Una dietro l'altra le sette ragazze scesero dal minibus Ducato e seguirono Stacy all'interno dell'edificio a cinque piani in mattoni mentre alcuni fotografi immortalavano il loro arrivo alla stazione radiofonica. Nyx e Robbie salutarono cordialmente stando in coda al gruppo.
Presero l'ascensore e in pochi secondi arrivarono all'ultimo piano, di fronte alla porta della Crack Radio of Hollywood. Ad accoglierle ci fu una donna di cinquant'anni ma dall'aspetto di una trentenne, con i capelli castani raccolti in una crocchia alta tenuta da una matita e gli occhiali dalla forma allungata posati sul naso. Ronald Craft, il conduttore, era già nella sala di trasmissione a dirigere la puntata quotidiana.
«Dovrete mettervi le cuffie, così da sentirvi l'un l'altra,» spiegò la donna. «Ci sono delle telecamere che registrano, e il video verrà trasmesso in diretta sul nostro sito, così stasera lo potrete rivedere.» continuò quella che Nyx presunse essere la produttrice, mentre loro si guardavano intorno incuriosite.
Ronald le vide attraverso il vetro e le salutò con la mano, facendo poi segno di entrare. La donna diede loro l'in bocca al lupo e si sedette vicino a Stacy davanti al pannello di controllo. Johnny aprì la porta andandosi subito a sedere su uno degli sgabelli, l'ultima ad entrare fu Morgan; salutarono silenziosamente il presentatore che stava finendo di introdurre il brano successivo e nell'attesa poterono osservare la sala insonorizzata e indossare le cuffie in cui si sentiva la musica riprodotta dalla radio. Robbie guardò dritto verso una delle telecamere posizionate sul tavolo e agitò la mano come saluto agli spettatori.
«Eccoci tornati, e come annunciato prima della pubblicità, ci hanno raggiunto le Universe.» parlò l'uomo.
«Ehi!»
«Ciao...»
Di fronte a loro, oltre a quello del radiofonico, si trovavano tre microfoni che le ragazze dovevano condividere.
«Prima volta a Crack Radio!» esclamò euforico per loro.
Le Universe risposero all'unisono con un «Sì» entusiasta.
«Prima volta.» disse Nyx sorridendo felice e guardando verso Johnny seduta dalla parte opposta del tavolo, tra il conduttore e Dylan.
Quest'ultima ripeté le parole della leader scambiandosi un'occhiata con lei e Ryan seduta al suo fianco; rivolse loro un sorriso malizioso accompagnato da un movimento delle sopracciglia, e mentre Robbie esternava la sua emozione con un «Whoo», Johnny colpì Dylan sulla spalla, avendo notato la sua espressione. Le quattro ragazze poi risero mentre Andy, Morgan e la minore le guardavano confuse.
«Come state?»
«Alla grande!» esclamò Andy. «E tu?»
«Magnificamente, grazie,» rispose, facendole sorridere. «Allora! Da cosa iniziamo? Proprio da questo momento il singolo di Summer Splash è disponibile su iTunes, a una settimana di distanza dall'uscita del video che è già un successo! Se non sbaglio, il video è stato girato a costo zero.»
«Pubblicare Summer Splash è stato un sogno che si è realizzato troppo velocemente. È una nostra creatura ed è un progetto a cui abbiamo lavorato molto, e vederlo concretizzarsi è stato stratosferico!» rispose Robbie. «Per quanto riguarda il videoclip, sì, è stato prodotto a basso budget: è stato girato sulla spiaggia di proprietà della Young Sparks Academy, la scuola che frequentiamo io e Nyx, che ce l'ha gentilemente prestata, inoltre abbiamo utilizzato una sola videocamera, e il materiale scenico è stato prelevato dalle nostre soffitte ed è stato girato in un solo giorno, dal mattino fino a tarda sera.»
«Perché Summer Splash è il vostro singolo d'esordio?»
«Beh... in realtà ci siamo ritrovate a un bivio quando abbiamo dovuto scegliere. Summer Splash perché è frizzante al punto giusto e racchiude un po' tutte noi, le nostre personalità e perché vuole avvicinarsi il più possibile a chi come noi ama la vita.» parlò Morgan.
«Come abbiamo detto all'Ellen Show, è stata l'unica canzone a cui abbiamo lavorato tutte e sette insieme, perciò era quella giusta da scegliere. È la canzone perfetta con la quale fare il nostro esordio come vere artiste.» aggiunse Andy.
«Ogni cosa che si vede nel video, a eccezione della coreografia che è stata creata da un ballerino eccezionale che è David Monroy, è frutto della nostra...» fu Johnny a prendere parola.
«Stupidaggine.» concluse la frase Dylan, facendo ridacchiare le altre.
«È un grande passo essere riuscite a pubblicare sia il video che il singolo.» sorrise Ryan.
«Siete qui per parlare di molte cose. Il vostro tour promozionale per i centri commerciali degli Stati Uniti comincia tra pochi giorni. Immagino siate euforiche.» cambiò argomento il conduttore.
«Da una parte è così,» sorrise Johnny «ma dall'altra... sarà la prima volta che gireremo il paese per cantare le nostre canzoni e lo faremo davanti a persone che ci conoscono come Universe.»
«Le vostre famiglie saranno sicuramente orgogliose di voi, non è vero?»
«Certamente. Loro sono parte delle Universe: ci hanno aiutate e sostenute sin dall'inizio alimentando la nostra passione per il canto e il ballo, portandoci alle prove e infine ai provini. Sono molto fieri di noi e noi possiamo solo ringraziarli.» parlò Robbie.
«Quindi i vostri genitori saranno emozionati di vedervi esibirvi ai Billboard Music Awards.»
Le Universe ridacchiarono.
«Immagino lo sarebbero.» annuì Nyx.
Ronald le guardò un poco accigliato ma con un'espressione divertita.
«Non lo sanno ancora?» domandò.
«Cosa?» chiese di rimando la leader continuando a sorridere non capendo.
«Che vi esibirete ai Billboard Music Awards.»
In sala di registrazione calò il silenzio e i sorrisi delle ragazze sparirono lentamente lasciando il posto a bocche socchiuse ed espressioni esterrefatte. Il conduttore spostò gli occhi su ognuna di loro comprendendo che non sapevano di cosa stesse parlando perciò lasciò loro qualche secondo per elaborare la notizia.
«Ci-» provò a parlare Nyx guardando poi Johnny. Si grattò la nuca e sospirò scuotendo la testa. «Wow... ci esibiremo ai Billboard?»
«Proprio così. È stato annunciato sabato scorso sulla rivista.» le informò.
Le Universe si scambiarono occhiate sbalordite da quella rivelazione e tornarono a sorridere emozionate.
«Oh mio- wow!» bocheggiò Johnny. «Siamo così felici che siamo senza parole. Abbiamo avuto una settimana davvero impegnativa e non abbiamo avuto molto tempo per uscire dalla sala prove.» disse ironica. «È un risultato che... non pensavamo! Wow! È incredibile, anzi, pazzesco!Ne sei sicuro?» chiese poi, rivolgendosi al conduttore con un sorriso.
«Oh beh, certo che ne sono sicuro. Siete fenomenali, ragazze!»
«Qui allora ci vuole un applauso.» le incoraggiò Ryan, cominciando per prima a battere le mani.
Le altre la seguirono e cominciarono assieme a elogiarsi.
«Esibirsi ai Billboard era negli obiettivi futuri. Non ce lo saremmo aspettato così presto.»
«E, fidati, Nyx ha una vera lista di obiettivi divisi per anni. Billboard nel duemiladodici, vincere un Grammy nel duemilaquattordici, e tour mondiale nel duemilaquindici.» disse Dylan facendo ridere le amiche.
«Ci credo.» commentò sorridendo. «Allora... i fan sono in trepida attesa del vostro primissimo album, dopo il magnifico debutto diSummer Splash. Quando uscirà?»
«Non sappiamo con certezza la data esatta,» cominciò Andy «ma sicuramente nella prima metà di luglio ma prima uscirà il secondo singolo, che si intitolerà Alcatraz e che verrà rilasciato assieme al video il venticinque giugno. Siamo sempre più emozionate di questo nostro percorso.»
«Riguardo l'album... avete detto di esservi occupate di tutto voi: avete scritto sia le tracce che le musiche. Per sette quindicenni non dev'essere stato facile, come lo avete trovato?»
«Ahm...» mormorò Nyx guardando una ad una le sue compagne soffermandosi su Johnny. Si grattò il collo e fece una smorfia. «Non so come rispondere,» ridacchiò nervosa. «Io scrivo canzoni da quando ho dieci anni, certo, non erano testi profondi ma ad esempio sul cibo della mensa scolastica, e ho iniziato a comporre al pianoforte a dodici anni.» disse tornando a guardare il conduttore. «Alla New Energy abbiamo avuto la possibilità di conoscere e relazionarci con professionisti davvero strepitosi e di talento che ci hanno aiutato e sostenuto nel nostro processo di crescita e approfondimento. Quindi all'inizio non è stata la cosa più... semplice da fare.»
Rivolse poi un'occhiata alla sua migliore amica e le fece un cenno con la testa.
«Io ho cominciato a comporre più o meno quando si sono formate le Universe. Prima suonavo solo opere di altri musicisti, poi ci hanno affiancato questi maestri e durante le lezioni ho cominciato ad avere delle idee mie per le nostre canzoni.»
«Ma diciamo che, in generale, partorire dei nostri brani è stato piuttosto indolore... certo, abbiamo avuto degli aiuti da parte di tutor da cui abbiamo imparato molto e che ringraziamo, ma la parte più difficile del creare una canzone è trovare il soggetto di cui parlare.» continuò Dylan annuendo.
«Comunque non è un fattore di età,» parlò Robbie. «All'accademia, Nyx ha frequentato un corso apposta per imparare a produrre brani, per questo ci siamo affidate a lei per la stesura dei brani, ma credo che per noi ballerine sarebbe stato molto più difficile prendere il posto di Nini o Jo come autrici delle canzoni.» ridacchiò divertita trovando l'approvazione delle compagne.
«E come trovate l'ispirazione per scriverle?» chiese ancora Ronald.