#ODIetAMO

Od CatsLikeFish

1.2M 71.7K 52.4K

Sofia e Lorenzo, stessa scuola ma caratteri troppo diversi, riescono a mantenere le distanze tra loro, finché... Více

1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
-2
51
FINE!

23

21.4K 1.3K 1.6K
Od CatsLikeFish

La mattina dopo mi svegliai di buon umore.

Certo avevo un gran mal di testa per via della birra che avevo bevuto la sera precedente, ma quando mi alzai e presi il telefono, vi trovai un messaggio che mi fece illuminare gli occhi.

Sofi ti aspetto al molo! Gianluca.

-Come mai sorridi di prima mattina???- chiese Alice stupita di vedere spuntare un sorriso sul mio volto.

-Niente di che. - minimizzai -Gianluca mi ha chiesto di passare la giornata con lui.-

- Uhm..dici che fa sul serio?- chiese lei inarcando il sopracciglio chiaro.

- Non saprei..ieri ci siamo baciati di nuovo..-

Alice rimase a bocca aperta, poi corrucciò la fronte dubbiosa.

- Sofi..non è per impicciarmi..però..-

Sbuffai ripensando a come io, a differenza di Alice, non mi ero mai intromessa nella storia tra lei e Jack.

- Non fare quella faccia Sofi. Lo sai che ti ho sempre incitata a parlargli, uscirci eccetera..però..-

- Però cosa?- domandai infastidita dirigendomi in bagno per terminare la discussione il prima possibile.

- Beh..non lo so..l'istinto mi dice che non dovresti fidarti.-

Alice incrociò le braccia fissandomi attraverso lo specchio.

- E l'istinto comincia a funzionarti solo ora,Ali???-

Io presi a pettinarmi, mentre lei rivolse lo sguardo al pavimento, poi deglutì.

-Okay sono stata un'amica un po' di merda ultimamente..ero presa da Jack, ma ora che ci ripenso in maniera più obiettiva...tu e Gianluca..non lo so.. Mi fa così strano e...-

- Ali scusa.. ma non voglio fare tardi all'appuntamento.- sbottai chiudendo la porta bagno.

- Wow..-

Quando uscii dal bagno, Alice rimase a bocca aperta, intenta a squadrare il mio nuovo costume nero.

- Ti sta una favola Sofi!-

Dopo il complimento di Alice mi venne subito in mente la faccia di Gherbini, fu istintivo dato che anche lui mi aveva fatto quel commento positivo.
E che mi aveva comprato quel costume.

Ma poi ripensando alla sera precedente, capii che i suoi commenti e quel poco di gentilezza che mi aveva mostrato, erano solo una gran presa in giro.

- Quindi secondo te non mi devo fidare di Gianluca?- chiesi iniziando a prepararmi la borsa da mare.

- Non so, l'intuito mi dice che finirai per farti male, Sofi.-

- Starò attenta. Promesso.-

Misi un paio di shorts di jeans e una canotta bianca, raccolsi i capelli, poi schioccai un bacio ad Alice che mi guardò dubbiosa e poco convinta della mia scelta.

Quando arrivai al molo Gianluca mi aspettava con un sorriso.
Non appena mi vide mi salutò da lontano con la mano e io accelerai il passo per raggiungerlo.

- Ciao.-

Non mi aspettavo il bacio sulle labbra, ma fu così dolce che ricambiai.

- Ti va un giro in pedalò??-

- Solo io e te?-

Feci due calcoli veloci: io e Gianluca. Da soli in mezzo al mare.

- Sì certo Sofi, così parliamo un po'.-

Lanciai prontamente un'occhiata al mare, vidi che era una tavola quindi risposi.
-Però pedali tu!-

Gianluca spostò le labbra a lato, accennando un sorriso poi si tolse la maglietta rimanendo con i pantaloncini azzurri del costume.

- Ho preso la crema.- mormorai quando mi accorsi che la sua carnagione olivastra non ne aveva bisogno in realtà.

- Uh, ma sei sempre così attrezzata??-

- Certo. Ho preso anche un capello, voglio mica prendermi un'insolazione!-

- esagerata!- fece lui quando ci sistemammo sul pedalò.

Ci mettemmo a pedalare verso il largo, il sole era alto nel cielo e l'inebriante odore di salsedine rendeva ogni cosa più bella. Mi tolsi i vestiti, lasciando che i raggi scaldassero la mia pelle ormai abbronzata.

- A che pensi, Sofi?- chiese Gianluca strizzando gli occhi, per via del sole accecante che si rifrangeva sul suo viso.

-L'estate mi mancherà...- mormorai con sguardo assorto verso l'orizzonte.

- Oh. Io pensavo più ad un.."ho voglia di farmi un panino!"-

Scoppiai a ridere.

- Solo che mi sono totalmente dimenticato di pensare al pranzo!- ammise lui, un po' deluso.

- Beh! In tale caso morirai di fame!- Risi dandogli un colpetto sulla spalla già arrossata.

- Oh, come siamo simpatiche! Qualcosa mi dice che finirai in acqua presto, Sofia!!-

Gianluca si alzò in piedi facendo barcollare appena il pedalò, io scoppiai a ridere non appena mi diede una spinta e mi fece finire in acqua.

- Me la pagherai!!!- sbraitai ridendo.

Lui si tuffò dopo di me, così presi a nuotare velocemente nella parte opposta.
Gianluca mi venne dietro e mi raggiunse rapidamente, finendo per prendermi dalle caviglie.

- Presa!!-

Gli schizzai l'acqua in faccia ma non bastò per fargli mollare la presa, arrivò ad afferrarmi dai fianchi, facendomi avvicinare a lui.

- Beh, ammetto che sei stato bravo.-

- Beh, ammetto che sei davvero bella.-

Sentivo la vista infastidita dalle mie lunghe ciglia bagnate, mentre io e Gianluca ci fissavamo nelle iridi bruciate dal sole. Non riuscii a dire nulla quando lui appoggiò una mano sulla mia schiena facendomi convergere verso il suo petto, per finire intrappolata in un bacio salato.

- Dicevo sul serio..quando ti dicevo..cioè..mi piacerebbe stare con te Sofi.-

- Ti sei appena mollato..-

- E allora? Lisa è acqua passata.-

"Devo crederci?"

- Non lo so..-

- C'è qualcun 'altro?-

La sua domanda mi destabilizzò.

-No..-

- E allora dammi una possibilità.-

- Perché non mi ci fai pensare un po'..-

Gianluca a mise una faccia triste.
Vera o finta che fosse, a me dispiacque molto.

- Non fare così.-

- Beh mi stai rifiutando.- mormorò muovendo lentamente le braccia nell'acqua.

- No, è solo che ho bisogno di capire..-

- Se mi dai un bacio starò meglio.-

Ginaluca mi fissò senza fare nulla e io elaborai in fretta la sua richiesta.

Era solo un bacio, perchè mi veniva istintivo frenarmi?

Decisi comunque di fare la prima mossa.
Non ero convinta, quindi lo baciai indecisa, ma Gianluca trasformò presto il nostro contatto in qualcosa di più intimo, non appena accompagnò le dita sul labbro mio inferiore.

- Che ne dici di tornare..? Il sole comincia a picchiare forte..- accennai.

- Così però mi spezzi il cuore..- mormorò lui spingendo il mio bacino sul suo.

Per un attimo non fui più convinta di quello che stava succedendo.

- E se ti dicessi che i panini li ho presi io??- sussurrai nel suo orecchio, facendogli ritrovare il buonumore.

- Sei il mio idolo!-

Gianluca mi aiutò a salire sul pedalò poi presi la borsa.

-Se non ti era venuto in mente che potevo averci pensato io..allora significa che non mi conosci!- dissi tirando fuori due panini avvolti nella carta stagnola.

- beh sono qui per questo. Per conoscerti, Sofi.-

Strizzai gli occhi e dissi più nulla, ma presi a mangiare.
Gianluca mi piaceva, mi era sempre piaciuto, "perché sono sempre così frenata con lui?" Mi chiesi quando iniziammo a pedalare verso la riva.

- Prometti che ci penserai su..?-
Mormorò lui lasciandomi un altro bacio.
- Promesso.- sorrisi io.

- Che ne dici di un giro in canoa adesso?!-

- Non ci sono mai stata in canoa!- strepitai ridendo, per l'entusiasmo sorprendente di Gianluca.

Non l'avevo mai visto così propositivo, quando a scuola lo vedevo con Lisa sembrava sempre apatico e spento, quindi la cosa mi fece piacere.

- Beh avresti dovuto, Sofi! Almeno avresti allenato quelle braccine!- mi prese in giro facendomi ridere ancora.

Andammo verso il bungalow del ragazzo che si occupava delle canoe e lui ci condusse nella zona della spiaggia in cui era possibile affittarle.

Nel frattempo che Gianluca si occupava di scegliere e prendere la canoa, il ragazzo mi indicò il casottino sulla spiaggia dove andare a recuperare i remi.

Quando entrai però, era già occupato.

- Porca merda!-

Rimasi senza parole quando vidi la schiena abbronzata e nuda di un ragazzo, che mi impediva il passaggio.

- Ma sei ovunque?!?!- sbraitai indignata, quando il ragazzo si voltò.

Era ovviamente quell'idiota di Gherbini.

- Beh mi piace variare.- ghignò lui, lanciandomi i suoi occhi verdi addosso.

- Lo vedo.- sbottai guardando una ragazza mai vista che si tirò giù il vestito non appena mi vide.

- Perché rimani lì impalata? Vuoi unirti a noi?- fece lui staccandosi dal corpo della ragazza.

- Fai schifo. E perchè fai ste battute da pervertito e lei non dice niente?-

- Perché e straniera. No?'-

Mi arrabbiai con me stessa perchè mi stavo di nuovo infilando in discussioni insensate con l'idiota.

- Senti non mi interessa. Ho bisogno dei remi.-

Dissi indicando le aste di legno accatastate dietro a loro due.

- Vieni a prenderle.- biascicò soddisfatto e tronfio, mettendosi le mani sui fianchi.

- Sei in mutande. Che schifo. Non mi ci avvicino a te.-

- Uhhh. Che paura che ti faccio...- ridacchiò mostrando i denti bianchi.

- Schifo. Non paura. Impara ad usare il cervello e a riconoscere le emozioni.-

- Gne Gne gne . Ma stai sempre a rompere le palle alla gente che si diverte solo perchè tu ti annoi, Ferrari?? -

- Veramente io mi sto divertendo.- ribattei acidamente.

- Ah sì?-

Lorenzo corrucciò la fronte, con fare curioso. Stava di nuovo facendo il bambino dispettoso.

- Si Gianluca mi ha portata in pedalò. E ora stiamo per andare in canoa.-

- Mhm. Notizia bomba: Ferrari la sta dando al primo stronzo che passa! -

Si sbracciò rivolgendosi alla povera ragazza dai capelli arruffati che in tutta risposta lo guardò malissimo, per poi defilarsi, togliendosi dalla situazione chiaramente imbarazzante.

- Oh sì certo. Problemi?- mi innervosii.

- Sei più cretina di quanto credevo.- borbottò fissando il mio costume.

Non sopportavo quelli come lui.
Ma ancor meno sopportavo lui.
Non lo avevo mai sopportato.

-E io ti odio.- sputai fredda.

Lorenzo si mosse fuori dalla soglia del casottino, spingendomi contro la parete esterna dello stesso.

- Oh sai una cosa, Ferrari?Il tuo odio è felicemente ricambiato.-

- Bene.-

- Bene.- ringhio' premendomi con il suo petto largo contro le lastre di legno.
Incrociai le braccia, fissandolo nelle iridi verdi.

- Tu non mi odi. Io ti odio.-

-Non esserne troppo sicura.-

- Mhm. Almeno una parte di te mi ama. Nel mio caso non si può dire lo stesso.- cinguettai muovendo appena il capo in un gesto smorfioso.

- Vorrei proprio vedere se è come dici...-

Le sue dita calde sfiorano l'interno della mia coscia facendomi compiere un balzo.

- Non toccarmi!- lo indicai minacciosamente.

- Oh hai ragione. Solo Gianluca può toccarti.-

- Non mi ha mai..-

- Ti ho vista. Ti sei fatta mettere le mani sotto al vestito!- replicò con tono strafottente.

- Sta zitto.- gli diedi una spallata poi entrai veloce nel casottino per prendere i remi.

- Ti dà fastidio che rimarco quanto sei stata consenziente nei suoi confronti!???-

Fece un giro su se stesso a braccia conserte per seguire la mia traiettoria, e quando fui fuori dal casottino, impugnai bene il remo e gli assestai un colpo sul bicipite abbronzato e gonfio.

- Si dice 'accondiscendente', imbecille! E poi non sai nulla di me e Gianluca!!-

- So quanto basta. -

Lorenzo si massaggiò la spalla mentre io voltai rapidamente i tacchi.

-Sofia. -

- Non ti ascolto più.-

Proseguii sulla sabbia bollente lasciandolo blaterare le sue cavolate.

-Non ti fidare di lui. Ti sta usando.-

Lorenzo mise rapidamente davanti a me, ostacolandomi con il suo corpo.

-A nessuno interessano le tue teorie da quattro soldi. Lasciami passare.- replicai infastidita dalla visione del suo corpo ancora mezzo nudo.

-Io te l'ho detto.-

-E a me non importa Gherbini!-

Rimasi ferma a guardarlo, indugiai un po' forse perché speravo che mi dicesse quello che sapeva su Gianluca e Lisa.

- Vuoi saperlo, allora.-
I suoi occhi s'intensificarono nello scoprire che volevo sapere di più.

- Dimmi quello che sai.- sputai ingoiando l'orgoglio per qualche secondo.

- Mmm....ora se puoi scusarmi, Ferrari...- fece lui guardando alle mie spalle, in cerca della ragazza che era con lui poco fa.

-Sì certo scappa!!- dissi risentita perché Lorenzo stava per lasciarmi lì, dubbiosa e confusa.

-Litigare con te mi fa male......-

Si mise una sigaretta in bocca, poi afferrò un paio di pantaloni scuri dal casottino.
Dopo essersi vestito si portò una mano sul cavallo dei pantaloni e mi fece un ghigno.

-..alle palle.-

-Sei uno stronzo!!!-

Sbattei i remi nella sabbia ma lui si allontanò accendendosi una sigaretta, prima di urlarmi
-...ed è per questo ti piaccio!-

Vidi rosso per diversi secondi.
La rabbia mi fece quasi tremare, ma si poteva essere così insensibili??

Perché un attimo prima mi dà un consiglio amichevole, e poi l'attimo dopo torna lo stronzo di sempre!??!

Quando raggiunsi Gianluca sulla riva del mare, lasciai cadere i remi sulla sabbia dorata, poi mi avventai sulle sue labbra salate.

Il nostro bacio fu così appassionato che lasciò Gianluca quasi senza fiato.

- Ci ho pensato. -

Gianluca mi osservò confuso.

-Sì. La mia risposta è sì.-

🍉🍕🍉🍕🍉🍕🍉🍕🍉🍕🍉🍕

wooooo!

Votate questa storia se vi piace!! 💕

🍭 giuro che FIRE l'aggiorno presto!!🍭

Pokračovat ve čtení

Mohlo by se ti líbit

17K 1.2K 5
«Ho sempre sognato di innamorarmi, tu però, sei riuscito a rovinare pure questo.» Un amore che distrugge, ti sbrana dall'interno fino a lasciarti a p...
10.3M 195K 58
🔥[IN TUTTE LE LIBRERIE E STORE ONLINE]🩷📚 Sharon vive a Verona coi genitori e sta per cominciare l'ultimo anno di Liceo. Suo fratello maggiore Harr...
2.4K 445 13
Lily Hamilton è un giovane donna con un solo sogno nel cassetto, l'unico che valga la pena inseguire: diventare una giornalista. Ha sempre saputo ch...
6.1M 253K 47
CARTACEO! Da quando i suoi genitori hanno divorziato, Harper Wyatt vuole avere tutto sotto controllo: odia essere al centro dell'attenzione e il suo...