"Bethany muoviti!! Fatti la doccia ed esci di casa" urlò con cattiveria mia zia dal piano di sotto
"Che palle" sbuffai scendendo le scale con lo zaino sulle spalle
"Non puoi ritardare ancora...se ti fai bocciare ti faccio finire in mezzo alla strada. Hai capito!?" disse ancora tirandomi i capelli
"Forse starei meglio in una strada..." pensai
"Beth" urlarono i miei cugini appena mi videro
"Ciao amori" li abbracciai
Erano l'unica cosa che amavo, venivano prima di tutto per me, prima del mio amato calcio, prima delle mie poche amiche...
"Oggi veniamo a vedere come alleni la squadra" dissero
"No, dovete andare all'asilo"
"Veniamo dopo la scuola" disse Emma
"Già, dopo" ripetè Evan
"No, torno a casa tardi, non potete. Ma stasera ci vediamo un bel film" sorrisi
"Si" urlarono abbracciandomi
"Bethany fuori!" urlò di nuovo Carol, mia zia, dalla cucina
"Sei una bestia" sussurrai fin troppo ad alta voce
"Non rivolgerti mai più a me in questo modo" mi assestò un ceffone
Mi girai per vedere se c'erano ancora Emma e Evan , ma per fortuna si erano risparmiati questa scena
I bambini non sapevano come mi trattava Carol e io facevo finta di niente, perché era la loro mamma e con loro per fortuna era quasi dolce
Uscii di casa e incontrai mio zio
"Hai il viso rosso" disse prendendo la posta dalla cassetta delle lettere
"Tua moglie non sa tenere le mani in tasca"
"Ti ho già detto mille volte di non fare arrabbiare Carol..." rientrò in casa
È sempre così, mio zio sapeva tutto, ma non gli interessava, faceva finta di niente perchè era la osa più comoda. Io subivo.
Da quando i miei genitori sono morti ed io sono stata affidata a questa famiglia.
Mi diressi verso la fermata del bus che mi avrebbe portata a scuola.
Tutti vivevano al college, ma i miei zii non potevano permettersi di affittarmi una camera, anche se avrebbero voluto per levarmi di mezzo.
Quindi ero una dei pochi che prendeva il pullman per andare a scuola.
Arrivata a scuola raggiunsi il mio armadietto.
"Ciao!" disse Cherry la mia migliore amica
"Ciao" l'abbracciai come sempre
"Che ti ha fatto?" chiese sciogliendosi dall'abbraccio
"Nulla..."
"Beth...dobbiamo parlare con qualcuno, hai una guancia viola!"
"Non capisco di cosa stai parlando"
"Invece si, non puoi continuare a farti maltrattare da Carol" alzò la voce
"Shh...non urlare, non deve saperlo nessuno. Vuoi che ci sentano tutti!?" dissi rimproverandola
"Lo sai che puoi venire a vivere a casa mia, vero?"
"Si, lo so, ma non voglio diventare un peso per la tua famiglia"
Anche Cherry viveva a casa sua, ma per lei era diverso, i suo i genitori erano ricchi ed affettuosi con lei e anche con me.
"Ehi, Beth è arrivato il nuovo Coach!" mi chiamò Trina, una componente della squadra
"Davvero?" avevo un sorriso a trentadue denti
"Si, mi è stato detto che dobbiamo raggiungere tutte il campo"
"Andiamo Cher"
Ero felice di fare l'allenatrice, ma anch'io volevo giocare e stare in campo come le altre
Arrivammo al campo e aspettammo sedute a terra che il coach arrivasse
"Tutte in piedi" disse un ragazzo riccio che entrò nel campo
Spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto! Presto ci sarà una copertina per la storia, non la lascio così come la mette Wattpad...perché è brutta :)! La ragazza che mi fa le copertine è: ineedharrystyles_
CORRETTO! (31/08/17)