piercings | taekook ✓

By sannieung

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in corso | traduzione di @drawromane ❝ dove taehyung è un piercer e jungkook è attratto dai suoi numerosi pie... More

uno
due
tre
quattro
cinque
sei
sette
otto
nove
dieci
undici
dodici
tredici
quattordici
sedici
diciassette
diciotto
diciannove
venti
ventuno
ventidue
ventitre
ventiquattro
venticinque
ventisei
ventisette
ventotto
ventinove
trenta
trentuno
trentadue
trentatre
trentaquattro
trentacinque
trentasei
trentasette
trentotto
trentanove
epilogo

quindici

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By sannieung

taehyung in realtà non aveva passato una buona serata. già aveva problemi di sonno in generale e il modo in cui era jungkook non lo aveva aiutato affatto.

il più giovane lo aveva abbracciato come se fosse una specie di grande peluche, il piercer avrebbe mentito se avesse osato dire che non gli piaceva, tuttavia aveva difficoltà a controllare i suoi pensieri.

taehyung lo voleva, voleva jungkook e sentire il suo petto nudo appiccicato al suo, la sua testa annidata nel suo collo e le sue gambe intrecciate con le sue ebbe un enorme effetto su di lui. la sua mente gli stava giocando brutti scherzi e non poteva fare a meno di immaginare la loro prima volta insieme.

in totale astinenza da due settimane, taehyung non riusciva a controllare il suo corpo. lui che era abituato a passare notti inquiete con qualunque partner faticava a contenersi. all'inizio si limitò ad accarezzare la pelle del minore, trovandola piacevole al tatto e morbida.

ma dopo diversi lunghi minuti di solitudine e sentendosi sempre più stretto nei suoi boxer, si districò dalle braccia di jungkook e scese dal letto.

prima era andato nel suo piccolo bagno per risolvere il suo problema di eccitazione. non gli piaceva masturbarsi così, preferiva le mani di qualcun altro sul suo membro ma non aveva altra scelta in quel momento. poi era andato in salotto a farsi una canna, aveva bisogno di rilassarsi e la cannabis lo aiutava sempre a dormire.

una volta che tutto fu finito, tornò nella sua stanza, ammirando jungkook mezzo addormentato, aprì la finestra e si sedette sul davanzale per fumare tranquillamente.

riuscì finalmente a calmarsi dopo un po', guardarlo dimenarsi nel suo letto lo fece sorridere dolcemente e non poté fare a meno di scattare una foto del suo jungkook addormentato tra le lenzuola. poi, verso le quattro del mattino, si era finalmente addormentato accanto a lui.

il suo risveglio era stato dei migliori. i suoi occhi si erano socchiusi a fatica davanti alle carezze del più piccolo sul suo petto. vedendo jungkook toccargli la pelle con la punta delle dita, capì subito cosa lo incuriosiva ma si lasciò toccare senza dire nulla. di solito odiava quando le sue conquiste si soffermavano sulle sue cicatrici, ma quello era diverso.

«oh non volevo svegliarti scusa, la tua sveglia non è ancora suonata, non ti preoccupare. solo che.. non ho mai notato tutti questi segni sul tuo corpo hyung.. cosa è successo?»

taehyung sorrise al volto dello studente, gli fece cenno di venire tra le sue braccia e lo abbracciò forte baciandogli la sommità della testa.

«non scusarti, comunque devo alzarmi presto. oh e poi.. sono vecchie cicatrici, quindi non sono più così visibili, probabilmente è per questo che le noti ora. è stato quando ero piccolo, sai che te ne ho parlato vagamente quando ho accennato alla casa in cui sono stato messo con yoongi, i miei genitori mi picchiavano e le prove sono ancora presenti..»

«come puoi fare così tanto male a tuo figlio.. sembrano profondi questi segni..»

«li ho addosso da circa quindici anni, lo sono. sai jungkook non è un argomento di cui parlo di solito, non mi piace parlarne troppo ed è un bene perché è a te che ho risposto ma non intendo dire altro.»

«oh capisco, scusa hyung sono troppo curioso..»

jungkook si sentiva un po' sciocco per aver preso un brivido a causa della sua goffaggine. ben sistemato contro il petto del suo hyung, gli baciò il collo per farsi perdonare. taehyung che si rese conto dell'improvvisa distanza che aveva stabilito tra lui e il minore si morse il labbro. rabbrividì al contatto delle sue labbra sulla pelle e accarezzò con una mano i capelli e anche il lobo dell'orecchio dello scolaro.

poi colse l'occasione per ispezionare la cartilagine del più giovane e si accigliò quando vide che il suo industrial sembrava infetto.

«kook, disinfetti regolarmente il tuo piercing?»

«sì, proprio come mi hai detto tu, ma è una scocciatura ogni volta che una delle due parti si infeziona e da ieri lo sono entrambe.»

«non credo che tu stia disinfettando bene, te lo farò dopo così che tu possa seguire l'esempio, non vorrei che peggiorasse man mano che va avanti.»

«è così sexy, il mio ragazzo è un piercer.»

il cuore di taehyung accelerò alla parola "ragazzo", gli sembrava strano e abbracciò jungkook ancora più stretto mentre sorrideva. i due rimasero in silenzio, godendosi quell' abbraccio.

il moro tracciò dei piccoli cerchi con la punta delle dita sul dorso del minore mentre l'altro gli baciava teneramente la mascella. quel piccolo momento di calma era stato purtroppo interrotto dalla sveglia dello hyung che saltò direttamente per spegnerla.

«vedi, di solito mi piace il mio lavoro, ma questa è una delle rare volte in cui davvero non voglio andare..»

[...]

erano le quattro, quindi jungkook aveva lasciato il soggiorno dei suoi hyung - nonostante un taehyung contrariato - per raggiungere jimin con cui aveva programmato di parlare un po'.

era stato accolto calorosamente dal suo migliore amico che lo aveva subito introdotto nella sua casa.

il moro gli rivolse un sorriso smagliante prima di dargli un grande abbraccio per salutarlo, jungkook non ne fu nemmeno sorpreso e lo abbracciò: jimin era sempre stato estremamente amante del contatto fisico e fin da piccolo.

«kookie! è passato molto tempo dall'ultima volta che ci siamo incontrati solo per parlare, sono così felice. oh e poi smettila di crescere, quando eravamo bambini almeno mi sentivo davvero uno hyung!»

«non è colpa mia se hai rallentato la tua crescita.»

jimin gli mostrò la lingua in modo infantile e poi i due risero. poi gli prese la mano e lo condusse nella sua stanza. si sedette sul suo grande letto e chiese a jungkook di fare lo stesso, ma jungkook esitò un po'.

«uhm yoongi e tu fate delle cose su questo letto e.. quindi non voglio davvero metterci il culo sopra.»

«aish, stupido! siediti tranquillo, stamattina ho cambiato le lenzuola.»

jungkook si sedette con una smorfia mentre jimin gli rideva in faccia. il più grande allora venne ad appiccicarsi a lui e gli accarezzò teneramente i capelli. sentì che il minore taceva perché si vergognava di iniziare il fatidico discorso così si schiarì la voce e chiese:

«di cosa vuoi parlare prima kook? e non essere imbarazzato eh! so che non entriamo mai in questo tipo di discussione ma puoi dirmi qualsiasi cosa.»

«io, ehm okay.. com'è stata la tua prima volta? è stata con Yoongi, giusto?»

jimin rise leggermente e si posizionò di fronte a jungkook per ottenere tutta la sua attenzione. Lo guardò negli occhi e confessò:

«yoongi non è stato il mio primo ragazzo a dire il vero.. mi dispiace di non avertelo mai detto ma sai che all'epoca non volevo parlare della mia omosessualità. uscivo segretamente con un ragazzo della mia classe quando avevo diciassette anni e poi abbiamo dormito insieme qualche mese dopo e francamente.. è stato orribile.»

«va tutto bene hyung, posso capire allora ero un po' più giovane quindi non devi scusarti.. orribile? sul serio? hai provato dolore?»

«eravamo entrambi alle prime armi, i suoi gesti erano goffi e non sapeva proprio come fare. saiSai che non è come le ragazze, non si espandono così facilmente, normalmente devi essere preparato per evitare il dolore il più possibile e lì posso assicurarti che ho pianto ma nessun piacere. taehyung è più grande e sa cosa sta facendo, non devi aver paura, è davvero diverso. yoongi aveva esperienza e ho sentito la differenza anche se all'inizio comunque goffo.»

jimin gli rivolse un piccolo sorriso rassicurante mentre jungkook si mordeva le unghie, non sapeva davvero cosa aspettarsi. seguì direttamente con un'altra domanda:

«e come faccio a sapere se sono.. sopra o sotto? non voglio necessariamente essere al posto del sottomesso..»

jimin fece una smorfia e diede gentilmente un pugno nel braccio del suo migliore amico.

"sottomesso? quindi per te, per esempio, le ragazze sono necessariamente sottomesse quando vanno a letto con un ragazzo visto che sono sotto? jungkookie, che diavolo stai dicendo?»

«scusa, so che non è così, l'avevo sentito da qualche parte ma è vero che non avevo pensato alle ragazze e tutto il resto..»

«no, non sono arrabbiato, non preoccuparti, solo che devi togliertelo dalla testa. già saperlo è un bene.. fai secondo le tue preferenze. personalmente sì, sono sotto perché mi piace questo tipo di attenzione che ricevo, per esempio yoongi mi dà un sacco di abbracci durante il sesso e lo adoro. dopo puoi stare sotto ma dominare il tuo partner nel senso che sei tu a dare il ritmo, certe posizioni lo permettono. insomma, fai come ti senti, ti fai troppe domande, lo so che è normale che te lo faccia, ma certe cose accadono naturalmente, credimi.»

jungkook divenne scarlatto mentre jimin parlava. il più grande se ne rese conto e gli tirò delicatamente la guancia per rilassarlo. voleva semplicemente spiegargli certe cose per rassicurarlo e non farsi le idee sbagliate.

«ehi, non fare quella faccia da scemo kook, è normale che questo genere di cose abbiano solo bisogno che tu ti senta pronto nella tua testa, non c'è bisogno di entrare in uno stato del genere.»

«lo so ma.. non ne abbiamo mai parlato entrambi, mi fa strano. non avrei mai potuto pensare un giorno che avrei avuto una relazione con un ragazzo, non mi sento gay.. capisci cosa intendo?»

«capisco e poi non è perché esci con taehyung che sei necessariamente gay. yoongi è con me ma non ha mai pensato di essere gay.»

jungkook appoggiò la testa sulla spalla del suo amico in segno di ascolto. jimin sentì che la conversazione era progredita abbastanza da sollevare l'argomento che voleva. si sedette un po' e guardò negli occhi il minore.

«va bene, allora mi ascolterai attentamente perché ti aiuterà. possono verificarsi malattie e infezioni a trasmissione sessuale e ci sono molti modi per evitarlo, trovo che nessuno ne parli abbastanza ma è estremamente importante.»

«sembri un insegnante di educazione sessuale, dovresti convertirti a quel park jimin!»

jungkook rise per superare il suo imbarazzo. jimin voleva rimanere serio ma impossibile davanti alla faccia infantile del suo amico. si costrinse a smettere di sorridere e continuò:

«beh già, niente preservativo, niente relazione, e per la fellatio è lo stesso. molte persone pensano che il sesso orale sia sicuro ma non lo è, è più raro ma il rischio è sempre presente.»

«oh? e usi ancora i preservativi?»

«io e yoongi stiamo insieme da tre anni, abbiamo smesso di proteggerci a vicenda qualche mese fa perché facciamo test regolarmente. sono super noioso e vigile al riguardo e lui lo sa. dato che viviamo insieme e mi fido di lui, ho finito per accettare, ma è stata dura.»

i due continuarono a parlare a lungo. la loro conversazione si spostò sull'uso del lubrificante e su quale prodotto miracoloso fosse, jungkook che era imbarazzato e si rilassò col passare del tempo. dopotutto, jimin era piuttosto schietto su quel tipo di argomenti ed era riuscito a metterlo a suo agio dato che erano amici fin dall'infanzia.

giudicano quindi che aveva fatto il suo lavoro per informare il minore nel modo più utile possibile, jimin lo portò nel suo soggiorno e preparò dei popcorn per loro due. nel frattempo, aveva dato a jungkook la libertà di scegliere qualcosa da guardare sul suo account netflix. una volta fatto ciò, si accasciò accanto a lui e lo prese tra le braccia per guardare in silenzio "fargo", la serie che aveva attirato la sua attenzione.

jungkook si sentiva bene tra le sue braccia, non era lo stesso tipo di abbraccio di taehyung, jimin lo aveva sempre coccolato in modo materno e rassicurante e ci era abituato. rimasero così per un bel po' fino all'arrivo di yoongi.

jimin che era così felice di essere solo con il suo migliore amico, era quasi scontento di vedere arrivare il suo ragazzo. tenne il broncio quando lo vide entrare in soggiorno, ma si calmò presto quando lo vide togliersi la felpa fradicia di pioggia.

poi aveva avuto una magnifica vista della sua schiena adornata con tatuaggi giapponesi e non aveva potuto fare a meno di guardarlo un po'. lo hyung si sedette quindi accanto a loro senza fare troppo rumore per non disturbarli durante la loro serie e baciò leggermente il suo ragazzo. jimin poi era venuto ad appiccicarsi a lui lasciando il povero jungkook che ancora una volta si era sentito messo da parte dalla coppia.

ogni volta che si trovava da solo con loro, taehyung gli mancava terribilmente.

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