Bad Boy.~ Harry Styles.

~CHAPTER N.1~

London, a New beginning.

"Hai preso tutto?" disse mia mamma, chiudendo la porta della mia, ormai vecchia, casa.

"si!" risposi mettendo la valigia in macchina e sedendomi nel sedile anteriore.

Mi chiamo Sophie, ho 17 anni e vivo nel nord dell' Inghilterra; ma ora sto per partire. Sto per trasferirmi a Londra. Dovrò attraversare tutta l' Inghilterra in macchina perché mia mamma non vuole usufruire dell'aereo perché poi ci ritroveremo a Londra senza nemmeno una macchina.

*arrivo a Londra, dopo due giorni*

"Mamma le hai tu le chiavi della nuova casa?"

"Si, tesoro. Aspetta un attimo e arrivo!"

Arrivò mia mamma, aprì la porta e lasciò giù i bagagli, poi esclamò:

"Dai su, andiamo a conoscere il vicinato!!"

Feci una smorfia. Dopo due giorni di auto ancora voleva fare movimento? Dopo che mia madre mi supplicò, dovetti accettare per forza.

La nostra nuova casa si trovava a cinquecento metri dal centro, era molto vicina. Avevamo sei case accanto. I Brooke, di fronte, i primi a cui abbiamo fatto visita. Erano tre: marito, moglie e una piccola bambina bionda di tre anni. Dolcissimi. Poi, se non mi sbaglio, a destra dei Brooke c'erano i Newton, due signori anziani, sulla settantina. Alla sinistra dei Brooke, invece, c'erano i signori White: un uomo e una donna e il loro figlio di un anno con cui avevo già stretto amicizia: si chiamava Andrea, l'avevano adottato, era italiano.

Alla destra della nostra casa c'era la famiglia Hunt, dove abitavano un uomo, rimasto vedovo, e sua figlia, della mia stessa età: Kylie. Era una ragazza dolcissima, veramente.

Infine, l'ultima casa, quella che ancora dovevamo visitare: la famiglia Styles. Mia madre bussò alla loro porta. Venne ad aprirci un uomo, doveva essere il padre, di qualcuno presuppongo. Ci sorrise, pensando subito che fossimo quelle nuove e ci fece cenno, con la mano, di entrare. La loro casa era bellissima: un ampio salotto con una cucina separata, una vetrata che dava sul giardino con la piscina. ~wow, è meraviglioso!~ pensai tra me.

"Venite, non abbiate paura" ci disse amichevolmente l'uomo.

"Harry scendi dai, ci sono i nuovi vicini!!"

"Che palle però papà!! Devo proprio?? uffa. "

Dalle scale, tra cucina e salotto, scese un ragazzo, alto circa un metro e ottanta. Capelli ricci, mori e tirati su davanti col gel. Indossava una maglietta con il collo a "v" nera e un paio di jeans stretti, per finire un paio di mocassini alti, sempre neri, ovviamente. Era un ragazzo da togliere il fiato. Era bellissimo, credetemi. Aveva le braccia tutte ricoperte da tatuaggi, vedevo delle scritte; e dallo scollo della maglietta si potevano intravedere due bellissimi uccelli, che si guardavano a vicenda; che tatuaggio strano però.

"Harry, per una volta cerca di non fare il solito cattivo ragazzo e sii gentile. Per UNA VOLTA." Lo guardò e poi riprese "scusate, ma mia moglie non c'è, fa l'infermiera e quindi non so quando la potrete vedere. Scusatela." e poi ci sorrise.

"Stia tranquillo signore, siamo appena arrivate e volevamo andare a conoscere un po' la gente con cui dovevamo convivere." continuò mia madre "io sono Mary, lei è mia figlia Sophie, di diciassette anni. piacere di conoscervi." Dopo questo gli porse la mano, accennando un lieve sorriso. Poi toccò a me: mi presentai, di nuovo, e gli porsi la mano sorridendo.

"Questo è mio figlio Harold, ma da tutti ormai chiamato Harry, ha 18 anni. È conosciuto come 'il cattivo ragazzo' ed effettivamente è cosi. Ma sotto sotto è buono, non abbiate paura." disse il padre, mentre Harry porgeva la mano, prima a mia madre, e poi a me. Era molto scocciato, si vedeva dal suo volto. Dopo tutto ciò prese e se andò, su in camera, credo.

Ad un certo punto, mentre mia mamma e Bill, il padre di Harry, chiacchieravano, il mio telefono squillò: era Audrey, la mia migliore amica. Era da due giorni che non ci parlavamo, mi mancava un sacco.

Chiesi se potevo andare a rispondere fuori, per non disturbarli e dissero di sì. Uscii.

A: "Ciao Sophiee"

S: "Heyy, come va lì?? tutto bene? mi manchi Audrey."

A: "qui tutto bene, pure tu mi manchi Sophie, non sai quanto. Approposito, tu come stai a Londra?"

S: "Stasera devo uscire assolutamente, non conosco nessuno. Ci sono altre sei case nel mio vicinato, ma ci sono due bambini piccoli soltanto, poi una ragazza della mia età, Kylie si chiama, infine un ragazzo di vent'anni, si chiama Harry. È il prototipo del solito bad boy, quello tutto sesso e non me ne frega un cazzo. Pff. "

A: "Awawaw la mia Sophie si è innamorataaa!! Quando odi qualcuno lo ami! Adesso però devo proprio andare, mia mamma mi chiama, e ti saluta. Ciao Sophie, un bacio."

S: "vaffanculo Audrey. Non si sparano cazzate. cia' cia' Audrey, un bacio"

Chiusi la telefonata e restai fuori per un po', non sapendo che fare, e mi sedetti sul muretto che divideva casa Styles dalla mia.

Alzai gli occhi e vidi Harry, suo tetto. Stava fumando. Da quanto che non tiravo anche io, così urlai, speravo mi sentisse.

"Harry!!"

Lo vidi guardare verso di me.

"Cosa cazzo c'è?? Io e te non ci conosciamo!"

Non lo ascoltai nemmeno, non volevo chiedergli chissà che. Forse aveva sentito la conversazione però. Opss. Risi.

"Fumi?? Passamene una, dai."

Lui mi guardò stupito.

"Ma tua madre lo sa?"

"Si, sisi anche lei fuma. Ma io non sono affatto una cattiva ragazza, anzi" risi.

Mi butto giù accendino e sigaretta.

"Dove vai stasera? Ho sentito che avevi detto che uscivi."

"Esco, credo da sola. devo conoscere un po' di gente" dissi, facendo un tiro.

"Ti consiglio un posto bello, è in centro."

"Mi puoi accompagnare?"

"No, ho solo detto che ti posso consigliare." disse arrogante e tirando i muscoli, buttando la sigaretta finita, per terra, a dieci centimetri da me. Stronzo

"Ah ok" e lo guardai in modo strano.

~non ti ho chiesto di sposarmi, forse la tua reazione è stata un po' sgarbata. Ma è vero, tu sei IL bad boy londinese per eccellenza~ pensai.

Mia mamma uscì da casa Styles e subito dopo uscì Bill.

Ci salutammo, IO, BILL E BILL CON MIA MADRE. Harry lo odiavo già. Odio non è amore, non tutte le volte. E questa era una delle poche volte.

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Ciao a tutte! Questa è la mia nuova FF. Mi chiamo Beatrice, ho 13 anni e vi io vicino a Treviso.

Spero vi piaccia come inizio!ce l'ho messa tutta!

Ps: i nomi sono CASUALI, TUTTI tranne quello di Harry.

Ciao ciao, domani posto il prossimo capitolo, se vi piace :)