrivo." dice Isaac sorridendomi.
-"No, infatti. Non me la descrivere che è meglio." dico consapevole anche di sembrare un fantasma.
-"Sarai in ritardo per le lezioni, ti dico già che ti prenderanno di mira se inizi le prime settimane con i ritardi..se vuoi essere le perfetta studentessa stai già sbagliando, anche io facevo come te ma a me non importava di farmi odiare dai professori."
-"O nemmeno a me importa, credimi. Tanto meno mi importa di essere la studentessa perfetta. Vengo qui solo perché devo, o meglio, perché non avrei nient'altro da fare della mia vita." sbadiglio.
-"Perfetto, tu già mi piaci. Perlomeno sei come Cat e Amber e non come Kylie. Per lei sarebbe un trauma arrivare in ritardo o sgarrare in qualche modo. Che non sia mai..non sarebbe più la cocca dei suoi." dice con ironia prendendo in giro Kylie.
Ma vedi tu questo..pende in giro la sua ragazza come se nulla fosse.
-"Kylie è sempre stata così. È questione di carattere." dico.
Arriva il mio turno, prendo il mio caffè e una brioche e pago. Subito dopo di me, lo stesso fa Isaac, con i nostri due caffè ci avviamo fuori dal bar.
-"Va beh, vado dai miei amici, ciao Michelle." dice Isaac avviandosi verso un dei ragazzi raggruppati si davanti alle scale.
Nessuno di loro va a lezione? Okay che a me non interessa di arrivare in ritardo ma almeno a lezione ci vado, questi nemmeno questo fanno. Probabilmente se la spassano tutto il giorno.
Raggiungo la mia aula e apro la porta senza bussare entrando con il caffè in mano e la brioche in bocca, cerco in qualche modo di farfugliare un "buongiorno" ma escono soltanto versi da elefante morente.
Mi siedo al mio posto e mi sistemo mentre il professore che stava spiegando si ferma e mi fissa inarcando le sopracciglia.
-"Ma io dico, le pare il modo?"
-"Mi scuso, problemi tecnici, per quello sono in ritardo." dico sorseggiando il mio caffè mentre sento la classe ridere.
Sono diventata la buffona della classe, va beh, non può importarmene meno di così. Anzi, almeno sto simpatica agli altri.
-"Scusi, signorina..?" chiede il professore.
-"Collins, Michelle Collins." dico io.
-"Ah..capisco, ora è tutto chiaro." dice, si ricompone e riprende a spiegare.
-"Qualcosa contro il fatto che sono della famiglia Collins?" chiedo.
-"Che non sia mai." alza le mani il professore.
Ah ecco.
***
Cinque ore più tardi, finalmente le mie lezioni per oggi finiscono.
Prendo le mie cose e lascio l'aula dirigendomi verso la mia stanza per dormire il resto della giornata.
Ho un esistenza insignificante, non succede mai niente nella mia vita. Giornate passate a dormire con un misto di noiose serate in locali noiosi.
Per i corridoi incontro Louis con il quale scambio due veloci parole e finalmente arrivo alla mia camera.
Una volta dentro noto che c'è solo Barbie.
-"Ciao Barb." la saluto.
Si, la chiamo spesso così.
-"Hai già finito?" chiede.
Annuisco:"Dove sono gli altri?" chiedo poi.
-"Non ne ho idea, Cat e Amber hanno ancora un ora di lezione, Cat infatti è in classe invece Amber è venuta qui, si è cambiata e ha detto che probabilmente non tornerà oggi e nemmeno domani." fa spallucce Barbie.
-"Come? Ma dove è andata?" chiedo.
-"Avrà trovato qualcuno di nuovo, quando tornerà ci racconterà, sai che lei sparisce sempre con qualche ragazzo che incontra e dopo essersi divertita torna. Questo di adesso da quanto ho capito è anche grande, 31 anni se non sbaglio" sospira.
11 in più di Amber.
-"Barbie, io mi sto seriamente preoccupando per Amber e per questo suo fare." dico.
-"Michelle, sono scelte. Ognuno fa la propria, te lo dico perché di scelte sbagliate io ne ho fatte tante, l'importante è poi fare quella giusta. Amber si sta comportando da vera puttana, e prima o poi se ne renderà conto e tornerà quella di prima."
-"Non e meglio dirle qualcosa? Siamo sue amiche." dico.
-"Tanto farà sempre di testa sua, cosa vuoi che le dica? Amber ti stai comportando da troia? Non glielo dirò perché finirei solo per litigarci..sta facendo una cosa sbagliata e vedrai che se ne accorgerà."
Avrà anche ragione.
Conosce Amber come la conosco anche io, se vai contro Amber o comunque la pensi diversamente da lei finisci solo per litigarci.
Per lei non esistono pensieri diversi dal suo.
Sospiro e mi sdraio sul letto.
-"Hai mangiato?" chiedo.
-"No, perché? Hai fame?" chiede a sua volta ed io annuisco.
-"Dai, alzati dal letto, andiamo a mangiare in qualche ristorante." dice incitandomi ad alzarmi.
***
La mia classica serata in pigiama con Netflix può avere inizio.
Sono andata a mangiare con Barbie poi nel pomeriggio lei è magicamente scomparsa da qualche parte con Matt.
Perché io non ho un ragazzo?
Ovviamente perché io contemporaneamente voglio un ragazzo ma non voglio nemmeno avere nessuno tra i piedi.
Mi arriva un messaggio da Kylie.
Kylie: Ti va di uscire a bere qualcosa con me e Isaac, non ti vedo da un sacco.
Io: Uscire? Io te e il tuo ragazzo? Neanche morta, non voglio fare il terzo incomodo.
Kylie: Che palle che sei, dai, so che sei u Netflix a deprimerti quindi muoviti, verrà anche Barbie forse.
Tra mezz'ora veniamo a prenderti. Muoviti.
Odio quando non mi lasciano scelta.
Chiudo il mio portatile e inizio a scegliermi cosa mettere.
Un vestito e dei tacchi, un leggero trucco, una passata leggera di piastra e proprio mentre finisco sento la porta battere.
Ecco Kylie e Isaac. Dovrebbero essere loro perlomeno.
Apro la porta ed ecco appunto non sono loro, è Cameron.
-"Posso pr..stai uscendo?" chiede vedendomi vestita, truccata e preparata.
-"In realtà sí." faccio spallucce:"Ti serve qualcosa?"
-"Si è rotta la doccia nella mia stanza e devo lavarmi, fa niente, chiedo a Natalie e Ashley." dice.
-"Non ci sono, sono uscite, tieni le chiavi, fatti la doccia..tanto tornerò tardi e le altre saranno già tornate quindi mi apriranno loro, me le ridarai domani." dico mettendogli le chiavi in mano.
-"Oh..perfetto, grazie mille."
Proprio mentre mi chiedo dove siano Kylie e Isaac mi arriva un messaggio da Kylie:"Esci, siamo fuori."
Saluto Cameron e proseguendo per il corridoio esco.
Mi ritrovo davanti una macchina gigante parcheggiata davanti con dentro Isaac e Kylie.
Mi avvicino, apro la portiera e vedo che sui sedili posteriori c'è anche Barbie.
Grazie a Dio.
-"Muoviti, su. Ti portiamo un po' per i locali di Miami."
-"Si, ovvio, domani sveglia puntuale alle 6.30 ma a chi importa? Andiamocene per i locali." dico ironica salendo.
-"Colazione al bar come l'altro giorno?" chiede Isaac sorridendomi.
-"Ci sto, dai."
-"Mi raccomando, ci aspettiamo lí 5 minuti dopo l'inizio delle lezioni." scherza partendo.
-"Non farete in ritardo così?" chiede Kylie.
-"È quella l'idea, dovresti provarci e non fare la solita noiosa e puntale." dice Isaac.
-"Posso anche evitare, tengo alla mia carriera scolastica."
Il resto del viaggio passa in silenzio, quando arriviamo al locale, vedo un sacco di gente fuori a parlare.
Miami mi sembra una città molto più ordinata e tranquilla di Los Angeles.
Quando entriamo Barbie dice:"Voi cercate il nostro tavolo, tu Michelle, vieni con me."
Mi trascina per un corridoio in cui vengo spintonata da alcune persone che ballano e infine raggiungiamo il bancone.
-"Hey Barbie, iniziamo pesante, la tua amica sa reggere?" chiede il barista a Barbie appena ci avviciniamo.
Okay, ho già capito cosa vuole fare Barbie ma di passare una notte ha vomitare non ne ho voglia.
Bisbiglio a Barbie un:"No, io oggi passo." ma lei non mi ascolta minimamente e dice al barista:"Chi? Michelle? Puoi contarci. È una bomba, quasi mi batte..ma quasi."
Effettivamente in questi due anni, grazie alle mie mille sbornie ho imparato a reggere tantissimo l'alcol.
Barbie si gira sorridendomi fino alle orecchie.
È felicissima del fatto che sta per bere.
Questa ragazza potrebbe vivere di alcol.
-"Fai veloce, dobbiamo andare da Kylie e Isaac." aggiunge lei al barista.
***
Premessa: questi primi capitoli sono un po' noiosi oserei dire ma devo prima impostare un po' la storia, dal prossimo capitolo ci saranno più scene interessanti, inizierà quindi la storia vera e propria.
Un bacio.