Blind Date / Haechan

By NctMyInspiration

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Due nemici ad un appuntamento al buio, che decideranno di far finta di uscire insieme. Un classico. Storia o... More

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DEDICA
00. L'inizio
01. Donghyuck
02. L'appuntamento
03. Il piano
04. Le regole
05. La coppia
07. La veritΓ  nascosta
08. L'incidente dello stufato di Kimchi.
09. La fioritura dei ciliegi
10. Il confronto
11. La cravatta blu marino
12. Il numero 10
13. Il cambiamento
14. Il riscaldatore
15. Il matrimonio
16. L'ultimo favore
17. Il pigiama party
18. Il quasi
19. Il ramoscello d'ulivo
20. Il viaggio
21. La decisione
22. L'errore
23. La fine
24. La sorpresa

06. L'appartamento

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By NctMyInspiration

Mi rimane difficile concentrarmi il giorno seguente. La mia mano sta annotando la maggior parte delle cose che il mio insegnante sta dicendo, ma io non sto prestando attenzione a nessuna di esse. La mia mente sembra proprio un mercato ittico, solo che al posto del pesce, si negoziano pensieri e i venditori sono troppo impegnati a discutere su una delle più grandi perplessità. Come fa Donghyuck a conoscere Mark e Chaeyoung?

Quando l'ho chiesto a Donghyuck, mi ha risposto con una stronzata, dicendo che conosce Mark tramite Jeno, e Chaeyong perché frequenta la sua stessa facoltà. Dico che è una stronzata perché so che Chaeyoung non frequenta la sua facoltà e qualcosa nel modo in cui quei tre si sono comportati ieri, mi ha fatto capire che c'è qualcos'altro dietro. E non mi piace essere all'oscuro di tutto. Sia Mark che Chaeyoung sembravano aver visto il fantasma di una vergine, mentre Donghyuck aveva la sua solita maschera da compiaciuto ed arrogante, ma si capiva che era teso per qualche motivo di cui non sono a conoscenza. 

Sto cominciando a pensare che Donghyuck mi stia aiutando con l'intera vicenda del finto fidanzato, per più di una ragione. 

"Sembri stressata." Jaemin fa scivolare una caramella sul mio banco. 

"Grazie." Sussurro mentre scarto la caramella e la lanciò in bocca. "Ehi, Jaem. Ho una cosa da chiederti su Donghyuck." 

"Di che si tratta?" Jaemin si avvicina, rimanendo concentrato sugli appunti che stava annotando. 

"Sai come fa a conoscere Chaeyoung? Lee Chaeyoung? Della facoltà di moda." 

La penna di Jaemin si ferma bruscamente. Apre la bocca, guardandomi, ma esita a rispondere. "Non... Non credo spetti a me dirtelo. Dovresti chiederlo direttamente a lui, Hae. Non credo sarebbe felice, se fossi io a dirtelo."

Fantastico. Ora sono ancora più interessata e la curiosità finirà per uccidermi e la causa della morte sarà la suspence. Che bel modo di andarsene. 

Tutti questi "E se" e queste ridicole teorie continuano ad affliggere la mia mente, persino molte ore più tardi, quando mi trovo già a casa. Renjun è in cucina a preparare la cena per entrambi e io sono sotto la doccia, che mi lavo i capelli con la speranza che servirà a strofinare via questi pensieri fastidiosi dalla mia mente. Perché mai dovrei sprecare il mio tempo a pensare alla connessione che c'è tra il mio nemico barra finto fidanzato e il mio ex-ragazzo con la sua nuova ragazza? Vero? 

Indossando solo un asciugamano rosa confetto, che avvolge ermeticamente il mio corpo, sono pronta per uscire fuori dal bagno. Ci è voluto meno di un mese di convivenza con Renjun, per dimenticarmi di certe linee di confine, anche perché il bagno che condividiamo è indipendente dalle camere e si affaccia direttamente sul soggiorno; ormai per lui, vedere le mie spalle e caviglie scoperte non è nulla di nuovo. Ecco perché, non mostro alcuna reazione quando esco dal bagno e vedo Renjun che mi fissa con gli occhi spalancati. Mi ci vuole però qualche secondo, per rendermi conto che c'è un altro ragazzo accanto a Renjun. E non è un ragazzo qualunque. È il mio sopracitato nemico barra finto fidanzato. 

Urlo, mentre le mie mani cercano di coprire qualsiasi parte del mio corpo che possa essere visibile all'occhio umano, barcollando all'indietro per lo shock. L'espressione di Donghyuck rimane indifferente—Anziché imbarazzato o timido, sembra piuttosto disgustato. 

"Cosa diavolo ci fai qui?" 

"Non hai risposto alle mie chiamate." Donghyuck dice, alzando le spalle. 

"Perché ero nella doccia!"

"Haeyi, ti prego. Per favore. Mettiti qualcosa addosso e parla con lui." Renjun dice stringendo il ponte del naso. Poi, marcia verso la cucina borbottando. "Vedervi insieme, mi ricorda la vostra stupida idea e mi sta facendo incazzare un'altra volta. 

Renjun non era contento quando gli ho parlato del mio accordo con Donghyuck. Infatti, mi ha assillato per un'ora, dicendomi che non lo ascolto mai e che continuo a mettermi nei guai e io ho cominciato ad ignorarlo dopo circa dieci minuti. Questa volta però, lo ascolterò. D'altronde non è che posso evitare Donghyuck, dato che si trova praticamente dentro casa mia. Mi ritiro nella mia stanza per indossare una felpa e dei pantaloncini di cotone e torno nel soggiorno, avvicinandomi a Donghyuck con passi prudenti e leggermente riluttanti. 

"Cosa vuoi?" Gli chiedo cautamente, sedendomi dalla parte opposta del divano, per mantenere le distanze. 

"Incontriamoci per discutere della FM domani alle 18:00" Donghyuck dice. Non ha senso che sia venuto fin qui solo per dirmi questo, perciò aspetto che ricominci a parlare. "A casa mia, le tue lezioni finiscono alle 17:00; verrai a casa con me e poi ti pagherò un taxi per tornare qui." 

Lo guardo storto. "Come fai a sapere che le mie lezioni di domani finiscono alle 17:00? Mi stai stalkerando?" 

"Mi hai dato i tuoi orari quando te li ho chiesti, idiota." Donghyuck mi insulta con zero riluttanza. "L'ho fatto per occasioni d'oro come questa. Jeno porterà a casa alcuni amici della squadra di pallacanestro domani, compreso Mark, ed è l'occasione perfetta per sfoggiare la nostra relazione." 

 È un po' strano. Infastidire Mark è parte del mio piano eppure tra noi due, sembra essere Donghyuck il primo a preoccuparsene. Ora ne sono sicura. È successo qualcosa tra Donghyuck e Mark e sono sicura che quel "qualcosa" sia correlato a Chaeyoung. Dannazione, muoio dalla voglia di saperlo.

"Ehi." Mi schiarisco la voce. "Che problema hai con Mark? Sembra quasi che sia tu la sua ex-ragazza, che vuole mostrargli quanto è felice, senza di lui. 

Donghyuck si ricompone in fretta, ma riesco comunque ad intravedere la delusione sul suo viso. "Abbiamo litigato per un parcheggio una volta. Sai come sono. Pieno di desiderio di vendetta e stronzate simili." 

"Ma Mark non ha un'auto." Sottolineo. Ehi, potrebbe anche essere un professionista a raccontare stronzate, ma è facile capire che si tratta di una bugia, quando si conoscono i fatti. 

"Parli troppo. Me ne vado." Donghyuck dice, alzandosi velocemente dal divano. Saluta Renjun chiamandolo "Sexy Chef", per poi ricevere una spatola in testa e se ne va senza degnarmi di uno sguardo.

Non vuole proprio che io lo sappia. Ma io devo saperlo.

"La squadra è già qui." Donghyuck mi dice, parcheggiando l'auto. Si slaccia la cintura e mi guarda con un sopracciglio alzato. "Ho detto a Jeno di dare le indicazioni sbagliate, quando Mark gli chiederà di andare al bagno e di condurlo nella mia stanza, dove ci troverà nel bel mezzo di un momento... intimo." 

Arriccio il naso, di fronte alla sua scelta di parole. "Devi proprio chiamarlo momento intimo? Non puoi dire 'mentre ci sbaciucchiamo' o 'mentre ci scambiamo effusioni'? In effetti, non esistono varianti di quella parola che non ti farebbero sembrare un ottantenne, perciò forse dovresti semplicemente dire—"

"Il punto è," Donghyuck storce gli occhi. "Sei pronta?"

Sospiro. "Ho qualche altra scelta?"

"Non proprio." Sorride ed esce dalla macchina. 

Lo seguo standogli vicino, ci scambiamo a malapena una parola, mentre ci dirigiamo verso l'appartamento che condivide con suo fratello. Sebbene i gemelli Lee non siano i tipi da sbandierare i loro averi, tutti sanno che provengono da una famiglia benestante—gli altri ragazzi del campus riescono a permettersi a malapena una bicicletta, mentre i gemelli possiedono una macchina e una moto a testa—perciò non sono sorpresa quando vedo che vivono in quel genere di posto, che saresti in grado di vedere solo in un kdrama, che ha per protagonista gente ricca. Mentre ammiro i corridoi dallo stile moderno del sesto piano, Donghyuck si ferma di fronte alla porta 623 e allunga la mano verso di me. La osservo per un po' e poi gli do il cinque, dato che non mi ricordo di avere qualcosa da dovergli restituire. 

Sopprime un verso di frustrazione e afferra la mia mano, mentre l'altra è impegnata a digitare il codice di accesso di casa sua. Il mio cuore comincia a battere forte a causa dell'inaspettato contatto fisico. Non avevo mai notato quanto fosse grande la sua mano. Ed è soffice. Al contrario delle mie mani, irruvidite dopo aver passato anni a sistemare mobili e a costruire piccole casette di legno per bambole. Un mio hobby che non ho più proseguito. Dio, già solo tenergli la mano mi rende così imbarazzata da farmi sproloquiare. E lui vuole farci beccare nel bel mezzo di un "momento intimo"—darò di matto. 

Con le dita intrecciate, Donghyuck mi trascina dentro e vengo accolta dalla vista di un gruppo di ragazzi, che gironzola in un ampio salotto. Una breve scansione mi informa che i gemelli hanno optato per un tema raffinato in bianco e nero, che francamento adoro. Mi si secca la bocca quando intravedo Mark tra di loro; i nostri occhi si incontrano, fino a quando non distolgo rapidamente lo sguardo. 

"Scusate l'interruzione." Donghyuck ridacchia timidamente, come se fare irruzione dentro casa, non facesse parte del suo piano. Non dice nient'altro e mi trascina via mentre io regalo un piccolo sorriso a Jeno, che viene ricambiato da un saluto. 

Donghyuck finalmente lascia andare la mia mano, ormai sudata, nel momento in cui entriamo in una camera da letto, che presumo sia sua. Oltre al buon profumo, una schiera di foto incorniciate in una vetrina, cattura la mia attenzione. C'è una foto dei suoi genitori, una foto di lui con i suoi genitori, con Jeno, alcune con Jaemin e con mia piacevole sorpresa, c'è anche una foto del club, scattata durante l'attività all'orfanotrofio dello scorso semestre. Io sono in prima fila, che faccio un cuore con le dita insieme a Yeji—heh. Trovo strano che non mi abbia cancellata con la scolorina o che non mi abbia coperta con un pennarello. 

"La tua stanza ha un buon odore." Commento. "Di solito la gente opta per fragranze come vaniglia o lavanda, ma quella al gelsomino che hai scelto tu è molto meglio."

In genere, Donghyuck mi avrebbe risposto dicendo che non ha chiesto la mia opinione o una consulenza sull'arte dell'arredamento ma invece, mi guarda divertito. 

"Sei d'accordo con me su qualcosa. Strano. È una bella sensazione. Ma comunque strana." Mormora. 

Rispondo. "A differenza tua, sono disposta ad abbandonare il mio orgoglio, per ammettere che qualcosa mi piace." 

Decidiamo di lavorare sul pavimento. La sua scrivania non ha abbastanza spazio per i computer di entrambi, a causa del suo enorme allestimento di videogiochi e farlo sul suo letto sarebbe troppo strano. Dopo 6 litigi e mezzo e dopo 15 schede broswer, sento il rumore della maniglia che viene abbassata, e prima che possa reagire, le labbra di Donghyuck sono sulle mie e la sua mano è appoggiata sulla mia schiena. 

Per una frazione di secondo, smetto di esistere. Mi sento euforica? È come se il mondo si fosse fermato e tutto ciò che riesco ad assaporare è il dolce burro cacao di Donghyuck. 

Persino quando si allontana per fingere di essere arrabbiato con l'intruso, che ha gli occhi puntati su di me, mentre Donghyuck gli dà le indicazioni corrette per il bagno, continuo ad essere talmente stordita, che mi ci vuole un po' per capire che quell'intruso è Mark. La porta viene chiusa e io vengo riportata alla realtà. 

È da un po' che non venivo baciata. Mi è mancato. 

"Parlando di tempismo perfetto." L'irritazione di Donghyuck viene sostituita dall'orgoglio di un bravo attore. 

"Sul serio amico, stai cercando di sbatterglielo in faccia molto più di me" Dico. "Dimmi che sta succedendo." 

"Niente, sto solo cercando di aiutarti!" Donghyuck esclama. "Scommetto che una parte di lui dubita che tutto questo sia vero. Ti sto aiutando a mostrargli che sei molto più felice senza di lui e che non sei solo un'idiota che ha dovuto mentire per nascondere quanto è patetica." 

Ouch. Stringo le labbra, piuttosto offesa dall'onesta, seppur dolorosa dichiarazione di Donghyuck. 

Non mi guarda, si limita a gesticolare contro i due portatili che abbiamo di fronte. "Torniamo a lavoro, Jungwoo vuole il piano definitivo per domani." 

Borbottando un "Va bene" a malapena udibile, lascio perdere la questione e continuo a discutere della FM. Di tanto in tanto, le mie labbra fremono, quasi come se volessero ricordarmi che sono stata baciata da Lee Donghyuck. Qualcosa che non mi sarei mai aspettata che accadesse—neanche in un miliardo di anni. 

E SI VOLAAAA con il kiss 👄👄👄

Siete curiose di sapere cos'è successo con Mark eh? E se Haeyi avesse ragione ed Haechan sta cercando di far ingelosire Mark perché in precedenza hanno avuto una relazione? Beh sarebbe un bel colpo di scena😂😂😂(Markhyuck SUPREMACY) 

Comunque tranquille presto tutti i vostri dubbi verranno chiariti. 

Se vi è piaciuto il capitolo lasciate un commento e una stellina. ❤️❤️❤️

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