VKook-this is a moment

By jungkookie_jjk

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" Ti ho guardato e ho pensato : Può questo momento essere reale ?" Attenzione: -->Storia interamente mia; ... More

Ogni momento è nostro.
è stato forse quello il momento?
MiO Magnifico EterNo TOrbido Amore
1/2
Ci si può credere?
New moment
01/08/2016
Kilig

2/2

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By jungkookie_jjk

-Eh?- 

-Non è colpa mia ...- Taehyung era quasi paonazzo al dirlo.

-Spero sia mia allora- Sorrise malizioso Jungkook.

-Kookie!-

-Non fare rumore Tae o ci sentiranno-

Taehyung si azzittì subito mentre il minore controllava se Jimin e Suga si fossero accorti di qualcosa, ma a quanto sembrava avevano altro a cui pensare...

-Non posso vederli, sono troppo giovane per certe scene- Disse il moro con un tono melodrammatico.

-Non è quello che mi dici la sera però- Commentò il maggiore dandogli una lieve gomitata.

Jungkook sorrise soltanto, per poi lasciargli un piccolo bacio sul collo.

-Non mi aiuti così...Kookie...- V abbassò la testa lievemente.

-è più forte di me Taetae -Gli lasciò un altro bacio sul collo, mentre con le mani scendeva sulle sue gambe -Allora Kim Taehyung, vogliamo usare questo tempo in un buon modo?- 

Prima che l' interpellato potesse rispondere Jungkook  gli girò il viso lasciandogli un breve bacio.

Non era di certo il momento, ne il luogo per farlo, ma chi era Taehyung per negarsi a certe labbra?

Il maggiore si girò completamente cercando di non fare rumore o far male a Jungkook nell' intento, senza mai staccarsi da quel tocco. Ormai era seduto sulle sue gambe, con le mani che accarezzavano il petto del minore come ad esplorarlo.

Il bacio era solo un semplice movimento fino a quando Taehyung  decise di approfondirlo delineando le labbra del sottostante con la sua lingua.

Il moro adorava quando il fidanzato prendeva l' iniziativa, gli piaceva avere un Taehyung desideroso ogni tanto che contrastasse con quello adorabile e tenero del giorno...

Il bacio ormai era divenuto una guerra tra le loro lingue  e come al solito, a vincere fu Jungkook. Il maggiore cominciò a muovere il suo bacino creando tra le loro intimità una frizzione di solo piacere.

Le loro menti erano in bianco.

Il minore strinse di più a se il castano,con una mano gli accarezzava i capelli,  con l' altra il collo, quasi come fosse un oggetto prezioso...E lo era, Taehyung era qunto di più prezioso avesse...

L' aria purtroppo non è un optional ed entrambi si dovettero staccare controvoglia per l' ossigeno. Rimasero fronte contro fronte per qualche istante con lo sguardo fisso l ' uno sull' altro ed ogni volta la vista era la stessa, guance rosse, occhi lucidi  e labbra consumate dal desiderio.

Il bisognoso, li, non era più solo uno; Anche se di uno soltanto, non si era mai trattato.

-...Qualcosa non va- Parlò il rapper all' improvviso.

I ragazzi nell' armadio si freddarono.

"Adesso se ne accorge..." Fu il primo pensiero del moro.

- Cosa Hyung? - Chiese il minore a staccarsi dalle braccia di Suga.

Taehyung e Jungkook ormai non aveva più scampo e nella loro mente cercavano e scartavano una scusa dopo l' altra.

-C' è uno strano odore, quel piatto...Lo hai portato tu?-

Uno sguardo confuso si formò nel viso di entrambi i ragazzi nascosti.

-Quale?- Jimin si girò ed era vero, c' era un piatto non finito sulla sua scrivania ed emanava un odore di carne e spezie molto intenso.

-Che ci fa li..?- Si alzò dal letto per dirgersi al tavolo in legno-...Non importa, lo porto in cucina- Continuò.

-Ma Hyung -Si lamentò dal letto- Portalo dopo- Chiese facendo il brocio. 

Suga si avvicinò lentamente fermandocisi davanti, Jimin di conseguenza alzò il viso per guardarlo.

-Facciamo così Jiminnie...-Gli alzò lievemente il mento avvicinandosi al suo orecchio.

Cosa gli disse? Troppo basso per essere capito.

Pochi secondi dopo Jimin divenne rosso, dalla testa ai piedi, che fosse in imbarazzo era evidente. Ma cosa gli avesse provocato quella reazione Taehyung e Jungkook non se lo spiegavano, non erano riusciti a sentire ciò che gli aveva bisbigliato all' orecchio.

Yoongi lasciò un breve bacio sulle labbra del fidanzato per poi prendere il piatto e dirigersi in cucina. Appena chiusa la porta Jimin si diresse in bagno e pochi secondi dopo lo scrosciare dell' acqua risuonò in tutta la stanza facendo intendere che si stava facendo la doccia.

-Andiamo ora- Taehyung esclamò mentre controllava dalla porta socchiusa.

-Sicuro?-

-Ci è andata bene una volta, non credo si fermeranno così facilmente alla prossima, ma se vuoi restare ed assistere- 

-Andiamo!- La reazione di Jungkook fece si che nel viso del maggiore si dipingesse un lieve sorriso.

Non c' era nessuno in corridoio, uscirono immediatamente dalla stanza per dirigersi alla velocità della luce verso la propria.

Graziati da un piatto. Se prima Jungkook amava la carne ora la venerava.

Si sedettero a terra per poi guardarsi e sorridere con un sorriso a trentadue denti.

-Quel piatto ci ha salvati- Affermò sorridente Taehyung- Mi spieghi perchè lo stavi mangaindo di nascosto ?-

Jungkook si alzò per prendere il suo cambio e cominciare a svestirsi.Si ricordò poi che V era sceso dopo a cena e che non sapeva nulla.

-Quella che ti sto per raccontare è la triste storia di un innocente, incolpato ingiustamente e maltrattato da persone più grandi di lui- Si asciugò una finta lacrima per poi poggiare sul letto la camicia blu che indossava, rimanendo a petto nudo.

-Che ti sei mangiato, kookie?- Chiese Taehyung , ancora seduto a terra, accennando un sorriso al vedere il minore.

-No, è "cosa si è fatto mangiare da me ?" la domanda, amore-

-Oh, mi scusi "persona innocente" -

-La perdono-

-Con il suo permesso mi ritiro per recarmi nel bagno, ho bisogno di rinfrescarmi- Si alzò il maggiore per fare un inchino e poi dirigersi al bagno.

-Vada pure- Rispose mostrando i suoi adorabili denti da coniglio in un sorriso, perchè divertito dalla situazione.

(...)

La serata trascorse tranquilla, tutti ormai stavano dormendo e come al solito Taehyung dormiva beatamente tra le sue coperte. Fuori aveva cominciato a piovere ed i tuoni avevano fatto la loro comparsa. Una folata di vento improvvisamente fece spalancare la finestra della stanza facendo svegliare il castano di soprassalto.

Il freddo lo fece rabbrividire al sedersi sul morbido materasso, si focalizzò sulla finestra, per alzarsi controvoglia e chiuderla con gli occhi semi chiusi dal sonno.  Cercò d' istinto il calore di Jungkook allo sdraiarsi...Ma mancava, si guardò intorno agitato prima che un tuono lo prendesse di sorpresa realizzando che fuori c' èra una tempesta. Capì subito dove Kookie si trovasse.

All' aprire la piccola porta che si trovava nella stanza e che solitamente usavano come sgabuzzino, si ritrovò un piccolo Jungkookie arrotolato su se stesso coperto completamente da una coperta azzurra e totalmente impaurito.

POV.Taehyung

Poverino, non avrà dormito per niente.

-...Kookie...- Mi accovalciai davanti a lui cercando di incontrare il suo sguardo.

-H-Hyung...- Questo tipo di tempo lo rende sempre così "indifeso".

Jungkook  trema,

dalla paura.

Un altro tuono risuona fuori dalla stanza e Jungkook si butta su di me abbracciandomi con gli occhi lucidi, io per inerzia cado, rimanendo seduto con le spalle al muro.

-Non aver paura Jungkookie- Prendo da terra la coperta che prima lo circondava e copro entrambi -Stai con me ora, passerà presto-Lo rassicuro, lasciandogli un bacio sulla fronte.

-...Grazie Tae - Posa il viso sul mio petto, sento il suo respiro scontrarsi con con la mia pelle.

Fine POV.Taehyung

 -Perchè non mi hai svegliato prima ?- Chiese il maggiore accarezzandogli i capelli.

-Non volevo svegliarti, stavi dormendo tanto bene...-Rispose l' interpellato con gli occhi chiusi.

-Scemo-

-Non sono scemo - Jungkook alzò la testa incontrandosi con lo sguardo dell' opposto.

-Si invece, la prossima volta svegliami subito - Taehyung arrugò la fronte posandola lievemente su quella del minore -Mi è preso un colpo al non vederti-.

-Scusami Hyung...- Avvicinò il viso per lasciargli un piccolo bacio sul naso.

Come risposta lo strinse di più a se, coprendolo sino alle spalle con la coperta che ormai emanava la sua dolce fragranza.

Purtroppo per Jungkook la tempesta non terminava facendolo spaventare ad ogni singolo fulmine che compariva, illuminando per pochi attimi la stanza.

Taehyung sentendo ancora il minore tremare, si piegò lievemente per rubargli un bacio che venne subito corrisposto, e da un semplice sfioramente di labbra nacque una battaglia per la dominazione. Entrambi sapevano dove sarebbero andati a parare e nessuno dei due aveva intenzione di fermarsi.

Portò le sue braccia a circondargli il collo mentre sentiva le mani del maggiore sfiorargli la vita. Il bacio era sempre più appassionato, tra un morso di Jungkook, e una carezza di Taehyung il pensiero era lo stesso per entrambi :  " Ti amo ".

Jungkook trema,

dal piacere.

Ogni gemito veniva soffocato dai loro baci, sempre più lunghi, sempre più intensi.

Ogni tocco era una sensazione, non nuova, ma bellissima...Una sensazione che solo Jungkook poteva dare a Taehyung, una sensazione che solo Taehyung poteva dare a Jungkook.

Non c' era spazio per la paura in quel momento, non c' era spazio per nessuno oltre che per Taehyung, in quel momento.

Quella sensazione di lussuria,bisogno, il dovere di reclamare quello che ti appartiene...Ecco cosa provavano, semplicemente qualcosa di inspiegabile.

Taehyung continuava a lasciare segni sulla candida pelle del minore,  adorava farlo.

-T-Tae aah...D-Domani li v-vedranno ...- 

-Meglio, amore- Gli sorrise teneramente, per poi riprendere l' atto...

Nell' entrare,dopo averlo peparato, Jungkook passò dall' abituale dolore all' immancabile piacere, lasciando dei chiari segni sulla schiena di Taehyung, che nel frattempo ricopriva di piccoli e umidi baci il  viso del moro.

Sulla fronte, sul naso, sulle guance ormai rosee...E il più lungo, sulle dolci e morbide labbra.

Non ci furono più parole fra di loro, non ne avevano bisogno.

Più Taehyung spingeva, più Jungkook desiderava.

Più Jungkook gemiva, più Taehyung toccava l' estasi.

Arrivarono entrambi al climax, ognuno con il nome del proprio inciso nella voce.

Solo i loro respiri, irregolari, risuonavano nella stanza...Rimasero in quello stanzino tutta la notte, abbracciati l' uno all'  altro con le dita incrociate e sotto la stessa ed unica coperta azzurra.

La tempesta era finita.

*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*.*

Scusate per gli errori grammaticali.                         

    1632 parole. Il mio record personale (ಠᗜಠ)

è la prima volta che scrivo qualcosa del genere quindi mi spiace se non è uscito molto bene, ma volevo almeno provarci (◉ ͜ʖ◉)...In qualunque caso fatemi sapere cosa ne pensate ^^





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