E mattina. Oggi decido di ritornare a scuola. Devo recuperare tante materie, specialmente la matematica.
Le altre stanno dormendo. Dopo che mi sono vestina e truccata, ho lasciato un biglietto:
"Sono a scuola, se succede qualcosa chiamatemi, vi voglio tanto bene. Ah. Sto bene, grazie."
Mi guardo per l'ultima volta allo specchio e noto la collana che ieri Benji mi ha messo al collo.
É bellissima.
- -
"Buongiorno ragazzi. Bentornata Chiara, dove sono le tue compagne di banco?" Dice il prof di chimica
"Non ci sono." Dico
"Eh questo l'avevo capito... Ma che succede?"
"Problemi di famiglia, alla quale non posso parlare. Stop"
Il professore mi guarda perplesso.
Improvvisamente si apre la porta.
"C'è Chiara?"
Mi giro verso la porta, è Benji.
"Si, collega. Perche?"
"Ho firmato io per l'uscita anticipata."
"Quindi deve andare?"
"Si."
Il prof di chimica mi guarda e mi fa cenno con la testa.
Metto i libri nello zaino e vado verso la porta, ma Clara mi fa lo sgambetto e per fortuna Benji mi ha preso.
"Stai bene?" Mi domanda
"Si."
Mi giro verso Clara.
"Oh scusa ti ho fatto male?"
"No, guarda sono atterrata nelle braccia morbide di un ragazzo affascinante..."
Ecco forse non dovevo dirlo in presenza del prof. Pero mi e scappato e quindi Clara adesso si prende questa.
"La prossima volta allora staro piu attenta a farti atterrare con la faccia sul pavimento."
"Allora la prossima volta, non ci penso più di due secondi a lanciarti lo zaino e spaccarti quella faccia da culo che c'hai."
Benji mi prende dal polso e mi fa uscire.
"Adesso calma."
"Perche mi hai fatto uscire?"
"Il papa di Chiara è sotto la scuola. Vuole parlarti."
"Va bene."
"Andiamo."
Mentre camminiamo, Benji mi mette la mano sopra alla mia vita, ma mi allontano perche siamo a scuola e le persone pensano sempre male.
- -
"Eccoti."
"Cosa vuoi?" dico freddamente.
"Quindi?" Ribatte Benji
"Mi fate un favore?"
"Non se ne parla. Vai al sodo" Dice Benji
"Voglio farmi perdonare per ieri. Non c'entri niente e mi dispiace."
"Okay. Ma secondo me dovresti chiarire con Chiara." Dico
"Lo so. L'unica cosa che posso fare è andarmene dalla sua vita. Ha fatto una scelta o l'accetto o l'accetto. Mi sta bene. Mi dispiace per tutto." Dice
"Okay. Adesso andiamo." Dice Benji
- -
Arriviamo in stanza dove ci sono le ragazze che si stanno sistemando.
"Buongiorno." Diciamo io e Benji
"Ciao ragazzi. Novità?" Chiede Chiara
"Si...mhh.. Ho incontrato tuo papa. Non ti darà più fastidio. Uscirà dalla tua vita per sempre. Accetta la tua scelta. Ritorniamo normali. Facciamo la vita di sempre." Sussurro
"Si festeggiaaaaaaaaaa!" Urla Erika
Noi ragazze ridiamo. Io corro verso Benji saltandogli addosso abbracciandolo.
"Uhhhhh..." Sussurrano le altre.
Scendo velocemente da lui.
Ad un tratto si apre la porta e ci sono Fede e Yuri.
Chiara lo guarda e gli salta addosso. Tutti sorridono
"Ehy Yuriii!" Esclamiamo io, Janet ed Erika
Lo abbracciamo.
"Adesso che la festa cominci!" Grida Fede
Mettiamo la musica a tutto volume.
"Ragazzi io e Chiara stiamo andando a prendere da beree.." Grida Ben
"Okay" Grida Erika
- -
"Sali"
Salgo in macchina, accendo la radio.
"Cold Water di Justin aww" Inizio a sclerare.
"Non la conosco." Dice
"I won't let go... I'll be lifeline tonight" Inizio a cantare.
"Weila hai una bella voce." Rimane a bocca aperta.
"Chiudila la bocca che ti entrano le mosche.." Rido
Entrambi ridiamo.
"Anche te dovresti prendere la patente.." Ribatte
"Insegnami"
Lui mi guarda.
"Non voglio morire." Dice
"Ma sei uno stupid... Si scusi professore,questa confidenza da quando?" Dico
"Ma tranquilla. Parlami come se fossimo amici" Sussurra.
Lo guardo, sorrido.
- -
Abbiamo preso le bevande, adesso stiamo entrando di nuovo in camera.
Ci sono gli altri che stanno giocando ad obbligo o verita.
"Eccoli... Giocate?" Chiede Erika
"Ma si dai." Dice Benji
"Mh io magari più tardi... Non mi va." Dico
"Va bene." Rispondono
Vado in bagno, mi faccio una coda alta e mi stucco. Si è vero suno un imbecille a struccarmi quando in "salotto" ci sono dei ragazzi boni.
Ho le mani bagnate, devo prendere il latte detergente...
Quando lo prendo mi scivola dalle mani e cade tutto a terra, io compresa perche sono scivolata, ma non mi sono fatta male.
In salotto...
"Che cazzo ha fatto quella?" Dice Chiara.
"Vado a vedere" Dice Benji
Apre la porta del bagno e mi vede a terra.. Si é messo a ridere.
"Mi aiuti? A posta di ridere?" Dico
"Si, dammi la mano."
Gliela do. Quando lui mi cerca di tirarmi su, lo spingo verso di me, facendolo cadere.
"Chi ride per primo, ride per ultimo." Dico
Le ragazze in tutto ciò sono del tipo -madonnaquantolishippo-
E i ragazzi invece -Oziotiseifattofregaredaunaragazzachesarebbepersinounatuaalunnavergognati- Riferito a Benji.
Io mi alzo dal pavimento.
"Non mi aiuti?" Dice
"No alzati o senno appoggiati al lavandino." Dico facendogli l'occhiolino.
Ma alla fine gli ho dato la mano per alzarlo.
"Grazie." Sussurra dandomi un bacio nella guancia.
- -
Abbiamo mangiato una pizza a pranzo. Bussano alla porta.
È Giorgia.
"E questa che ci fa qui?" Dice Erika
"Ferme, l'ho invitata io. Mi sembra giusto." Dico
"Non ti capiro mai nella vita." Sussurra
"Lo so... Ma la devo ringraziare e quindi si." Dico sicura di me
"Bhu vabbe."
"Grazie per avermi invitata." Esclama Giorgia.
"Ma tranquilla."
Sorrido. Le altre mi guardano sconvolte. Dopo Giorgia vengono a farci visita anche Federic e Michele.
"Ciao ragazze!" Dice Michele
"Ciao Michii" Esclama Janet.
Dopo che abbiamo passato la giornata a parlare e a giocare a obbligo verità fino a sera, gli altri stanno andando. Domani dobbiamo andare a scuola e quindi abbiamo staccato prima e adesso ci stiamo mettendo comode per dormire...