Clary aprì gli occhi.
Jonathan sorrideva nel sonno e le circondava la vita con un braccio.
Chiuse gli occhi e si appallottolò contro il suo petto caldo, restia ad abbandonare la sicurezza del sonno. Arrossì e mugugnò.
La stretta di Jonathan si rafforzò e le sue labbra la misero a tacere.
Si aggrappò a lui e ricambiò il bacio. ‒ Buongiorno. ‒ sussurrò sulla sua bocca.
‒ Buongiorno.
Clary si rilassò, cullata dalle sue carezze. ‒ Per ieri sera... ‒ tentò di dire.
Jonathan le sollevò il mento e disegnò le labbra con le dita. ‒ Non sono un mostro, Clarissa.
Lei sorrise. ‒ Lo so.
Eh, già. Non lo hanno fatto. Avete indovinato. *Distribuisce biscotti.*
Tuttavia, sono lo stesso puccettini puccettosi. >w< Li amo troppo. :3 Ma i problemi non sono affatto risolti. Manca una settimana alla fine del mese e... beh, c'è ancora un bel po' di strada da fare.