Campo oscuro,
luogo di morte,
pieno di colpe
da dentro e fuori
Sangue versato
di uomini estranei,
talvolta innocenti,
massacrati nel fosso
Urla entuasiaste
intorno a loro,
tanto sadiche
da guardarli morire
Piogge di fendenti
e gocce scarlatte,
grida di dolore
e lente dipartite
Ave Caesar, morituri te salutant