Bad Boy.~ Harry Styles.

NA:
Buongiorno e buon martedì! Come state?
Sono le 6 di pomeriggio, mi sono appena accorta di aver raggiunto (e superato) i 35 voti nel capitolo precedente e quindi ora vi sto scrivendo questo
Spero vi piaccia, arriviamo a 40 voti (sono tanti ma so che siete brave) per il prossimo capitolo!
Vi voglio bene,
B. xx

Skates.

"Zayn -mi girai verso di lui- dove mi vuoi portare?"

"È una sorpresa -sorrise- ma spero ti piaccia"

Annuii e mi misi comoda.

Dopo un po' vidi che mi aveva portato in centro e si stava dirigendo verso il parcheggio del ristorante Gastronhome, il più costoso ed elegante di tutta Londra.

"Zayn -aprii la bocca- stai scherzando?"

Mise una mano sul mio ginocchio e mi guardò negli occhi

"No, voglio farti capire che ci tengo a te"

"Ma ci sono altri mille modi, non serve davvero"

"Ormai ho prenotato -si avvicinò per darmi un bacio nella guancia e mi sussurrò- dai, che facciamo tardi"

Sorrisi ancora stupita e non mi accorsi che Zayn era già sceso e stava aspettando che io uscissi dalla porta che lui mi aveva appena aperto.

Scesi e gli porsi la mano iniziando a camminare dopo di lui.

Entrammo e

"Un tavolo per due -sorrise al cameriere- prenotazione a nome Malik"

"Certo -il cameriere, un ragazzo della nostra età, ricambiò il sorriso- seguitemi pure"

Ci sedemmo ed ordinammo da mangiare.
Tutto filò liscio finché

"Allora, Zayn, tu e Harry avete chiarito? Ti ho visto uscire da casa sua prima" sorrisi

"Ehm, no. In realtà abbiamo deciso di chiudere la nostra amicizia." Disse lui, seriamente

"Posso sapere il perché?" Ero sconvolta

"Sinceramente dopo la scenata successa nel parcheggio ho voluto chiudere tutto -sospirò- non so cosa gli abbia fatto fare quelle cose, ma non voglio che ostacoli la mia presunta relazione con te -si bloccò e abbassò lo sguardo- anche se ci stiamo ancora frequentando."

Rimasi a bocca aperta.
Avevano litigato e persino rotto una così bella amicizia solo per me?
Non ci potevo credere, così

"Scusa, vado un attimo in bagno."

Presi la borsa e mi diressi verso il bagno femminile.

Mi guardai allo specchio, stetti così per un paio di minuti  e poi tornai da Zayn.

"Zayn, scusa, mi sento male, possiamo andarcene? Scusami davvero, ma non ce la faccio"

Zayn, dal canto suo, si alzò preoccupato, andò a pagare e poi uscì tenendomi la mano.

Il viaggio, al ritorno, fu molto silenzioso.

Quando arrivò davanti a casa mia, ormai era pomeriggio inoltrato, si girò e

"Spero davvero che tu sia stata bene, guarisci che domani ti vengo a prendere per scuola -mi fece l'occhiolino e si avvicinò- grazie, Soph"

Detto questo mi diede un leggero bacio sulla guancia al quale io risposi con un sorriso e un "grazie a te, Zayn. Sì certo, ci vediamo domani"

Scesi e percorsi il vialetto di casa mia.

Aprii la porta, andai in camera mia e mi cambiai.

Misi una felpa gigante, un paio di leggins e delle vans nere. Presi il mio skate, il cellulare e le chiavi e uscii di nuovo da casa.

L'unica cosa che avevo voglia di fare era farmi un giro per schiarirmi un po' le idee, così presi il telefono, misi le cuffie e feci partire la canzone 'Me, Myself and I' , adatta a questa situazione.

In quel preciso momento, neanche a farlo apposta, Harry uscì di casa con uno skateboard nero in mano.

Appena mi vide mi salutò con un sorriso enorme e, vedendo che anche io avevo lo skate, si avvicinò.

"Stai andando allo skate park? -sorrise guardando la tavola- ci sto andando anche io"

"No, sinceramente ho solamente voglia di fare un giro -risposto bruscamente- da sola con la mia musica"

Detto questo presi il mio skate e andai dalla parte opposta dello skate park, ma non mi accorsi che Harry era dietro di me e cercava in tutti i modi di fermarmi per parlarmi.

Ad un certo punto presi, sbadatamente, un sasso sulla ruota che mi fece cadere sul marciapiede e mi fece tirare giù tutti i santi.

"Soph! Ti sei fatta male? Ti porto a casa mia, se ti fa male qualcosa"

Ma tutte a me dovevano capitare?

"Sì, mi fa male la caviglia, penso di essermela storta, basta che mi porti a casa."

Mi prese in braccio e tornò indietro, fermandosi davanti a casa mia.

"Grazie, Harry -scesi da lui e lo abbracciai- ci vediamo domani"

Si avvicinò per abbracciarmi, ma in un nano secondo le nostre labbra erano attaccate e io potei vedere benissimo la faccia di Zayn che ci guardava con una espressione delusa e arrabbiata.