Shipper's Guide To The Marvel...

By fangirlingxevrything

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Credo che il titolo spieghi tutto, ma nel caso qualcuno non avesse capito, questo """libro&quo... More

Introduzione
BuckyNat: una combinazione letale
Cherik: amanti nell'ombra
Clintasha: partner o fidanzati?
Darepool: quelli che Kane mise insieme
Darisher: amore tra vigilanti complicati
Fulson: l'amore tra direttori
Hawksilver: padre e figlio o relazione romantica?
IronJewel: sono fatti l'uno per l'altra?
Loristan: la conferma che sto diventando un caso psichiatrico
Love: amore tra due centenari
Romanogers: la bugiarda e il santino
ScarletVision: Gli unici che continuano a dimenticarsi l'esistenza dell'altro
SpiderSoldier: La perfetta famiglia inesistente nell'MCU
Spideypool: un amore controverso
Stave Lorders: quei due poveri c(h)risti fuori dal tempo
Stony: amici per la pelle o compagni in disaccordo?
Stucky: la romance durata decenni
Wickling: la coppia gay che dopo 10 anni di esistenza non ha ancora sofferto
WinterIron: quelli che si occupano di Steve
WinterWitch: stregoneria e marina si incontrano

Joshler: ECCHECCASPIO SONO TROPPO BELLINI

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By fangirlingxevrything

Joshler, nome usato per definire la coppia tra Joshua William Dun e Tyler Robert Joseph, è ormai diventato parte della mia quotidianità.
E che minchia ve ne frega? Eh, ve ne frega perché vi dovete sorbirvi il capitolo, quindi continuate a leggere e apprezzate il mio sforzo che alle nove di sera (riferimenti a Nine In The Afternoon completamente casuali) mi metto a scrivere fanfiction sul cellulare.

Quindi. Chi caspio sono questi. Presente i due tizi che hanno cantato Stressed Out che aiuto a momenti vi usciva dalle orecchie dal gran che lo mettevano sulla radio? Bene, ecco, sono loro. Josh è il bisessuale careeno con i capelli che ogni anno cambiano colore *LGBTQ+ Pride confirmed* mentre Tyler è l'altro tizio.
Sì, Tyler, adesso sei diventato l'altro tizio.

COMUNQUE.
Perché bisogna shippare questi due cosini tanto adorabili? Ve lo spiegherò con una storia molto careena (fa schifo) che ho inventato con tanto sudore e fatica (dieci minuti sotto la doccia), quindi cominciamo!

Attenzione: il seguente racconto è frutto di una meditazione seria sulle sfumature della realtà nei suoi angoli più oscuri e profondi e non c'entra in alcun modo con gli eventi realmente accaduti di questi due poveretti.

C'era una volta, un arcobaleno che era stato cacciato dagli unicorni perché era troppo bello e prezioso e loro erano unicorni cattivi che non volevano concorrenza. Quindi l'arcobaleno, triste come non mai, decise di scoprire l'universo nelle sue più svariate forme. Solo che non poteva andare fuori dalla Terra, quindi esplorò solo quella, rip.

Un bel giorno, l'arcobaleno che per comodità chiameremo Arcobaleno, decide quindi di diventare un essere umano, poiché dopo tutti quegli anni passati ad osservarli avevano destato in lui un interesse profondo nei loro confronti. Il problema era che nessuno poteva contenere la dose di bellezza e preziosità di Arcobaleno, perciò il nostro eroe stava per arrendersi, quando notò un bambino. Un bambino talmente puccioso e prezioso che se il male l'avesse toccato, si sarebbe disgregato. Incuriosito, rimase con lui per un paio d'anni e si convinse che lui era l'unica persona in grado di contenerlo.
Perciò, all'età di 10 anni, quel bambino americano di origini giapponesi aveva in sé l'entità pucciosa di un arcobaleno.

Questo bambino passò alla storia come Joshua William Dun.
O Jishwa, come lo chiamerà il protagonista che adesso si aggiungerà.

Quest'altro personaggio non vive distante da Joshua, una mezz'ora di macchina mettiamo. Ma le loro storie sono diverse.
Tanto per cominciare, lui non ha un arcobaleno che vive dentro di lui. Lui ha un'ombra oscura che lo perseguita. Tutto quello che vuole lei, è la sua morte. La morte del ragazzo che si chiama Tyler Robert Joseph. E ci provò svariate volte.

«Come mai sei sempre in casa, Tyler? Come mai non esci mai, Tyler? Perché nessuno ti invita a casa sua, Tyler? Tyler, rispondimi. Sai che è così. Non puoi negarlo. Nessuno ti vuole adesso e nessuno ti vorrà mai. Andiamo Tyler, sai che è così.» diceva spesso l'ombra che il ragazzo chiamava Blurryface, o semplicemente Blurry. Sapeva che aveva ragione, lo aveva sempre saputo.

Nulla cambiò, finché non iniziò a scrivere. Era un modo per scacciare via Blurry, anche se per poco tempo e non definitivamente. Scrivere gli piaceva molto, soprattutto poesie e testi di canzoni, così decise di formare una band. Solo che non sapeva con chi. Così, un giorno, mentre passeggiava per strada facendo volare una penna a caso, lo vide. Vide un cespuglio. Ma non un cespuglio qualunque. Vide un bellissimo cespuglio rosa.

E cosa fareste voi con un cespuglio rosa? Eh ovvio, provate a lavare via il colore, altrimenti stona con il resto del giardino, scusate. Quindi Tyler prende un bicchiere d'acqua e lo getta sul cespuglio. Solo che non si era accorto che era una persona, quindi il cespuglio lo saluta e lui si prende un colpo perché CASPIO UN CESPUGLIO PARLANTE AIUTO.

Il cespuglio, però, si presentò. Tyler scoprì che il suo nome era Josh, ma voleva diventare un Baymax selvatico. Perché era puccioso come lui e shush Arcobaleno.
Dopo ciò, i due parlarono e diventarono amici, e Tyler scoprì che il suo nuovo amico suonava la batteria e che adorava le stesse band che adorava lui. QUINDI LO PROMOSSE A MIGLIORE AMICO PER LA VITA.
Solo che era troppo lungo da dire, quindi se ne saltò fuori con "best fren".

Gli anni passano veloci e dal 2009 arriviamo al 2013, quando il matrimonio gay divenne legale negli Stati Uniti. Perché c'entra, sì. Nel 2013, il duo rilasciò il loro terzo CD, Vessel, e continuò ad accrescere la propria fanbase. Ma questi due eventi non sono di rilevanza adesso.

QUINDI. RICORDATE BLURRYFACE? Bene. Non gli piaceva Arcobaleno. Ma non perché era bello, colorato o puccioso. Solamente perché gli aveva fottuto Tyler. TYLER ERA SUO, CRISTO, NESSUNO POTEVA RUBARGLIELO. Perciò provò ad allontanarlo da Josh, ma ormai era tardi.
Ormai, Tyler era cotto di Josh. Ormai pensava solo a lui. Ormai Blurry non era più una parte di lui. Ormai non gli serviva più. E lo capì. Tutto quello che doveva fare, era innalzare un muro di difficoltà per Tyler da superare. E l'aveva fatto, diverse volte. Innumerevoli volte. Ma lui aveva superato tutto, e ora era felice, con Josh. Il suo lavoro era finito. Perciò, lasciò Tyler da solo con Arcobaleno. Quell'arcobaleno che tempo fa era stato cacciato dal suo mondo, adesso poteva condividere la sua essenza con due persone, degne di lui e della sua bellezza, sia d'animo che d'aspetto: Tyler Joseph e Josh Dun.

E fu così che questi due continuarono ad amarsi e diffondere il loro amore arcobalenato in tutto il mondo, attraverso le loro canzoni. Cioè, di Tyler. Scusami Josh, ma tu suoni la batteria, non scrivi nulla. *Sed Josh*

BEEEEEEENE. E ANCHE QUESTO CAPITOLO È ANDATO. E ASPETTATEVI COSE DEL GENERE CON COPPIE DI TUTTI I TIPI, NON SOLO DELLA MARVEL O DI FANDOM A CASO. *nessuno è al sicuro MUAHAHAHAHAH*

Comunque. Addyo.
-Anya e.e

E RICORDATE:

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