Fight.
Martedì. Era solamente martedì.
Controvoglia mi preparai, misi un paio di blue jeans e una camicetta con un paio di stivaletti, sciolsi i capelli e mi truccai.
Come al solito scesi, salutai mia mamma e presi tutte le mie cose, per poi finalmente uscire.
Io e Zayn arrivammo a scuola in ritardo, così dovetti correre in classe, e indovinate a chi dovevo stare seduta vicino?
Sì, proprio il mio caro vecchio amico Harry Styles.
Lo ignorai per tutte le lezioni seguenti, anche se lui continuamente cercava di approcciarsi a me in modo estremamente irritanti.
Finalmente anche quel giorno finì e io potei uscire da quella classe.
Quando uscii da scuola trovai Zayn ad aspettarmi in auto, così, il più velocemente possibile, entrai in macchina e lo salutai.
Gli diedi due bacini nelle guance e lui partì.
"Allora Zayn, cosa mi dovevi dire questa mattina?"
Rimase un po' confuso, ma poi sorrise e
"Oh, sì. Sophie, stasera usciamo? Ti vengo a prendere io alle 21, ti porto in un luogo da divertirsi"
Sorrisi alla sua domanda, poi risposi
"Sì, certo. Allora alle 21 a casa mia! -Nel frattempo eravamo arrivati davanti al mio vialetto di casa- Ci sentiamo dopo Z"
Lo salutai e sorrisi, scesi dalla macchina e lui ripartì in quarta.
Entrai in casa e salii in camera, accesi lo stereo, presi le sigarette ed uscii sul tetto.
Mi stesi e accesi una sigaretta, la fumai piano, gustandomi quel sapore amaro di tabacco che tanto mi piaceva.
Dieci minuti dopo, finita la sigaretta, tornai in camera e decisi di fare un po' di lezioni.
Quando finii erano le 17, avevo tutto il tempo di cui avevo bisogno, bene.
Decisi di uscire per una passeggiata, alle 19 rientrai e trovai mia mamma in salotto.
"Mamma! Stasera esco con Zayn, ti va bene?
Mi porta a mangiare qualcosa"
"Soph! Sì, sì, certo, vai pure -sorrise- ti piace questo Zayn, vero?"
Arrossii.
"No! È un mio amico -dissi incerta- abbiamo iniziato da poco a frequentarci, è un ragazzo molto dolce."
Detto questo scappai subito in camera.
L'avevo scampata anche questa volta.
Guardai l'orologio.
19:30.
Bene, potevo iniziare a prepararmi.
Mi spogliai velocemente ed entrai in bagno, mi feci una doccia calda con molta tranquillità.
Uscii, misi dell'intimo normale e aprii l'armadio.
Scelsi di mettere un vestito corto e nero con delle scarpe col tacco nere e una giacca altrettanto nera.
Mi truccai, applicai il mio rossetto rosso preferito, una linea di eye-liner e il mio solito mascara come tocco finale.
Erano le 20:50
Bene, finii di sistemarmi, tra capelli e ultimi dettagli, è scesi le scale.
Presi la poschette nera e ci infilai dentro il mascara, il telefono, i soldi e mie immancabili sigarette.
Salutai mia mamma, che si era appisolata sul divano, con un bacio sulla fronte, ed uscii ad aspettare Zayn.
Ore: 21.00
Perfetto -pensai- giusto in orario, spero che Zayn arrivi presto.
Ore: 21.10
Lo chiamo? No, sarà qui a momenti, spero. Iniziai a preoccuparmi.
Ore:21.30
Okay, lo chiamo.
Presi il telefono dalla borsa, lo sbloccai, e digitai il numero di "Zayn".
Uno squillo, due squilli, tre squilli, quattro squilli.
Niente di niente.
Mi avrà dato buca -pensai- un'ennesima volta.
Sbuffai. Cosa potevo fare?
Idea!
Decisi di andare a chiedere ad Harry, sono migliori amici, saprà dov'è Zayn lui, no?
Corsi dall'altra parte della strada e bussai alla sua porta di casa.
Aprì suo padre.
"Hey, Sophie! Cerchi Harry?"
"Sì, signor Styles, è in casa?"
Lo vidi scuotere la testa.
"No, cara, mi dispiace. È uscito un'ora fa."
"Sa per caso dove è andato?"
"Mi ha detto che usciva con Zayn al solito posto."
Quindi Zayn mi aveva dato buca per stare con Harry? -pensai- almeno poteva avvisarmi, cazzo.
"Ehm, signor Styles..qual è il loro solito posto?"
"È un locale qui vicino, il ****, ci vanno sempre con tutta la compagnia."
"Grazie -sorrisi- arrivederci e buona serata!"
"Ciao Sophie, buona serata a te!"
Dopodiché chiuse la porta di casa mente io correvo verso la mia e la aprivo.
"Mamma, puoi portarmi al ****?"
Arrivai nel salotto.
Mi guardò preoccupata e si alzò in piedi.
"Sì, tesoro, ma perché?"
"Zayn..Harry.. -abbassai lo sguardo- Mi ha dato buca.."
"Andiamo tesoro -si fece seria e mi porto fuori tenendo un suo braccio sulla mia vita- ti accompagno lì e poi tu risolvi tutto, okay?"
Annuì e partimmo.
Arrivate al locale, salutai mia mamma e scesi.
Lei mi sorrise, mi raccomandò le solite cose e poi partì.
Andai subito verso l'entrata principale, ma venni attirata da due voci a me conosciute: Harry e Zayn.
Mi girai un paio di volte, ma dietro di me nessuno.
Decisi di andare nel parcheggio dietro il locale, e lì finalmente li vidi: Harry, in piedi. Zayn, a terra di fronte a lui.
Harry lo stava picchiando.
Decisi di avvicinarmi, per capire il motivo.
Poi sarei intervenuta.
"La devi lasciare in pace, capito? -sputò fuori Harry con arroganza- lei è mia e basta. Perché lo fai, cazzo?"
Zayn si alzò e lo guardò negli occhi, prima di
"Mi piace, cazzo. Stasera dovevo portarla fuori e invece cosa succede? Che invece di svegliarmi con lei vicino domani mattina, mi ritroverò con un occhio nero a farmi compagnia.
Fattene una ragione, vai avanti, Harry. Con Sophie ci sto provando io."
Stavano litigando non per una ragazza, ma per me.
Non ci potevo credere, non ci volevo credere.
Un pugno, questa volta di Zayn a Harry.
Gli ha colpito la mascella.
Harry lo guarda con uno sguardo di puro odio.
Lo colpisce di nuovo.
Decisi di intervenire, così mi tolsi le scarpe e iniziai a correre verso di loro.
Mi misi in mezzo tra di loro proprio nel momento in cui Harry stava per dare un pugno a Zayn.
Non arrivò mai a Zayn quel pugno, ma arrivò a me.
Mi colpì la mascella.
Fu così forte che caddi per terra, sbattendo forte la testa.
L'ultima cosa che vidi fu Zayn prendermi in braccio e mettermi in macchina per portarmi all'ospedale mentre Harry era ancora lì immobile nel parcheggio che guardava la sua mano in silenzio.
Sentì Zayn dirmi -dopo essersi avvicinato al mio orecchio- di stare tranquilla, che tanto c'era lui con me e che mi sarebbe stato accanto sempre.
Chiusi gli occhi e da lì il vuoto.
NA:
Eccomi tornata con un altro capitolo!
Spero davvero che vi piaccia, mi scuso per gli eventuali errori grammaticali e/o di sintassi, ma non ho ricontrollato.
Tengo a precisare che il nome del locale l'ho messo così (****) per preservare il cosiddetto "vero storico", come dice il vecchio Manzoni.
Detto questo, arriviamo a 20 voti per un nuovo capitolo!
Vi voglio bene, B. xx