365 Sterek (2021) vol.1

By Blu992

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365 parole. 365 Sterek. Una Sterek al giorno. Per 365 giorni. Per il secondo anno. More

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By Blu992

Derek si infila il casco, sale in moto e parte veloce, pur non avendo la minima voglia di uscire. Scott, però, l'ha praticamente costretto ad andare al pub con lui, Isaac, Lydia e altri loro amici. Avrebbe preferito starsene a casa, magari a leggere, non con un gruppo di ragazzini in un posto affollato.
Non che siano ancora ragazzini, ormai sono tutti al secondo anno di college, ma Derek deve pur sempre manterene la sua aria da adulto.

Cinque minuti dopo, sta parcheggiando in strada, il pub a pochi metri. Si sfila il casco, cerca di mettersi in rdine i capelli e raggiunge Scott, ha sentito il suo odore.

"Ehi, Derek, ti stavo aspettando!" lo saluta. "Gli altri sono già dentro, altrimenti avremmo perso il tavolo. Come stai?"

Derek cerca di non ringhiargli già contro, si limita a salutare e a seguirlo, facendosi spazio tra la folla. Scott lo conduce in fondo al locale, in un posto che per fortuna è abbastanza appartato, e si avvicina ad un tavolo. Derek riconosce i suoi amici e altri ragazzi che non ha mai visto, poi il suo sguardo viene totalmente catturato da una persona.

Stiles. 

Non sapeva fosse tornato anche lui per le vacanze e non lo vede da almeno un anno. Un anno e due mesi, per essere precisi, non che Derek abbia portato il conto.

"Ciao Derek" saluta proprio il ragazzo, facendo un occhiolino du cui Derek decide di non soffermarsi troppo, anche perché è troppo preso da...tutto il resto.

"Ciao Stiles, ciao a tutti" dice, proprio mentre Scott lo sovrasta con un "Visto quanto è cambiato Stiles?"

Derek annuisce impercettibilmente, sedendosi al posto proprio di fronte all'umano. Vorrebbe seriamente non guardarlo, anche perché ne sta risentendo il suo autocontrollo e la sua sanità mentale, ma come potrebbe riuscirci?

Derek ha sempre avuto una particolare passione per i tatuaggi, per i piercing e soprattutto per i ragazzi con quel determinato stile e Stiles...lui è davvero cambiato.

E' più adulto, i tratti da ragazzino quasi spariti, ha le spalle più large, strette in una t-shirt bianca da cui si intravedono linee di inchiostro che escono dalle maniche arrotolate e dal colletto. Ha due cerchi neri sul bicipite destro, mentre su quello sinistro sembra arrampicarsi un rovo di rose che sparisce sotto il cotone bianco e riappare lungo il suo collo, fino all'orecchio. Anche le sue mani sono colorate da simboli che gli si attorcigliano attorno alle lunghe dita che non stanno mai ferme mentre parla e gesticola e quei colori, in netto contrasto con la sua pelle chiara, scatenano in Derek delle reazioni che mai ha provato.

Così come lo fanno i piercing che Stiles ha alle orecchie, tre da un lato e due dall'altro, sfere e barrette nere e fluo. Derek sposta finalmente lo sguardo sul suo viso quando il ragazzo è distratto in una conversazione con Lydia. Ha sempre gli stessi occhi color caramello, ma il colore sembra ancora più liquido a causa della matita viola che li incornicia e li mette in risalto. Stiles sta sorridendo, mentre la ragazza gli sta raccontando qualcosa, ma a Derek fluisce tutto il sangue tra le gambe quando lo vede muovere la lingua. Sembra lo faccia senza rendersene conto, ormai un'abitudine giocare con le piccole sferette, estremità del piercing.

"Derek, mi stai ascoltando?" chiede Isaac, facendolo girare e finalmente togliere gli occhi dalla lingua di Stiles.

"No" risponde sincero. "Dimmi."

"Ti ho chiesto cosa prendi" dice, indicando il cameriere al loro fianco.

Prenderei volentieri Stiles piegato a novanta, pensa e per fortuna è ancora abbastanza controllato da non dirlo a voce alta. Ordina una birra.

"Qualcosa ti sconvolge?" chiede ancora il biondo. Derek gli vuole bene, Isaac lo sa, non se lo sono mai detti e l'universo è in pace. Ed è questo il motivo per cui Derek si sente libero di essere sincero con il suo beta.

"Isaac, l'hai visto?" chiede, sottovoce, controllando che Stiles sia ancora distratto.

"Carino, mh?" chiede retorico, prendendolo anche un po'in giro. Derek vorrebbe picchiarlo.

"Di cosa parlate?" si intromette Scott, ma Isaac lo distrae, allontanando la sua attenzione da Derek che ancora cerca, senza successo, di non guardare Stiles. Si sofferma sul suo collo, su quelle rose senza spine che, colorate di rosso acceso, gli si arrampicano lungo il collo. Vorrebbe toccare quella pelle, vorrebbe leccarlo. Il suo lupo sta per impazzire.

"Dove vai?" chiede Lydia, quando Derke si alza di scatto, facendo voltare anche Stiles.

"Prendo un po' d'aria mentre arrivano le ordinazioni" risponde, sgusciando via dal proprio posto.

"Aspetta, vengo con te che fumo una sigaretta!"

Derek si volta, Stiles è in piedi che lo sta raggiungendo, sotto lo sguardo di tutti gli altri. Non dice nulla, si limita ad uscire, ad appoggiarsi al muro del pub, Stiles davanti a lui che si accende la sigaretta e si guarda intorno.

"Lì dentro fa caldissimo" dice. Derek non risponde nemmeno. Ha appena notato che i jeans di Stiles sono tutti strappati sulle cosce. Cosce su cui ci sono altri tatuaggi.

"Questo qui è un lupo" dice il ragazzo, allargando di poco lo strappo sulla coscia sinistra, su cui è disegnato la faccia di un lupo nero iper realistico. Con gli occhi rossi. Derek riesce a vederne solo alcuni tratti. "Sull'altra coscia ho una costellazione, sul retro però."

Derek vorrebbe solo spogliarlo e vedere tutta la sua pelle, tutti i disegni che lo decorano.  Per fortuna lo squillo di un cellulare interrompe quei pensieri, il cellulare di Stiles. Il ragazzo guarda lo schermo, sbuffa e se lo infila di nuovo in tasca.

"Non rispondi?" chiede Derek, mentr elo vede fare un altro tiro di sigaretta.

"No, è un tizio con cui sono stato un paio di settimane fa che ancora mi assilla. Gli ho detto che non voglio una storia, che non mi interessa, ma insiste."

Il cervello di Derek va totalmente in tilt. Registra solo due informazioni: il tizio e che Stiles ci è andato a letto. Si sente andare a fuoco, mentre Stiles sta ancora parlando, ma non lo sta nemmeno ascoltando.

"Derek? Tutto bene?"

Appunto.

Derek prende un respiro profondo per calmarsi e per smetterla di pensare a Stiles nudo, a lui che bacia Stiles, a Stiles inginocchiato tra le sue gambe, a Stiles che gli fa passare il piercing sulla lingua sul ca-

"Derek? Sei tutto rosso..."

La mano che Stiles gli appoggia sulla fronte Derek la sente come fosse incandescente, cosa diavolo sta succedendo? Il respiro si fa ancora più corto, mentre alza lo sguardo e fissa quei meravigliosi occhi castani cerchiati di viola acceso. Stiles sposta la mano, in una carezza che si ferma sulla sua guancia, guardandolo preoccupato.

Derek, considerando che ha promesso a se stesso di essere sincero e che non è idiota e quindi sente che anche Stiles è attratto ancora da lui, non gli nega la verità.

"Da quando ti ho visto, non faccio che pensare al fatto che voglio scoparti."

E okay, sa che non è stato delicato, sa che poteva dirlo in altro modo, ma l'espressione di Stiles lo ripaga di tutto. Il ragazzo arrossisce, prende a giocherellare col piercing sulla lingua in modo automatico, lo guarda fisso negli occhi e, inaspettatamente, si alza sulle punte, sfiorandogli il collo con la punta del naso.

"Hai un kink per i tatuaggi?" chiede, con voce roca. Derek gli stringe le mani sui fianchi, facendo scontrare i loro petti e si abbassa a sua volta per parlargli vicino all'orecchio.

"Anche per i piercing" risponde, mordendo proprio un lobo del ragazzo, giocando con uno dei suoi piercing, tirandolo appena. Stiles geme, letteralmente, e Derek stringe la presa sui suoi fianchi, stringendoselo addosso, inebriato dal suo profumo.

Stiles gli schiocca un bacio sul collo, a labbra umide, poi si allontana.

"Torniamo dentro, dai" dice e si avvia, lasciando Derek lì, accaldato ed eccitato. Impiega ameno dieci minuti per trovare la forza di rientrare. Le ordinazioni sono già arrivate e beve la sua birra tutta di un sorso, per fortuna non gli fa effetto.

Cerca anche di scambiare qualche chiacchiera con Isaac, che sembra aver capito qualcosa, o almeno lo avrà capito dagli odori, fino a quando non si volta di scatto verso Stiles.

Un piede di Stiles si è appena appoggiato tra le sue gambe, da sotto il tavolo e il ragazzo lo sta muovendo lentamente sul cavallo di Derek. Derek vorrebbe urlare.

Isaac che ancora una volta sembra aver capito tutto, lo guarda inarcando un sopracciglio, poi si volta verso Scott, in modo che Derek sia libero di guardare Stiles, di fronte a lui, che lo sta fissando. Continua a muovere il piede e, ovviamente, continua a muovere la lingua giocherellando col piercing. Ha anche un accenno di sorrisino, lo stronzo.

Derek, per vendicarsi almeno un minimo, afferra il suo piede, notando che Stiles si è sfilato la scarpa e comincia a massaggiarlo e, ovviamente, illumina gli occhi di rosso, per una frazione di secondo, che basta però a smuovere Stiles. Derek lo vede aprire le labbra, sorpreso, poi muoversi sulla sedia, come se non riuscisse a stare seduto. Due secondi dopo, ritira il piede, continuando a fissare Derek.

"Derek, Scott non se ne è accorto, ma io si. Il vostro odore è quello di due che stanno scopando e vi state solo guardando. Smettetela."

"Non è colpa mia" ringhia Derek.

Isaac alza gli occhi al cielo.

"Siete adulti, andate via e accoppiatevi, che se Scott si accorge di questa cosa, toccherà a me spiegargli che vi correte dietro da anni e mi scoccio, stasera anche io vorrei scopare. Quindi placatevi."

Derke lo guarda male, ma non risponde, prendendo quel qualsiasi cosa stia bevendo Isaac e scolando anche il suo bicchiere. Si azzarda a spostare di nuovo lo sguardo su Stiles, concentrando l'olfatto su di lui: è eccitato, accaldato, odora di tensione e di aspettativa. Il suo cuore batte fortissimo, sembra proprio in difficoltà, non riesce a stare fermo.

"Stiles, tutto okay?" gli chiede Lydia, ma Derek la sente lo stesso. Stiles prende un respiro, poi una smorfia quasi di dolore.

"Lyds, devo assolutamente uscire di qui" sussurra. Lei sembra spaventarsi, quindi lui prova a tranquillizzarla, "ho troppo caldo".

"E ti agiti così tanto? siamo ad agosto."

Stiles cerca di sussurrare ancora di più, ma Derek sente lo stesso.

"Lyds, sono terribilmente eccitato e Derek mi provoca, sto scoppiando, non posso guardarlo."

Lydia lo guarda sconvolto, poi Derek viene colto sul fatto, perché la ragazza lo guarda.

"Derek Hale" dice, "puoi accompagnare Stiles a casa? Non si sente bene."

Stiles le dà una gomitata, Derek annuisce e Isaac alza di nuovo gli occhi al cielo.

"Fratello, cosa ti senti? Ti accompagno io!"

E Scott non capisce un cazzo.

"Vado io, che qui dentro è anche troppo affollato per me. Tu stai qui, ci penso io" risponde Derek, alzandosi, seguito da Stiles. Appena sono fuori dal locale, Derek gli passa un braccio intorno ai fianchi.

"La mia moto è lì" dice, spingendolo a camminare.

"Ma la Jeep-"

"La mia moto è veloce e non rischia di fermarsi per strada. Altre obiezioni?" 

Stiles abbassa lo sguardo, per un attimo a Derek sembra il ragazzino di qualche anno prima, quello con cui è andato a letto qualche volta, quello che ha perso la sua verginità tra le lenzuola del loft.

"Cosa?" lo sprona Derek, ancora più eccitato.

"Non mi hai ancora baciato" risponde Stiles, che ha ripreso a giocare col piercing.

Derek gli prende il viso tra le mani, accontentandolo subito e accontentando se stesso. Le labbra di Stiles sono sempre morbide, il suo sapore è semrpe così inebriante e sentire quella pallina di acciaio che si scontra con la prorpia lingua eccita Derek ancora di più. Stiles lecca, morde, gli stringe la maglietta all'altezza del petto, alzandosi sulle punte. Derek lo prenderebbe lì, nel parcheggio.

Sposta le mani dalle sue guancie, accarezzandogli tutta la schiena, sentendo Stiles fremere, mentre continua a baciarlo. Scende fino al suo sedere, stringendolo forte da sopra i jeans.

"Ah..." geme Stiles nel bacio, inarcandosi e Derek lo prende come un invito a continuare. Infila le mani oltre pantaloni e boxer, passando subito un dito lungo il suo spacco.

"Derek..." geme ancora Stiles, mentre Derek scende a baciargli il collo, a leccargli quelle rose. "I...il dito, Der..." prega Stiles e Derek non tarda ad accontentarlo, penetrandolo di colpo col primo dito. Lo muove subito veloce, beandosi dei gemiti di Stiles che gli si stringe addosso, con spasmi di eccitazione.

"Hai tanta voglia, ragazzino?"

Stiles annuisce, gemendo ancora, mentre Derek arretra di quache passo, fino a farlo appoggiare contro un muro, continuando a muovere il dito dentor di lui. Stiles gli salta in braccio, avvolgendo le gambe intorno ai suoi fianchi e ora è Derek a gemere.

"Non-non credo ci arriveremo da te..." dice Stiles. "Perché io voglio sentirti in bocca" dice, interrompendo il bacio e sciogliendo la presa. Derek sfila la mano dai suoi jeans, già carico di aspettativa e quasi viene solo mentre guarda Stiles inginocchiarsi tra le sue gambe. Appoggia le mani contro il muro, continuando a guardare il ragazzo che gli apre i jeans, che prende la sua erezione tirandola fuori e...e poi alza gli occhi, fissando quelli di Derek.

"Questo non era qui, qualche anno fa" dice, sfiorando col polpastrello il piercing di Derek, un Prince Albert, con due sferette, proprio come quello che Stiles ha sulla lingua.

"E ti piace?" chiede Derek, con voce roca.

Stiles tira fuori la lingua, leccandolo e girando intorno alle due sferette.

"Da morire."

Derek ringhia e sente gli occhi accendersi di rosso appena Stiles lo prende in bocca. Ricordava quanto fosse talentuoso, quanto fosse bravo a prenderlo, ma risentire quella sensazione è decisamente meglio di un ricordo. Stiles lo fa con vera e propria passione, lo succhia, lo lecca, lo massaggia con la mano, gli tocca piano i testicoli. E il tutto senza mai smettere di guardare Derek negli occhi. La saliva gli scorre lungo il mento, ha le labbra rosse, ma lo prende sempre più in gola, facendo fremere Derek per il troppo piacere. 

Stiles si stacca con uno schiocco, leccandogli poi solo la punta, giocando con le due sferette. 

"Non sai quanto mi ecciti questa cosa, il pensiero che tu ti sia fatto fare questo piercing, che il tuo cazzo sia ancora più bello con questo e che sia proprio uguale a quello sulla mia lingua." 

"Fammelo sentire ancora" gli chiede Derek e Stiles lo lecca per tutta la lunghezza, di piatto. "Ora fammi venire, ma dopo voglio che tu ti metta del ghiaccio in bocca e che me lo succhi col tuo piercing freddo, okay?" 

Stiles annuisce, prendendolo di nuovo tutto in bocca e muovendosi veloce, portando Derek all'apice del piacere in pochi secondi. Stiles ingoia tutto, piano, senza sovrastimolarlo, mugugnando di piacere a sua volta. 

Derek poi lo solleva, aiutandolo, e gli ficca subito la lingua in bocca, in un bacio fatto di passione e saliva. 

"Voglio assolutamente vederti venire" gli dice. "Riesci ad aspettare di arrivare da me per farti scopare per bene?" chiede. 

Stiles gli morde un labbro, poi annuisce. 

"Non vedo l'ora di sentirti di nuovo spingere dentro di me e voglio che tu lo faccia davvero molto forte." 

Derek lo bacia di nuovo, poi lo porta alla moto, gli passa un casco e gli chiede di reggersi, perché ha proprio intenzione di correre. 



"Der?" 

Stiles è appoggiato sul petto di Derek, mentre passa le dita distrattamente tra i riccioli neri. Derek è nella beatitudine post orgasmo, mentre gli accarezza i capelli sulla nuca, e si bea del suo odore tra le proprie lenzuola. 

"Mh" risponde appena. 

Stiles gli dà un bacio sul petto, poi si volta a guardarlo, puntellandosi sui gomiti. 

"So che l'hai visto" dice. E Derek sa a cosa si riferisce. 

Stiles nell'inguine sinistro ha un altro tatuaggio, una trischele. Derek l'ha vista mentre gli sfilava i boxer con i denti, ma ha preferito non chiedere, anche perché non crede ce ne sia bisogno. 

"Quando l'hai fatto?" chiede, invece. 

"In realtà è stato il primo, ha fatto un male cane!" dice, sorridendo. "C'era questo studio piccolissimi di fianco al college e aveva un'offerta per le matricole, la prima settimana. Quindi ne ho approfittato e non potevo che fare questo." 

Derek gli sorride appena, poi si sporge per baciarlo a stampo. 

"Mi piace" dice. 

"Non ti dà fastidio? Il simbolo della tua famiglia..." 

Derek fa cenno di no, mentre gli accarezza una guancia. "Sei parte del mio branco, quindi sei la mia famiglia. E sei una parte fondamentale del mio branco, lo sai." 

Stiles ricambia il sorriso. 

"E posso...ora...beh ora è..." 

"Mi stai chiedendo se ora è il momento giusto?" lo aiuta Derek, ricordando una conversazione di anni prima. Sia lui che Stiles non erano pronti per una relazione: uno troppo piccolo, l'altro con troppo buio dentro. 

Stiles annuisce. "Sì, ti sto chiedendo se quel momento è arrivato. Sei tatuato sulla mia pelle, non ti ho mai dimenticato e mai ho voluto farlo. E la storia del ragazzo con cui sono stato a letto due settimane fa era una bugia, sei sempre stato solo tu." 

Derek si sporge ancora, afferrandogli il labbro inferiore tra i denti. 

"Sei un cattivo ragazzo, lo sai?" 

Stiles ride. 

"Beh, sono pieno di tatuaggi e piercing, è ovvio che lo sia, no?" 

Derek si mette a sedere, tirandoselo addosso a cavalcioni. 

"E a me piace davvero molto." 



Quando Stiles si addormenta, Derek prende il cellulare dai jeans. L'ha sentito vibrare un paio di volte, ma non gli interessava rispondere. 

Trova una chiamata di Cora e un messaggio di Isaac. 

(Ore 23:45) Giuro che se il piercing di Stiles si incastra col tuo, non sarà io a liberarvi e ti mando Scott. Scherzi a parte, sono felice per voi, finalmente. Ora vado dal mio alpha che mi aspetta a letto. Ti voglio bene. IL 





La parola era "PUB". 

La richiesta era di 

e io come sempre la accontento, perché mi piace e mi piacciono le sue richieste! 
Accontento anche voi, se ne avete, eh! 

Blu. 

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