⁝ 𝐀𝐔𝐓𝐇𝐎𝐑'𝐒 𝐍𝐎𝐓𝐄:
𝑷𝒍𝒂𝒚𝒆𝒓𝒔! ♡
Sto applicando delle modifiche al profilo ed alla storie perché... sono uscite belle notizie che purtroppo non posso spoilerare! ♡
Quindi voglio che sia tutto in ordine! ♡
La storia sta per arrivare al capolinea, spero solo che fino a qui stia continuando a piacervi!
Buone feste e buon tutto, my dear players, 𝒗𝒊 𝒗𝒐𝒈𝒍𝒊𝒐 𝒃𝒆𝒏𝒆! ♡
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― 𝑆𝐼𝑋 𝑂𝐹 𝐻𝐸𝐴𝑅𝑇𝑆 ―
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❝𝐑𝐢𝐜𝐨𝐧𝐨𝐬𝐜𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐟𝐚𝐜𝐜𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐢𝐧 𝐜𝐨𝐫𝐬𝐨... 𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐩𝐫𝐞𝐠𝐨!
𝑽𝒊𝒔𝒕𝒐 - 𝐍𝐮𝐦𝐞𝐫𝐨 𝐚𝐭𝐭𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞𝐜𝐢𝐩𝐚𝐧𝐭𝐢: 𝐷𝑖𝑒𝑐𝑖.
𝐈𝐬𝐜𝐫𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐄𝐟𝐟𝐞𝐭𝐭𝐮𝐚𝐭𝐚.❞
Il suono della vocina robotica proveniente da una dei cellulari entra nelle orecchie di Nessie come un requiem.
Sono entrati all'interno dell'edificio, scoprendo che fosse un negozio di oggetti per la pesca e animali acquatici.
Il tavolo presente al centro è rovinato, logorato dal tempo e sporco di polvere ma a nessuno di loro, quei pochi presenti al game, importa davvero qualcosa.
Il silenzio regna in quella strana serata e sia Nessie che il suo improbabile compagno di giochi non sono interessati a scambiarsi sguardi o fare battute per alleggerire la tensione, nonostante si possa sentire attraverso l'aria sempre più pesante.
Lo schermo davanti a loro si illumina insieme all'insegna che si trova appesa fuori dal negozio, la scritta - 𝑰𝒍 𝒈𝒂𝒎𝒆 𝒔𝒊 𝒕𝒓𝒐𝒗𝒂 𝒒𝒖𝒊! - che colora l'entrata di un rosa neon molto acceso.
❝𝐋𝐞 𝐢𝐬𝐜𝐫𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐮𝐟𝐟𝐢𝐜𝐢𝐚𝐥𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐜𝐡𝐢𝐮𝐬𝐞.
𝐈𝐥 𝐧𝐮𝐦𝐞𝐫𝐨 𝐭𝐨𝐭𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐢 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞𝐜𝐢𝐩𝐚𝐧𝐭𝐢 è 𝐃𝐢𝐞𝐜𝐢
𝐈𝐥 𝐠𝐚𝐦𝐞 𝐬𝐭𝐚 𝐩𝐞𝐫 𝐜𝐨𝐦𝐢𝐧𝐜𝐢𝐚𝐫𝐞.❞
Le lettere asettiche vengono viste in modo confuso, come se Nashira avesse la vista offuscata.
Ness sente la sua pelle diventare più fredda, continuando a guardare impietrita lo schermo luminoso del suo cellulare.
I suoi polmoni non accennano ad espandersi, si sente schiacciata dalla situazione ed il terrore che sia un game cuore la fa trasalire.
Alza lo sguardo per osservare i vari partecipanti, cercando di mantenere la calma e di regolarizzare il suo respiro lentamente, senza farsi sentire da anima viva.
Vede Niragi vicino a lei, tranquillo come se fosse appena entrato all'interno di un parco giochi, il fucile appoggiato sulle spalle come è solito fare ed il cellulare tenuto ben stretto fra le dita.
❝𝐆𝐫𝐚𝐝𝐨 𝐝𝐢 𝐝𝐢𝐟𝐟𝐢𝐜𝐨𝐥𝐭à: 𝑆𝑒𝑖 𝑑𝑖 𝐶𝑢𝑜𝑟𝑖 ♥
𝐆𝐚𝐦𝐞: 𝐿'𝑢𝑙𝑡𝑖𝑚𝑎 𝑐𝑟𝑒𝑎 𝑠𝑡𝑒𝑙𝑙𝑒.
𝐑𝐞𝐠𝐨𝐥𝐞: 𝐴𝑑 𝑜𝑔𝑛𝑢𝑛𝑜 𝑑𝑖 𝑣𝑜𝑖 𝑣𝑒𝑟𝑟à 𝑎𝑠𝑠𝑒𝑔𝑛𝑎𝑡𝑜 𝑢𝑛 𝑟𝑢𝑜𝑙𝑜 𝑓𝑟𝑎 "𝑯𝒐𝒔𝒉𝒊", "𝑷𝒓𝒐𝒕𝒆𝒄𝒕𝒐𝒓" 𝑒 "𝑷𝒍𝒂𝒚𝒆𝒓".
𝐼𝑙 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑎𝑡𝑜𝑟𝑒 "𝑷𝒓𝒐𝒕𝒆𝒄𝒕𝒐𝒓" 𝑑𝑜𝑣𝑟à 𝑎𝑠𝑠𝑖𝑐𝑢𝑟𝑎𝑟𝑠𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑛𝑒𝑠𝑠𝑢𝑛𝑜 𝑢𝑐𝑐𝑖𝑑𝑎 "𝑯𝒐𝒔𝒉𝒊" 𝑝𝑒𝑟 𝑝𝑜𝑖 𝑠𝑐𝑎𝑝𝑝𝑎𝑟𝑒 𝑎𝑙 𝑝𝑖𝑎𝑛𝑜 𝑑𝑖 𝑠𝑜𝑝𝑟𝑎 𝑒 𝑐ℎ𝑖𝑢𝑑𝑒𝑟𝑠𝑖 𝑎𝑙𝑙'𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑛𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑡𝑎𝑛𝑧𝑎 𝑨𝟐, 𝑖𝑛 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑚𝑜𝑑𝑜 𝑠𝑖 𝑎𝑔𝑔𝑖𝑢𝑑𝑖𝑐ℎ𝑒𝑟𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑖𝑙 𝐺𝑎𝑚𝑒 𝐶𝑙𝑒𝑎𝑟.
𝑆𝑒 𝑢𝑛 "𝑷𝒍𝒂𝒚𝒆𝒓" 𝑢𝑐𝑐𝑖𝑑𝑒 𝑖𝑙 "𝑷𝒓𝒐𝒕𝒆𝒄𝒕𝒐𝒓" 𝑜 "𝑯𝒐𝒔𝒉𝒊", 𝑎𝑢𝑡𝑜𝑚𝑎𝑡𝑖𝑐𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑛𝑒 𝑎𝑐𝑞𝑢𝑖𝑠𝑖𝑠𝑐𝑒 𝑖𝑙 𝑟𝑢𝑜𝑙𝑜 𝑒 𝑙𝑎 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑖𝑡à 𝑑𝑖 𝑣𝑖𝑛𝑐𝑒𝑟𝑒.
𝑆𝑜𝑙𝑜 𝑖 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑎𝑡𝑜𝑟𝑖 𝑐𝑜𝑛𝑜𝑠𝑐𝑒𝑟𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑖𝑙 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑟𝑖𝑜 𝑟𝑢𝑜𝑙𝑜 𝑝𝑜𝑖𝑐ℎé 𝑠𝑎𝑟à 𝑠𝑒𝑔𝑟𝑒𝑡𝑜... 𝑠𝑡𝑎𝑟à 𝑎 𝑣𝑜𝑖 𝑐𝑎𝑝𝑖𝑟𝑒 𝑐ℎ𝑖 𝑠𝑖𝑎 "𝑯𝒐𝒔𝒉𝒊".
𝐓𝐞𝐦𝐩𝐨 𝐋𝐢𝐦𝐢𝐭𝐞: 𝑇𝑟𝑒𝑛𝑡𝑎 𝑚𝑖𝑛𝑢𝑡𝑖.
𝑃𝑎𝑠𝑠𝑎𝑡𝑎 𝑙'𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑎 𝑚𝑒𝑧𝑧𝑜𝑟𝑎, 𝑠𝑜𝑙𝑜 𝑖 𝑔𝑖𝑜𝑐𝑎𝑡𝑜𝑟𝑖 "𝑷𝒓𝒐𝒕𝒆𝒄𝒕𝒐𝒓" 𝑒 "𝑯𝒐𝒔𝒉𝒊" 𝑟𝑖𝑐𝑒𝑣𝑒𝑟𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑖𝑙 𝑔𝑎𝑚𝑒 𝑐𝑙𝑒𝑎𝑟.
𝐺𝑙𝑖 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑖 𝑓𝑎𝑟𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑔𝑎𝑚𝑒 𝑜𝑣𝑒𝑟 𝑒 𝑙𝑒 𝑏𝑜𝑚𝑏𝑜𝑙𝑒 𝑑𝑖 𝑔𝑎𝑠 𝑠𝑎𝑟𝑖𝑛 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑎𝑙𝑙'𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑛𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑠𝑡𝑎𝑛𝑧𝑎 𝑣𝑒𝑟𝑟𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑎𝑝𝑒𝑟𝑡𝑒.❞
«Un game di cuori... di nuovo, cazzo.» - La voce di Nessi esce come un sussurro rassegnato, masticando qualche imprecazione mentre si volta verso Niragi per cercare il lui un qualsiasi briciolo di paura o altro, l'ansia che ormai ha preso il sopravvento su ogni vibra del suo corpo.
Invece, lo trova con un ghigno divertito sullo faccia, voltandosi per guardarla negli occhi: «Ora potrai dire di aver vissuto il vero inferno, Dolcezza.»
«Se Manjiro o Evaine fossero qui, non saresti così tanto divertito.» - Per quanto lei si sforzi di mantenere un certo contegno, non riesce ad evitare di ringhiargli addosso, proteggendo nervosamente la sua vita ed il caso ha pure voluto che lei fosse qui, in questo posto sperduto, insieme a Niragi che, ovviamente, la ucciderebbe senza batter ciglio ed è sicura che questa sua convinzione.
Niragi sbuffa in modo sarcastico dal naso mentre gli altri partecipanti sono fin troppo nervosi per fare caso a quello che dicono o fanno gli altri.
Si avvicina a lei, voltandosi come se stesse cercando qualcuno per poi chinandosi leggermente verso di lei: «Ma io non vedo nessun Manjiro Fujiwara o Evaine Nishimiro qui... vedo solo te... e la cosa è molto più divertente.»
Nashira stringe il cellulare come se volesse stamparglielo in faccia, le nocche che impallidiscono a causa della pressione.
Inizia a scuotere il viso, incredula e con un senso di vuoto allo stomaco che sembra volerla inghiottire da un momento all'altro, mischiato all'ira che sta provando nei confronti di questa situazione che pare avvenire in un mondo parallelo al loro: «Non capisco del perché tu sprechi le tue energie nel fare lo stronzo.»
«Tranquilla Principessa, possiamo salvarci entrambi, non c'è bisogno di fare la dura.»
Sputa Niragi improvvisamente più serio, voltandosi di nuovo per osservare il suo cellulare che vibra l'imminente inizio del game.
La grigia lo fissa con incredulità, comprendendo che questo potrebbe essere il suo ultimo giorno di vita e non ha nemmeno salutato i suoi amici e suo fratello come si deve.
Sente le lacrime pungerle gli occhi ma lei le ricaccia dentro, deglutendo piano.
❝𝑮𝒂𝒎𝒆 𝑺𝒕𝒂𝒓𝒕!❞
Nessie posiziona il cellulare davanti al suo viso che viene subito illuminato dalla chiara luce bianca dello schermo.
L'aggeggio elettronico inizia a vibrare insieme agli altri, assegnandole in modo completamente random il suo ruolo.
❝𝑯𝒐𝒔𝒉𝒊❞
Al suo cuore manca un battito. Potrebbe essere salva. Può vincere.
Si porta il cellulare contro al petto, lanciando un'occhiata discreta a Niragi che sembra a guardarla a suo volta.
Al suo cuore manca un altro battito, digrignando i denti di una rabbia repressa mista a paura incondizionata.
Il moro sbuffa divertito e, senza nemmeno nascondere il risultato che lampeggia sul suo cellulare, si volta del tutto verso di lei.
Nashira intravede la scritta "𝑷𝒓𝒐𝒕𝒆𝒄𝒕𝒐𝒓" che illumina il suo cellulare, sgranando gli occhi per lo stupore.
Gira lo sguardo per osservare gli altri partecipanti che sembrano impauriti dai loro risultati e da Niragi.
L'unico qui presente ad avere un'arma.
❝𝑭𝒐𝒓𝒛𝒂, 𝑷𝒓𝒐𝒕𝒆𝒄𝒕𝒐𝒓, 𝒑𝒓𝒐𝒕𝒆𝒈𝒈𝒊 𝑯𝒐𝒔𝒉𝒊, 𝒍'𝒖𝒍𝒕𝒊𝒎𝒂 𝒄𝒓𝒆𝒂 𝒔𝒕𝒆𝒍𝒍𝒆, 𝒂𝒇𝒇𝒊𝒏𝒄𝒉é 𝒊𝒍 𝒄𝒊𝒆𝒍𝒐 𝒑𝒐𝒔𝒔𝒂 𝒅𝒊 𝒏𝒖𝒐𝒗𝒐 𝒆𝒔𝒔𝒆𝒓𝒆 𝒂𝒅𝒐𝒓𝒏𝒂𝒕𝒐 𝒅𝒂 𝒄𝒐𝒓𝒑𝒊 𝒄𝒆𝒍𝒆𝒔𝒕𝒊 𝒄𝒉𝒆 𝒃𝒓𝒊𝒍𝒍𝒂𝒏𝒐 𝒅𝒊 𝒍𝒖𝒄𝒆 𝒑𝒓𝒐𝒑𝒓𝒊𝒂.
𝑵𝒐𝒏 𝒗𝒖𝒐𝒊 𝒓𝒊𝒗𝒆𝒅𝒆𝒓𝒆 𝒊𝒍 𝒎𝒐𝒏𝒅𝒐 𝒄𝒐𝒎'𝒆𝒓𝒂 𝒖𝒏 𝒕𝒆𝒎𝒑𝒐?❞
«Sei la mia stellina, non è così?» - La voce del moro attira di nuovo la sua attenzione, facendola voltare nuovamente verso di lui.
Nessie scuote leggermente il capo in segno di negazione, non vuole credere che il suo protettore sia proprio lui.
Il ragazzo alza un sopracciglio, afferrando meglio il suo fucile: «Vinciamo questo game in fretta, allora.»
Nessie non fa in tempo a pensare alle sue parole che vede uno dei giocatori che passa all'azione, afferrando un oggetto qualsiasi all'interno del negozio per poter accattare Niragi.
Lo vede puntare la canna del fucile contro di lui che, ovviamente, si ferma di colpo.
Poi, lo punta anche addosso agli altri partecipanti che in tutta risposta, indietreggiano, andando le mani al cielo.
«Questo game è più facile del previsto.» - Ringhia il moro, osservando i vari giocatori
«La ragazza sarebbe "Hoshi"?»
«Vinceresti il game imbrogliando! Qui nessuno ha delle armi eccetto te! Questo non è equo!!»
I players iniziano a scaldarsi, sbattendo le mani il tavolino su cui si alza una leggera polvere, producendo uno schianto intimidatorio e Ness fa un piccolo passo indietro, portando una mano davanti al viso per tossire a casa di quella polvere.
«Equo? Stiamo giocando ad un game di cuori, Principessa.» - Continua Niragi, ridendo in faccia alla giocatrice terrorizzata e tremolante poco distante da lui.
«Siamo in otto contro due, ragionate, possiamo vincere.» - Sostiene uno dei giocatori, soffiando le ultime boccate di una sigaretta ormai ridotta ad un filtro, gettandola poi sul pavimento: «Vinciamo questo game.»
Ed in questo preciso istante per Nessie, diventa tutto... strano.
Il pavimento, le pareti, tutto diventa opaco, la sua vista è stata compromessa, non riesce più a percepire il suo corpo come reale.
Vede il giocatore che stava fumando scagliarsi contro Niragi che lo uccide nell'immediato, bloccando sul posto gli altri players che comprendono che ci sia ben poco da fare.
Il moro però non sembra soddisfatto ed inizia a sparare anche altri e lei, presa dal più totale panico, gli si butta addosso, obbligandolo ad alzare il fucile in alto.
«Fermati!» - Gli urla, tentando di combatterlo e di impedirgli di uccidere altre persone ma, nonostante questo, lo sente di nuovo sparare, questa volta però colpisce l'enorme rete da pesca appesa al soffitto che cade con un tonfo ben distinti sopra ai giocatori, bloccandoli definitivamente.
Nashira di ferma, tremolante e Niragi ride compiaciuto: «Esatto Nessie, dobbiamo vincere noi.»
L'afferra saldamente per il polso, trascinandola al piano di sopra ed impedendole di aiutare le persone bloccate sotto alla rete da pesca.
Salgono le scale di fretta e lui non ha nemmeno la premura di controllare se stia bene o meno.
Sbattendo contro il corrimano, quasi inciampando sui suoi stessi passi perché Niragi sta corro più velocemente di lei, aprendo poi la porta A2 e lanciando Nashira dentro.
Nessie cade a terra, confusa e con i sensi di colpa che vogliono trapassarle il cuore, i ciuffo grigiastri davanti che si sono spettinati.
Niragi chiude a chiave la porta alle loro spalle, lanciandola poi da qualche parte insieme al suo fucile.
Hanno vinto il game, hanno solo bisogno di aspettare.
La ragazza alza il viso per osservare quella stanza che in realtà era utilizzato come magazzino del negozio, guardando l'enorme schermo che lampeggia su di loro.
Il simbolo del cuore che quasi riempie l'intera schermata, ricordando a loro che stanno giocando ad un game per i traditori.
Lei era pure convinta di essersi preparata a dovere a qualsiasi tipo di assurdo trabocchetto mentale avessero in serbo per loro durante questo game.
Si rialza barcollante mentre sente le voci al piano di sotto degli altri partecipanti che urlano e si disperano, chiedendo aiutano o imprecando contro di loro.
Con uno scatto, si volta per lanciarsi contro la porta ma Niragi la blocca, donandole uno sguardo in grado di ucciderla.
«Cosa cazzo pensi di fare?»
«Non voglio vedere altre persone morire!»
«Questo è un game di cuori, Ness. O noi o loro.»
«Preferisco loro!»
Gli urla addosso ed il moro sembra innervosirsi parecchio per questa sua presa di posizione.
Continua ad agitarsi, cercando di liberarsi dalla sua presa finché lei non sente un pizzicore pungente e forte sullo zigomo.
Così corte da farla voltare di nuovo.
«Vedi di darti una calmata o giuro che ti lancio contro lo schermo del game!»
Nessie si tocca la guancia colpita, massaggiandosela e cercando di non farsi prendere dal rancore che prova ormai da settimane nei suoi confronti.
Si volta lentamente, osservando il moro appoggiando con la schiena contro alla porta, incurante del fatto che i partecipanti stiano sbattendo i pugni contro di essa, maledicendoli.
Il disgusto che prova nei suoi confronti è fin troppo evidente e mai avrebbe pensato di odiare un essere umano così tanto.
«Il fatto di voler salvare degli innocenti in questo genere di situazioni dovrebbe essere vista come un sintomo di una sanità mentale non scaduta.» - Le parole le escono meno sicure di quanto desiderava, arrendendosi al fatto che da qui ne usciranno solo loro due e che lei si si aggiudicata la bellezza di due game di cuori.
Si gira completamente verso di lui, lasciandosi il grande schermo alle spalle e sentendosi come se si trovasse all'interno di una bolla.
Riesce a malapena a percepire i rumori fuori da quella porta dannata.
❝𝐓𝐞𝐦𝐩𝐨 𝐫𝐢𝐦𝐚𝐧𝐞𝐧𝐭𝐞: 𝑄𝑢𝑖𝑛𝑑𝑖𝑐𝑖 𝑚𝑖𝑛𝑢𝑡𝑖.❞
«Non voglio lasciarli morire. Non puoi costringermi.»
«Oh sì... perché invece le cose che hai fatto per sopravvivere agli altri game le hai fatte di tua spontanea volontà, giusto?»
Nashira si blocca di scatto, pensando che se non avesse reagito durante i game precedenti, a quest'ora starebbe marcendo fra le peonie del suo primo game.
Non ha tutti i torti, ma ormai la consapevolezza che da qui non uscirà più come prima prende così tanto il sopravvento dentro di lei che non le importa più di nemmeno di morire.
Raddrizza la schiena, assottigliando gli occhi: «Immagino tu abbia una famiglia, Suguru, non oso immaginare la delusione di tua madre se dovesse vederti così.»
Non lo sa con certezza, forse questo è uno dei suoi tasti dolenti, ma la rabbia che prova in corpo nei suoi confronti è fin troppo alta che non pensa nemmeno a quello che gli sta dicendo.
Questo però sembra aver colpito molto Niragi, infatti, abbandona la porta per riafferrare il suo fucile, incombendo su di lei con prepotenza e Ness sente la fredda canna del fucile contro la pelle delicata del suo collo: «Sei viva solo perché mi servi per vincere il game, altrimenti saresti già concime per le piante.»
Nessie gli sbuffa addosso e questo sembra innervosirlo maggiormente: «Te l'ho detto, Ness, non pensare di avere dei punti in più solo perché scopavamo.»
Lei sorride di nuovo, alzandosi con un soffio il ciuffo chiaro che le era ricaduto sul viso: «Non mi toccherai.»
«E cosa te lo fa credere?»
«Perché poi Manjiro o chi per lui, tipo Evaine, ti farebbe il culo... e tu hai paura di questo.»
Per una breve frazione di secondo, pensa di aver sentito Niragi ringhiarle contro, soddisfatta dello sguardo di pura rabbia che è riuscita a smuovergli, inclinando il viso di lato quando lui, stranamente, si ricompone, avvicinandosi di più il viso al suo.
«Nomini spesso Evaine... c'è qualcosa che devi dirmi? Effettivamente, mi sono spesso immaginato un limone fra voi due.»
Sente la sua lingua fin troppo vicina al suo viso mentre le voci che prevengono da fuori la porta sembrano essersi fermate... rassegnate dal fatto che moriranno presto.
Cosa che colpisce Nessie in modo particolare... sentendo la marea di rabbia nei confronti di Niragi farsi sempre più grande dentro di lei.
Inclina il viso di lato, incrociando le braccia al petto mentre osserva il moro dritto meglio occhi: «Fai tanto il gradasso... ma sono sicura che tu non sappia usare la lingua... vuoi che io ti dia delle ripetizioni?»
Afferma, tirando fuori la lingua anche lei, muovendola e la cosa sembra confondere Niragi.
Per la prima volta da quando è qui, lo vede stranito, facendola sorridere.
Non le importa più di nulla dopo questo game... ma le sue soddisfazioni vuole togliersele.
Niragi l'afferra per il mente e spinge la punta del fucile contro al collo, facendole male: «Hai bisogno di una dimostrazione pratica, Dolcezza?»
I loro cellulare che vibrano all'unisono li distraggono, sullo schermo appare una scritta accompagnata da uno squillo di trombe accoglie la loro vittoria con inutili festeggiamenti.
❝𝑮𝒂𝒎𝒆 𝑪𝒍𝒆𝒂𝒓, 𝑪𝒐𝒏𝒈𝒓𝒂𝒕𝒖𝒍𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒊!❞
Nessie esala piano, mentre le urla piano piano si affievoliscono, comprendendo il costo di quella vittoria.
Niragi lascia la presa, indietreggiando e la mora si avvia verso l'uscita d'emergenza che porta al retro del negozio... trovando un secondo tavolo poco prima del cancello aperto.
Non le importa se lui la stia raggiungendo o meno, si avvia verso il tavolo, afferrando la carta del Sei di Cuori con occhi spenti, non osa immaginare che cosa possa essere un Dieci di Cuori.
Sente dei passi oltre al cancello, osservando Evaine, Kuina e Manjiro che la stanno cercando disperatamente.
Non si è nemmeno resa conto del fatto che sia arrivata la sera ed il cielo si è scurito così tanto da sembrare notte fonda.
«Ness... Nessie!» - Manjiro urla mentre spalanca il cancello, abbracciando Nashira: «Stai bene!?»
«Scusami... volevo stare un po' sola...» - Ammette Nessie con una scrollata di spalla, mostrando la carta di cuori a suo fratello maggiore che sbianca completamente e quando vede Niragi sbucare dalla porta d'emergenza, si porta Ness più vicina facendola uscire da quell'edificio, lanciandogli un'occhiata di puro rancore.
«Abbiamo solo giocato ad un game insieme, lo giuro.» - Ammette Niragi a capo chino, evitando di guardare Manjiro ma nessuno di loro gli da molto peso, infatti stanno portando via Nessie lontano da quel posto e da lui.
Sanno perfettamente che qualsiasi cosa sia successa, un game di cuori ti resta dentro per sempre.
Specialmente se ne giochi due.
Accompagnano Nahira alla spiaggia, mettendo in conto di passare con lei l'intera nottata per darle conforto, sperando che lui non le abbia fatto quello che temono.
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