Appena Arrivammo di fronte casa mia bussai e dissi
-mamma sono io ... ale ... aprimi- sussurrando quasi
Appena mamma aprii quella porta
-ALE...-
-shhh non vedi che dorme - la sgridai
-chi è? -sta volta sussurrò
-una mia amica ... fa danza all'accademia ... Aria la conosce -
-si chiama cami?-disse con una faccia quasi scontata
-si perché ?-
-Aria parla solo di lei -
Appena entrai cami mugolò qualcosa di incomprensibile e poi strinse di più il suo braccio al mio collo
Entrai in camera mia e la appoggiai delicatamente sul letto si stiracchiò
-e ora ... che faccio con te ?- Pensai ad alta voce
-ti lascio dormire cosi ? Non ti posso spogliare io ... oppure si - pensai maliziosamente
-no no non posso -
Così decisi di infilare la maglia del mio pigiama sopra al suo vestito e la misi sotto le coperte
Mi spogliai e infilai il pantalone del pigiama e lasciai il petto nudo
Gli diedi un bacio sulla fronte e dissi
-Buona notte - uscii da camera mia e presi una coperta nel mobile sotto la TV e mi misi a dormire sul divano e così mi addormentai
~~~~~
Quel materasso era comodo molto comodo... ma avevo estremamente sete così mi svegliai e mi accorsi che quella non era camera mia ... uscii da camera e confermai che quella non era casa mia
Aprii una porta e vidi Aria .. dormire
Poi ricordai... alcool,ale e casa sua
Andai in cucina e presi un bicchiere d'acqua quando poi uscii passai per il salone e vidi che ale stava sul divano
Mi avvicinai a lui e vidi che stava dormendo gli accarezzai il viso
-ale ... ale -
Si stropicciò gli occhi e disse
-cami che succede -
-dai ale vieni nel letto ... ci entriamo tranquillamente tutti tutti e due-
-cami sei sicura ?-
-si vieni -
-ti fidi ?-
-cecamente -sorrisi e lui ricambiò il sorriso
Gli afferrai la mano e andammo in camera sua
Mi misi sotto le coperte e lui si rannicchiò vicino a me e mise il suo braccio sotto la mia testa e io avvolsi il mio intorno alla sua pancia
Ci addormentammo abbracciati ... senza problemi
Mi svegliai con la sveglia del mio telefono che avevo messo ieri appena aprii gli occhi vidi il petto nudo di Ale,avevo una gamba tra le sue quando si svegliò anche lui dissi
-giorno dormigliona -
-Buon giorno - sorrisi,lo strinsi ancora di più a me
- cami devi andare da Diego ... oggi devi andare a scuola -
-mmhhh -dissi io annoiata
-su andiamo -
Appena uscii dalle coperte sentii freddo e mi salì un brivido di freddo lungo tutto il corpo
Andai in bagno e mi sciacquai il volto e poi scesi le scale dove trovai una signora bassina con gli occhi verdi come quelli di Aria e Ale
-Buon giorno - dissi imbarazzata e assonata
-oh Buon giorno camilla -
Sapeva il mio nome ... ma okay
-dai vieni cami -urlò sussurrando ,per non svegliare Aria,ale
Sorrisi alla madre e andai verso ale
Salimmo in auto e mi portò a casa
-fermati qui -dissi prima che entrasse nel viale di casa mia e Diego sentisse l'auto
Sì fermò e disse
-mi raccomando non bere più -
Sorrisi e dissi
-solo se ci sei tu -
-dai ora vai ci vediamo più tardi l'accademia -
-non so se vado all'accademia ... troppo sonno ... però scrivimi -
-oh ok - ci rimase male del fatto che forse non ci vedessimo
Appena entrai in casa Diego era in cucina a preparare la colazione
-ehila .. guarda chi si rivede -
-Buon giorno anche a te fratellone - dissi mentre salivo le scale
Mi lavai e mi preparai e scesi giù
Feci colazione e poi uscii per andare a scuola
Appena arrivai corsi verso bella
-bella bella se viene Diego vicino a te di che ho dormito a casa tua-
-cami ... che è successo ?-
-Niente poi ti spiego -
-okok faccio come dici tu - sentenzia bella
Entrammo in classe e la prof di geografia interrogò me,Bella e un altro ragazzo di classe.
Dopo due ore di geografia venne filosofia... quando la prof iniziò a spiegare io e David ci addormentammo sul banco ... era così noiosa
David era il mio migliore amico,vicino di casa e anche vicino di banco
-lockwood e sisons -sentimmo dire
Ci alzammo di botta
-sii?!-
-vi interessa la mia lezione?- ci domandò
David mi guardò e dicemmo insieme
-no-
La classe scoppiò in una sonora risata ma la prof urlò
-silenzio e voi due fuori -
Guardai di nuovo David che stava morendo dalle risate e poi ci alzammo e uscimmo dalla classe
Arrivati in giardino ci sedemmo a terra dietro una colonna,stavamo chiacchierando in santa pace quando vedemmo colin pomiciare con una ragazza che non ero io
-ohh il pazzo ossessionato da te non è più così ossessionato -disse David
-sta zitto e lascialo fare ... per mia Fortuna sta pomiciando con un altra -
-dai andiamo a fare un giro -
-e dove andiamo ?-
-in giro per la scuola-
-in cerca di ragazze vero ?-
-o di ragazzi- aggiunse con una faccia maliziosa
-oh no niente ragazzi per me a meno che tu. .. tu non sia dell altra sponda -
-ohh questo è stato un colpo basso e no sono di questa sponda come te - sorridemmo entrambi era un discorso strano ma senza imbarazzo
Girammo tutta l'ora per la scuola quando rientrammo in classe
Per fortuna le ore di scuola passarono in fretta e io potei tornare di corsa a casa
Ho bisogno di ballare ... è da troppo che non lo faccio
-ciao Diego-
-mangi ?-
-no vado all'accademia -
-mi lasci da solo -
-scusami fratellone -dissi io mentre salivo le scale
-non fa niente corri e non farti male - sorrisi a quelle parole e non dissi niente più
Preparai la borsa però non misi ninete di danza classica oggi facevo hip Hop
Entrai in auto e misi la borsa dietro
Era così bello cantare con la musica ad alto volume... tranne quando beccavi il semaforo rosso,e con la mia fortuna mi capitava sempre,
Ero determinata a mettermi nella saletta piccola all'ultimo piano
La Chiamavano "la sala dei fantasmi " perché noi ballerine provavamo li quando non volevamo farci vedere proprio come i fantasmi.
Arrivata nel parcheggio, parcheggiai e uscii dall'auto.
Appena entrai in accademia sentii una musica particolare provenire dal teatro... andai a vedere chi fosse e come sempre c'era matt che provava la sua sbarra preferita
Decisi di non disturbarlo... mi divertiva vederlo concentrato ma avevo altro da fare
Salii le scale dell'accademia e andai negli spogliatoi
Infilai un pantaloncino a vita alta di jeans un top nero e poi una camicia rossa e nera allacciata in vita
Cacciai le mie scarpe da ginnastica che io amavo perché si illuminavano i lacci .
Salii fino alla saletta
Appena entrai la fissai e poi chiusi la porta collegai la musica allo stereo e iniziai a riscaldare i muscoli,con semplici salti e passi
Quando ballavo hip-hop mi ritrovavo a cantare i ritornelli delle canzoni
-work work work work - ero uguale a Rihanna,si nella mia mente però,
Amavo twerckare e me la cavavo anche con il twerck.
Iniziai a ballare,avevo intenzione di imparare la coreografia di WORK a memoria.
Provai per più di due ore quel ballo,iniziava a farmi male la schiena.
Mi stesi terra e Usai la mia borsa come cuscino,mi riposai giusto il tempo di una canzone
Mi rialzai e continuai a ballare e cantare come se non ci fosse un domani
Mi divertivo a cacciare il lato meno rigido di una ballerina classica
Inziai a twerckare di nuovo e a divertirmi come una pazza quando sentii dire
-allora sai ballare anche come una ragazza normale -
Mi girai di corsa e vidi Ale
-oddio ... che ci fai qui -
-esploro l'accademia -disse lui guardandomi ancora le gambe
-che guardi?- dissi io incrociando le braccia
-le tue Gam... niente -
-ahh ok- Mi avvicinai allo stereo per togliere la musica
-eh ma non ti mettere a 90-
-e tu non guardare -
Ma questa volta lo guardai io,
Decisi di non togliere la musica anzi alzai il volume e mi avvicinai a lui
-vieni a ballare !-
-io non so twerckare -
-non faremo twerck - dissi io ridendo come una pazza per la sua faccia un po incuriosita e un po spaventata
-dai vieni -mi tolsi le scarpe e contemporaneamente partì la musica
-ma questa è una musica latina -
Sorrisi e chiusi la porta delle sala a chiave
Presi le sue mani e dissi
-mettile sulla mia vita -
Mi fece un sorriso malizioso
-non più giù -lo avvertii
Fece 'si' con la testa
Mi tirò vicino a lui in modo che mia vita toccasse con la sua
Inziò a muovere il bacino,mi faceva ridere tantissimo,non riuscii a trattenere la risata, e gli risi in faccia
-perché ridi?-mi disse guardandomi male
-perché mi fai ridere quando balli in questo modo -
Sì staccò da me e fece il labbraccio da cucciolo
-ehy io ballo benissimo -disse facendo il finto offeso
-sii sei un ballerino latino provetto-
Scoppiammo tutti e due a ridere
-senti cami.. perché non balli il twerck ... quello mi piace di piu-
-ahh sei unico... vuoi che lo ballo solo per poter vedere il mio culo muoversi-
-ti preeeeeeegooo - disse unendo le mani
-solo perché devo imparare il pezzo di Rihanna -
Detto ciò gli spuntò un sorriso sul volto che andava da un orecchio all'altro
Mi infilai le sape da ginnastica
-mi colleghi almeno la musica ?-
Non disse niente si avvicinò di corsa al mio ipohd e mise la canzone
Iniziai a ballare con un po'di imbarazzo perché odiavo twerckare con un ragazzo che mi fissava
Non smetteva di guardare il mio sedere
Finita la canzone dissi
-chiudi la bocca che ti entrano le mosche - sorrisi
-amo questa versione di camilla -
-la vedrai raramente lo sai ?-
-uff-
Presi tutte le mie cose e scesi giù In teatro dove vidi matt provare il nostro passo due
-ehy matt provi senza di me -
-pazza... sei qui dai infilati un secondo la ruota e sali-
Mi dovevo cambiare
-mi scoccio di cambiarmi -
-uffa non lo fare ....togliti le scarpe e infilati la ruota sopra il pantaloncino-
Annuii con la testa solo perché non volevo sentire le sue lamentele
Vidi che ale si era seduto in fondo alla platea
Non avevo portato neanche il mio di piatto... ma Salii dietro le quinte e ne trovai uno li lo infilai e la musica partì
Odiavo provare in teatro senza scarpe scalza,il piede faceva attrito con la gomma del pavimento e bruciava
-proviamo la presa - mi disse matt nell'orecchio
doveva prendere la mia gamba in arabesque e farmi girare due volte in aria e dovevo atterrare sulla punta
Qualla presa la chiamavano "spacca ginocchia" se non atterravi bene potevi dire addio al tuo ginocchio
Avevo una paura tremanda di quella presa ma volevo farlo
-un solo giro - dissi io puntando il dito in faccia a Matt
-due !-
-uno... il ginocchio lo perdo io non tu e quindi decido io -
Sbuffò e poi Acconsentì
Facemmo la preparazione e... si ero super preoccupata ... assai non poco
Mi lanciò in aria e vidi che alessandro dallo spavento si alzò dalla sedia ..
Un bel salto sentirsi per pochi secondo di volare libera
Matt per fortuna mi prese giusto in tempo per non farmi fare male
Piegai il ginocchio per un appoggio più morbido e il mio ginocchio era salvo
-siiiii- urlai
Matt mi prese in braccio e mi fece girare e girare
All'improvviso si mise a fare una diagonale di giri e fuettè
-aspetta aspetta vengo anche io -
Ci mettemmo uno di fianco all'altro e girammo come trottole per tutto il palco quando mi Buttai a Terra dalla stanchezza.
Scesi dal palco e mi tolsi la ruota e la maglietta
Avevo il regiseno e una fascia nera
-ho caldo e sto sudata - dissi Guardando matt
-fai come al saggio che camminavi in intimo per i camerini-
-ma dai come se fosse la prima volta che cammino in intimo davanti a te ... non mi dimenticherò mai i tuoi boxer con i trenini -
-avevo 10 anni e poi ora non siamo soli - disse
Mi ero completamente dimenticata che c'era ale
Mi infilai di corsa la maglietta .
Salutai matt che andò sopra a cambiarsi e salutai anche ale che doveva aspettare che la lezione di Aria finisse
-salutami la piccolina - dissi dopo avergli lasciato un bacio sulla guancia
-devo andare più spesso in esplorazione,se ogni volta che vedo te ballare in quel modo -mi sussurrò nell'orecchio
Gli diedi una pacca sul braccio e Salii in macchina
Arrivata a casa Salii di corsa in camera mia e mi addormentai senza cenare
CORRETTO