HOLDEN
sto sul letto a riposarmi, oggi è stato molto stancante e pensare che devo fare altre prove domani mattina mi distrugge.
Sento la suoneria del telefono e mi giro a vedere chi è.
Angelica?
leggo il messaggio con gli occhi spalancati, non posso crederci.
La chiamo subito sperando che sia uno scherzo di cattivo gusto.
<<angelica, ei tutto ok?>>
<<mhm, non proprio>>
mi si gelano le vene.
<<Caleb che lasciala andare ti scongiuro>>
nel mentre che parlo vado a bussare alla porta di kumo e nicholas.
mi aprono ma io li zittisco subito, entro e metto il viva voce.
<<se fosse così semplice lo farei, ma no. State cercando di fottermi da un mese ormai e la cosa non va bene. Ora angelica proverà quello che ho provato io>>
<<ti scongiuro, non farle del male, farò tutto quello che vuoi>>
alzo lo sguardo verso kumo e nic e ci guardiamo tutti con spavento e orrore.
<<ora inizi a piacermi. Voglio che lasci in pace angelica, non le rivolgerai più la parola, lascerai il programma e non la incontrerai mai più>>
sento il mio cuore spezzarsi, ma devo farlo per il suo bene.
<<va bene. Ora lasciala andare però>>
<<ho appena iniziato con lei>>
e attacca.
Mi alzo subito ed esco fuori dalla camera.
<<Holden dove vai da solo! devi chiamare la polizia!>>
<<Chiamatela voi, io vado a cercarla>>
esco fuori di corsa e mi metto a vedere se per caso ha ancora il gps attivo su telegram, e mi stupisco che sia ancora funzionante.
Mando l'indirizzo a kumo e inizio a correre verso quel magazzino.
Dopo mezz'ora di corsa un polmone in meno riesco a vederlo, mi ci avvicino piano, non so dove possa essere Caleb e non so se possa essere armato.
mi affaccio leggermente e lo vedo con la punta dell'occhio con una candela.
La sensazione di rabbia che provo in questo momento non riesco a descriverla.
Sparisce dalla mia vista e dopo qualche secondo sento delle urla.
Angelica.
prendo un bastone che trovo lì per terra ed entro senza pensarci due volte. Gli arrivo alle spalle quando lo colpisco alla schiena e casca sul pavimento.
Alzo lo sguardo verso angelica, con indosso solo un paio di pantaloni con mani e piedi legati.
Corro subito a liberarla e l'abbraccio quando scoppia a piangere.
<<sono qui, è tutto finito>>
<<holden non lasciarmi ti prego>>
sento dire tra un singhiozzo e l'altro.
continuo ad abbracciarla e a scaldarle la schiena nuda con le mani quando finalmente sento le sirene della polizia.
Arrestano Caleb e portano me e Angelica in ospedale. Fortunatamente lei non ha avuto gravi lezioni, tutto risolvibile con antibiotici e ghiaccio.
<<speravo saresti venuto>>
mi sussurra sdraiata sul lettino.
sorrido.
<<lo farò sempre>>
<<perché>>
<<perché credo di starmi innamorando>>
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capitolo muto. 🤫
non ha bisogno di descrizione parla da solo.
Come sempre se vi è piaciuto lasciate stelline e commentini che vi leggo:)
noi ci vediamo alla prossima
G💛