Sundow, inkwarrior_
Pegaso, One-more-dream
CAPITOLI LETTI: 5 + prologo
COPERTINA: La copertina mi piace molto, è in linea con lo stile delle cover della saga di Twilight e risulta nell'insieme ben strutturata, chiara e d'impatto. Non so se sia solo un mio problema di visualizzazione tramite telefono, ma mi appaiono due margini bianchi, uno superiore e uno inferiore. Nel caso non fosse solo un mio problema, ti consiglierei allora di sistemarlo.
SINOSSI: Una sinossi ben costruita, con una struttura che ho sempre molto apprezzato: due presentazioni speculari, una per ognuno dei due personaggi principali, e una conclusione di raccordo, che ci dice anche qualcosa in più sulla trama. In generale penso funzioni molto bene, intriga ed è una buona vetrina anche per il tuo stile di scrittura. Non ho correzioni da fare, solo un paio di consigli che puoi tranquillamente ignorare, nel caso non ti convincessero: per prima cosa lascerei uno spazio tra i vari capoversi, in particolare dopo "nell'altro", "contenti" e "rinunciare". Il secondo consiglio invece è di utilizzare i due punti dopo "Lei" e "Lui" invece che la virgola; trovo infatti che metterebbe maggiormente a fuoco la descrizione, ma è corretta anche la tua versione.
TRAMA: Dato il numero ridotto di capitoli letti, è ovvio che non posso darti un feedback completo riguardo alla storia, ma posso dirti che l'inizio è promettente. È stato di impatto il prologo: il linguaggio, le contraddizioni e i concetti espressi mi hanno fatto interessare a una storia d'amore che ancora non ho visto nascere.
Come preannunciato non riesco a valutare davvero la trama, ma intuisco una complessità di fondo che funziona e che può tenere un lettore, anche uno non particolarmente appassionato alla saga originale, attaccato alle pagine. Mi incuriosisce il come si potrà inserire quella che suppongo sarà una love story tra Renesmee e Leonard, considerando il legame che la ragazza già ha con Jacob. Credo infatti che la tua sia stata una scelta coraggiosa, ma che apprezzo molto, perché sconvolge le carte del destino, mettendo i personaggi nella possibilità di prendere decisioni.
L'unica cosa negativa che ti posso segnalare è che certe volte mi sono un po' persa nelle spiegazioni, soprattutto quelle che riguardano eventi passati. Ti consiglio o di descriverli semplificando il linguaggio, evitando di perdere il tuo stile molto riconoscibile, o di usare lo strumento dei flashback. Userei quindi il corsivo per separare momenti diversi nel tempo, e li sfrutterei per mostrare quanto accaduto in passato, piuttosto che spiegarlo. Purtroppo gli "spiegoni" possono risultare complicati da seguire, soprattutto per lettori poco attenti, e ciò potrebbe far perdere il senso effettivo di quello che sta accadendo.
Mi ha invece sorpreso il cambio di POV dalla terza persona alla prima di Renesmee. Devo essere sincera, è un cambiamento che non ho capito pienamente: era qualcosa di voluto? perché nei primi capitoli i fatti erano narrati tramite le visioni di Alice? Oppure è stato un cambiamento che hai sentito di fare in corso d'opera?
Qualsiasi sia la risposta, ti consiglio di giustificare meglio questo cambiamento, renderlo più chiaro al lettore; del resto, può essere una scelta interessante, l'importante è che chi legge ne comprenda il motivo.
PERSONAGGI: Premetto che non ho mai letto la saga di Twilight e quel poco che so deriva dalla visione poco attenta, e ormai anche datata, dei film (neppure tutti, temo). Quindi la mia conoscenza dei personaggi è limitata; soprattutto non ricordo – o conosco – le loro caratteristiche principali, ma non ho dubbi che tu sia riuscita a rendere quelle che sono le loro personalità.
Non entrerò quindi nel dettaglio di quelli che sono i personaggi più noti, come Bella e la famiglia Cullen, ma mi soffermerò su Renesmee, Leonard e Margaret.
La protagonista è particolare, ha un carattere ben definito e unico, non sembra minimamente stereotipata e ciò mi basterebbe per apprezzarla. Ma l'aver potuto osservare la sua psicologia, grazie soprattutto agli ultimi due capitoli, mi ha aiutato anche a entrarci in empatia. Adoro la sua passione per la medicina, e ancor più il motivo che la spinge ad amarla. Il suo sentirsi incompleta, diversa, mai abbastanza umana, mai abbastanza vampiro. Ma mi è anche piaciuto che sembrasse accettare e amare la sua condizione. Lei sa chi è e non ha voglia di essere quello che gli altri vorrebbero da lei. Inoltre, la sua curiosità penso che possa dare tante soddisfazioni, dando vita alla vera trama della storia.
Leonard è un personaggio misterioso, ma come già detto, penso di essermene innamorata dal prologo. Il suo linguaggio, il suo atteggiamento, il suo essere colto. Non ha mai usato davvero parole dolci, ma trasmetteva amore e soprattutto rispetto. È complesso, contraddittorio e dalle abitudini particolari. Il fatto poi che stia morendo lo riveste di maggiore fascino, considerando che la natura del suo malessere sembra alquanto misteriosa. Non mi è tutto chiaro ciò che riguarda la sua famiglia, ma sono sicura che piano piano i misteri si sveleranno. Con lui ti consiglierei di sfruttare i flashback, per chiarire aspetti del suo passato.
Di Margaret non ho molto da dire, è un personaggio che ben assolve il suo compito: l'amica estroversa e stravagante della protagonista. È un ruolo che le calza a pennello. Volevo solo fare una nota di merito riguardo alla sua caratterizzazione: il combattimento-balletto. Un'idea divertente e geniale. Complimenti!
AMBIENTAZIONI/DESCRIZIONI: Le ambientazioni sono molto simili a quelle della saga principale, immagino, per cui non hai dovuto creare troppi ambienti nuovi per il momento, se non l'ospedale e la casa in cui convivono Margaret e Renesmee. Questi ultimi due luoghi sono ben descritti e rendono l'idea della vita che le due mezzosangue conducevano in città. Per quanto riguarda ciò che viene ambientato a Forks, forse ci vorrebbe qualche descrizione generale in più, per rendere più fruibile la storia anche a chi non conosce o ricorda molto quelli descritti dalla Meyer. In particolare, ho fatto fatica a immaginarmi l'ambiente dove vive Jacob, mentre per esempio la foresta mi è parsa ben descritta.
Per quanto riguarda le descrizioni, non posso dire che non siano buone, anzi. Sono in certi casi molto poetiche ed evocano immagini forti e piacevoli al tempo stesso. Ti consiglio però di utilizzare talvolta un linguaggio meno articolato: ho trovato riconoscibile e intrigante il tuo stile, ma allo stesso tempo in certi passaggi ci vorrebbe un po' più di concisione. Soprattutto nelle scene di più di azione, come gli allenamenti. Le numerose digressioni sui personaggi sono interessanti, ma portano a distogliere l'attenzione da ciò che accade. Anche per questo ti consiglio nuovamente di separare i flashback dalla narrazione principale in modo visivo.
STILE: Come ho già lasciato intuire, apprezzo molto il tuo stile, penso che si presti molto nelle descrizioni più introspettive dei personaggi, facendo emergere i loro pensieri e le loro contraddizioni. È infatti facile entrare in empatia con quello che accade. Considerando che si tratta di una fanfiction, io ho comunque percepito una tua forte personalità come scrittrice, sia per i contenuti che per il modo di esprimerli. Ti ho consigliato un paio di volte di semplificare la struttura di certe frasi, non perché non siano piacevoli alla lettura, ma solo perché in momenti di azione è necessario anche esprimere immediatezza. Semplificare a volte è quindi la scelta stilistica migliore, ma ciò non vuol dire che devi perdere totalmente la tua tendenza quasi poetica nel riportare le riflessioni e i modi di essere e sentire dei personaggi: è tutta una questione di equilibrio.
Usi bene la grammatica, non ci sono particolari errori se non qualche refuso e ripetizione. L'unica cosa su cui dovresti fare più attenzione è l'utilizzo dei tempi verbali al passato: per esprimere eventi accaduti precedentemente a quanto narrato nella storia, dovresti usare il tempo trapassato prossimo, invece che il passato remoto. È un trucco per dare maggiore tridimensionalità ai fatti narrati, che altrimenti appaiono tutti contemporanei. L'eventuale uso di flashback potrebbe ridurre in parte la necessità di questo tempo verbale, ma dovresti comunque stare molto attenta: è un errore comune.
CONCLUSIONE: Una storia dall'inizio promettente, che sembra essere indicata per i fan della saga di Twilight, ma non solo. Io personalmente non amo questa serie di libri, ma ciò non mi ha impedito di rimanere intrigata dai contenuti di questo sequel dallo stampo alternativo, che sembra voler indagare sulla vera natura di questi personaggi immortali, adottando spesso un occhio scientifico e umano. È un libro che sembra parlare di scoperta ed evoluzione, un libro che promette una graduale indagine nel mondo sovrannaturale.
Spero quindi che continuerai così, sulla scia di questo inizio, riuscendo a conciliare le tue capacità di scrittura introspettiva con la necessità di maggiore dinamicità nelle scene di azione, che sicuramente prima o poi arriveranno. Sono certa che ci sarà da aspettarsi una relazione molto intrigante e appassionante.
Per qualsiasi dubbio non esitare a chiedere e scrivimi pure in privato per ricevere il bollino!