Racconti Di Magia || Harry Po...

By inlovewithfour

5.8K 359 41

Giuro solennemente di non avere buone intenzioni: Questa รจ una raccolta di One Shots sulla saga di Harry Pott... More

Indice
After all this time
Sorry, friend
Gryffindor!
Them
The Mother
The Veil

What I haven't said

3.4K 229 22
By inlovewithfour

-Hei, Felpato, perché non dai un'occhiata a quella bionda laggiù?- Lo incitò James ghignando nella direzione che voleva indicare al suo amico. Sirius accennò un sorriso e alzò gli occhi al cielo.

-Quale bionda, Potter?- La Evans si avvicinava ai due ragazzi con le braccia conserte.

-No piccola, non fraintendere, cercavo solo di consigliare mio fratello, lo sai com'è fatto.- Le passò un braccio attorno ai fianchi stringendola a sè.

Infondo le parole di James erano veritiere. Lily sapeva com'era fatto Sirius, tutti lo sapevano. Niente più, niente meno che il solito sciupafemmine. Tutto quello che voleva era solo divertirsi con la prima che capitava, nient'altro. Non voleva saperne di relazioni serie, non voleva scoprire il vero significato dell'amore. Voleva sentirsi libero, niente impegni. La sua superficialità prevaleva su tutto, persino sui suoi sentimenti, se era capace di provarne. Lo sapevano tutti. Ma a volte la consepevolezza della gente non è nient'altro che il puro riflesso dell'apparenza.

-Okay Ramoso, ti lascio alla tua fidanzata.- Si congedò il ragazzo dagli occhi grigi.

-Sirius, dove vai?- Lo richiamò Remus.

-In dormitorio.- Non aspettò neanche una risposta, andò subito via. Non sapeva neanche lui perché andasse tanto di fretta, ma vedere Lily e James lo aveva...non messo di cattivo umore, ma solo...be', neanche lui in realtà sapeva cosa gli era successo, però era strano. Lui era tanto felice per il suo migliore amico, per carità, gli aveva sempre augurato tutto il bene del mondo, ma quando era con la sua fidanzata gli faceva uno strano effetto negli ultimi tempi, e il problema, era che non si spiegava neanche lui il perché di questa...anomalia.

Era ormai in cima alle scale quando posò lo sguardo su un'esile figura accasciata a terra a circa quattro metri da lui.

-Tutto bene, Mckinnon?- Si rivolse alla ragazza che si alzava con fatica. Era Marlene Mckinnon, l'unica ragazza che non aveva mai neanche sfiorato con un dito, con la quale non ci aveva mai provato. L'unica che non aveva mai dimostrato interesse per lui.

-Ehm...sì, tutto bene, sono solo...inciampata.- Si passò entrambe le mani sulla gonna della divisa e si sistemò i capelli. I suoi occhi erano in continuo movimento, ma mai incontrarono quelli grigi del suo interlocutore.

-Sicura?- Alzò un sopracciglio. -Non sembra.-

-Black, ti dico di sì.- Insistette.

-Okay, ma perché non mi guardi?- Si avvicinò a lei di qualche passo.

-Non è vero.- Ribadì di rimando, quasi come se si aspettasse quella domanda.

-Be', invece sì e non è molto educato non degnare di uno sguardo la persona con cui parli.- Portò le mani in tasca avvicinandosi ancora un po'. Ora c'erano solo due metri a separarli.

-Sai cosa non è educato, Black?- Finalmente i suoi occhi blu incontrarono quelli grigi del ragazzo. -Far notare alle persone le proprie mancanze.-

-Hai ragione, scusa.- Alzò le mani in segno di resa. -Mi perdoni?-

La bionda scosse la testa, poi si girò e iniziò ad allontanarsi.

-Hei, ma dove vai?- La richiamò.

-Ho da fare.- Rispose senza voltarsi.

-Perché, Mckinnon?- Sirius si lasciò cadere le braccia lungo i fianchi.

-Perché cosa?- Si girò di scatto facendo dondolare i suoi lunghi boccoli.

-Non ti piaccio?- Si avvicinò a lei.

-E questo che c'entra ora?- Gesticolò freneticamente.

-Non mi hai mai degnato di uno sguardo, mai un cenno, mai un infimo segno di interesse nei miei confronti. Perché?- Ormai solo un metro li separava.

-Ma per te è tanto ovvio il fatto che tutte le ragazze debbano cadere ai tuoi piedi?- Mise le mani sui suoi fianchi.

-Mi dispiace dirlo, ma sì.- Confessò.

-Assurdo.- Scosse la testa e si passò una mano tra i capelli.

-Punti di vista.- Ghignò e si avvicinò ancora. La ragazza indietreggiò questa volta, ma venne bloccata da una forte presa sul polso. Non era stretta e non le faceva male, anzi, rabbrividì a quel contatto. Sapeva che sarebbe successo.

-Sei l'unica che non mi ha mai desiderato, o almeno che non l'ha dato a vedere.- Quasi sussurrò, erano troppo vicini per tener alto il tono di voce.

-Non hai mai pensato che ci sono persone a cui non interessi?- I suoi occhi studiavano a turno gli occhi e le labbra del ragazzo che aveva di fronte.

-Mi sembra impossibile.- Accennò una risata. Marlene si divincolò dalla sua presa, e incrociò le braccia.

-Mckinnon, dai, tu mi piaci e voglio solo capire perché non è ricambiato.- Scrollò le spalle.

-Mai pensato che non volessi essere una delle tante?- Lì il cuore di Sirius fece un balzo.

-Co-cosa?- Aggrottò le spacciglia.

-Sì, Black a te non interessa nient'altro che usare le persone e non volevo essere usata da te. Non voglio, anzi.- Spiegò.

-I-io non uso le ragazze, sono loro che si concedono a me, e poi chi ti ha detto che per te non sarei cambiato?- Gesticolò freneticamente. Era spiazzato.

-Cambiato? Tu? E perché?- Sorrise nervosamente.

-Magari perché...te l'ho detto, mi piaci.- Era nervoso. Questa non era certo la situazione in cui era abituato a trovarsi con una ragazza.

-Ma ti prego. Sirius Black che "cambia"?- Mimò le virgolette con le dita.

-Ma cosa pensi, eh? Che io non sia capace di provare dei sentimenti? Be' ti sbagli.-

-Dimostramelo!- Quasi urlò. Era così bella, anche da arrabbiata. Era ancora quella bimba che aveva conosciuto quasi sette anni fa sulle scale...

-E ora dove andiamo, James?- Chiese Sirius mentre scendevano al piano di sotto.

-A lezione di volo.- Rispose il bambino dai capelli disordinati.

-La scopa! L'ho dimenticata in Sala Comune, corro a prenderla, tu aspettami sotto.- James annuì, e Sirius ricominciò a salire di fretta e furia, quando vide una bambina bionda. Sembrava sovrappensiero e a le scale piaceva cambiare, quindi Sirius teneva lo sguardo su di lei, quando il suo piede affondò nello scalino che si era rivelato un problema per tutte le matricole di Hogwarts. Corse verso di lei e la afferò per un braccio.

-Tutto bene?-

-, grazie.- Sorrise timidamente.

-Dai Marlene, vieni!- La voce della Evans si fece spazio nel corridoio e la bionda corse verso di lei.

Era stato quello il loro primo incontro.

-D-dimostrartelo? E come?- Continuava a balbettare. Quella situazione lo imbarazzava parecchio e non si spiegava neanche lui il perché.

-Non lo so.-

-Quando ti ho conosciuta non eri così difficile, anzi, non hai esitato quando ti ho "salvata".- Mimò le virgolette con le dita.

-Te lo ricordi?- Sembrò spiazzata. Il ragazzo si limitò ad annuire.

-Non saresti stata una delle tante, se solo avessi voluto.-

-Ma io l'ho voluto. L'ho voluto con tutta me stessa.- Portò la mano destra sul cuore.

Era ora o mai più, così Sirius si avvicinò di scatto a lei e poggiò le labbra sulle sue. Avevano entrambi bramato quel bacio per anni, e ora potevano assaporare ognuno le labbra dell'altra. Non era bello come avevano immaginato, di più. Come avrebbero mai potuto immaginare l'amore senza averlo mai provato su pelle?

N/A:

Heilà, lettori! Spero che questa One Shot su Sirius vi sia piaciuta, fatemi sapere nei commenti e se vi va passate a dare un'occhiata alle altre storie che ho scritto sulla saga e date un'occhiata al mio account twitter @inlovewjthfour

P.s. Questa era una one shot fine a se stessa, ma se vi va passate a dare un'occhiata alla mia storia su Sirius e Marlene, I put a spell on you - Blackinnon.

Grazie dell'attenzione,

xx inlovewithfour

Continue Reading

You'll Also Like

19.4K 1.4K 33
๐——๐—ฎ๐—น๐—น๐—ฎ ๐—ฆ๐˜๐—ผ๐—ฟ๐—ถ๐—ฎ: "๐„ ๐จ๐ ๐ง๐ข ๐ฏ๐จ๐ฅ๐ญ๐š ๐œ๐ก๐ž... ๐“๐ฎ ๐ฆ๐ข ๐œ๐š๐๐ข ๐Ÿ๐ซ๐š ๐ฅ๐ž ๐›๐ซ๐š๐œ๐œ๐ข๐š..." "๐๐ข๐œ๐œ๐จ๐ฅ๐š..." sussurra prima di bu...
49K 2.6K 44
Chissร  perchรฉ ci era stato insegnato che i simili erano soliti respingersi, che due menti e due caratteri fin troppo uguali non erano fatti per stare...
59.6K 2.9K 52
quando incontri la persona giusta poi รจ cosรฌ difficile lasciarla andare, diventa il tuo punto di riferimento, la tua casa, il tuo tutto.
22K 341 78
Due ragazzi lui diciottenne con il sogno di diventare un giorno un cantante di successo lei diciassettenne con il sogno di diventare un giorno una gr...