"Ti amo" dissi tutto d'un fiato
Mi guardò incredulo.
"Mi hai sentito? Harry rispondi!" dissi temendo la sua risposta
"Anch'io"
Lo abbracciai lasciando che le lacrime prendessero il sopravvento sul mio viso.
"Non voglio più vederti soffrire" mi tirò su il viso con le sue grandi mani
"Con Lei non è possibile"
"Non se ci sono io, non può farti più nulla"
Rimanemmo a guardarci. Incantati l'uno dall'altra.
"Ehm, forse è meglio se andiamo dentro, fa freddo"
"Si. Hai ragione"
Riaprì la porta di casa e mi girai per guardare la casa dei miei zii.
"Harry, ci avrà visti?"
"Non ci ha visti, tranquilla" disse voltandosi ad osservare
"Lo spero"
Entrammo in casa.
"Non devi temere nulla Beth..."
"Non riesco a stare tranquilla"
"Ci sono io, non permetterò a nulla e a nessuno di toglierti il sorriso"
"Però per stasera è meglio se torno da me"
"Sicura?" chiese
"Preferisco tornare"
"Come vuoi tu"
"Allora ci vediamo domani?"
"Si, a domani" disse
"Bene" dissi
"Murphy..."
"Si?" risposi ridendo
"Puntuale" mi fece un occhiolino
"Non dovrebbe fare queste cose" lo guardai con sguardo provocatorio
"Già, e tu non dovresti darmi del lei" si avvicinò e mi baciò
Stetti al gioco e lo baciai senza rifiutarlo.
"Davvero mi ami?" chiese
"Si. Credo di si" dissi
Mi sorrise.
"Io vado. Ciao" dissi uscii dalla casa e attraversai la strada
Lui rimase a guardarmi dalla finestra, presi le chiavi ed aprii la porta.
Lo salutai velocemente e salii di fretta nella mia stanza per vederlo dalla finestra del piano di sopra.
"Ferma lì" disse
Cazzo, mi aveva vista...iniziai a tremare dalla paura.
"Di chi è quella giacca?" chiese
Mi guardai, avevo dimenticato di restituire la giacca ad Harry. Ero nei guai...
"Rispondimi!" urlò gelandomi il sangue
"È di Mr. Styles, me l'ha prestata perché ho dimenticato la mia" mentii in parte
"Ah si!? E dimmi te la fai con questo Mr. Styles?"
"Cosa?! No..."
"A me non sembra..." disse prendendo in mano una mazza da baseball che avevo già visto troppe volte
Sapevo già cosa sarebbe successo...iniziavo a sentire la bile salirmi in gola come al solito
*1 hour later*
Distrutta.
Ecco com'ero...
Mi ero appena risvegliata dalla tortura durata venti minuti...ero piena di lividi e sangue.
Appena ebbe finito di picchiarmi mi trascinai con le poche forze che avevo in camera mia, sperando che Emma e Evan non mi vedessero in quello stato.
Bussarono alla porta della mia camera.
Sperai solamente che non fosse lei...
Ebbi di nuovo la tentazione della bile che mi saliva in gola.
Povera Beth... :( vi è piaciuto???
Angela vi manda mille bacini!!
CORRETTO! (05/09/17)