[La vostra playlist personale Martis, vi consiglia di accompagnare questo capitolo con le note di questa meravigliosa canzone. Buona lettura, anime] ⛔️
▶️ Wicked Game- James Mcmorrow
Jieun's POV
–Perché siamo nella tua stanza?– gli chiedo guardandomi un po' in giro e osservando i pochi mobili che ci sono nella sua stanza, è una stanza così vuota, priva di oggetti personali e forse anche priva di ricordi.
La stanza da letto rispecchia molto la personalità di chi ci dorme. Di solito, nei muri delle proprie stanze dovrebbero esserci appese delle foto-ricordo o magari dei poster, ma le mura della stanza di Chanyeol sono tristemente bianche e l'unica cosa che è appesa alla parete è una chitarra sporca e visibilmente vecchiotta.
È tutto pure fastidiosamente ordinato e presumo che venga spesso qualcuno a pulirla e sistemarla. Sulla scrivania non c'è nessun libro e nessun oggetto, in questa stanza regna il vuoto.
–Secondo te per quale motivo ti ho portato qui?– resta in piedi a fissarmi mentre l'agitazione si fa in me sempre più palesemente forte.
–T-tu vuoi f-farlo con me?– mi fa strano dirlo visto che pochi minuti fa eravamo quasi in procinto di farlo sul tavolo della sua cucina.
Mi sentivo così al sicuro sotto il suo tocco esperto e tutto sembrava succedere in modo molto naturale e spontaneo ma adesso mi sento di nuovo me stessa; una ragazza troppo timida e insicura che arrossisce facilmente e che ad ogni cosa si imbarazza entrando subito nel panico e nella confusione.
–Perché ti stanno tremando le gambe, Jieun?– si avvicina a me ma io faccio subito un passo indietro, non ho paura di lui. Io ho solamente paura.
–I-io...non lo so– gioco con l'orlo della mia camicia e cerco di coprire il più possibile lo strato di pelle nuda delle mie gambe.
–Non sei costretta e se non ti senti ancora pronta noi possiamo benissimo non farlo– Chanyeol avanza di nuovo verso di me –Ma non devi avere paura di me–
Quando il mio sguardo incontra il suo sorriso rassicurante mi sento subito meglio. I miei muscoli, che prima erano tesi, pian piano ricominciano a rilassarsi e un largo sorriso torna di nuovo a splendere sul mio viso.
Ci sono delle persone che sono così: riescono a trasmetterti tanta tranquillità e sicurezza solamente guardandoti e sorridendoti. Le persone che di solito riescono in questa difficile impresa, sono decisamente delle persone speciali e che meritano di restare il più possibile nella tua vita.
–Stiamo a letto e basta– mi prende per mano e continua a guardarmi con due occhi grandi che brillano di sincerità –Non ti tocco,dormiamo solamente–
Faccio ciò che mi dice e dopo aver spento la luce, mi infilo sotto le coperte insieme a lui. Il suo letto è molto grande ma Chanyeol non lascia comunque vuoto nessun spazio che possa dividere il suo corpo dal mio. Le sue braccia sono adagiate dolcemente sui miei fianchi e il contatto con i nostri corpi è così forte che riesco persino a sentire sulla mia schiena il movimento ripetitivo del suo petto che si alza e si abbassa per ogni suo respiro.
–Secondo te, io sono una traditrice?– gli chiedo senza pensarci –Sono fidanzata, dovrei essere dal mio ragazzo in questo momento ma invece sono qui abbracciata a te–
–Stai tradendo te stessa, non lui– la forte sicurezza nella sua affermazione mi zittisce all'istante.
Sto tradendo me stessa.
Sto mentendo a me stessa su ciò che davvero desidero e su tutto ciò che il mio corpo vuole ma che non riesce a trovare il coraggio di ottenere.
Ogni volta che Chanyeol mi tocca, io nelle sue mani mi annullo e tutte le volte che ci baciamo io vorrei solamente continuare e non lasciare nemmeno per un momento le sue morbide labbra.
–Devi stare attenta più attenta a ciò che desideri, Numb– sento le mani di Chanyeol diventare bollenti sui miei fianchi.
–Non sono mai stata una persona attenta– appoggio le mie mani sulle sue –Perché mi chiami Numb?–
–Perché la prima volta che ci siamo incontrati abbiamo ascoltato insieme questa canzone– intreccia la sua mano con la mia e la stringe forte a sé.
–È davvero una bella canzone– con un solo movimento mi volto verso di lui e appoggio il mio naso contro il suo.
–Già...– Chanyeol porta la sua mano sulla mia guancia e porta il suo sguardo sulle mie labbra –È davvero una bella canzone–
Le sue labbra toccano le mie, un movimento dolce e lento. I baci di Chanyeol sono delicati ma a tratti violenti, sono un po' come lui. Non capisci mai cosa vogliono, le sue labbra o ti sbranano o ti amano.
Che sia per un istante o che sia per sempre. Mi lascio solamente guidare dai suoi movimenti e dal suo corpo sul mio, faccio solo ciò che mi chiede la mia pelle e il mio cuore. E in questo momento tutto di me mi sta implorando di appartenere a lui, non mi importa degli sbagli o dei sensi di colpa, voglio solamente respirare seguendo lo stesso ritmo di Park Chanyeol.
Mi sbottona la camicia mentre alterna i suoi baci sul collo con quelli sulle labbra. La sua mano scorre delicata sulle mie cosce nude e quando arriva al mio punto più sensibile inizia a sfiorarmi facendomi perdere subito la cognizione del tempo che scorre intorno a me.
–Non voglio fare qualcosa di cui potrai pentirtene, Jieun– mi sussurra all'orecchio mentre continua a torturare tutti i miei sensi.
–V-voglio farlo Chanyeol, non dire più nulla – riesco solo a dire mentre cerco di trattenere i miei gemiti.
La sua mano si ferma all'istante, si sposta da sopra di me e si alza dal letto per cercare qualcosa dentro i cassetti del suo armadio.
Sono questi i momenti che più odio, quei secondi in cui lui si allontana lasciandomi sola e facendomi sentire una stupida bambina imbarazzata. Le mie guance,di conseguenza, diventano subito rosse come un semaforo.
–Sono qui Jieun, non ti ho lasciata– si distende di nuovo sul letto e inizia a baciarmi il collo. Mi sento un misto di tante emozioni insieme: agitata, eccitata, impaurita e euforica.
Troppe emozioni e troppe sensazioni che un piccolo corpo come il mio non so se continuerà a reggere.
–M-mi farà male?– gli chiedo quando lo vedo strappare qualcosa sotto le lenzuola leggere.
–Ei, non devi preoccuparti– si avvicina al mio viso e mi lascia un bacio veloce –Devi solo di fidarti di me, va bene?–
Annuisco e lascio solamente che i nostri corpi si intreccino e si uniscano dolcemente nel buio di questa stanza. I suoi occhi non mi lasciano sola nemmeno un attimo, non c'è un momento dove Chanyeol sembra pensare a se stesso. È come se tutta la sua attenzione sia concentrata solamente su di me e sul mio piacere.
Quando entra dentro di me, provo subito un dolore lancinante. Mi mordo istintivamente il labbro inferiore per cercare di trattenere il dolore ma Chanyeol sembra accorgersene subito e si ferma per controllare che io stia bene.
–Il dolore passerà in fretta, rilassati,pensa solo a me– mi lascia un bacio sulla fronte e inizia a spingere piano dentro di me.
Il dolore pian piano sparisce e permette al mio corpo di sentire qualcosa che sembra essere quasi piacevole. Guardo Chanyeol e mi accorgo che l'espressione che ha sul viso è una delle cose più belle che abbia mai visto; la sua fronte è leggermente sudata, i suoi occhi sono semichiusi e le sue labbra sono schiuse.
L'immagine che ho davanti mi fa subito impazzire e lo attiro a me per baciarlo con foga. Le sue spinte si fanno più veloci e i nostri gemiti prendono tutto lo spazio vuoto che c'è dentro questa stanza.
–Sei ancora più bella quando provi del piacere a causa mia– le sue labbra sfiorano il loro delle mie orecchie e io mi lascio solamente trasportare da tutta questa eccitazione che si fa sempre più forte seguendo ogni sua spinta.
Eravamo due pezzi di puzzle sparsi dentro una grande scatola che dovevano soltanto trovarsi e combaciare.
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Domani ho la sveglia prestissimo ma vi avevo promesso il capitolo ed eccolo qui. u.u
Chi mi conosce sa benissimo che questi capitoli hot mi mettono in imbarazzo anche se comunque adoro scriverli. Quindi spero che vi sia piaciuto e che non vi abbia deluso.
Buonanotte e un bacio in più a chi ha ascoltato pure la canzone insieme al capitolo, Martina la vostra playlist persona vi ringrazia e vi augura dei bei sogni.
Martis💙