5 anni dopo
Sento il gorgoglio addolorato, il suo viso premuto a terra, sanguinante su tutto il suo corpo.
Il capo della mafia russa.
L'ultimo membro nelle nostre mani. Pronto per essere ucciso e la mafia russa scomparirà.
"P-Per favore!!! Mi dispiace tanto... Farò qualsiasi cosa!!! AHHHHHH S-STOP" Grida. Gli stivali di Stefanie Erienne gli stanno premendo il viso ancora più forte a terra. Si china verso di lui e gli parla all'orecchio.
"Dì che ti dispiace. Implora."
"Mi dispiace... PER FAVORE, MI DISPIACE"
Stefanie sorride con orgoglio e gli spara in bocca.
"Questo è per tutti quelli che probabilmente hai ferito. E per me. E per Luna."
Fa un passo indietro e sembra soddisfatta nei miei occhi.
Questa è mia moglie. La nuova regina mafiosa più forte di questo mondo.
Sorrido.
Ed è nata per questo lavoro.
Ho messo il mio libro in grembo. Guardo fuori dalla finestra. Piove e più tardi dovrebbe esserci una tempesta m.
Mi coccolo di più nella mia coperta bianca e disegno cerchi sulla pancia.
Ora ha otto mesi. Liana.
Manca solo un mese alla sua venuta al mondo. D'ora in poi saranno Liam, Luna e Liana.
Mi alzo e rimetto il mio libro su uno delle centinaia di scaffali.
Esco dalla mia biblioteca e spengo la luce.
3 anni ho vissuto con Liam nella nostra villa ora. E siamo già sposati, in attesa del nostro primo bambino.
Busso alla stanza degli uffici di Liams.
"Vieni tesoro"
Entro nella stanza e vedo un Liam esausto seduto sul suo lavoro.
Non è il lavoro dei suoi sogni e mi dispiace.
Dal momento che la mafia russa viene distrutta, non c'è lavoro per il dio della morte. Quindi deve prendere un lavoro diverso da mio padre per ripagarlo per tutta la nostra gente che ha ucciso. E questo è un lavoro di carta. Ogni giorno Liam aspetta nuovi compiti per saltare dalla sedia e fare la sua vera passione. Ma nessuno sa quando arriverà questo momento. Perché per ora c'è solo pace e silenzio.
E questo è meglio per Liana. Lo sappiamo entrambi.
Liam applaude in grembo e mostra che dovrei sedermi sopra di lui.
Rido "noooo sono troppo pesante. Non vedi la mia pancia hahaha"
Solleva un sopracciglio sorpreso.
Poi si alza bruscamente e corre verso di me.
Mi afferra per i miei collant e mi tira su. Rimango tra le sue braccia mentre lui mi fa girare in cerchio in aria.
"Chi hai detto che fosse pesante?" Lui ride.
Lo abbraccio forte.
Cammino lungo la sala insieme ad Alvar. Fuori è già buio e siamo appena tornati a casa, fatto con il nostro lavoro.
"E? Come va con la tua ragazza?" Glielo chiedo.
"Non è la mia ragazza!" Alvar grida.
Ridado. È sempre divertente parlare di questa ragazza. Ogni volta che la menziono Alvar ha un tale temperamento e reagisce infantile come un bambino. Non l'ho mai visto così.
"Ma ti vedo 24 ore su 24, 7 giorni su 7 con lei".
"Ma non perché lo voglio! Mi sta seguendo come un piccolo cucciolo!!''
"Ma non la spingi via.''
"Y-Yeah perchéee...perché..-''
"Sì sì, lo so stare zitto ora'' Lo batto sulla spalla e non riuscivo a trattenere una risata.
Raggiungiamo la sua stanza e lui se ne va.
Ora sono solo a camminare fino al seminterrato.
Mi tolgo la camicia e inizio il mio allenamento quotidiano. Dato che sono il nuovo leader, cerco ancora di più di rimanere in forma e fare il mio lavoro nel miglior modo possibile. Per tutta la vita mi sono preparato per questo momento e non posso rischiare di danneggiare la nostra mafia da quando mio padre è andato in pensione.
Questa è una grande responsabilità e non posso permettere di deludere mio padre.
Ma per ora sono orgoglioso e molto soddisfatto.
Anche per i miei fratelli.
Vincent ha ricevuto la terapia e ne sono così orgoglioso. Ora sta diventando più sano nella sua mente.
Danyel è il più felice che l'abbia mai visto. Il cosiddetto "fuckboy" ha una ragazza da 3 anni. E sono i più carini. Si chiama Lili. E ho visto Danyel comprare anelli l'altro giorno. Lui può proporle. Ma però è troppo giovane. Non ha nemmeno finito il collage. Non importa... Sono felice se è felice.
Xander è già sposato. Hanno deciso di vivere ancora in questa villa. Si chiama Alexa e vive insieme a Xander nella sua grande stanza. È un avvocato e Dio sa come si sono incontrati...
E come lei lo accetta lavorando in una mafia.
Xavier realizza il suo unico sogno aprendo la sua azienda IT. Prima mio padre non era felice. Ha detto che un figlio mafioso dovrebbe spendere il sudore e il sangue solo per questo lavoro. E che è nato per questo.
Ma so che Xavier non è nato per questo. È un giovane innocente che ha una passione per un'altra area. Altrimenti non sarebbe mai felice. E più tardi anche mio padre se ne rese conto.
Anche per Stefa e Luna sono orgoglioso. Non appena le ho guardato Stefanie negli occhi ho capito che era stata fatta per questo tipo di lavoro. E avevo ragione. È la più forte che l'abbia mai vista. E sono contento che abbia ritrovato il suo coraggio e la sua forza dopo l'incidente con la mafia russa. Luna vive la sua piccola vita romantica carina in una piccola villa con Liam come nei suoi libri che legge sempre. E sarò uno zio. Ha.
Sorrido.
Lukes pov:
Mi siedo su un parcheggio vuoto. Non ero preparato per questo tipo di vita. Non avrei mai pensato che potesse peggiorare di prima. Mi sono seduto a terra, braccia intorno al mio corpo, vedendo nient'altro che le mie lacrime gocciolanti sull'asfalto freddo.
Ho perso tutto. La mia casa, la mia famiglia, la mia vita. Sono passati 3 mesi. E ancora non so dove andare. Dove dovrebbe andare un bambino di dieci anni? Non lo so. Non ero preparato per questo.
Quindi mi sono seduto lì. Non sapevo quanto tempo fosse passato, ho perso la cognizione del tempo, ma una voce profonda mi ha strappato dai miei pensieri.
"Non hai un bell'aspetto, piccolo uomo. Cosa ti è successo?"
Guardo un po' in alto e vedo una pistola, che tiene una grande mano ruvida.
Alzo lo sguardo completamente e guardo in un volto spaventoso di un uomo di mezza età.
Sono teso.
Poi una ragazza passa da dietro il grande uomo.
"Ehi Álvaro non spaventarlo!"
"Ma non ho fatto nulla Stefanie Erienne!"
"Sì, allora metti via la pistola!"
Sembra sorpreso nella sua mano, "Oh oops''
La ragazza che si chiama Stefanie deve avvicinarsi a me e si inginocchia. Sembra spaventosa come l'uomo, ma la sua bellezza è ancora come un angelo. Indossa stivali neri pesanti e una giacca di pelle.
"Ehi. Come ti chiami?" Lei chiede tranquillamente, probabilmente cercando di non spaventarmi.
"Luke'' rispondo timidamente.
"Dai Luke. Alzati'' Lei raggiunge la sua bella mano fino alla mia e io la prendo.
"Non hai casa dove andare, giusto? Lo vedo nei tuoi occhi. Sono gli stessi dei miei in passato. Non hai una casa dove sei il benvenuto''
Lei sorride "Questo è mio marito'' Indica il grande uomo in abito nero "Siamo brave persone. Se vuoi, puoi venire con noi. Ti aiuteremo. Ti alleveremo anche se vuoi. Puoi vivere sotto un tetto, mangiare pasti caldi... è su di te".
Mi guardo dall'alto in basso. Ai miei vecchi vestiti sporchi. Con le mie scarpe strappate.
"Okay'' Mi vergogno.
Non è che ho qualcosa da perdere. Ma forse ho qualcosa da vincere. Forse saranno i miei genitori adottivi? Non voglio fare speranza, ma sarebbe... bello credo...
Mi prende per mano e così ci lasciamo alle spalle la mia vita dolorosa.