piercings | taekook ✓

By sannieung

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in corso | traduzione di @drawromane ❝ dove taehyung è un piercer e jungkook è attratto dai suoi numerosi pie... More

uno
due
tre
quattro
cinque
sei
sette
otto
nove
dieci
undici
dodici
tredici
quattordici
quindici
sedici
diciotto
diciannove
venti
ventuno
ventidue
ventitre
ventiquattro
venticinque
ventisei
ventisette
ventotto
ventinove
trenta
trentuno
trentadue
trentatre
trentaquattro
trentacinque
trentasei
trentasette
trentotto
trentanove
epilogo

diciassette

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By sannieung

la serata era trascorsa in maniera strana. i due erano un po' imbarazzati a parlare di quell incidente che c'era stato tra loro pochi minuti prima.

leggermente colpevole il freddo che si era messo tra loro, taehyung prese la mano del minore e decise di andare nella stanza degli amici con lui. da un lato era imbarazzato ma soprattutto frustrato di non essere riuscito ad andare oltre con jungkook.

passando per il corridoio, i due sentirono la voce cristallina di jimin che gemeva e implorava il tatuatore di andare più forte, taehyung avrebbe riso se fosse stato in un'altra situazione, ma al momento non era in vena di sopportare l'incessante rumore proveniente dalla loro camera.

sospirò e corse verso la porta.

«chiudete le vostre bocche. state scopando da troppo tempo, vogliamo dormire!»

jungkook lo guardò sorpreso mentre sentiva i ringhi di yoongi, infelice di essere stato disturbato.

«non rompere le palle.»

«ho soltanto detto di abbassare il tono, fate troppo casino.»

«sono a casa mia, se voglio lo facciamo anche per tutta la notte.»

un gemito acuto e più forte degli altri quasi gli fece venire voglia di entrare e spaccargli la faccia. jungkook stava diventando rosso al suo fianco, non aveva mai sentito urlare il proprio migliore amico in quel modo. e non voleva neanche più avere quell'immagine di lui in testa.

quanto a taehyung, ringhiò rabbioso in risposta. jimin l'aveva stuzzicato alzando ancora di più il tono della voce. lo sapeva che non stesse simulando solo per infastidirlo, ma chiaramente non era il momento adatto per gemere in quel modo. bussò una seconda volta, urlando furiosamente.

«stronzo!»

«mhh, puoi andare ora.»

jungkook, sentendo la voce soave del suo hyung in quel modo, abbassò la testa a causa dell'imbarazzo. perchè erano ancora davanti la porta della loro camera? aveva dato una veloce occhiata al ragazzo al suo fianco e sembrava davvero furioso e nervoso.

tornò in camera decidendo di non aspettarlo, prese le cuffie e le fece scivolare nelle orecchie per non avere più a che fare con quei rumori ripugnanti.

taehyung era talmente nei suoi pensieri da dimenticarsi del suo ragazzo. molto nervoso, voleva fumare una sigaretta per rilassarsi ma si ricordò che il pacchetto era in salotto con l'accendino. ringhiò ancora di più e tornò sui suoi passi, sedendosi sul divano per rilassarsi un po'.

mentre tirava dalla sua sigaretta come un pazzo, sentì improvvisamente dei passi. pensando che fosse jungkook per vederlo, si voltò rapidamente ma affrontò il suo hyung in boxer e ancora sudato. il più grande, stupito, puntò taehyung.

«tae, sei ancora qui?»

«hm..»

taehyung ruppe il contatto visivo e fece finta di giocare con il telefono per non fargli vedere che fosse innervosito a causa sua. yoongi si accigliò quando vide il suo comportamento e si sedette accanto a lui per parlare.

«devo portare del cioccolato e dell'acqua in camera per jimin, sai com'è no? ma può aspettare, vedo che sei teso. inoltre è la prima volta che ti lamenti del rumore, quindi non me ne andrò finchè non mi dirai cosa ti preoccupa.»

«sta tranquillo, va tutto bene. va pure dal tuo ragazzo che si sente da qui la puzza di sesso.»

«wow, cosa ti succede kim taehyung? da quando ti da fastidio tutto questo? sei arrabbiato con me?»

taehhung lo guardò in maniera strana e yoongi afferrò una sigaretta dal pacchetto per fumare al suo fianco.

«no, non è colpa tua.»

«è successo qualcosa con kook, allora? non è con te, è strano.»

«non sono arrabbiato con lui, ma con me stesso per essere cosi impaziente. prima non sono riuscito a fermarmi, mi ha spinto sul divano perché sono andato troppo lontano.»

yoongi lo fissò, completamente scioccato, mentre taehyung sospirava di disperazione.

«che significa troppo lontano?»

«ci siamo baciati e ho perso un po' la testa.. gli ho fatto un grosso succhiotto e poi ho finito per mettergli le mani nei boxer, non gli è piaciuto molto.»

«wow.. non sei andato troppo lontano ma ehi, se a lui non va lo capisco. jungkook non è come me e te, neanche come jimin. lui non sa nulla di queste cose quindi si, deve averlo scioccato questo tuo tocco.»

«lo so..»

taehyung affondò nel morbido divano mentre il suo migliore amico rifletteva mentre espirava il fumo.

jimin, per quanto riguardava lui, aveva finalmente portato il naso fino in soggiorno, curioso di sapere che fine avesse fatto il proprio ragazzo. anche lui indossava un semplice boxer ma il suo corpo, a differenza di yoongi, non era costituito da tatuaggi ma bensì da succhiotti su tutto il petto e morsi ovunque.

si sedette a sua volta sul divano e si appoggiò al suo uomo mentre ascoltava la conversazione. prese la tavoletta di cioccolato appoggiata sul tavolo e la morse come fosse affamato da settimane. yoongi rise di fronte a quel suo comportamento e gli accarezzò i capelli, mentre taehyung li guardava, trovandoli adorabili.

jimin era dipendente dal cioccolato, era il suo rituale dopo tali sforzi fisico, come yoongi con la sigaretta. entrambi lo facevano sempre dopo l'amore.

«penso che devi davvero mostrargli di essere una persona di fiducia, devi guadagnartela con lui.»

«si, facile a dirsi. ma come faccio a spingermi oltre?»

«sembra già fidarsi abbastanza di te, continua ad essere cosi premuroso e vedrai che si lascerà andare lentamente.»

«gia.. non hai qualcosa per sopprimere un erezione?»

«a parte la mano, non so che altro consigliarti tae.»

taehyung sospirò, era chiaramente stufo di restare in quel modo e di doverla alleviare sempre da solo, come faceva jungkook a non essere nel suo stesso stato?

yoongi gli toccò la spalla come supporto mentre jimin ingoiava il cioccolato per poter parlare.

«questo pomeriggio ho parlato di sesso con jungkook, era troppo imbarazzato all'inizio, era carino. ma vedendo che non avevo problemi nel parlarne, sembrava sentirsi a disagio. dovreste parlarne un po' entrambi, non sembra molto esperto in questo. ha solo paura di essere ignorante e pensa che lo prenderesti in giro.»

«cosa? non lo prenderei mai in giro per questo.»

«si vergogna, è solo questo che lo frena. parla con lui ma non renderlo sempre l'argomento principale eh.»

«hm.. lo farò. grazie jimin.»

jimin gli fece un piccolo sorriso e yoongi passò il braccio attorno alle sue spalle guardandolo amorevolmente, erano davvero belli assieme. taehyung però non gli prestò molta attenzione, troppo impegnato a pensare a jungkook e al fatto che anche lui doveva sentirsi male a riguardo.

«beh, noi andimo a fare la doccia. ci vediamo domani, buonanotte tae.»

i due si alzarono e andarono verso il bagno, mentre taehyung decise di tornare nella stanza, dove jungkook era sul letto con le cuffie e la testa che annuiva a tempo con la musica. il piercer, trovandolo davvero carino, si chinò e gli baciò dalla fronte fino a sotto le labbra. lo studente aprì i suoi grandi occhi e lo guardò con un piccolo sorriso, amava questo tipo di attenzioni. taehyung gli tolse le cuffie e gli morse il lobo dell'orecchio.

«sei troppo carino, mi farai eccitare cosi.»

jungkook rise soltanto mentre taehyung si sdraiava al suo fianco e gli baciava le labbra. lo studente si voltò poi verso di lui e si morse l'interno della guancia.

«sai per prima.. mi dispiace.»

taehyung si accigliò e lo guardò.

«di cosa ti scusi?»

«beh.. per averti fermato? sembrava che avessi voglia.. mi dispiace di non sentirmi in grado di andare oltre per adesso..»

«ehi, ma non hai niente di cui incolparti, sono io a dovermi controllare. non ti constringerei mai, lo sai?»

«si, ma sembravi cosi.. arrabbiato prima, pensavo fosse colpa mia. non mi stai mentendo?»

«sei pazzo? certo che no. sta tranquillo, dico sul serio.»

jungkook sorrise e rassicurato, venne a rannicchiarsi contro il petto del suo hyung, che era ancora stressato per quello. un idea gli balenò in mentr e così colpì il suo braccio.

«hyung? posso farti un massaggio per farmi perdonare?»

«non hai niente di cui farti perdonare, ma il massaggio lo accetto volentieri.»

«junghyun dice che sono super bravo a fare i massaggi, non te ne pentirai.»

taehyung si voltò verso di lui scattante.

«chi è questo qua?»

«mio fratello maggiore. è figo e va molto d'accordo anche con jimin e yoongi.»

il piercer sospirò di sollievo e fece un sorriso al suo ragazzo. jungkook gli sfilò la maglia e si mise sopra di lui per fargli un massaggio.

«hyung, hai qualche crema?»

«puoi prenderne una di yoongi.»

jungkook scese rapidamente e andò in bagno alla ricerca del prodotto. arrivato davanti al bagno sentì dei piccoli lamenti da parte dell'amico, erano molto piu cauti rispetto a quelli di prima. bussò piano e chiamò:

«jimin-ssi?»

«chiamami hyung, idiota! che cosa vuoi?»

«sto cercando la crema, voglio fare un massaggio a taehyung.»

«uhm, aspetta che controllo.»

jimin sbucò con solo la testa fuori e gliela diede senza aggiungere niente, jungkook rise e tornò in camera.

jungkook lo fece sdraiare meglio e applicò l'olio sulla sua pelle, massaggiandola con le dita. la sua posizione non era cosi comoda e senza mezzi fini chiese:

«posso sedermi sul tuo sedere? sarei piu comodo.»

«ehm.. si, certo.»

taehyung aveva quasi balbettato nel vederlo cambiare posizione, poi si lasciò massaggiare la nuca e la schiena.

«sei super teso, sembri un legno.»

«è la prima volta che qualcuno mi massaggia.»

«davvero?»

taehyung che aveva chiuso gli occhi, si morse il labbro alle sue parole. nessuno si era mai preso cura di lui, l'unico che aveva sempre avuto era yoongi ma tra loro non c'era mai stato quel tipo di contatto. amava che jungkook si prendesse cura di lui, apprezzava davvero tutto ciò che faceva per lui.

«penso di non essere mai stato cosi bene come adesso. me ne farai altri?»

«certo hyung, mi piace farlo. hai dolore qui?»

jungkook premette sulla sua schiena e taehyung quasi trasalì, annuendo. il più giovane quindi lo massaggiò per molto tempo apprezzando anche i piccoli lamenti di piacere da parte del suo ragazzo. poi sentendo che non faceva più rumore. rise. taehyung si era letteralmente addormentato.

la sua guancia era premuta sul cuscino e dormiva cosi profondamente da farlo ridere. si abbassò quindi a lasciargli un bacio, addormentandosi poi al suo fianco.

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[𝚔𝚘𝚘𝚔𝚓𝚒𝚗] 𝖣𝗈𝗏𝖾 𝗎𝗇 𝗀𝗂𝗈𝗋𝗇𝗈 𝗈𝗆𝖾𝗀𝖺 𝖩𝗎𝗇𝗀𝗄𝗈𝗈𝗄 𝗌𝗂 𝗋𝗂𝗍𝗋𝗈𝗏𝖺 𝖺𝖽 𝖺𝗌𝗉𝖾𝗍𝗍𝖺𝗋𝖾 𝗎𝗇 𝖻𝖺𝗆𝖻𝗂𝗇𝗈, 𝖾 𝖺𝗅𝖿𝖺...